| Recensione alla storia Somewhere Only We Know - 02/12/17, ore 20:45 | | Capitolo 1: Somewhere Only We Know | Buonasera, buon sabato!
Comincerò dicendo che la canzone dei Keane mi piace da sempre un sacco; considerando poi la chiarezza dell'introduzione e degli avvertimenti inseriti, ho come percepito una gran curiosità nei confronti di questa song-fic, per questo ho deciso di essere qui.
Come coppia loro mi sono sempre piaciuti abbastanza, mettendo da parte le testimonianze storiche e il sequel animato, lo stesso classico poi è intrigante dall'inizio fino al finale non scontato e sicuramente più adulto rispetto allo standard Disney.
Ma introduzioni a parte, devo dire che questa flash mi è garbata moltissimo perché risulta essere franca, delineata con un'aura di pathos non indifferente e al contempo parecchio omogenea, con le caratterizzazioni che sono una perla arricchente della storia, particolarmente IC e azzeccata nei dialoghi e nelle azioni che si svolgono.
Sicuramente mi è piaciuta nonna Salice con il suo lato umano, materno e quel tipico fare rassicurante, convincente Pocahontas e il suo cuore pulsante, fragile e pur sempre incompreso ma soprattutto un sentito apprezzamento verso Nakoma, che si mostra sì dura nella sua sincerità ma in linea con il suo carattere prudente e sicuramente meno espansivo della sua migliore amica.
Uno dei pregi della tua storia è proprio la limpidezza delle azioni che si susseguono, la pulizia narrativa e dell'idea che unisce quel romanticismo che vuole sfidare i pregiudizi, la distanza e le promesse fattesi, sfidando la malinconia e la paura di non avere delle risposte certe, da controbattere in risposta a ciò che pensano i membri della sua tribù.
Poi, c’è da dire che di solito non amo affatto i finali aperti, ma ammetto che in questo caso è stata la scelta più indicata e che considero meritevole, con la conversazione tra Pocahontas e nonna Salice, con quella sua magnifica frase finale che non solo fa riferimento al titolo della canzone scelta ma anche a dove tutto è cominciato e i due hanno lasciato una grandissima parte della loro anima, che solo insieme potranno riscoprire e riunire in un unico, grande gesto di speranza e affetto incondizionato.
È stata una lettura affascinante, misteriosa e dolceamara il punto giusto, per questo ti faccio i miei complimenti per tutto, è stato un piacere rileggerla e recensirla!
Un abbraccio grande e alla prossima,
Watashiwa
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