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Recensione alla storia The call of fate - 09/09/11, ore 22:47
Capitolo 13: Sogno
Ciao, Dusky Jewels.
Avevo adocchiato la storia già da diverso tempo, ormai, ma il problema consisteva nel trovare il giusto tempismo per iniziare a leggerla. Ma alla fine, in ogni caso, sono riuscito a stamparla e di conseguenza a leggerla.
Allora, da dove cominciare?
Innanzitutto, se vi state chiedendo perché stia commentando proprio in questo capitolo, la risposta è semplice e chiara: perché questo è il punto dove mi sono fermato. E che mi impedisce di andare oltre.
Anzi, non tanto mi impedisce, quanto più mi conferma una decisione che avevo iniziato ad analizzare già da qualche capitolo: il mio viaggio con questa storia termina qui, mi dispiace.
All’inizio era interessante, sì, molto curioso ed enigmatico il tutto.
Ma sapete una cosa?
TROPPO.
Sono stato attratto anche per il motivo che io stesso sto affrontando una storia che vede protagonista le pietre preziose, anche se in chiave totalmente diversa. Non ha nulla a che vedere con The Call Of Fate, sia chiaro.
Ebbene, come dicevo, alla fine ho preso la decisione di lasciare questa storia e non seguirla più.
Le ragione alla base di ciò sono molteplici.
La prima che mi viene in mente, riguarda la forma: confusa, disturbata, inesatta, talvolta sbagliata, informe, malriuscita. Ho capito che siete un gruppo di scrittrici, ma fidatevi che il risultato uscito fuori è tutto fuorché apprezzabile. La differenza di stili si percepisce ENORMENTE, soprattutto quando ci sono errori in un capitolo e invece l’altro riesci a gradirlo, più o meno. Tutto ciò comunque ha portato a una gran confusione, davvero... non era più semplice e sicuro lavorare tutte quante su uno stesso pezzo? Magari una scrive, l’altra completa, l’altra aggiusta, l’altra revisione... non lo so.
Quello che so per certo è che il risultato di questo lavoro non mi è piaciuto.
E passando al contenuto, la situazione non migliora.
Dove vuole arrivare questa storia? Non si capisce.
Va bene se ancora si è a primi capitoli, okay, ma quando sto al quattordicesimo e ancora non ho nemmeno afferrato bene i personaggi e quello che vogliono fare e/o compiere... no, non ci sto.
La storia, per adesso, si è rivelata solo un groviglio di misteri e enigmi. La cosa suscita curiosità?
Affatto.
La cosa disturba, la cosa confonde, la cosa infastidisce. La gestione di questi elementi misteriosi è inetta, assurda. Non si capisce dove vuole andare a parare la storia, non si capisce nulla.
E i personaggi?
Se sono rimasto positivamente colpito dalla figura di Dyamond e dalla sua trasformazione in un uomo e dal collezionista di Onice Nera, sono stato altrettanto fortemente (ma in chiave negativa, però) colpito da tutto il resto.
Impassibili, senza carattere, random.
Non mi hanno colpito.

Mi dispiace di essere così duro, veramente, non è che ci ricavo niente nell’esserlo.
Sincerità.
Pura e semplice.
Vi auguro buon lavoro.
Recensione alla storia Selforus - 24/07/11, ore 22:20
Capitolo 15: Vuoto
“Aquietare oppure uccidere le forze negative della natura, le creature generate da questo malessere, è un'incombenza per noi ormai abituale.”
Aquietare? :P

“Non vi ho voluto coinvolgere perché ciò che sto per dirvi è importante, ma perché è personale”
manca un NON prima del primo PERCHE’.

Povero Selfi ç_ç
Leggere questo capitolo è stato uno strazio pure per me... hai caratterizzato troppo bene questo momento, la distanza di Telyor appare così struggente, così vera. Anche se, effettivamente, ciò ormai non dovrebbe stupirmi più di tanto, visto e considerato che ti stimo sotto questo punto di vista. Perché, CARA, hai un maledettamente invidiabile dono: quello di donare realtà e concretezza a qualsiasi cosa, pure se si tratta di un universo che vive nella fantasia come quello di Selforus. Ma non solo: hai anche il dono dell’introspezione, dal canto mio. Te l’ho già detto ma non mi stancherò mai di dirlo: riesci a calarti ogni volta nel personaggio come nessuno ho mai visto fare. C’è una profondità, un senso di libera verità che ti attanaglia, ogni volta che leggo qualcosa di tuo. Non so come fai, davvero...
Passando più dentro al capitolo, inoltre, sappi che l’ho adorato. Già, come se fosse una novità.
Ma questo, a dirla tutta, mi è piaciuto particolarmente, perché oltre all’incredibile introspezione che sei riuscita a mettere su a Selforus (e di conseguenza tutti i sentimenti e le meravigliose tristi emozioni legati a lui), hai saputo dare una buonissima struttura al capitolo. C’è un colpo di scena molto avvincente, difatti, quando Fairog afferma di avere qualcosa da dire a Selfi. Lo sapevo, cazzo, lo sapevo che glielo avrebbe detto. E altresì sapevo che colui che dà il nome a questa storia si sarebbe ritrovato con un cuore affranto. Non mi aspettavo inoltre l’improvvisa apparsa di Telyor. Quel poveraccio di Selfi non ha saputo affrontare la questione, e come biasimarlo. Mi fa tanta pena. Soprattutto perché, ora come ora, di certo non riuscirà a capire invece che Telyor lo ama davvero. SVEGLIA, RAGAZZO MIO, NON FARTI INGANNARE DA QUESTE CAZZATE ç_ç
Bene, credo di aver fatto lo scemo abbastanza per oggi u.u
Aspetto con ansia il prossimo capitolo (oltre ovviamente a quello di ABOMINIUM).
A presto! Buon lavoro!
Recensione alla storia Lagharta - 20/07/11, ore 16:09
Capitolo 27: 26 - La Principessa dell'Acqua
O.O
Sono quasi quattro mesi che non aggiorni... :O
Perché vuoi lasciare tutti quelli che ti seguono, me compreso, in questo misero stato? :O
No, sto scherzando :)
Capisco tutti i problemi e le difficoltà che hai potuto avere... perciò va benissimo così.
Proprio come va benissimo anche quest’altro (ultimo, temporaneamente) capitolo. Originale l’Animago, nelle sue sembianze. Così come la Principessa dell’Acqua, personaggio che spero e credo approfondirai senza dubbio. Sono molto curioso di sapere chi siano, a questo punto, gli altri compagni che si uniranno al gruppo... forse anche il padrone dell’Animago? O forse lui stesso e la principessa?
Mmmh non lo so.
Con te di mezzo potrebbe essere chiunque ^-^
Comunque mi ha fatto piacere leggermi questo tsunami di capitoli. La storia mi è sembrata veramente bella, ma soprattutto il fatto che ho apprezzato di più è che questa gioia, verso la sua grandezza, non mi ha colpito subito, se bene ricordi. È stato infatti un climax, come una scala: più la salivo, ossia più leggevo, più arrivavo a contemplare questa storia come un qualcosa di veramente carino e ben strutturato, al di là di tutti i refusi e gli errori che la distrazione poteva condurti a fare. Ma attenzione, visto tutto il tempo che è passato da questo aggiornamento... nel prossimo capitolo non sarò clemente nemmeno verso una virgola fuori posto ;)
Scherzo :P
Ma adesso ti lascio. Vorrei solo chiederti scusa se magari le mie ultime recensioni ti sono sembrate forse un po’ banali o noiose o monotone... ma sappi che purtroppo io ho il pessimo (?) (!) vizio di recensire ogni cosa che leggo, e anche qui, dunque, non ho potuto evitarlo, pur scendendo talvolta nella banalità. Questo perché, comunque, penso che ci sia sempre qualcosa da dire. E soprattutto che ogni minima recensione, anche la più breve e la più insensata, possa comunque essere una buona manna per chi scrive :)
Ancora complimenti per la storia.
A riscriverci, si spera. Ciao Ciao!
Recensione alla storia Lagharta - 20/07/11, ore 15:21
Capitolo 26: 25 - Nel suo cuore
Mi dispiace.
Non so bene quello che ti è successo, e non ho intenzione di approfondire questa qualsiasi disgrazia. Mi farei sommergere dalla disperazione anch’io, credimi, che tanto sono (purtroppo o per fortuna) sensibile. Ma sappi che ti meriti i miei auguri, insieme ovviamente ai complimenti per questa storia, perché te li meriti... sia appunto come scrittrice che come persona.
E passando alla storia, sì, magari non è il massimo della felicità che può trasparire da questo brano. Però mi è piaciuto anche questo, naturalmente. Di refusi ed errori di distrazione ne scorgo sempre meno... congratulazione, ti stai veramente impegnando.
E poi... finalmente Lagharta sta cominciando a capire! Era ora! E cosa succederà adesso?
Cos’è quel finale? :O
Ahhhh penso che sia meglio che m’incammini verso il finale temporaneo, altrimenti di sicuro non potrei arrivarci a un’ipotetica soluzione. Vado, che è meglio :P
Recensione alla storia Lagharta - 20/07/11, ore 15:07
Capitolo 25: 24 - La sua mano
Eccomi, finalmente!
Scusa per ieri, ma ero esausto e morivo dal sonno, perciò ho preferito rimandare la lettura a un momento in cui sarei stato più sveglio, così anche da poter lasciar scritto qualcosa di sensato.
Allora, mi è piaciuto questo capitolo.
È stata carina la scena iniziale, che Mahel non si ricordava assolutamente niente.
E poi, la fine... lo hanno capito tutti che si tratta di una bugia. La ragazza non è brava a mentire, si vede, soprattutto quando in gioco ci sono i sentimenti e un altro ragazzo di nome Lagharta. Che altro dire? Questo rapporto mi sta stuzzicando sempre di più. Complimenti.