Mia cara Cla! 

*si inginocchia*

No, diletta, non voglio chiederti di sposarmi, sto solo implorando il tuo perdono. *mette le mani giunte*.

Lo so. Lo so. Sono una schifosissima ragazzina, che ora odi con tutto il tuo cuore. Sono un'emerita deficiente, una super-pigrona, un'imperdonabile sbadata. 

Sei libera di odiarmi, ma prima ti volevo solo informare che non è stata colpa mia, il Fato mi è avverso.

Ho passato un periodo un po' così, ma ora giungo a recensire!

"Si tolse la fasciatura, confuso, cercando di capire cosa dovesse fare. 

Non era morto." 

Olè! Attento che ci stupisci con la tua arguzia, Caspi! XDD

"Che confusione. 

Non ci stava capendo più niente."

Tesorooo. Poverino =( *accarezza la testa del principino*

"La brezza proveniente dal mare le muoveva i capelli scuri e le accarezzava la pelle, come se insieme a lei danzassero petali di fiore invisibili.

La terra pulsava sotto i suoi piedi, le fibre di ogni alone di Grande Magia che ancora aleggiava in giro, seppur debole e meno intensa, le arrivava dritta nell'anima. La catturavano e l'attiravano, circondandola come una dolce carezza di una madre per poi disperdersi nuovamente e nascondersi nell'antro più buio della sua terra." Bellissima descrizione! *-* Mi fa venire le lacrime agli occhi. Complimenti! La tua bravura aumenta giorno per giorno.

"-Era selvatico- Edmund fece quella constatazione, non nascondendo un senso di stupore per la notizia nuova appena appresa."

*buio sulla sala del cinema*

*voce da trailer*

Un grande Capitano alle prese con la sua vita travagliata... Il loro mondo magico ed inesplorato è diverso da come l'avevano lasciato...

*appare l'immagine dei cinque Pevensie e si ferma su quella di Skandar*

Edmund Pevensie è... CAPITAN OVVIO! XDD

"Una freccia dalle piume bianco purezza. Era ammaliata da quel bianco. Quel colore così candido da cui non riusciva a togliere gli occhi. Così diverso dal rosso sangue caratteristico delle frecce di Susan, eppure ugualmente mortale."

Mi è piaciuto questo paragone. E' vero, le frecce rosse di Susan danno più l'idea di una ferita, della morte. Mi è piaciuta da morire questa descrizione. 

"-No. Probabilmente è intervenuto qualcun altro prima che fosse troppo tardi- Trumpkin fece quella constatazione, ma che lasciò dei dubbi ad ogni Pevensie. 

Perchè non rivelarsi, allora?"

Ecco, appunto. Perché non rivelarsi, Cla?? *guarda accusatoria*

"Doveva avere quella freccia. Doveva essere sua, e di nessun altro. Aveva una strana sensazione di famigliarità. Le ricordava poi il Giglio per il candore delle piume, il suo fiore preferito. 

-Voglio quella freccia- la voce le uscì fredda prima che potesse fermarla, un sibilo basso che s'immerse nel discorso delle persone intorno a lei senza il minimo tatto." 

Famigliarità, eh? Questo mi dice che la misteriosa ragazza con i capelli scuri e gli occhi azzurri e Eve hanno qualcosa in comune... Ora devo solo capire cosa... 

"Quando sentì una scossa interna invaderla sembrò rinsavire, tutta la sua attenzione per quell'arma scemata via. Ora l'oggetto che aveva in mano era un semplice dardo dalle piume bianche, non le suscitava più nulla di particolare. Ciò che l'aveva colta internamente in quei minuti era passato inosservato agli altri, troppo presi a discutere tra loro. "

Aah-ahh. *si picchietta l'indice sul mento*. Questa me la tengo bene in testa. Ci piace, ci piace molto.

Ora, Cla, devo informarti che questa... revisione della tua storia mi fa impazzire. E'... semplicemente meravigliosa. Stai analizzando a fondo tutto e questo mi piace da morire. Bravissima, mia diletta. 

Ricorda che non smetterò mai di seguire questa stupenda fic, mi attrae troppo. Mi tiene legata al PC ogni volta che apro la pagina. 

Ti mando un grosso bacio,

la tua pazza diletta, che non sa fare di meglio in una recensione:

 

Alex <3