| Recensione alla storia Io ti aspetto - 09/09/13, ore 12:27 | | Capitolo 1: Io ti aspetto | Ora, ammetto di non conoscere la storia della serie TV e tanto meno i suoi protagonisti. Sai che apprezzo ogni cosa che scrive l'altra Fata Madrina e quindi, mi sono fiondata a leggere, sapendo che mi avresti conquistata a prescindere. E così è stato! Cioè, per dirti, c'ho voglia di vedere la serie TV, dimmi se è poco - io che non amo tantissimo i polizieschi e l'unico che è mai riuscito a conquistarmi è stato un altro telefilm tedesco, Last Cop -.
Io mi auguro che Jan sia vivo, eh. Sarebbe un colpo di scena bellissimo se lui morisse dopo aver dato l'anello a Leonie, seguire tutto il percorso psicologico del dopo, ma davvero, mi auguro che non sia così perché sarebbe straziante.
Insomma, questi si portano dietro 3 anni di sfighe oggettive a livello amoroso, con paure e casini colossali alle spalle perché non sono mai stati chiari l'uno con l'altra e adesso, al momento opportuno, quando finalmente le cose sembrano prendere la piega giusta, il delirio.
Mi auguro davvero che non sia successo niente di irreparabile e che la speranza di Leonie sia ben riposta e Jan sia ritrovato, frastornato, sì, ma vivo. E che insieme ne possano vivere ancora tante, senza pallottole e annegamenti vari, però.
Le uniche cose che mi sento di segnalare sono: qualche errorino grammaticale sparso qua e là e poi, la mancanza di un riassunto della vicenda, soprattutto per chi non conosce i protagonisti. O meglio, se molto del loro rapporto ci viene spiegato dai flashback, avrei voluto leggere qualcosa di più sull'incidente che ha portato Jan a finire nel Reno, perché si trovava su quella macchina, e sul perché Leonie si è beccata il proiettile.
Detto questo, bellissima OS, capace, in poco, di appassionare e tifare per i protagonisti! Complimentissimi, tesora, ottimo lavoro come sempre!
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