Recensioni di IamCrazy

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Violent red - 04/08/17, ore 01:53
Capitolo 22: Capitolo 21
Giungo infine qui, non tentando nemmeno di scusarmi, (più che altro perché ormai mi sono scusata talmente tante volte che rischio di ottenere l'effetto inverso, irritando la gente XD), e mettendomi le mani nei capelli. Perché il brutto del rimandare così a lungo lo scrivere una recensione di VR, è che finisce che ne parli lo stesso ovunque pur di parlarne perché ne hai BISOGNO, e poi ogni scarsa -miracolosa- intuizione te la sei già spesa altrove, così che fissi la schermata della recensione non sapendo bene cosa scrivere per non risultare pedante e ripetitiva. Risulterò ripetitiva comunque, perché non sono in grado di non evidenziare nuovamente ciò che ho notato/mi è piaciuto, per cui spenderò ancora due paroline (ahahahah) su questo povero capitolo bistrattato che, nonostante i tuoi dubbi, è invece per me uno dei più interessanti e intrigantemente costruiti. Ho già ammesso di adorare le cronologie spezzate, quindi non posso che congratularmi per un capitolo che tiene la suspense non solo sul finale, ma anche nella sua interezza . Ma partiamo dall'inizio.

Il sogno. Sì, l'ho già commentato altrove con i miei apprezzamenti, ma contiene talmente tanti elementi e spunti interessanti che sarebbe un delitto sorvolarlo con leggerezza. Anche qui di nuovo complimenti perché è così reale come sogno, ha talmente tanti aspetti tipici di un sogno vero e proprio che... boh <3 *sends love*
Tocco di classe la sirena del mondo reale che si insinua nei sogni con naturalezza, deragliando i pensieri verso la minaccia all'incolumità della macchina parcheggiata XD
Abbiamo subito un bellissimo esempio di cronologia spezzata: l'accenno ai trapani. Questa è una di quelle chicche che ti godi meglio a una rilettura, perché hai già acquisito informazioni e sai già di cosa stai parlando. Questo in realtà è un esempio davvero "insulso", rispetto alla miriade di cui è costellata la ff, e che mi fanno adorare questa storia. VR cambia a furia di rileggerla. Ma cambia non perché acquisisca un senso che prima non aveva, ma perché ti dona i mezzi per interpretare nuovamente ciò che hai letto. Di fatto la storia fila tranquillamente anche a una prima lettura, ma è solo dopo che noti dettagli in più. Non che non si vedano comunque accenni disseminati qui e là anche la prima volta, anzi, la consapevolezza che ti manchino dei pezzi rende il tutto avvincente e ti spinge a continuare a leggere, ma poi più avanti ricevi una nuova chiave di lettura, e ti accorgi che anche frasi insospettabili e all'apparenza innocue possono significare più di quanto appaia. E c'è di ammirevole che le hai posizionate lì apposta, anni fa.
Scusa il palese perdermi in lodi, ma mi sembra di non dire mai abbastanza quanto VR sia così intrigante proprio perché si trasforma sotto i tuoi occhi **
Ahem
Dicevamo. Il sogno
Ken/Izaya (adoro adoro adooooro la sovrapposizione nei sogni) è in pericolo. Sono pensierosa circa la figura del cane, che potrebbe benissimo essere solo un espediente per creare la sensazione di pericolo visto che Ken è un gatto, ma che non so se nella mente di Shizuo abbia forse inconsapevolmente un altro peso. Che si traduce in: Shizuo può già sostituire il cane con una figura altrettanto minacciosa? Magari non troppo delineata ma di cui già riesce a intravederne i contorni? Dal seguente "Se lui era lì, allora chi...?" sembrerebbe, sfortunatamente per me, un sì. Dico così perché sai dei miei sentimenti contrastanti al riguardo, dato che vorrei allo stesso tempo che possa capire più a fondo Izaya e però temo che ci riesca. Non solo per via dell'epilogo e di cosa significherebbe sapere ciò che potrebbe sapere, ma anche perché ciò che potrebbe sapere è un argomento decisamente pesantuccio. È pronto per affrontarlo? Non rischia di cambiare troppo il rapporto con Izaya? Non rischia che Izaya fugga a gambe levate inorridito dal fatto che sappia decisamente troppo?
Non solo, Shizuo accenna anche all'ombra che guizza sotto il letto. È sempre un riferimento alla figura sul letto con Izaya, o simboleggia qualcosa di più nascosto, di più oscuro appunto, riguardante magari la sua malattia?
Shizuo dà prova svariate volte di avere almeno un'idea, magari solo intuitiva, su come funzioni Izaya e di conseguenza il suo disturbo. Che sappia qualcosa già da qui?
Direi che la risposta è nei benedetti 4.17 minuti. Mi accodo a chi prima di me ha detto di leggere VR a singhiozzi perché è esattamente ciò che faccio anche io: ho bisogno di fermarmi mentre leggo, fosse anche solo per pochi secondi perché poi la curiosità vince. Vedere il CD per me è stato inaspettato, non lo immaginavo così presto. Magari tra qualche capitolo sì, anche relativamente pochi, ma non subito. Quindi anche per me, sfilza di "no no no, oddio no, non posso." <3 sta ff fa male
Fa male anche aspettare per sapere cosa sia mai accaduto la sera prima. Sono così angosciata dalle dichiarazioni di Shizuo che non so cosa aspettarmi sia successo. Perché Shizuo ha così paura per lui? Perché deve trovarlo? Perché si sente in colpa e quando la madre lo chiama mostro nel sogno (e successivamente lo faranno anche altri personaggi nel secondo) sembra abbastanza esplicitamente avere a che fare non tanto con l'incidente della rete metallica, ma appunto con la sera prima?
Ma ci torniamo più avanti, che il finale di sto capitolo è così agghiacciante che si merita uno spazietto tutto per sé (agghiacciante è un complimento, giuro)
Un elemento sempre del sogno (ho quasi finito con questa analisi infinita, lo prometto), che non capisco se stia lì tanto per o dica effettivamente qualcosa su cosa sia successo quella fatidica sera, è l'acqua. La cita, ma potrebbe tranquillamente essere solo un elemento carico di angoscia nel sogno, non per forza fornire indizi sulla location della serata. Intanto, i "ventagli d'acqua" é un'immagine, proprio a livello di scelta di parole, che ho gradito mucho uwu
Ancora, come strascico del sogno, Shizuo si porta appresso anche un nauseante desiderio. Che c'entri anche questo? E perché nauseante? Perché si pente di ciò che fino a quel momento ha fantasticato di fare con Izaya? Solo per la loro attuale situazione? Perché è un ex paziente della madre? Perché sa cosa gli è successo???
Argh. Aggiorna, donna. Che ansia.

Insomma, questo ha addome/zigomo ammaccati, una camicia strappata, è a casa di lunedì dormendo fino a tardi (il che mi fa pensare abbia già perso il lavoro), si sente in colpa, è preoccupato, "la rabbia lo aveva spinto ad agire d'impulso".....che diamine è successo?! *pronta a lanciare copertine ad Izaya*
Vabbè. *waiting*

Poi. Si introduce questo argomento che ogni volta mi fa fangirleggiare come un'idiota, ossia il parlare del destino nel loro rapporto. Già nei capitoli scorsi, in cui Shizuo dice che ha vinto un tiro alla fune contro l'altro bambino, pur senza sapere di star giocando, io ero lì tutta emozionata perché secondo me tutto ciò riprende un po' ciò che penso della Shizaya in generale. Anche io come Shizu-chan sto qui a struggermi pensando che forse esiste una traversa in cui le cose tra loro sono andate diversamente *sospira* Allo stesso tempo, trovo carinissimo Shizuo che arriva quasi a vedere Izaya come la summa di ogni male (XD), quanto è invece un sacco triste l'infanzia che stai costruendo per lui. Povero shizu-chan. Non sei scemo.
No, davvero non lo sei.
Il discorso su "l'altro Izaya" mi accende di ammirazione nei suoi confronti, perché ha una comprensione impressionante di come ragiona, di come si comporta. Sarà appunto perché ha questa connessione con i bambini come dice lui stesso, anche di quelli DENTRO gli altri. E infatti capisce di essere stato davanti a un ALTRO Izaya, la serata a casa sua, che "non è che non parla... è solo quello che sta zitto, si esprime così.", che è probabilmente un accenno al Muto (?), che tira fuori la metafora di Izaya dentro Izaya appoggiato in punta di piedi alla porta con lo spioncino, e wow, è un'immagine semplificata ma dannatamente efficace, è forse il modo migliore di spiegarlo, e Shizuo a volte mi sembra quasi essere fatto apposta per capire Izaya, per riuscire a comunicarci.
*asciuga lacrimuccia*
Allo stesso tempo è meno pratico con le facciate, anche con le sue. Altra metafora bellerrima nel dire che non trova nemmeno la porta e si perde nei corridoi, che mamma mia Shizuo mi stai facendo emozionare mannaggia a te. L'ho già detto ma Shizuo ha una comprensione fenomenale di Izaya tanto quanto scarsa è quella di sé. Sembra così incline a considerarsi stupido, a considerare poco importante o di valore ciò che pensa da quasi non fare lo sforzo di cercare di esprimerlo. O meglio, lo fa, ma con estrema fatica perché non è abituato a farlo, quindi resta in superficie, cogliendo solo una minuscola parte di ciò che è. È triste, perché in fondo è lo stesso discorso che vale per la percezione che ha di sé, quasi non si permette di vedere più a fondo, ma forse solo perché non lo sa fare.
Trovo infatti indicativo questo pezzo "Ma dentro di lui ribollivano solo moti di collera e strani conflitti irrisolti che però restavano sommersi o scoppiavano in superficie trasfigurati nelle domande più stupide. «Vengono sempre prima loro?» Si era corretto. «Nessuno saprebbe che me lo hai detto, perché non ti fidi?»"
Colgo la palla al balzo per parlare di Mamma H. Io vorrei davvero entrarle nel cervello. Ma mica tanto per sapere più roba su Izaya, anche se, beh certo, pure quello mi interessa. Ma se si potessero omettere le cose che lo riguardano per evitare spoiler sulla trama, mi farei comunque volentieri un bel soggiorno nella sua testa per capire come vive ciò che sta succedendo col figlio. Sei riuscita a far pensare a Shizuo, a mettere nero su bianco, tutto ciò che mi ha assillato fin dalla rivelazione shock, ossia "Ogni giorno rincasava da scuola lamentandosi di Izaya e sua madre lo lasciava sfogare. Di più, lo ascoltava con interesse, faceva domande, tornava al discorso quando l’argomento iniziava a spostarsi. Se a cena Shizuo non aveva nulla da dire, lei lo provocava con una battuta, “oggi Izaya non ha fatto niente?”. Era sempre così sollecita. Pensava che fosse interessata alla sua vita, ora scopriva che era interessata a quella di Izaya... [...] Qualunque madre, anche una con la sua deformazione professionale, gli avrebbe raccomandato di lasciarlo perdere. Sua madre invece gli diceva “perché non provate a fare amicizia?”." E ammiro davvero tanto la razionalità di Shizuo che riesce a non cedere al rancore di vedere eccessiva complicità tra Izaya e la madre, da riuscire a non avercela troppo con lei, ma anzi, si sente persino in colpa per come si ritrova a risponderle.
E lei...lei ci tiene, ci pensa, è turbata. Ha ripreso a fumare, è assente, lei e Shizuo litigano, e per quanto trovi tenero che ci tenga ancora così tanto, dall'altro ho sempre paura che il rimorso pesi e abbia sempre pesato molto, forse abbastanza da dirigere anche involontariamente la direzione del rapporto di Shizuo e Izaya. Non è che credo l'abbia fatto di proposito, ho solo paura non sia riuscita a restarne davvero fuori come se non sapesse, perché di fatto sa.

Ma giungiamo alla scena dello scantinato, e in particolare alle telefonate silenziose. Capire che Izaya lo ha chiamato per ANNI è vagamente inquietante. Sappiamo tutti della sua fissazione per Shizu-chan, ma siamo anche abituati al suo mascherarlo. Ora ok, ora sappiamo lo sia, ma verrebbe da credere sia venuta fuori principalmente ora per via della situazione attuale, e invece è lì da sempre. Ovviamente dubito che la scelta di Shizu-chan come vittima eletta sia stata casuale, visto ciò che sappiamo...
Vabbè, siamo ormai al punto in cui Izaya non si premura di chiamare usando numeri diversi per non farsi beccare, e Shizuo, pur riconoscendoli, risponde. Shizuo ha una pazienza clamorosa. Shizuo ha la chiave di lettura di Izaya quasi senza sforzarsi, per semplice propensione, perché semplicemente ci tiene e tale pazienza lo porta a riuscire di fatto a creare un punto di contatto, a comunicarci, ad avere la possibilità di tirarlo fuori dal casino in cui si ritrova. Dio, sti due mi uccidono. Lo dico sempre, ma davvero aspetto i loro passi avanti in realtà temendoli come la morte, perché so che alla fine saranno solo cose in più da gettare al secchio quando manderanno tutto a puttane. Li odio. (Non è vero.)
(Ah. Ma Izaya col naso chiuso?! Piange??? Pulcino mio, che succede, dillo a mamma!!)

E qui c'è la mia scena preferita <3 la tenerezza della conversazione tra Shizuo e Daniil~
Intanto Shizuo capisce lo sforzo del riuscire a fare quella telefonata sul tardi. Poi il notare tutte quelle piccole cose, come la voce esitante, sorpresa, non usata da tempo (ciao Pym **), l'essere divertito dal modo lagnoso di parlare anche se in un'altra lingua (che paradossalmente invece è come se finalmente parlassero la stessa), lo "stai bene? È successo qualcosa?" che vorrebbe chiedergli, il "non stupido, buono. Sei diverso", che mio dio Izaya (Pym? XD) quanto sei cotto pure tu <333 *si rotola nel fluff*
E Shizuo accetta tutto questo cwc così, naturalmente, capisce che serve tempo, che lo deve lasciar fare. Non so, è così bello il modo spontaneo in cui succede. Shizu-chan è speciale ** (sì, sto lasciando emergere il mio amore per lui.)
(Uh, parentesi trash: ho provato a inserire roba come duktej fewmj su internet per vedere se ricavavo qualche assonanza in russo, ma ehm, ovviamente non era una grande idea.)
Una cosa che mi chiedo (una delle tante), è se a interrompere la telefonata sia stato Bor, visto che è la controparte di Pym, o Isa. Eh. Mica me lo dimentico Isa con la sua rabbia strepitante, e con questo adorabile nome che mi riempie di curiosità. Sì, il suo nome in particolare mi interessa. Troppo simile a "Iza". Boh

"Ogni volta che chiudeva gli occhi, quel bambino lo scrutava attento da un pulpito, gli chiedeva qualcosa senza parlare, puntando i piedi, aspettando. “Non stupido, buono”.
[...] Gli intimò di smetterla. No, sul serio, smettila di guardarmi così, okay? Non è colpa mia se crescendo sei diventato uno stronzo. Non posso farci niente. Ci ho provato."
Porca miseria, questo pezzo. Non so, mi ha stretto il cuore in una morsa e poi l'ha stritolato senza pietà <3 "non è colpa mia se crescendo sei diventato uno stronzo", non...non so neanche spiegare perché mi faccia effetto, non so dire in quale senso mi impatti, so solo che sento del senso di colpa perché a volte mi sembra di voler affidare a Shizuo il compito di salvare Izaya. E invece vorrei dire a Shizuo, no, no, quando dico che avrei puntato su di te è perché è Izaya che si è lasciato scappare un'occasione, perché tu fai più di quanto mi aspetterei da chiunque. Izaya sembra stargli urlando "CAPISCIMI, tu puoi". Ma, a ricordarmi subito dopo che in effetti NON SO se Shizuo avrebbe veramente potuto fare qualcosa, che magari non è solo Izaya che si lascia scappare occasioni, magari ha sbagliato anche Shizuo, magari semplicemente sti due si sfioreranno e basta ma non si raggiungeranno mai davvero, giunge lapidariamente il "fino a ieri sera."
Ho una tale ansia anche solo a immaginare in cosa possa aver sbagliato Shizuo che non so da dove partire. Ma non è un modo per condannarlo, non gli sto negando che possa sbagliare in quanto umano, in quanto portato all'estremo da Izaya che le tenta tutte pur di testare la gente, no. Ho solo il terrore perché Izaya è Izaya, e sbagliare con Izaya è un po' perdere la sua fiducia per sempre.
*rosicchia le unghie, in ansia*
Non che sia giusto, eh, ma è così

Dopo un flashback di Shizuo alle prese col suo primo giorno alle elementari (...ma porello D:), in cui si notano cose interessanti tipo l'ansia a livelli non esattamente normali con tanto di brusio nelle orecchie e momenti di simil-blackout... lo troviamo al Russia Sushi, dove ora lavora per "gentile concessione di Izaya". Sai già cosa penso sul perché Izaya gli abbia trovato lavoro, e principalmente è riassumibile in "per svariati motivi, alcuni più opportunistici, altri più sinceri, la maggior parte a metà" XD
Intanto, una cosa che mi sto chiedendo, è quanto ricordi Izaya della telefonata del giorno prima. Insomma, in teoria potrebbe ricordare, ma nel capitolo 18 per esempio faceva un dietrofront repentino impedendosi di guardare ai ricordi reali, inventandone di nuovi. Gli è rimasto qualcosa della chiamata?
....
Vabbè, insomma, dal momento dell'sms in poi, Izaya tiene un comportamento...ehm, discutibile. E altalenante (sì, altalenante. Voglio avere l'illusione di vedere sprazzi di passi avanti nascosti sotto strati di atteggiamenti altezzosi, che ci vuoi fare, probabilmente sogno.) Nella mia testa, Izaya non sta seguendo una vera e propria strategia, non è tutto deliberatamente deciso, è più un...cercare di uscirne più illeso possibile. Shizuo gli ha dato l'ultimatum, non so se ricorda della conversazione al telefono (presumo che qualcosa gli sia comunque rimasto perché il messaggio lo manda proprio il giorno dopo)...si sente molto senza controllo sulla situazione. Insomma, non riesce a trattenersi dal piangere quando ci pensa, è tornato a tagliarsi, lo chiama ma non riesce a parlarci se non quando schiera in campo qualche "faccia" al posto suo... non se la sta giocando bene. Dopo il messaggio non si fa trovare, ma gli procura un lavoro. Sta come cercando di ristabilire una situazione in cui il comando ce l'ha lui. È lui che decide quando incontrarsi, lui che gli fa questo regalino altezzoso (perché in fondo è davvero un favore, dato che probabilmente ci pensava già dal capitolo 6? Perché così sa dove trovarlo e può fingere di capitare lì per caso? Perché è un favore che spera ponga di nuovo Shizuo come quello in debito e non il contrario? Per riguadagnare qualche punto agli occhi di Shizuo dopo l'ultimatu-ok, qui fallisce un po' nell'intento. Un po' tanto.
...tutte queste opzioni insieme? Forse.), lui che si presenta al Russia Sushi reagendo con indifferenza quando Shizuo va a parlargli. Credo voglia l'illusione di star di nuovo muovendo lui i pezzi. Allo stesso tempo, si smaschera un po' da solo, eh. Per esempio quando difende Shizuo. Solo che, giustamente "Shizuo cuoceva a fuoco vivo per l’indignazione. Cosa me ne frega se giochi a fare il duro con i tuoi scagnozzi, ma nemmeno mi saluti?"
Ma ripeto, GIUSTAMENTE XD
È Izaya a farsi vivo dopo l'orario di chiusura ("ti ero mancato?" <---che faccia da culo che hai, Izaya. ...non è vero, hai un musetto adorabile <33 lo sanno tutti che a te manca un casino, su), con palesi intenzioni in testa, con scuse patetiche (il volantino. Srsly.), venendo ignorato perché Shizuo non ha intenzione di chiarire così, che è troppo facile, che merita un tentativo di spiegazione, anche in una lingua diversa. Cristo, Shizuo, smettila di farti adorare.
Ah, no, ecco! Dici che sei stanco di provare a indovinare cosa pensi. Mi stavo preoccupando che condividevo troppo ciò che pensavi XD
No, vabbè, a parte gli scherzi. Shizuo è facilmente comprensibile.
Non altrettanto si può dire di Izaya, quindi forse ci sta, anche se io col cavolo che mi sono stufata, io aspetto il suo pov con ansia (quanta ansia c'è in questa recensione?! XD)
Se dovessi però provare a decifrare, ti direi che Izaya a parer mio lascia qualche indizio. Sembra voler dire a Shizuo "ehi. Lo so che vedi oltre la facciata, ma non è che potresti fingere di non vederla e stare al mio gioco facendo finta che io ti abbia in pugno? Però capiscimi, eh, che voglio comunque che tu veda oltre le cazzate che faccio. Solo, fingi di no. Lasciami le mie bugie. Mica vuoi smentire le bugie di un bambino, no? No??"
Deliro.
Lo so.
Chiedo perdono, io ci provo.
Però davvero, è palese che sia un bluff, non ci riesce proprio a fingere, non so nemmeno se davvero non voglia farsi smascherare a sto punto, dà segnali contrastanti!
Mi fa tenerezza in realtà >.> lo so che non faccio testo perché ormai il mio essere di parte è cosa risaputa da chiunque, ma mi dispiace così tanto c.c
Certo, anche per Shizuo, ma spero che dopo un'intera recensione in cui parteggio per lui mi sia concesso un attimo di comprensione per Izaya a discapito di Shizu-chan, nu? *occhi da cucciolo*
Tanto ho ancora molti complimenti da fare al nostro biondino finto <3
Tipo mi intenerisce (XD) tantissimo qui: "le sue mani prudevano per l’impulso quasi caritatevole di dargli due sberle e trascinarlo a scuola per le orecchie."
Non so, la riflessione su Izaya che potrebbe avere un futuro e invece coglioneggia in giro mi diverte XD
Apprezzo anche quella sul "Patetico. Quante cose nascondi, Izaya? Quante bugie vuoi fare a bere, quante cazzate ti racconti?" per ovvi motivi.
E lo adoro per la sua gelosia delirante all'entrata in scena di Tako <33 normalmente potrei essere anche infastidita da personaggi gelosi, ma Shizuo lo è in un modo che me lo fa vedere come dolce e basta ** e poi davvero, si fa dei viaggi assurdi. Tako che lo prende in braccio. Cosa. Ma poi le occhiate lussuriose, Izaya che socchiude gli occhi flirtando, Tako che gli fissa le labbra. Vabbè. Ok. XD
Il tutto alimentato da quegli ADORABILI ricordi (Shizuo, perdonami), di un Izaya incredibilmente preso che si alza in punta di piedi per baciarlo~
("Anche tu ti fai aria sul viso quando passa?" andava citata perché sì.)
Comunque, a parte notare che pure Tako ha una corporatura di un certo tipo e che Izaya sembra invariabilmente scegliersi gente potenzialmente in grado di sopraffarlo fisicamente (almeno per quanto riguarda i maschi. E Mikage xD), non sono giunta a una conclusione su cosa sia stato per lui. Insomma, boh.

Dopo aver assodato che Shizuo è un Vanka, perché vedendosi arrivare Izaya da solo riesce davvero a chiedersi se sta aspettando qualcuno per un appuntamento (...), vogliamo parlare di Izaya che ora oltre all'imitazione nervosa del sorriso ambiguo, mostra anche di essere stanco e molto nervoso? Al tavolo da solo perché non ha più gente da invitare, non sa più che cavolo inventarsi, che non ribatte alla frecciatina sul "decidere quello che vuoi", che ordina una cazzata a caso tanto per accompagnare il solito ordine, che dopo aver detto qualcosa (PERCHÉ IO LO SO CHE HA DETTO QUALCOSA) si riempie la bocca di tonno facendo finta di niente?? Cioè, è disposto a mangiare pur di nascondere sta cosa?? Woah. (Però bravo, tesoro, mangia.)
Poi dici perché mi fa tenerezza. Non oso immaginare quando ha visto Shizu-chan tutto tranquillo e felice a parlare con Tom e amici. Perché è per questo che è sfrecciato via, no?
Ammetto che ho in effetti sentito anche io del sollievo nel vedere Shizuo parlare con Tom, vederlo stare bene, vederlo parlare con persone che si comportano in modo, ehm, "normale"
Però poi Izaya scappa, il sogno ricomincia, un sogno in cui si avverte la sensazione di pericolo, il senso di colpa sempre più forte.
Il dettaglio a metà tra l'inquietante e lo straziante di Iza da bambino che gli chiede di aiutarlo. Poi quel "Hai sempre cercato nel posto sbagliato" mi mette i brividi.
Anche se niente è più inquietante della voce di Izaya di nuovo adulta che dice sorridendo "Adesso anche tu sei in un posto molto buio"
È come vedere Izaya come sarà poi. Non so, mi ha messo (indovina) ansia. Ha un che di folle.
Perché il posto è buio? È un riferimento all'ombra guizzante dell'inizio? Perché Izaya gli dice che lo ha trovato esattamente dopo che tutti danno a Shizuo del mostro? Cosa ha fatto la sera prima per finire nello stesso posto di Izaya, e di quale sfaccettatura di Izaya si sta parlando quando si parla del posto buio?

Niente, sarò un caso disperato ma ho la pelle d'oca solo ad averci ripensato.
Shizuo prende il cd (applauso per la suspense), e io muoio dentro.
Aspettando con l'ormai onnipresente ansia il prossimo attesissimo aggiornamento, scusa ancora del ritardo, e mi auguro sia uscito qualcosa di sensato da questa recensione delirante (e di non aver fatto troppi errori)
Spero a presto,
Bye!
(Recensione modificata il 04/08/2017 - 10:29 am)
Recensione alla storia Violent red - 12/07/16, ore 18:14
Capitolo 21: Capitolo 20
Buonsalve!~
Finalmente sono qui a commentare anche io <33
Che dire...partiamo dall'inizio:
da Shizuo versione chibi che è semplicemente adorabile. Adoro il tuo Shizuo. Sono così felice che nella tua ff emerga la sua componente più ansiosa, che come ti ho già detto, mi pare, trovo più credibile considerando i suoi problemi di autocontrollo. Stavo già male a vederlo con quel groppo in gola nel non sapere cosa fosse successo di brutto, poi...a me dispiace tanto che abbia un'autostima così bassa. Lo si vede nel modo in cui è convinto che Kasuka sia mille volte migliore di lui, nella propria autostima che appunto sembra nascondersi nel sussurrargli che potrebbe essere il più bravo a fare il compito, come a non farsi vedere "proprio da lui", il black out durante il compito e il fatto che crede di non meritarsi l'amore dei suoi genitori, in particolar modo della madre che idealizza. È così...triste. E forse trovo peggiore che la madre non si sia accorta di questo, piuttosto che del fatto che fosse violento. Comunque, come ho già detto, non ho odiato mamma H, anzi. Mi sono ritrovata ad ammirare come sia riuscita nonostante tutto a far sentire Shizuo sempre così amato, che come ho già detto credo sia la cosa fondamentale nonostante le assenze. In più capisco perfettamente il senso di colpa di lei, sia nell'aver trascurato la sua famiglia, sia per aver messo forse troppo se stessa nel suo lavoro. Non la condanno però, l'ho già detto, dato che in parte c'erano dei fattori oggettivi a impedirle di riuscire al meglio in entrambi gli ambiti di casa e lavoro, ma soprattutto perché anche ammesso avesse sbagliato l'ha riconosciuto e ha sacrificato moltissimo per rimediare appena ha potuto. Una cosa che un po' mi "infastidisce", e spero non solo per il mio essere sempre oscenamente di parte, è che se pensava già da prima di prendere in cura Izaya, che si sarebbe forse licenziata...beh, capisco la spinta a lavorare dovuta al fatto che finalmente c'è un bambino con problemi non irrecuperabili che si può salvare, ma per concludere la carriera in bellezza forse non valeva la pena iniziare un percorso per poi non finirlo, soprattutto data la particolare situazione. Per carità, sono sicura avesse le migliori intenzioni, che non avesse scelta perché in effetti accorgersi di Shizuo che ha un problema e non fare niente al riguardo sarebbe ipocrita, ma parliamo di un ragazzino di cui ipotizza si manifesterà il disturbo borderline in futuro (ancora festeggio per la diagnosi. Sappilo.), un ragazzino che ha paura di mostrare alla gente che ci tiene e per questo cerca di nascondere il suo affetto per proteggersi, e che poi dalla sua prospettiva si ritrova a scoprire di nuovo che aveva ragione a fare così e che non doveva fidarsi. Direi che questo canto del cigno ha mietuto qualche vittima, eh.
A parte questo, dicevo, non la condanno, perché in fondo la capisco, è difficile non affezionarsi ai propri pazienti in quel tipo di lavoro, e come ho già detto credo avesse le migliori intenzioni.
Tornando momentaneamente a Shizuo che ascolta la conversazione con in braccio Ken (a questo proposito: Ken è..azzeccato. Rispecchia la sua affinità con le cose imperfette, mi fa pensare a come Shizuo abbia paura di trattare le cose fragili ma che in realtà sia spontaneamente portato ad avvicinarsi ad esse per sentirsi utile e per appunto affinità, come nel caso della casa di riposo, o semplicemente come nel caso di Izaya. Basti pensare alla riflessione sul fatto che sostiene che finché Ken stava bene non gli importava che fosse tutto rotto, che al contrario della madre, a lui piacciono le cicatrici, come dice a Izaya nel capitolo 16, credo. Chiudo qui la parentesi che è più lunga della frase stessa~~), dicevo, ascolta questa conversazione e avverte questo legame con il bambino contro cui ha vinto un tiro alla fune a cui non sapeva di star partecipando. È così significativa questa frase, così da brividi, pensare che il legame tra loro è ben più antico rispetto al primo incontro, che è un qualcosa che nemmeno dipende da loro. Come ho già detto, mi fa effetto sapere che Izaya sappia benissimo che Shizuo è figlio di Fujiko, mi fa domandare quanto ciò abbia influito nel corso della storia. (Oltre a procurarmi angst a palate)
Una cosa che in realtà mi mette ansia è sapere se davvero la madre di Shizuo sia riuscita a restare fuori dalla faccenda. Ho il terrore che abbia cercato di rimediare all'aiuto mancato nei confronti di Izaya, spingendo Shizuo a vederlo sotto un'altra ottica. E da un certo punto di vista non ci sarebbe niente di male, se pensi che tu ex-terapeuta cerchi di far empatizzare tuo figlio con un compagno di scuola di cui conosci la natura. Ma ho davvero paura che alla base di questo ci sia una componente cospicua di senso di colpa e per quanto nobile come gesto rischia di sembrarmi sbagliato. Ovviamente voglio sapere come Shizuo prenderà la cosa una volta appreso il tutto, dato che praticamente ha già capito.
Voglio anche sapere, guardando molto più in là, come mamma H sarà costretta a ritenere Izaya indifendibile quando farà arrestare Shizuo. Sicuramente saprà che ciò che fa è in grandissima parte dovuto a problemi psicologici, ma mi uccide l'idea che da un certo punto in poi forse non lo potrà più considerare solo un cucciolo problematico, quanto qualcuno di pericoloso.
Allegria.
Uh, l'accenno al divorzio che c'era anche nel capitolo 17, mi interessa molto. Voglio dettagli.

Passiamo a Izaya, che sta studiando perché altrimenti la scuola banchetterà sul suo passo falso. Ho deciso che per la mia salute mentale non analizzerò cosa ho provato a leggere questa situazione U.u per cui passiamo direttamente al fatto che a Izaya manca Shizuo. Tanto. Ed è un pensiero fisso, continuo. Izaya che lo cerca ossessivamente, che torna a tagliarsi, per ripicca, per tristezza, forse perché è un modo di esprimere quella matassa aggrovigliata di sensazioni che non sa articolare in parole, Izaya che lo chiama non riuscendo a dire niente. Izaya che piange e non ha idea di come parlare a Shizuo e fargli capire che rivuole ciò che avevano. O più che altro, ha paura di quello che vuole. Non può ammettere che vuole stare con lui, vorrebbe dire fidarsi. E lui in realtà già si fida, e questo lo terrorizza, e non può dirglielo, perché se glielo dicesse non potrebbe più fingere, sarebbe vulnerabile. E..e non sa come tirare fuori tutta quella roba così confusa/contrastante/intensa che prova e OH, quante volte ho pensato anche io che sarebbe stato molto più facile farsi capire da qualcuno se avessi potuto fargli VEDERE che effetto mi faceva la situazione, senza dover parlare e tenere un contegno, un "ehi, ti ho chiamato al telefono e sto piangendo, non hai bisogno di sottotitoli, no?"

Mi fa tanta tenerezza. Anche mentre pensa a momenti vari con Shizuo e si scopre a riflettere sul fatto che persino cose "sporche" possono essere innocenti se fatte con affetto.
Devo dire che in realtà trovo positivo vedere Izaya così. Sì, è a pezzi, ma lo trovò più sano che quando cerca di sbarrare l'accesso a qualunque emozione, quando tenta di depersonalizzarsi. Sì, sta malissimo, tra l'altro col dolore accentuato dal suo personale modo di provare le sensazioni, così a pezzi da essere grato della tattica della madre per far cessare momentaneamente le discussioni, così a pezzi da riprendere a tagliarsi. Ma...lo trovo paradossalmente più sano. È stanco...ormai è qualche capitolo che Izaya sembra aver perso il suo smalto e da una parte voglio torni in sè, ovviamente sperando in qualche svolta felice, dall'altra ho paura che riprenderà con un comportamento forzatamente disinteressato.
Che tornerà a mettere la sedia davanti all'anta dell'armadio come faceva (e fa) la madre.
No. Parliamone. A questo capitolo ce l'ho con Kyouko. Non la capisco. Non riesco a vedere il senso di quello che fa. Usa la sua debolezza come una protezione. Quasi come a non volersi "immischiare" troppo, come a giustificarsi. E la depressione come "arma" ne è una prova. Kyouko ha attorno questa aura di inettitudine che la fa percepire come povera creautura indifesa da proteggere, da un lato, dall'altro questa stessa debolezza serve a giustificare, più che agli occhi degli altri forse addirittura a se stessa, che i suoi errori non sono colpa sua, che non potrebbe fare di più nemmeno volendo.

Trovo anche particolare l'accoppiata tra Shirou e Kyouko alla luce di questi fatti xD lui è pratico e pragmatico e...davvero è così innamorato perso da non aver mai contestato l'atteggiamento di lei? Nel senso, come non riesce a capire Izaya, non dovrebbe riuscire a capire neanche lei visto che sto iniziando a percepire sempre più affinità tra Izaya e la madre.

Comunque, ciò che davvero mi lascia allibita è il fatto che a Shirou l'abbia detto dopo del tempo. Che ha tentato di far dimenticare l'accaduto a Izaya. Aspetto aggiornamenti al riguardo prima di dare giudizi ma avrò bisogno di una spiegazione che al momento non riesco a trovare per giustificare una scelta simile.
Stranamente per i miei standard, Shirou non si prende troppi insulti da parte mia stavolta. Mi spiego: ho già detto che la frase sul coprire i tagli mi ha dato fastidio, ma...faccio un discorso più ampio, va.
Partiamo da Shirou, che si precipita in camera e NON abbraccia Izaya.
Orribile. No, davvero, lo strazio. Ma. C'è una parte in cui dice chiaramente che Izaya ha un talento particolare per riscrivere il significato delle espressioni altrui. Detto questo, non credo che Shirou provasse schifo nei suoi confronti. Era orripilato, sicuramente, e sforzandomi di comprenderlo, credo che quando si è fermato appena prima di stringerlo sia stato più una sorta di incapacità di fronteggiare un qualcosa di troppo grande. Un dolore che mette soggezione, qualcosa di inconcepibile. Il disagio di avere davanti una ferita insanabile che non puoi rimettere insieme con un abbraccio. Magari deliro, ma credo che essere inadeguati in circostanze in cui il dolore è ovviamente in parte anche il loro dolore, sia se non giustificabile quanto meno comprensibile. L'aveva appena saputo. Ed è corso da lui. Poi..non lo so. Tuo figlio dodicenne immesso in una situazione che è così sbagliata, che non riesci a collegargli, che ti disgusta. Ma ripeto, non credo fosse disprezzo per Izaya. È solo che era troppo.
Ora. Per quanto empatizzi con sforzo con gli Orihara (quando spengo momentaneamente quella spia che si illumina protestando ogni volta che sti due fanno casini con Izaya), non approvo comunque. Il disagio è comprensibile ma hanno delle responsabilità. Affrontare la cosa sparando domande arrabbiate è più facilmente gestibile rispetto al tentare di sintonizzarsi su ciò che prova Izaya..? Sicuramente, specie per uno che ragiona come lui, ma dovrebbero fare il SUO bene, non il loro. Ecco, credo sia questo che mi disturba dei genitori di Izaya. Che tentano di aiutarlo. Ma a modo loro. Ed è controproducente. Io capisco che sia frustrante, sopportare Izaya che ti allontana, ti rifiuta, ti accusa, ti addossa ogni colpa, che ogni volta che provi a fare un passo verso di lui vieni respinto e deriso e ferito. Deve essere pesante e triste. Ma ciò che ogni volta fa sempre in modo tale che io difenda Izaya, è che il problema non è nella singola rispostaccia di Izaya, il problema è che Izaya non si fida. Ci sta che loro si incazzino, ci rimangano male, si sfoghino e rispondano altrettanto male perché sono esseri umani, ma se ogni volta che c'è stato un loro errore, comprensibile vista l'entità del dolore, non hanno saputo ricucire lo strappo, il danno l'hanno fatto. Rendiamoci conto che ancora ora dopo anni non riescono a capire quando Izaya li accusa di non tenere a lui solo per essere smentito. E lo sanno di cosa soffre, lo sanno che percepisce le cose in modo diverso, non puoi covare tutto questo rancore per qualcuno che ragiona secondo altri schemi.
Ecco, questo è il principale motivo per cui mi scaldo con loro~
Dunque ho cambiato idea sulla frase di Shirou circa il coprire i tagli: a una seconda/terza lettura, ho deciso che non è quella che mi ha fatto più male, forse proprio perché la vedo come eruzione di rabbia. Certo. Shirou ha un po' stufato con ste frasi così crudeli che ogni volta mi tocca giustificare con il "voleva ferirlo perché Izaya a sua volta lo ferisce", eh
Comunque, ho deciso che in realtà, il pezzo che più mi ha massacrato è stato questo:
"«Che cosa ci guadagni, che gusto ci provi? Hai mai risolto qualcosa in questo modo? Potresti esserti procurato un danno irreversibile, e perché? Cos’è cambiato? Lo fai per sfogarti, perché vuoi punirci? È per avere attenzioni?»"

Come riflette Izaya subito dopo, Shirou non cerca di immedesimarsi, vuole solo capire il senso.
E non c'è niente di peggio di qualcuno che cerca motivi razionali nei tuoi comportamenti autodistruttivi. Perché LO SAI DA TE che ti fai del male, non serve te lo dicano, non sei stupido, eppure certa gente non capisce che non è una tua scelta. Che non puoi farne a meno, che il dolore sfugge alla logica e avresti bisogno di qualcuno che cerchi di mettersi sulla tua stessa lunghezza d'onda, piuttosto che farti assalire di domande e constatazioni che sono solo retoriche. Come dicevi tu, uno tira e l'altro spinge, e non se ne esce.
Ribadisco che non ho odiato Shirou. Ci sta provando, è proprio che sono incompatibili u.u se lui reagisce al dolore facendo domande, Kyouko cerca di nascondere tutto sotto il tappeto, e francamente, questo è mille volte peggio.

Ovviamente come sempre complimenti per come scrivi che non ho mai trovato una ff o forse addirittura una storia in generale che mi facesse SENTIRE così tanto, che mi facesse immedesimare sempre ^^ e ovviamente, ma già lo sai, che ti prenda così tanto per la sua interattività, amo la tua mente malata e i tuoi intrecci ^^
Detto questo, credo basti, scusa again del ritardo e alla prossima!!

Byeeee
Recensione alla storia Violent red - 01/07/16, ore 16:49
Capitolo 20: Capitolo 19
Salve! Che dire, finalmente ce l'ho fatta~
Questo capitolo mi è piaciuto davvero molto, perché è uno di quelli in cui hai riportato per iscritto una serie di sensazioni e di pensieri che magari avevo confusamente accennato nella mia testa. Sai no, quando qualcuno riesce a esprimere perfettamente quello che hai in mente e tu ti illumini perché, "sì sì, eccolo!"?
Una cosa così.
Ma andiaaamo con ordine.
Abbiamo Mairu che sembra tornata ancora più bambina, quando ancora reggeva il gioco a Izaya circa le lesioni e si è ritrovata poi a dovergli letteralmente salvare la vita. Mi pare nel capitolo scorso ci fosse stata un'allusione a una parola che era troppo pesante per essere pronunciata, circa quali fossero le intenzioni di Izaya quando ha quasi perso la vita, quanto forse non sia stato solo un errore il rischiare così tanto.
Ma tornando a Mairu! È ovviamente terrorizzata e infuriata, e Izaya ha questo rapporto così contraddittorio con le attenzioni che gli vengono rivolte. Ne ha bisogno e le vuole ma allo stesso tempo odia averne bisogno perché lo fa sentire ancora più debole di quanto già non si senta. Infatti sia Mairu che Kyouko lo infastidiscono a dismisura, riflettendo questo aspetto di lui. Soprattutto Kyouko. E devo dire infastidisce anche me. Come sempre, questo mio giudizio non è una condanna, non cerco colpe da nessun lato, però Kyouko mi fa sempre venire voglia di scuoterla e di farla uscire da quella sorta di bozzolo in cui se ne sta rintanata per non affrontare davvero le cose. Mi ha fatto molto effetto la frase "proteggendo la sua volontà di non parlarle, proteggeva piuttosto la sua paura di chiedere", come allo stesso tempo sono rimasta quasi sorpresa davanti a un Izaya troppo provato anche per tentare di infrangere il velo di questa messinscena, stando al gioco, sperando che la situazione resti invariata anche nella sua falsità e preferendola alle reazioni più brusche ma probabilmente più vere del padre. Mi dà un'idea di stanchezza incredibile. Continuando su Kyouko, trovo sempre di più che si contraddica da sola. Fino a pochi capitoli fa era decisa a riallacciare i rapporti con Izaya, a non lasciare che si distaccassero come lei aveva fatto con la madre; ora sembra chiedere il permesso, con quella domanda supplicata, di non dover subire di nuovo il disagio del passare un altro giorno con lui. O meglio, il disagio che forse tutti conosciamo di quando vedi qualcuno in difficoltà ma non ti senti abbastanza in confidenza o all'altezza di consolarlo onestamente. Che ripeto, è una sensazione che capisco, ma che a pensare di applicarla a una madre verso il figlio adolescente mi fa...male. Ovviamente non che mi aspettassi altro, non sto rimproverando la cosa vista in questo preciso contesto, ma...sembra tutto tranne che disposta a cambiare le cose. Il mio è un non capire cos'altro ha da perdere. Davvero è così peggio di quanto già non sia un ennesimo rifiuto di Izaya a una sua eventuale domanda che cerchi di scavare più in là? Vale la pena perdersi ancora di più pur di non soffrire quando Izaya, (inevitabilmente, non lo metto in dubbio), si chiuderà a riccio e la inviterà a tornare fuori dalla sua vita come è sempre stata? Insomma. È una semplice questione di priorità. Sua madre è morta senza che lei provasse niente, i rapporti col figlio sono più tesi che mai dopo la litigata che si è conclusa con un ricovero in ospedale, cos'altro deve succedere a questa donna perché le scatti la scintilla??
Sul serio, lo dico con esasperazione più che disprezzo, si racconta che le cose cambieranno ma inizio a dubitare di quella speranza che avevo avuto proprio dopo il funerale della nonna di Izaya.
Ovviamente, il "Non ho bisogno di dirti che ne ho bisogno" mi spezza il cuore, davvero.
Shirou, forse perché non compare molto, povera stella, mi è piaciuto di più per esempio XD no, a parte gli scherzi, ho apprezzato l'assenza di scenate. Forse perché gliel'ha chiesto Kyouko, forse perché sono in un ospedale in fondo, forse, e soprattutto spero, perché si è reso conto che non era il caso. Shirou ha avuto l'atteggiamento più normale in questa circostanza, direi.
Kururi...come al solito totalmente ignorata. Potevo pure non citarla, ma ci tenevo a far presente che si limita ad apparire e scomparire l'attimo dopo, dalla storia e dalla nostra attenzione.

E passiamo a Shinra. Che ho già commentato, ma qualcosina dirò anche qui.
Già lo adoro di mio e lo sai. In questa scena dà il meglio di sè perché amo l'ambiguità del loro rapporto (non in quel senso~)
Te lo vedi lì, con questo "gusto impietoso" nello squarciare la facciata di Izaya, questa crudezza che non so mai decidere se sia troppa e troppo insensibile o se non sia esattamente quello che ci vuole a Izaya, qualcuno che non si faccia scrupoli ad essere così diretto. Ti ritrovi a guardare la sceneggiata dei burattini (tra l'altro molto azzeccata) indecisa se indignarti perché sfiora la presa in giro, o con l'ammirazione nel vederlo riassumere in modo così incisivo ed efficace la psicologia di Izaya. È...davvero un sollievo quasi, sentirlo parlare, perché come dicevo, chiarisce in modo quasi didascalico delle cose che magari percepisci di Izaya ma che sarebbe difficile spiegare in così poche parole.
"«“Si arrabbia per futili motivi, per esempio che oggi i miei genitori non sono venuti a trovarmi”. Che suscettibile, in fondo a lui cosa importa, non sono mica i suoi genitori. Non sei mica tu a essere arrabbiato.»"

"Mi sento solo, tanto solo, ma ho paura che gli altri si avvicinino a me perché quando se ne andranno mi sentirò ancora più solo"

"Vorresti che non fosse necessario costringerlo a restare"

"Cosa posso fare per trattenerti? Cosa posso fare per mandarti via?"

Conciso ed efficace. Mi sento vulnerabile io al posto di Izaya @.@

Quindi i miei complimenti a Shinra (e a te, ovviamente~)
Devo dire che l'immagine di Shizuo in aula magna ad ignorare le palline di carta e a scatenare quella cantilena di "guardami guardami guardami perché non mi guardi", é stata oltre che straziante se vista attraverso la lente del disagio di Izaya incalzato da Shinra, anche una di quelle scene che mi ha regalato la sensazione che citavo a inizio recensione, quella di vedere un concetto messo per iscritto da qualcun altro. Ammiro sempre il modo in cui rendi perfettamente le dinamiche del rapporto di questi due, soprattutto apprezzo quando dai voce a quelli che credo siano i pensieri di tutti noi circa il perché Izaya abbia quel tipo di comportamento con lui

Ma mi inchino, sul serio, nel leggere QUESTA
"Se solo fosse riuscito a farlo affiorare in superficie, se l’anima si fosse fatta strada verso l’esterno sbranando il corpo, quel bozzolo di materia organica che era la sua controfigura inespressiva distesa sul letto.
Posò lo sguardo su quei pezzi di membra che giacevano a un soffio dal suo naso, i suoi polsi incartati nelle bende da cui filtravano le urla prigioniere. Uscite. Fatemi uscire."

Mi spiace mettere sempre tutte queste citazioni ma usi delle espressioni così significative che non riuscirei a non riportarle così come sono.
Questo pezzo è la sofferenza. È la sensazione di essere rinchiusi dentro un involucro che è troppo poco, a confronto di ciò che si agita lì dentro. È da claustrofobia, è essere intrappolati e voler liberarsi di quelle sensazioni che dilaniano da dentro, ma non sapere come fare. Credo sia la dissociazione. Forse preferisco addirittura questa metafora piuttosto a quella del capitolo della discoteca in cui Izaya si guarda dall'alto come fosse qualcun altro. L'idea di un rumore sordo di sottofondo perennemente sofferente ma perennemente messo a tacere è bella in un modo che non riesco a spiegare, e perdona questa cosa delirante che doveva essere un complimento. Ma sappi che mi sono immedesimata. Io. Che sono l'emotività in persona. Forse è perché in fondo Izaya prova le emozioni davvero a un livello troppo esasperato, anche se non lo diresti, anche se é il primo a non accettarlo, e questa scena mi ha appunto fatto pensare a quanto non ci si senta in grado di esprimere tutta quella roba che sta sotto. Ma forse è solo che tu hai un dono. Eccheccazzo. *interrompe il momento poetico*

Tornando a Shinra brevemente che giuuuuro ho quasi finito XD
Ho già detto che amo il loro rapporto, quel non capire quanto ci sia di vero e quanto sia convenienza ed "offrirgli il suo aiuto tendendo una mano verso il basso". (Ho già detto che amo la disparità tra i due? Sì? Fa niente, lo ridico.)

Nonostante appunto vi sia sempre questa cosa in sottofondo che mi fa stare in allerta senza fidarmi troppo, Shinra mi regala qui dei momenti così carini che mi verrebbe voglia di dimenticare quanto sia infame XD
Intanto si presenta come un contrasto, tra l'assenza dei genitori e il suo stare a chiacchierare e cazzeggiare con Izaya, che gli provoca il fastidio di non provocargliene affatto.
L'ho già detto ma potrei stare a sentirli scherzare e punzecchiarsi per ore.
Cito di nuovo il sorriso sincero di Izaya nel sentirsi dire quella sottospecie di cosa carina sull'essere veri amici di cui non riesco a fidarmi. Mi ha stesa <3
Aspetto nuove chiarificazioni circa sto benedetto club di biologia XD
E saluto Shinra con una menzione al "povero Shizuo", e al fatto che ha nominato Namie, cosa buona e giusta U.u
Ciao ciao Shinra, spero di rivederti presto!!

Shizuo.
*prende respiro*
Shizuo è romantico da fare schifo e non so se si renda conto di esserlo. Mi ritrovo con un sorrisino addolcito ogni volta che leggo i suoi pensieri su Izaya. E il notare tutti quei piccoli dettagli di lui, dalla fossetta, al suo essere freddoloso, terminando con "la mano su cui si issava per scavalcare il muretto della scuola."
Il suo sorriso sincero che dovrebbe essere un'espressione feroce, la sua preoccupazione al limite della paranoia. So che è facile ironizzare su di lui, e dargli dell'idiota, e caspita se lo faccio anche io. Ma la verità è che Shizuo è semplicemente buono. L'avevo già detto credo da qualche parte, ma leggere di Shizuo nella tua ff è come recuperare un po' di quell'ingenuità positiva che si dovrebbe conservare sempre.
Detto questo..è cotto. È cotto perché se non lo fosse non asseconderebbe Izaya così. Capisce (alla faccia di Izaya che gli dice che è idiota) molto più di quanto lascia a intendere su come funziona la sua mente. Ormai si accorge di quando è sulla difensiva, di quando cerca di distrarlo, di come Izaya abbia paura e bisogno di mantenere le cose a una certa distanza.
E allo stesso tempo sta al gioco, cercando di essere brusco come sempre che "scusandosi lo avrebbe offeso", ma smascherandolo l'attimo dopo "«Se hai paura di sembrarmi meno stronzo dello stronzo che sei, tranquillo, sei sempre indubbiamente stronzo. Non mi fai simpatia.» Non mi fai pena."

Per questo concordo quando dici che in questo caso il vincitore era colui che avrebbe ceduto per primo. Perché la codardia sta in Izaya che cerca di fargli credere che quello che c'è stato non significhi niente con quella frecciatina sulla centesima volta, in Izaya che non si prende ciò che vuole e che messo davanti all'evidenza di ciò, si barrica dietro l'orgoglio e la paura e rifiuta Shizuo. Di nuovo.
Shizuo non ha "ceduto", Shizuo ha mille volte più coraggio nel buttarsi in una cosa del genere nonostante sia così problematica, nonostante l'umiliazione, nonostante tutto.
Shizuo il coraggio ce l'ha, è solo che non può fare tutto da solo.
Quindi pollice in su per l'ultimatum, che arriva nel modo più garbato e giusto possibile. Davvero, non so se si sente il mio tifo sfegatato per Shizuo ^^ ma se l'è meritato U.u

Riguardo la grande rivelazione...già sai che sono rimasta sconvolta xD
Già sai che pippe mentali mi sto facendo, specie nel voler sapere il punto di vista di una persona informata sui fatti che osserva dall'esterno~

Quindi direi che mi fermo qui senza ripetermi ulteriormente, e saltello a leggere il nuovo capitolo, che non so se hai già pubblicato perché per recensire non ho controllato XD

Scusa il ritardo e a presto!
Bye~
Recensione alla storia Violent red - 04/05/16, ore 15:57
Capitolo 19: Capitolo 18
Questo è uno di quei giorni da segnare sul calendario perché rappresenta le mie preghiere che vengono miracolosamente esaudite <3
Potrei stare a descrivere il tumulto interiore che mi sta assalendo ma credo tu preferisca una recensione sensata, quindi mi accingo a lasciare la prima a questa storia:
Shirou in questo capitolo si scava ancora un po' la fossa, e allo stesso tempo risale faticosamente lungo la mia scala personale della comprensione. 
" [...]L’unico imbarazzo che provo è quello per il rispetto che hai di te stesso.» 
[...] «È il momento della lezioncina sul sesso e sull’importanza di aspettare la persona giusta? Che emozione, ho bisogno di sedermi. Pensavo che stessi risparmiando questa saggezza paterna per le
gemelle.» Aggiunse, più amaramente: «Visto che la mia virtù era già indifendibile prima che potessi
preparare un discorso.»"
Il discorso della sessualità è sempre permeato di questo argomento spinoso mai affrontato e mi colpisce Izaya che allo stesso tempo spera e teme che finalmente ne parlino, prima di ricordarsi che per il padre è sempre meglio fare finta di niente. In particolare, un paio di frasi di questa discussione mi hanno dato molto fastidio, perché, che cavolo, Izaya ha il diritto di far vedere che è turbato, e se il suo modo di manifestarlo è facendo 'l'indisponente', ok. Tra l'altro non solo Izaya, ma chiunque sarebbe indisponente vista la precedente litigata, non mi pare stia tenendo un atteggiamento incomprensibile. 
"Suo padre – il padre delle gemelle – Shirou alzò gli occhi al cielo. «Stiamo davvero facendo questo discorso? Di nuovo?» Spalancò bruscamente il portone, continuando a tenergli aperto il passaggio mentre parlava. «Quando la smetterai di pestare i piedi e fare i capricci come se avessi ancora otto anni? Per essere il figlio maggiore resti sempre il più immaturo.»"
Quindi questo rinfacciargli di essere infantile e di soffrire ancora per un trauma che evidentemente Izaya non ha mai superato, è inutile e controproducente. Come accennavo nel forum, Izaya avrà un modo contorto di manifestare disagio, ma visto che sei suo padre e lo conosci da anni trovo assurdo che non abbia afferrato ancora il concetto di dover trovare un altro modo di comunicare con lui. Che normalmente è un invito che farei anche ad Izaya, ma in questo caso uno è il genitore, e l'altro un ragazzino disturbato. Mi metto nei panni di Shirou e non oso immaginare cosa debba significare avere perennemente a che fare con una personalità del genere, ma trovo che sia chiaro che continuando imperterriti ognuno con le proprie convinzioni le cose non cambieranno, e ovviamente mi aspetterei il primo passo non dalla persona traumatizzata ma da quella in teoria più matura. In teoria, perché rinfacciargli di aver detto frasi infelici sulle gemelle è...stupido? Era piccolo, probabilmente neanche realizzava davvero cosa significasse affermare una cosa del genere e soprattutto io mi sarei fatta due domande sul perché mio figlio desideri la morte delle sorelle. 
E arriviamo a parlare del collegio!! Finalmente un po' di luce alle nostre domande!! **
*la luce si spegne improvvisamente* ..ma sono cose tristi. Io posso comprendere il discorso di Shirou e Kyouko: è ovvio che un figlio da così giovani può stroncare carriere e far infrangere progetti a lungo meditati e per cui ci si era impegnati, quindi se si trova una soluzione che sia ragionevole e permetta di non rinunciare, perché non coglierla?
Solo che Izaya era piccolo, e con una sensibilità particolare, e con il 'peso' del fatto che Shirou non sia davvero suo padre. Sommando a tutto questo le promesse non mantenute per gli impegni di lavoro, ecco qui che la paura dell'abbandono si manifesta prepotentemente: ho questa idea che Izaya non abbia mai avuto la classica sicurezza dei bambini sull'amore incondizionato dei propri genitori. È sempre stato convinto di venire dopo il legame che Shirou e Kyouko avevano l'uno per l'altra, e dopo il loro lavoro. Quindi c'è questo sentire di doversi guadagnare il loro affetto facendo il bravo, nascondendo le prese in giro che subisce per dimostrare di essere all'altezza. (Mi mette tanta tristezza, questo cosino così piccolo già abituato al farsi forza da solo). E a questo proposito, o mentiva benissimo anche a quell'età, o i genitori si sono accontentati di sentirsi dire che stava bene perché era quello che volevano credere.
Ammetto che qui Shirou mi è sembrato davvero dispiaciuto. Guadagna qualche punto.
Ma li perde (o meglio li perdono, lui e la madre), quando hanno detto a Izaya che poteva tornare a casa, senza dirgli che ci sarebbe stato questo cambiamento: porca miseria, anche nelle famiglie comuni può essere necessaria un po' di preparazione psicologica per quando arrivano i fratelli minori, non ci voglio credere che...che!!
Quindi punti a sfavore maaa punti di nuovo a favore per la motivazione per la quale ha pagato la scuola (mi ha fatto estremamente piacere leggerla), e a modo suo, punti per non credere alle stronzate che Izaya racconta e SI RACCONTA su Shizuo che l'ha spinto. Certo, può sembrare mancanza di fiducia, ma in realtà trovo che qui stia semplicemente guardando in faccia il problema (e apprezzo che scelga di concedergli di portarlo da Shinra per non fargli rivivere quell'inferno.)
Anche se ovviamente non fargli frequentare Shizuo è una cazzata, dato che a Izaya SERVE frequentarlo, è una delle poche figure positive nella sua vita, spero Shirou non sia così categorico al riguardo.

In tutto questo, Pym e Bor sono davvero onnipresenti in questa conversazione ** sono felicissima che continuerai con i flashbacks sulla creazione dei diversi frammenti di personalità perché ovviamente mi interessa un sacco **

Veniamo a Izaya da piccolo <333 è semplicemente adorabile. E ha quell'aria teneramente orgogliosa ma in senso buono perché tipica dei bambini che si percepiva già dal "Non stavo dormendo, pensavo" o qualcosa di simile, sotto lo schizzo di Kyouko. La vicenda del canarino che "ma però è un folletto" è troppo bella, mi ha fatto fangirleggiare in modo ignobile ** è troppo. Come ovviamente il modo in cui chiede a Shirou di chiamarlo papà è stato semplicemente TROPPO. Potrei essere implosa.
(Ah! Anche io facevo così con i libri quando non sapevo ancora leggere. O meglio, me li facevo leggere talmente tante volte che poi la mia memoria già spaventosa al tempo mi permetteva di ricordare moooolte delle parole della storia e quindi leggevo agli adulti tutta orgogliosa convinta di fregarli. Maaa non importa a nessuno xD)

Veniamo a Onue e la sua ossessione per il blu~
Mi sta simpatica. Il suo pensiero idealista non può che risultarmi affine e comunque chiunque si interessi sinceramente a Izaya rientra nelle mie grazie.

Sul fatto dei genitori che hanno fatto sparire tutto...mh. Forse nelle loro intenzioni era per proteggerlo, ma di fondo è più per proteggere loro stessi. Vogliono andare avanti e lasciarsi le cose alle spalle. ...con un po' troppa fretta.

Comunque! Su tutta la questione delle diagnosi ho sentito il cervello sfrigolare xD gli accenni a Jung e alle varie teorie sui sintomi di Izaya sono stati quasi inquietanti xD
Per quanto riguarda il distacco dal canon, sì, questa cosa mi sconvolge. Intanto: è definitivo? Dobbiamo fidarci del fatto che in VR la versione canonica è una bugia portata avanti per anni da Izaya e Shinra? Nel caso, ovviamente un po' di shock ma anche tanta curiosità e impazienza di sapere di più e vedere come farai combaciare il tutto. (Anche se mi spiace tantissimo che Izaya e Shinra ancora non si parlassero al tempo c.c erano carini.)

Infine per quanto riguarda Izaya che accusa le persone di molestie a destra e a manca, concordo molto con
"«Pensa che stesse cercando di proteggere qualcuno?»
«Probabile, chissà. Qualcuno o solo se stesso?»
Forse, pensò, più che confondere gli altri, voleva dimenticare lui stesso quale delle tante bugie era quella vera."
Nel senso che probabilmente propendo per entrambe le teorie.
D'altronde l'infanzia di Izaya si riassume benissimo con la tua frase "piuttosto che essere compreso, era come se volesse minare intenzionalmente la fiducia degli altri", che è in fondo ciò che continua a fare da più grande.

Detto questo, spero di aver detto tutto, chiudo qui che già ho parlato troppo!!
In attesa che la mia nuova eroina Onue ci riveli altro.... Ciao ciao!-~

Alla prossima! (Che bello poterlo dire <33)
Recensione alla storia Bloody Fangs & Beastly Hunter - 20/09/15, ore 22:34
Capitolo 16: Capitolo Quindici
*versetti di apprezzamento*

Amo questo capitolo.
Oltre agli ovvi motivi che andrò a chiarire più avanti ma che già immagini...
L'inizio. Mi piace quando ti perdi in qualche descrizione dettagliosa, quando esci un po' dallo schema della storia e ci metti le riflessioni dei personaggi, tipo Kadota che ripensa alle vecchie leggende sui fantasmi del castello che giustificano il perché quel palazzo sia diventato disabitato e in seguito occupato da vampiri~ crea atmosfera, mi piace perdermi in queste cose che potrebbero sembrare "non necessarie" u.u a questo proposito. Udite udite, in un mondo popolato da vampiri e mostri di ogni sorta...Kadota non crede ai fantasmi. E certo, i fantasmi non esistono. Ovvio. Come ti viene in mente, stai solo andando ad ammazzare un non morto in fondo.
Vaaaaabbè.
Tornando allo scenario, i quaaaaadri <3
Oltre ovviamente a quello su cui si sofferma pure Kadota, con cui ho fatto il collegamento con il cadavere di "Saki" subito anche io, devo dire che mi ha fatto effetto anche il secondo citato, quello con i compaesani che lapidano l'appestato. Come dirà Kadota più avanti nel capitolo, la paura e la disperazione fanno fare cose orribili. Io lo dico sempre che gli umani sono merde, infatti.
Comunque, Shuji muore. Tra l'altro in modo anche dignitoso considerando che finora non stava facendo una bella figura, e chiede in un attimo di lucidità di farsi uccidere, perché come diceva a inizio storia Shizuo "meglio morto che vampiro".
La tua storia è razzista, Cocol. Tutto sto schifo per i vampiri è ingiusto (?).
Questa scena mi è piaciuta un po' per tutto, sia vedere Erika scossa da quello che ha fatto, ma che comunque agisce per salvare Walker, sia la reazione di Dotachin: il chiudere gli occhi a Shuji e perdonarlo, e il far sapere a Erika che non la ritiene una brutta persona per ciò che ha fatto.
Poi siccome sono cretina, mi è venuto in mente che nella tua storia non frequentano Togusa, e che Erika e Walker stanno insieme, e che quindi Kadota é un eterno terzo incomodo.
Poraccio. Trovagli qualcuno, Cocol.

Oh. Quest'altra scena invece mi è piaciuta ma allo stesso tempo mi ha infastidito. In senso buono però, cioè, tutto ciò che sono riuscita a pensare è stato "Kida è un morto di fica". Perdona il francesismo ma é così. Cioè Saki sarà pazza e inquietante ma lui è uno smidollato assurdo. E non è una critica verso la scena, anzi, il farmi imbarazzare per lui è buon segno, vuol dire che hai descritto bene la sua pateticità.
E Saki...dicevamo, Saki non è molto normale.
"Non potevo certo tornare a casa e dirti che ero diventata un vampiro!"
Colpa del razzismo che aleggia in questa storia, fossero stati più tolleranti non avrebbero avuto sti problemi.
No, seriamente, Saki non ha ancora...scelto bene da che parte stare secondo me. Il modo in cui sorride sinceramente agli altri pur difendendo Izaya che povero, vuole solo divertirsi mi fa pensare che stia attraversando una specie di limbo, lei vorrebbe poter unire le due cose, la sua nuova vita da vampiro con quella vecchia (?)
Ma non può.
Ah, e Kida. Quando Saki dice che "Izaya non vuole compagnia" e che quindi appena ti ha visto ti ha morso...io mi preoccuperei. Perché secondo me hai le corna, figliolo.
Felice convivenza con la tua fidanzatina che "non vuoi perdere di nuovo" !!! <3 auguri e figli masch-ah no.

Infine...*rullo di tamburi*
Izaya, mi rimangio tutto ciò che ho blaterato finora circa il tuo essere gay (ahahah) <3
Mi fa morire.
Lui sa tutto.
Ed è strafigo e non rispetta i tuoi spazi vitali ma io non me ne lamenterei per niente.
Facciamo che invece di sbavare ti cito sto pezzo:
"Izaya si voltò, sembrava quasi sorriderle dolcemente, colpito da tanta ingenuità «Certo che lo sapevo Rio» spiegò, alzando le spalle, sconsolato. Posò gli occhi sottili sui suoi, senza riuscire a controllare l’angolo sinistro del labbro, che si piegò dando vita ad un principio di sorriso soddisfatto quanto malevolo. Con un movimento veloce si ritrovò alle sue spalle, le mani posate sulle sue a tenerle ferme «Tutto quello che hai fatto da quando ti ho liberato dalla tomba era stato precedentemente programmato da me, Rio» sussurrò al suo orecchio, languidamente."

Voglio essere Rio. Fa niente se poi mi uccide, è una morte dolce e sensuale e la voglio. (?)
Beh, oddio, è più dolce farsi mordere e dissanguare a sto punto ma dettagli.

E poi anche questo:
"Izaya sospirò sconsolato e si chinò a osservarla «Non guardarmi così» disse, chiudendole gli occhi «L’ho fatto per te, saresti rimasta da sola»"

C'è il mio cervello che sta andando in corto circuito.

Poi arriva Shizu chan e con 4 semplici parole "caro il mio cacciatore", Izaya ridiventa gay di colpo.
Del resto Shizuo fa questo effetto (?)

Smetto di delirare <3
Alla prossima, byeeee