Recensioni di _aivy_demi_

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia And Now The Storm Comes - 31/08/19, ore 11:20
Capitolo 1: And Now The Storm Comes
Buongiorno, sono Stefy ed è un piacere conoscerti. Conosco il personaggio di Accelerator per via indiretta tramite la lettura di alcune fanfiction, dunque ho un’idea del protagonista e del suo carattere. La solitudine ed il passato dell’esper tornano imperanti nel corso della lettura, con un’analisi dettagliata a riportare quello che è stato il suo modellamento nel laboratorio ed i suoi studi a minarne la salute e la sanità mentale. Mi ha fatto male leggere di questa parte, è stata dolorosa e difficile da tollerare appunto perché hai descritto il tutto in modo efficace e dettagliato: trattarlo così non l’ha debilitato infine ma l’ha aiutato a scoprire e controllare il potenziale delle sue capacità. Nel modo più sbagliato ed infame possibile, ma grazie a quei disgraziati degli scienziati è riuscito comunque ad ottenere ciò che voleva, il potere di ribellarsi.
La vendetta sembra portare avanti la sua esistenza in quel luogo orribile dove riusciva a superare prove una peggiore dell’altra, ma quando sta per raggiungerla opta per salvare colei che ha saputo dargli un minimo di umanità. E quindi, lascia perdere il bastardo che gli ha fatto tutto questo per salvare lei. Una scelta umana, una scelta che non mi sarei neppure più aspettata da parte sua e che mi ha davvero stupita. Ha un cuore, soltanto che è ben nascosto da tutto il male che gli hanno fatto.
Tornare al presente, staccarmi dal suo mondo dei sogni – di incubi – che mi ha permesso di comprendere molto di lui, è stato un sollievo: ora non è solo, e anzi ha una famiglia che lo ama e che riesce a ricordargli di non essere solo un mostro.
Hai ricreato il suo passato, la nascita e lo sviluppo delle sue capacità, le esperienze che lo hanno forgiato e direi pure un po‘ deviato, ma nonostante un potenziale distruttivo quasi invincibile riesce comunque a mantenere un briciolo di equilibrio che lo porterà più avanti a legarsi ad una donna ed instaurare con essa un rapporto sincero, in barba a tutto ciò che gli è successo. È comunque comprensibile che quella serie di traumi torni a fargli del male a distanza di tempo, nei sogni. Comunque il lieto fine che mi hai mostrato mi ha resa contenta perché anche lui si merita di poter vivere come gli altri, nel possibile naturalmente.
La lettura scorre liscia in un crescendo di dolore e tensione, creando un canale empatico per quello che viene considerato solamente una cavia e che viene torturato ad un certo punto per il solo semplice gusto di farlo, con la scusa degli studi. Non ho riscontrato refusi di sorta ed i dialoghi sono particolarmente efficaci ed intensi. Solo una cosa, se posso permettermi: nel discorso diretto sembra tu usi il simbolo sbagliato. Non so se mi sbaglio o meno, ma eventualmente le caporali le trovi nei simboli speciali all’interno del programma di scrittura. Mi auguro di aver la possibilità di poter leggere ancora qualcosa di tuo, alla prossima e buon lavoro! :3
Recensione alla storia Take My Hand - 27/05/19, ore 08:52
Capitolo 1: Take My Hand
Buonasera, perdonami per l’enorme ritardo ma la situazione ha cominciato solo due giorni fa a regolarizzarsi e sto tentando a singhiozzi di recuperare qui e la le recensioni che mancano. Piano piano arrivo, sono lenta come una tartaruga ma ci provo ahahah! Io ti giuro, mi sono affezionata al personaggio di Accelerator e ogni volta che trovo una tua OS inerente a questo fandom non posso fare a meno di buttarmici e leggerla con piacere. Tornare ad avere a che fare con lui è divertente ed interessante al tempo stesso: il suo cinismo lo adoro, le sue uscite cattive, il suo modo di parlare, il suo atteggiamento ironico e pungente nei confronti di chiunque si pari dinanzi alla sua strada è stimolo di buon umore per me. Quando lo vedo destreggiarsi con il gruppo di assalitori, è un vero spettacolo di dialogo: l’ho letteralmente adorato. Senza contare il rapporto strano che ha con Mugino, altra esper lev.5 con un carattere non da poco, anzi: sembra che in città più alto è il livello, più la stronzaggine cresca esponenzialmente. Un pranzo interessante, costellato di frecciatine da una ragazza che di femminile ha solo il nome praticamente. Un personaggio non stereotipato, tutto pizzo e merletti con gli occhietti lucenti di amore e tranquillità, anzi, praticamente uno scaricatore di porto in gonnella! Come si può non amarla?
Qui ho trovato anche un personaggio che mai prima avevo sentito: il famigerato numero 2 che adesso sembra tanto ninino e coccoloso, e invece poi scopro che è stato un grandissimo bastardo che ha fatto tanti di quei danni in vita sua da dover usare il resto della vita per potersi redimere aiutando la gente. Una sorta di villain che diventa un eroe, o qualcosa di simile insomma. Amo quando i personaggi possono cambiare, non sono statici e fissi su loro stessi e questo mi fa apprezzare la sua comparsata.
Dunque il numero 1 non conosce nulla del suo passato in alcun modo, eppure sono convinta che prima o poi si potrà scoprire qualcosa di più del suo mondo e del suo modo di pensare, qualcosa che renderà chiaro il motivo per cui lui abbia perso memoria di quei giorni lontani. Tutta la parte introspettiva dedicata ai due qui è davvero ben gestita: fai trasparire un carattere duro, un passato difficile ed un futuro incerto, delle rivelazioni che lasciano l’amaro in bocca e la malinconia nell’aria. Eppure i due sembrano avere qualcosa in comune che li porta a continuare a parlare, ad aprirsi un po’ e ad esprimersi, per poi cambiare tono nella parte finale ed alleggerire il tutto con della sana ironia, momenti imbarazzanti, rossori sul volto ed un sorriso finale con una bella battuta alla Accelerator. Come sempre è bello leggere di lui e di loro sul tuo profilo, si vede che ti piacciono come personaggi e anche come coppia, e come sempre è una piacevolissima storia da continuare e da recensire, come tutte le altre che trovo qui da te.
Ti auguro un buon lavoro e mi scuso ancora per il ritardo osceno di questa recensione. Alla prossima! :3
Recensione alla storia Child's play - 20/04/19, ore 23:22
Capitolo 1: Child's play
Buonasera! Da quanto tempo ormai non ci becchiamo qui sul Giardino. A volte cerco di trovare ancora del tempo per passarci ed incontrare persone di cui seguivo serie, long o raccolte. Poi arrivi tu, di cui penso seguire praticamente tutto indipendentemente dal fandom. Mi sono detta: “bene, vado da Planeswalker che è tantissimo che non lo leggo! Mi farebbe un sacco piacere continuare.” Sono in pari. Non mi sono data vinta. Ho trovato la long Hero of the Empire e anche qui l’entusiasmo è salito alle stelle: controllo, sono in pari pure qui. Allora mi sono detta: visto che le ultime OS che avevo letto qui riguardavano Accelerator e il suo fandom, perché non andare per ordine e leggere qualcosa su di lui? Quindi ho optato per questa storia, che mi sa già di tristissimo dalla trama. Non solo. Ci si mette anche l’ansia di mezzo, sapendo di avere a che fare con una bambina prodigio di 10 anni. Il suo problema, e fondamentalmente il modo sbagliato di porsi dei genitori, è quello di averla sempre immaginata al di là e al di sopra di tutto e tutti. Come dire, è la migliore e basta: genitori felici, lei felice. Non è così? Comportamento diverso da parte loro, autogiustificazione errata da parte della bambina. Un modo decisamente controverso e controproducente di crescere una piccola, direi. Per forza di cosa poi è scappata, chi non si sarebbe ribellato in un impeto di rabbia, proprio come ha fatto lei?
Il primo incontro con Accelerator è stato qualcosa di stupendo, sul serio. Il loro dialogo? Tanto di cappello. Non è diventato cinico, volgare e decisamente umoristico in adolescenza, lo era già nell’infanzia. L’uscite che fa sono straordinarie, ed in un paio di punti ho proprio riso di gusto. Si vede che Shizuri non è abituata ad avere a che fare con altri bambini o con altre persone in generale: la sua altezzosità è impressa in ogni singola parola che esce dalla sua bocca, fino al momento in cui capisce con chi ha davvero a che fare. La sfida l’ho trovata esilarante, visto l’atteggiamento sfrontato dei due e la bravura di lui. Il metodo assolutamente infallibile di Shizuri per potersela cavare? Geniale! Cioè, davvero, ha sfruttato il suo essere femminile per poter distrarre il numero 1, che anche se è il migliore è sempre e comunque un essere umano. La promessa di rivedersi è molto carina, così due persone così piccole e sole possono trovare un po’ di compagnia l’uno nell’altra, come sarebbe naturale alla loro età. Non solo, un Accelerator galantuomo è raro, dunque perché non dedicare un po’ di attenzione a quella bimba che è riuscita a stupirlo davvero?
Ma porca di quella miseria, sti benedetti genitori… Mo te lo chiedo proprio: sono canonici? Se sì li hai resi perfettamente odiabili, se no li hai caratterizzati in maniera decisamente e volutamente fastidiosa, e questa cosa mi piace parecchio. Incide su tutto quello che la bimba fa, pensa, vuole o meno. Ma negargli di vedere Accelerator pure, ma che cazzarola?!
Alla fine sembra si siano dimenticati uno dell’altro, anche se poi si sarebbero rivisti parecchio tempo dopo. Eppure, io sono convinta che il giorno in cui avrebbero dovuto vedersi, abbiano davvero sofferto entrambi.
Caratteri peperini, dialoghi gestiti in maniera scorrevole e con picchi di ironia da scatenare diversi sorrisi durante la lettura, gestione dell’infanzia difficile di entrambi in maniera diversificata; figure genitoriali difficili, influenza psicologica parecchio pesante. Insomma, averli visti anche in versione bimbi dopo quello che ho scoperto dalle altre tue OS ambientate nel loro presente, è stato un bel viaggio davvero. Alla prossima, e buon lavoro! :3
Recensione alla storia Anime disperate - 17/02/19, ore 21:51
Capitolo 1: Anime disperate
Buonasera, innanzitutto perdonami per il ritardo: ho avuto un enorme problema con i due portatili, e adesso ne ho meno di mezzo che funzioni decentemente. Il file di programmazione delle recensioni è andato perso, e ora che sto cercando di ripigliare tempo dopo tante pubblicazioni su Efp, sto anche tentando di recuperare quello che avevo perso e lasciato indietro. Ti ringrazio d'avermi contattata subito per avvertirmi dell'arretrato, così oggi ho deciso di dedicare il tempo necessario a recuperare. Perdonami ancora. Non sono entrata ancora nel tuo profilo per notare tutti gli aggiornamenti delle tue millemila long (Accademia della Crusca, concedimela questa parola che è fantastica e decisamente rende il senso alla perfezione), ho optato per la tua preferenza sul gruppo: quindi torno con piacere con Accelerator di cui ho già letto qualcosa di tuo a riguardo, quindi conosco già qualcosa e posso andare tranquillamente a leggere.
Sapevo di Accelerator e dell'essere il miglior esper lev. 5, ma questo progetto del tentativo di ricreare il sesto livello mi affascina, e pure la modalità di raggiungimento dello scopo. Peccato però per la sua sconfitta, e la conseguente chiusua del programma.
Interessante e alquanto deprimente (per me almeno) concepire il fatto che il level 5 venisse utilizzato fin da giovane come bersaglio: esercito, altri esper, sperimentazioni di armi di ogni genere. Il suo potere dunque veniva utilizzato per questo? E quando ho letto che la sua vita era come vivere un incubo, invece di essere un'esistenza normale, mi ha fatto provare un po' di empatia e apprensione per lui e per tutto questo.
Il cinismo dimostrato solo all'idea di San Valentino, è schietto e decisamente apprezzato per com'è: la battuta ironica dedicata alla figura storica, e come sarebbe corretto festeggiare davvero, merita un applauso perché mi ha strappato davvero un sorriso. Noto oltretutto con vero piacere che non è l'unico che vede con tanto realismo negativo questo giorno. Anche Mugino non scherza mica! Cazzarola, sono parecchio complessi questi personaggi, eh? Un passato decisamente duro, delle azioni che hanno portato a delle conseguenze decisamente negative. Insomma, non uno che non abbia fatto qualcosa di doloroso. Pensavo la storia avesse una sorta di senso unico, invece mano a mano che procedevo con la lettura del dialogo tra Accelerator e Mugino, mi sono fatta un'idea anche su di lei, e ho capito parte della situazione, del suo passato, di ciò che le frulla per la testa e la colpa perenne che le morde il cuore e la coscienza ogni attimo della sua vita. Il finale, con loro che ad avere una semplice tregua, portata da una recente collaborazione, passa all'avvicinarsi inesorabilmente, l'ho trovato dolceamaro e decisamente inaspettato. Le ultime battute sono ben assestate e in linea con il carattere dei personaggi.
Devo dire che il discorso tra i due mi è piaciuto un sacco: lei si è messa a nudo, ha provato a farsi capire, a comprendere anche lui in qualche modo. Sembrava disinteressato a tutto questo, ma ha capito alla fine come si sente e quello che può fare per lei. C'è stato dolore dietro a quelle parole, una rassegnazione assolutamente meritata ma non per questo non difficile. Poi lui, una fonte di speranza, un appiglio, la possibilità di andare avanti senza continuare a guardare il fondo.
Ahhhh mi ci voleva una lettura simile, mi piace parecchio il "tuo" level 5, come lo caratterizzi, come lo fai parlare e comportare, e come sondi la sua mente mano a mano. C'è da dire che ho apprezzato molto anche l'altro personaggio, quello che cela e quello che ha fatto.
Un San Valentino decisamente non convenzionale il loro, ma almeno non lo passeranno da soli ad autocommiserarsi: potrei definirlo una sorta di lieto fine, no?
Alla prossima allora, e buon lavoro! :3