Recensioni di visbs88

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia L'angolo nel buio - 26/01/13, ore 13:40
Capitolo 1: I – QUI E ORA
Giudizio ricevuto al contest Imprisonment: because there isn't only happiness in our life indetto dalla sottoscritta e da Tallu_chan.

Grammatica e lessico: 8.5/10.
Stile: 9/10.
Originalità: 10/10.
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10.
Attinenza al tema: 9.5/10.
Uso pacchetto: 8/10.
Gradimento personale: 5/5.
Punteggio totale: 60/65.

Che bellissima storia straziante. Rileggendo il finale, mi torna ogni volta il magone. Bella, bella, bella, ma questo è un giudizio e devo cercare di andare con un po’ di ordine.
Or dunque, lessico ottimo, adattissimo a ciò che hai voluto raccontare. Mi ha solo dato un po’ fastidio l’uso del termine “scopare” (nel suo senso meno innocente x°), non perché io sia delicata, ma per via del contesto in cui l’hai utilizzato, non so se rendo. Comunque il mio è solo un consiglio, prendilo come tale. Anche la grammatica è molto buona, anche se ho qualche appunto da farti:
- “un abbraccio ben più duro di quello che gli stava riservano ora il ragazzo umano, ma sicuramente più efficace:” errore di battitura, presumo volessi scrivere “riservando”.
- “«Solo perché sei troppo stupido per capire. Questo è un turno di guardia.» obietto Shasta, mantenendo un contegno che dentro di se cominciava a sgretolarsi.” Hai mancato l’accento sul “sé”, anche se era necessario. Lo si può tralasciare in caso si scriva “se stesso”, ma in tutti gli altri no.
- “trasmettendo una sensazione di pericolo ed errore a cui lo jaluk impiegò molto minuti a dare un senso” altro errorino di battitura, “molti minuti”.
- “i polsi stretti con un laccio che li faceva pulsare dell’assenza di sangue” io avrei scritto “per via dell’assenza”.
- “«Se Kania è loro, l’avranno fatto parlare, confessare… quanto gli avrà detto?»” l’uso del pronome “gli” qui è scorretto: la forma corretta sarebbe “quanto avrà detto loro”. Tuttavia immagino che volessi immortale lo stato confusionale del personaggio, quindi ti consiglio di mettere semplicemente “quanto avrà detto”.
- “Chiuse gli occhi, richiamando a se con una lenta litania il potere di quella magia oscura che scorreva nel sangue di ogni ilythiiri ma che ai maschi era preclusa;” stesso errore di prima, il sé che qui andava accentato.
In ogni caso non ti ho penalizzata troppo, anche perché il testo è piuttosto lungo e fondamentalmente scrivi in un italiano molto corretto =) il tuo stile, come ti ho già detto altre volte, mi piace molto: è fluido e la storia scorre bene. Ti ho tolto un punto per via di alcuni periodi che mi sono parsi un po’ troppo lunghi rispetto al solito e che quindi mi suonavano piuttosto pesanti, ma non è nulla che non si possa sistemare se rileggendo si presta più attenzione a quest’aspetto rispetto ad altri. È esattamente ciò che ti consiglio di fare, per inciso x°
Veniamo ora alla parte contenutistica, che mi permetto di definire il punto forte del tuo racconto: è fantastica. Non si capisce dal fatto che ti ho dato punteggio pieno a originalità e caratterizzazione, vero? Scherzi a parte, davvero complimenti. Innanzitutto ci tengo a sottolineare quanto io abbia apprezzato la cura che hai messo nel descrivere con minuzia e precisione il mondo della razza drow, è una cosa che non posso fare a meno di lodare; in secondo luogo, beh, soltanto le creature che hai scelto come personaggi ti farebbero meritare il massimo e anche di più nell’originalità. Non avevo mai letto nulla su questa razza e dubito che ci siano molte persone che ne parlino, è stata davvero una trovata che mi è piaciuta tantissimo. Ovviamente la trama è strettamente legata a tutto ciò, e grazie a questo anche tematiche che potevano essere stata già visto (lo schiavismo per la maggior parte sessuale, i sacrifici alle divinità e via dicendo) assumono un aspetto nuovo e sorprendente. Tanto di capello, dico sul serio. I personaggi sono caratterizzati molto bene, a partire da quelli marginali che si possono inquadrare malgrado non abbiano molte battute. Parlando dei protagonisti, Kania è infantile, innocente, debole, ingenuo, e lo rimane per tutta la storia, fino alla fine: ciò contribuisce a rendere la vicenda ancora più straziante, a commuovere il lettore, a fargli stringere il cuore. Tuttavia devo ammettere di aver apprezzato in particolar modo Shasta, non tanto per la sua personalità (comunque ben definita, eh) quanto per quel suo dubbio: “Ne è valsa la pena?”. È una frase che si sente spesso, ma qui è stata un colpo al cuore, anche perché si intuisce che la risposta più probabile è “no”, in questo caso. Forse è solo la mia interpretazione personale, ma questa è la sensazione che io ho avuto. Straziante, ma in questo caso va tutto a tuo favore.
Ultima parte del giudizio, i parametri del contest. La prigionia è trattata molto bene; ho tolto quel mezzo punticino in meno perché avrei voluto sentirla un po’ di più, che fosse un tema un po’ più approfondito e centrale, ma ciò non toglie che ne hai saputo descrivere diverse sfaccettature, sia quella fisica di Kania che quella ideologica e “razziale” di Shasta, quindi non sono affatto rimasta insoddisfatta. Venendo al pacchetto, il luogo è stato ben utilizzato, anche se non in modo eccezionale; in quanto alla canzone, ottimo ed azzeccato il suo inserimento, anche se il fatto che fosse presente in una parte sola della storia ti ha penalizzata in parte. In ogni caso, non posso certo dirmi insoddisfatta dell’uso che hai fatto degli elementi che ti abbiamo fornito ^^
In conclusione, avrai capito quanto io abbia amato questo tuo racconto: ti riconfermi ai miei occhi un’ottima autrice, leggerti e giudicarti è sempre un piacere. Complimenti, tanti complimenti ^^
Recensione alla storia Il Momento giusto - 09/02/12, ore 20:53
Capitolo 1: Il momento giusto
Come previsto, per l'ultima recensione ho fatto relativamente in fretta, confrontando i tempi tra prima e seconda e seconda e questa XD probabilmente mi odierai ancora di più, ma spero di farmi perdonare, perché questa storia mi ha davvero strappato un grande sorriso.
Mi è proprio piaciuta. L'unica cosa che potrei dire è che hai un pochino abbondato coi puntini di sospensione, quindi in certi punti la lettura diventa più pesante, ma comunque il loro utilizzo è corretto, quindi il mio è un parere personale.
Amo Millicent <3 amo anche il Dragone e amo pure lo scudiero, toh XD il personaggio di Sir Roland mi ha fatta sorridere, non tanto perché io ami i principi ultra-mega-iper-stra-galanti (anzi XD), ma più che altro per la sua ingenuità. Mi ha fatto un po' di pena, sembra quasi che Millicent fosse pronta a maltrattarlo x° per quel che riguarda lei, ho assolutamente adorato il dettaglio della pipa. Ti giuro che mi ha fatta ridere un sacco XD di solito le donne che fumano la pipa mi fanno abbastanza ribrezzo, lo vedo come un atto troppo maschile e troppo poco elegante, ma qui... qui è un elemento favoloso! XD l'idea di questa ragazzina dai bellissimi occhi che fuma la pipa è troppo divertente, specie pensando che dovrebbe essere in realtà aggraziata, dolce, gentile e un po' civettuola x° è stato molto dolce il paragrafo in cui il Dragone ripensa all'infanzia della piccola, ma è stato ancora più bello vederla ritornare tutto scarmigliata e disperata dal suo "papà" e sentirla descrivere tutte le torture a cui è stata sottoposta! XD per non parlare poi del finale <3 eh, gli aiutanti degli eroi fanno sempre colpo, c'è poco da fare.
Una storia a dir poco deliziosa, ho amato la protagonista e non ho saputo fare a meno di amminararla per il suo carattere così ribelle e intraprendente <3 Davvero bella, i miei complimenti!
Un bacione, ci sentiamo ;)

Recensione alla storia The Petrified Forest - 12/10/11, ore 20:47
Capitolo 1: The Petrified Forest
Eccomi qui con la seconda recensione =)
Ho trovato questa storia molto graziosa nel complesso =) non ho trovato errori, tranne forse che mi hanno fatta un po' arricciare il naso quei "NOOOOO!!!!!". A volte è molto più incisivo un semplice "NO!" con un solo punto esclamativo. Le vocali prolungate a me personalmente in tal caso danno fastidio LoL ed è appunto più espressivo un semplice monosillabo valorizzato nel dovuto modo. Comunque è un'impressione soggettiva, questa, puoi anche ignorarmi =) più oggettivo è il fatto dei punti esclamativi, non è correttissimo metterne troppi; al di là di questo il tuo è un testo molto pulito ^^ e devo dire che si legge anche in fretta, senza incepparsi, complimenti ;) scorre proprio bene!
Uh, che bella sorpresa scoprire che la piccola è un'elfa x° effettivamente mi domandavo perché mai degli uomini dovrebbe cacciare un altro essere umano e la cosa non mi sembrava chiara, poi tutto si è spiegato! Certo che tu sei anche abile, però, nel mostrare il nostro lato peggiore, eh? :P incredibile come si siano accaniti contro una piccola solo per ricavarne un po' di soldi. Crudeltà umana .-.
Lei nella sua infantilità mi è piaciuta, è estremamente dolce e mi ha fatto proprio tenerezza; molto belle poi le figure degli alberi. L'argomento Gargoyle non mi è mai interessato, anzi, l'ho sempre rifuggito perché non mi piace per nulla; tuttavia qui sono solo alberi e devo dire che queste figure simili a dei "nonni" come la protagonista li chiama mi hanno ricordato Nonna Salice di Pocahontas, presente? LoL comunque so che è un caso molto diverso. Però provo una leggera angoscia a pensare che anche lo spirito di Sarne (non so fare la dieresi LoL) un giorno sarà un albero -magari sarebbe diventato una pianticella se i cacciatori l'avessero presa... *fine pensieri inconcludenti*
Il finale è dolce, forse un poco troppo rapido -mi aspettavo qualcosa in più da parte dei genitori e anche dei personaggi che stanno loro intorno; comunque dà un senso di serenità e mi sembra quasi di percepire la saggezza dei vecchi alberi a cui gli elfi si inchinano ;)
Un bel lavoro, quindi, complimenti ^^
Recensione alla storia Arvad and the Cancelled Train - 11/10/11, ore 19:44
Capitolo 1: Arvad and the Cancelled Train
Ehi, ciao ^^ inizio anche con te le recensioni premio -avviso che sarò particolarmente lenta, penso x°
Dunque cominciamo con questa comica che mi ha fatto in effetti sorridere parecchio x°
Prima però vorrei farti qualche piccolo appunto: "si rifece gli occhi con tutto quel ben di dio", penso sarebbe più appropriato mettere Dio maiuscolo; "Arvad si consumò i denti tanto ringhiare" penso che tu debba rivedere questa frase, non capisco benissimo il senso logico -cioè, si intuisce cosa tu vuoi dire ma non mi sembra che la struttura sia corretta; "«Arrivederci.» salutò, il paninaro, dandogli il resto e il panino tutto insieme", la virgola tra salutò e il paninaro va eliminata perché errata essendo tra il verbo e il soggetto. Sono comunque piccolezze, a parte queste ho trovato la storia estremamente godibile :D scorre bene, lo stile è molto fluido e l'ho letta con piacere, anche perché diciamocelo, i contenuti li ho proprio apprezzati :D
Mi è piaciuta la tua scelta di riportare lo stesso inizio per il paragrafo iniziale e quello finale, è una sciocchezza ma dovevo dirtelo prima di iniziare a commentare il resto ;)
Che dire, questo mondo draghesco che hai creato l'ho trovato adorabile! x° forse alcune espressioni mi sono sembrate un poco infantili, ma cose come Dragoogle o DragonMaps non hanno potuto non strapparmi un enorme sorriso :D per non parlare dell'ingenuità del povero Arvad, che mi ha anche in un certo senso intenerita. Lo trovo molto ben caratterizzato, con la sua voglia di fuggire dallo studio -povero, quanto lo capisco- e la sua inesperienza con il mondo umano che inevitabilmente lo porta in un mare di guai. Ed ha scelto, in effetti, non proprio il Paese più adatto per una prima esperienza .-. per quanto sia bella la nostra Italia dal punto di vista artistico e culturale, ha anche tanti difetti, anche se forse non apprezzo esattamente il tuo mettere in risalto SOLO quelli x° fra mogli che tradiscono, treni cancellati o in ritardo, scolaresche scalmanate, mafia, furti, scippi, borseggi, sporco&unturia e prezzi troppo alti se uno straniero leggesse questa storia chissà cosa penserebbe =) non facciamo un ritratto così negativo, su <3 cioè, non nego che sia tutto terribilmente vero, ma qualche lato positivo ce l'avremo, no? :D forse avresti potuto inserirlo, mi ha fatta rimanere un po' male questa cosa x°
Comunque sia, direi che le disavventure di Arvad avrebbero convinto anche me che era meglio tornarsene a casa a studiare; di certo meglio che finire in una bolgia infernale simile -come la chiama lui da qualche parte- x° e il padre se non aveva previsto la voglia di distruzione di Arvad ha comunque centrato in pieno le proprie previsioni.
In conclusione devo dire che questa storia mi è piaciuta, è molto divertente e mi ci voleva una cosa del genere per risollevarmi il morale non proprio altissimo :D
Un bacio, visbs.

P.S.: già, il Giappone è un territorio alquanto sfortunato :D
Recensione alla storia La Sorgente dell'Oblio - 12/09/11, ore 19:53
Capitolo 1: La Sorgente dell'Oblio
Rispunto continuando il mio giro di recensioni (sto alternando ù_ù)
Dunque, avendo letto l'altra storia questa l'ho capita molto bene :D (tendo a non capire una mazza dei continui se non sento la storia prima x°) anche se devo dire che in effetti ci sono alcune parti ripetute prese dall'altra, ma son piccolezze ovviamente ^^' (intendo tipo la storia di Eraclito, per dirti).
Ho notato qualche errorino nella punteggiatura, ad esempio le virgolette attaccate alla parola dopo e una virgola dopo un punto (così.,), ma sono piccolezze che solo una come me può notare (son miss puntigliosità :D)
Per quanto riguarda la storia, mi è piaciuta, direi. Eraclito già lo conoscevo, mentre Sofia no, e devo dire che l'apprezzo come personaggio. Per un momento ho addirittura sospettato che fosse la madre di Eraclito XDDDD mi era venuto un mezzo colpo. Comunque sei stata crudele a negarle del tutto l'amore, povera cara. Però mi piace l'idea, la rinuncia all'amore è un tema che adoro (mmmmm, chissà se non l'hai capito LOL), quindi anche solo un accenno a ciò in una storia mi fa piacere ^^ e diciamo che non avrei voluto essere nelle sue condizioni, ecco. Già son cessa di mio, poi se ci si mettono pure gli dei ad imbruttirmi penso di potermi direttamente impiccare.
Mi ha fatto pena quando non aveva il coraggio di guardare la bellezza di Eraclito, essere così orribile dev'essere qualcosa che fa soffrire davvero. Sono contenta che Eracliti abbia raggiunto la pace, e tra l'altro senza volerlo ha anche salvato Sofia da un'eterna dannazione. Finalmente lei è bella e probabilmente coverà per lungo tempo un sentimento di profonda gratitudine verso quell'uomo che involontariamente l'ha salvata <3 chissà se mai si incontreranno di nuovo, nell'Oltretomba, forse. Il mio spirito romantico colpisce :D
Una bella storia, a parte quelle piccolezze scritte sopra, brava ^^