Recensioni di Marguerite Tyreen

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Go tell the Spartans - 22/08/14, ore 12:45
Capitolo 1: Go tell the Spartans
Mi hai commossa, davvero. Era da tanto che non trovavo una bella storia che fosse un intreccio interessante di passioni politiche, umane e amorose e Iker e David ne sono uno splendido esempio. Ed era da tanto che non sentivo richiami a quel regista straordinario che è Ken Loach: grazie di avermelo ricordato con questa storia scritta in maniera molto fluida, scorrevole e appassionata.
Complimenti! *-*
Marguerite.
Recensione alla storia Napoli, dolce Napoli... - 27/03/12, ore 20:52
Capitolo 1: Napoli, dolce Napoli...
Tesoro **
Ma cos'è questa cosa che ti perdo d'occhio per qualche giorno e tu mi diventi sempre più brava? xD
Dico davvero: è una delle storie più belle che abbia letto finora ** E' toccante, vera, carica di amore e di speranza, oltre che di storia. Sono bastate poche righe che mi sono subito innamorata di Vittorio e Salvatore, mi sono emozionata con loro, durante l'incontro e ho sentito sulla pelle tutta la malinconia del distacco, il desiderio del ritrovarsi e la precarietà di questo loro futuro combattuto tra i sentimenti e le convenzioni della loro epoca. E tutto, ovviamente, per merito tuo perchè li hai descritti in maniera meravigliosa e talmente vera e viva da mettere i brividi **
Eppoi il periodo storico è uno di quelli che adoro e il tema dei piemontesi come invasori di Napoli quanto lo sono stati i Borboni mi trova perfettamente d'accordo: per molteplici ragioni storiche, troppo spesso il Sud Italia è stato visto come una terra di rapina, da sfruttare militarmente e commercialmente.
Questa parte mi ha messo addosso una gran malinconia: "Ripensare a quel periodo lo addolorò; allora combatteva per una patria unita, per liberare quella città splendida dall’invasore straniero, e cosa aveva ottenuto? A cosa erano servite le vite dei suoi amici? Per gli abitanti di Napoli i piemontesi erano solo gli ennesimi invasori, incapaci di comprendere le bellezza e la complessità del sud e forse un po’ hanno ragione."
Davanti ad una situazione che non riesce a cambiare fino in fondo, Vittorio si interroga sulla validità dei suoi ideali, sul significato del suo sacrificio e di quello di altri ragazzi come lui: un tema molto caro a tanta letteratura romantica, a Foscolo pure, che non può non far riflettere anche noi, anche se in modo diverso e storicizzato.
E' bellissimo come sei riuscita a intrecciare la grande Storia con le piccole storie, gli avvenimenti che sono segnati sui libri come l'Unificazione e quelli che sui libri non ci andranno mai: le vicende di gente semplice, realistica e perfettamente credibile. Non mi riesce difficile pensare che possa essere davvero successo qualcosa di simile, da qualche parte, a quel tempo.
E veniamo a quella meravigliosa lingua che è il napoletano ** Vabbè che sono di parte, da polentona innamorata delle tue zone, come ben sai, ma immaginare Salvatore parlare con questo accento dà così tanto calore a questa storia che non puoi neanche immaginare... E' come essere finalmente tornata in visita a Napoli, con questa scena iniziale che ti cattura e ti avvolge, coinvolgendo tutti i sensi, perchè si sentono odori, rumori, si vedono colori, c'è tutto! E c'è tanto amore per la tua città, giustamente <3
Se chiudo gli occhi, riesco a vedere tutte le scene alla perfezione.
Eppoi la scena d'amore tra i due protagonisti è di una dolcezza infinita e allo stesso tempo venata di così tanta malinconia... spero davvero che, al di fuori di quello che ci è dato sapere, possano in qualche modo restare assieme. Dato come hanno dimostrato di cercarsi e volersi, ne avrebbero tutto il diritto ^^ Io immagino di sì, perchè sono una romanticona e spero che l'amore trionfi sempre su tutto ^^ Ad ogni modo, l'idea che Vittorio abbia lasciato Torino per cercare casa a Napoli mi ha lasciato con aria sognante, nonostante il dubbio amletico del loro quasi-addio sospeso. Che belli che sono!
E tu sei bravissima! Ogni cosa che scrivi svela sempre di più il tuo dono e il tuo stile. Stai crescendo, come autrice e come donna e lo stai facendo meravigliosamente, da quanto vedo. Questo piccolo gioiello mostra il dono e l'enorme sensibilità che hai. E ovviamente vola nei preferiti, perchè è stato amore alla prima lettura.
Detto questo, non sai quanto mi abbia commossa vedere gli auguri che mi hai fatto in apertura e in calce alla storia: le parole che mi hai rivolto mi hanno fatto immensamente piacere. E se le mie storie hanno, in piccola parte, il merito di averti spronato a pubblicare meraviglie come questa per me è il regalo più bello che si possa ricevere. :)
Mi dileguo, spargendo altri complimenti! E ti lascio un abbraccione, insieme a questo papiro. <3
Grazie.
Sempre tua,
Marg.
Recensione alla storia FTH - Fifty Tales about Holocaust - 27/07/11, ore 17:17
Capitolo 4: Jacques Barux - Book One
Mo chara Alex!!!
Scusa scusa scusa per l'immane, immenso, incommensurabile ritardo *s'inginocchia chiedendo perdono*
Uno splendido capitolo, davvero, con questa movimentata e appassionata ambientazione parigina.
E' davvero meraviglioso come tu riesca a ricostruire così minuziosamente la Storia e ancora di più come intrecci nelle sue fibre la trama di mille piccole storie. Non piccole per quantità o contenuto, ma perchè sono le storie di personaggi comuni, normali, che possono essere vissuti, che forse hanno vissuto.
Ogni volta che mi immergo in uno dei tuoi racconti, mi sembra di essere seduta accanto a loro, di starli osservando, per come presti attenzione ai dettagli, ai gesti attraverso cui far emergere il loro carattere. E il tuo stile, diretto ma appassionante, mi ha davvero conquistata così come il tuo progetto di questa raccolta.  In particolare, trovo Jacques un protagonista veramente incredibile!
Tantissimi sinceri complimenti!!! Alla prossima e, nel frattempo, pog <3
la tua chara
Marguerite