Recensioni di Allen Glassred

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Non era mai successo, ma quella notte accadde. - 20/02/21, ore 10:05
Capitolo 1: Non era mai successo, ma quella sera accadde.
Ciao, eccomi qui per lo scambio a catena.

Dunque, la storia mi è piaciuta come il resto dei tuoi lavori. Mi è piaciuta la suspance che ha aleggiato fino all'ultima riga, mi è piaciuto come sia riuscita ad entrare addirittura in empatia con i personaggi. Infatti, i sentimenti erano molto ben descritti, sentimenti in cui inizialmente prevaleva la sofferenza, il dolore, ma in seguito si percepisce quella nota d'amore che, a mio avviso, addolcisce il tutto.

Non conoscevo il fandom, ma ho deciso ugualmente di leggere la storia come un'originale e, devo dire, non mi sono pentita. Sul tuo stile non ho nulla da eccepire, come sempre è molto scorrevole e piacevole alla lettura.

Ci si risente, alla prossima!
Recensione alla storia Il suono dell'anima. - 09/02/21, ore 11:38
Capitolo 1: Il suono dell'anima.
Ciao, eccomi qui per lo scambio a catena. Scusa ancora il ritardo, ma proprio non mi ero accorta. Comunque sia, passiamo a noi.

La storia è breve ma, a mio avviso, ha un forte impatto emotivo: è riuscita a lasciarmi un gusto dolceamaro in bocca, un senso di tristezza nel vedere il protagonista che, malgrado il suo amore per Aki, decide di lasciarlo andare. Decide di fargli proseguire la sua strada, anche se sa che questo gli provocherà un dolore. A lui, che gli è sempre stato accanto, a lui al quale, nel bene e nel male, Aki è sempre apaprtenuto. Ora non è più esattamente così, ora ha trovato il suo percorso da seguire anche sem in cuor suo, il protagonista sa che sarà per sempre suo. Averto in questa storia un sottile senso di possessività da parte del narratore, o magari mi sbaglio io. Questa breve ma intensa storia mi ha lasciato un velo di malinconia, mi è arrivata dritta al cuore e per ciò, come sempre, ti faccio i complimenti.

Sono perfettamente entrata in empatia con il personaggio, capendo fino in fondo il suo " dolore " nel fare la cosa giusta, è vero, ma che lo fa soffrire. Posso dire che, in questo senso, somiglia parecchio al mio Gabriel.

Non ho trovato alcun tipo di errore, la storia si legge che è un piacere e mi induce a voler leggere altri racconti da te scritti. Spero ci risentiremo per qualche altra lettura, alla prossima!