| Recensione alla storia Saebyong - 13/09/19, ore 22:18 | | Capitolo 1: Prigioniera | Ciao mia cara!
Era veramente da tanto tempo che desideravo iniziare questa long, quindi ho preso al volo l’occasione che questo scambio mi dava per poter finalmente leggere il primo capitolo.
Anche se mi avevi già parlato in pvt della trama generale dell’opera originale, ho davvero apprezzato che tu abbia deciso di inserire all’inizio un piccolo sunto in modo che tutti i tuoi lettori possano farsi un’idea della trama. È una piccola accortezza sempre molto gradita.
Parlando nello specifico del primo capitolo, troviamo Soo-Jung (carino come nome :P) che si sveglia per i brividi che prova in quella che ha tutta l’aria di trattarsi di una cella. Grazie ad elementi olfattivi e alla descrizione del dolore fisico che prova, possiamo percepire tutta la paura e la frustrazione che prova in quel momento. Certo, non deve essere per nulla facile svegliarsi e non avere la minima idea di dove ci troviamo e che fine abbiano fatto i nostri affetti.
Ed è proprio il pensiero di On Dal (anche questo è un nome pittoresco :P) che le dà la scossa per reagire e farle iniziare a urlare. Infatti, inizia a chiedere dove si trovi e che fine hanno fatto i suoi amici. Invece di darsi per vinta, decide di fare della paura la propria forza.
Devo ammettere che già da queste prime righe, Soo-Jung mi dà l’idea di essere una ragazza tosta e caparbia, che non si fa scoraggiare e mettere i piedi in testa così facilmente. Qualcosa mi dice che questo suo carattere le sarà utile per affrontare le varie difficoltà che si troverà di fronte.
Dopo un bel po’, una guardia entra nella cella, intimando la ragazza di alzarsi in piedi perché il Generale Ko desidera incontrarla. Devo ammettere che questo personaggio è ben caratterizzato e, soprattutto dal suo linguaggio usato, si vede che è una persona piuttosto violenta e aggressiva.
Anche se Soo-Jung è piuttosto dolorante, la sua forza di volontà è più forte e si alza in piedi per poter affrontare il Generale. Certo ci vuole molto coraggio per chiamare una personalità simile, attorniata da guardie ben equipaggiate, ‘bastardo’.
Da queste prime battute, il Generale Ko mi da l’idea di essere una persona subdola e meschina, soprattutto per via di questa frase “Quel che i tuoi amici fanno o meno non mi riguarda Oh, scusa. Vuoi forse sapere se sono vivi o meno? Chissà, forse sì o forse no.. Ma anche se fosse, cosa potresti fare oramai?” Mi ha fatto proprio venire il nervoso perché è proprio una di quelle tipiche frasi che mi urtano il sistema nervoso.
Nonostante la brutta situazione, Soo-Jung può quasi tirare un sospiro di sollievo nello scoprire che il suo amato On Dal è ancora vivo ed è riuscito a sfuggire, anche se il Generale è certo che, quando l’uomo tornerà per cercare di liberare la sua bella, lui lo ucciderà e lei sarà finalmente sua.
Anche se non ho presente come sia fatto fisicamente il generale, devo ammettere di aver provato dei brividi per lo schifo nel leggere che aveva iniziato ad accarezzare il viso della giovane. Non so perché, ma mi dà proprio l’idea di viscidone.
Ho trovato Soo-Jung davvero molto dolce nelle ultime righe che, nonostante il dolore e la paura che prova, lancia una preghiera al suo amato di non andare a cercarla e non rischiare la sua vita per lei. Penso che questo sia uno degli esempi migliori di che cosa voglia dire amare veramente qualcuno ed essere disposti a dare la propria vita pur di tenere l’altro al sicuro.
Piccolo salto spazio-temporale e facciamo finalmente la conoscenza di On Dal. Il ragazzo, pur essendo stato ferito dalla spada del Generale, non sembra molto interessato a farsi medicare, troppo desideroso di andare a salvare la sua bella. Infatti lui sa perfettamente che Soo-Jung è stata rapita perché Ko vuole il suo cuore, ma che non può averlo fino a quando non lo avrà ucciso.
Fortunatamente, ha tutto l’appoggio di Pyeong-gang, che decide di accompagnarlo in questa impresa.
Il capitolo termina proprio con un “Aspetta e temimi, Ko II-Yong” rivolto al generale.
Si tratta di una vera e propria dichiarazione di guerra.
Devo ammettere che questo primo capitolo mi ha davvero molto incuriosita e ho davvero tanto desiderio di scoprire che cosa accadrà in seguito. Immagino che per On Dal non sarà così semplice salvare Soo-Jung e che il Generale cercherà di mettergli più di un bastone tra le ruote.
Ovviamente devo fare un po’ di pratica con i vari nomi visto che sono piuttosto particolari, ma nulla di così difficile.
Complimenti perché questa long promette proprio bene e non vedo l’ora di continuarla.
Continua così!
Alla prossima!
Un mega abbraccio mia cara,
Maddie
(Questa recensione partecipa all’iniziativa ’10.000 recensioni in un anno’ indetta dal gruppo fb ‘Il Giardino di EFP’)
|
|
