Recensioni di _juliet

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Ballata - 13/01/15, ore 11:34
Capitolo 1: Ballata
Recensione premio.

Buongiorno. In realtà mi ero segnata un'altra storia da recensire, ma girovagando sulla tua pagina mi è capitato di leggere questo titolo e la curiosità ha decisamente avuto la meglio. 
Dunque, questa flash mi è piaciuta così tanto che fatico a trovare qualcosa da dire. Ho apprezzato tutto: il layout, il fatto che non ci siano punti fermi, le frasi secche che riassumono con una brevità quasi crudele le tappe della vita di questa donna, il lessico usato... è stato un piacere, davvero, vorrei possedere capacità superiori per farti capire veramente quanto questa storia sia bella e mi sia piaciuta. Dovrebbero esserci più storie scritte così.
Recensione alla storia Come i tagli con la carta. - 07/01/15, ore 17:38
Capitolo 1: Come i tagli con la carta.
Ciao! Recensisco questa storia perché l'hai segnalata sul gruppo di facebook "Scambio Recensioni EFP ♥".
Ho scelto di leggerla non tanto perché sia ossessionata dalle recensioni, ma perché il titolo mi ha colpita molto positivamente. Non è troppo lungo né troppo breve, è evocativo e, in qualche modo, misterioso, mi ha fatto subito venire voglia di aprire il testo e immergermi nella lettura.
La storia mi ha regalato una sorta di malinconica tenerezza, perché mi ha ricordato molto cose che scrivevo spessissimo quando ero più giovine, quando, forse, ero un'altra persona. O sempre io. Boh, sembra passata una vita xD
Mi piace molto che sia costituita di brevi frasi e domande, e mi piacciono molto le immagini che vengono suggerite; mi hanno ricordato il concetto cinematografico di sequenza a episodi, in cui diverse inquadrature vengono percepite come riassunti simbolici dei diversi stadi di un'evoluzione o, perché no, involuzione (esempio magistrale: sequenza delle colazioni in "Citizen Kane" di Orson Welles).
Dal punto di vista puramente grammaticale - non sono una professoressa ovviamente, quindi puoi sentirti libera di ignorare questi ultimi commenti -, la costruzione di alcune frasi mi lascia un po' perplessa:
- "
E mi inizio a chiedere cosa significa la tua mano nei miei capelli..." = non credo sia scorretto, ma forse mi piacerebbe di più "E inizio a chiedermi";
- "Adesso che sono qui, seduta nel freddo giardino dei morti inizio a rispondere a tutte le domande che ho sempre lasciato in sospeso per pensare a te" = qui c'è un inciso non chiuso: "Adesso che sono qui,
 seduta nel freddo giardino dei morti, inizio a rispondere a tutte le domande che ho sempre lasciato in sospeso per pensare a te".
Poi, perdonami davvero ma non posso evitare di fartelo notare, nelle note d'autrice hai scritto "mi ci sono affezzionata", che mi fa venire l'orticaria xD
Ultima cosa prima di tornare a uno studio matto e disperatissimo e lasciarti in pace: questa frase mi è piaciuta moltissimo: "Cosa significano tutti i mezzi persi, quelli presi e quelli che dovrò prendere per arrivare a te?"
Recensione alla storia Oh sometimes love is intoxicating. - 27/12/14, ore 17:46
Capitolo 1: Oh sometimes love is intoxicating.
Recensione premio.

Dunque, la prima cosa che devo dirti è che anch'io ho scritto una storia basata, più o meno, sull'ascolto di questa canzone (è da qualche parte nella polvere del mio hard disk, la dovrei recuperare). La seconda cosa che devo dirti è che abbiamo interpretato i versi in modo totalmente diverso e questo mi piace, perché trovo che sia bellissimo quando, partendo da premesse identiche, si arriva a conclusioni diverse.
Questa è storia è stata un po' un colpo al cuore, perché nevica ed è buio e fa freddo e non mi andava di prendermi male, però l'ho apprezzata perché tratta un tema molto difficile e lo fa con delicatezza, quasi con tenerezza e molto riguardo. Preferisco sempre questo tipo di storie, rispetto a tragggedie gratuite ed insopportabili. Mi sento un po' malinconica, però, ma direi che è tanto di guadagnato, perché la storia fa il suo effetto :)
A presto!
Recensione alla storia Voci della follia - 23/11/14, ore 22:52
Capitolo 1: Voci della follia
Edite contest!
Prima classificata:

Voci della follia – Releeshann


Grammatica: 9,5/10

Il testo è corretto. Ti segnalo gli errori che sono riuscita a trovare:
- "Quando te ne accorgi sei nudo; letteralmente" = credo che qui una semplice virgola sarebbe stata preferibile, perché la frase non necessita di una pausa più lunga;
- "Ed è mentre la mano si alza e si abbassa ritmica che la passione sfuma" = secondo me, qui sarebbe preferibile un avverbio: "Ed è mentre la mano si alza e si abbassa ritmicamente che la passione sfuma"
- "Non ti piace il sesso: ne hai sentito parlare troppo bene e per troppo a lungo che l’hai mitizzato" = penso che la frase sia costruita male: "Non ti piace il sesso: ne hai sentito parlare tanto bene e tanto a lungo che l’hai mitizzato".

Stile e lessico: 12/12

Mi è piaciuto molto che tu abbia presentato la storia come un estratto da un'intervista, è un escamotage che ho davvero apprezzato (anche perché hai avuto la pazienza e la fantasia di inventarti un titolo e il nome dello studioso!).
Ho notato che, ad un certo punto, hai cambiato il narratore, trasformando un racconto generale in una testimonianza in prima persona. Penso sia stata una scelta consapevole, e la apprezzo perché il cambio coincide con il climax della vicenda.
Il lessico è chiaro e adatto al protagonista che è, poi, il narratore.

Rispetto del tema del contest: 10/10
 
Questo parametro mi ha messo in difficoltà, perché non si tratta di un mio contest, pensato e ragionato da me; per questo motivo, ho deciso di basarmi su quanto richiesto dalla giudice originaria, Aki sama: "Il tema di questo contest è la pazzia. Mandatemi storie dove il protagonista è pazzo d'amore, o è talmente depresso da impazzire, si droga, è un assassino coi sensi di colpa etc. Voglio vedere gente che soffre, insomma" (per quanto continui a sembrarmi una richiesta poco chiara).
Fra tutte le possibili interpretazioni di "pazzia" di cui ho letto in questo contest, la tua è quella che ho apprezzato di più, perché la trovo molto naturale e perché ho davvero apprezzato il racconto in prima persona, con il repentino plot twist. Bella anche l'introduzione, in cui riporti i pensieri del medico; avresti potuto inserirla anche nel testo della storia, ci sarebbe stata bene.

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10

Questo personaggio mi è piaciuto molto, probabilmente perché mi sono ritrovata un po' nelle sue considerazioni e sensazioni. Ho compreso senza sforzo i suoi ragionamenti e le sue ossessioni, anche se le conclusioni che ne avrei tratto sarebbero state diverse – infatti mi aspettavo tutt'altro epilogo.
Gli altri personaggi sono "di contorno" al protagonista, non hanno un vero ruolo; ciò nonostante, nelle poche parole a loro riservate, li trovo ben caratterizzati.

Gradimento personale: 15/15
 
Questa è un'altra di quelle storie per cui non mi sembra di riuscire a trovare parole giuste, perché nessuna rende il concetto.
Di questa storia mi piace tutto: l'escamotage dell'intervista, l'incipit angosciante, il pensare alla morte per noia, la mania, l'apparente normalità e la naturalezza con cui tutto questo può trasformarsi in altro.
Ho letto nelle note che ti era stata assegnata la Calendula; conosco il linguaggio dei fiori e ho apprezzato ritrovare le caratteristiche di quel fiore nel racconto.
Ecco le frasi che ho preferito:
- "È strano come alla fine le cose comuni paiono prendere consistenza, come se oggetti insignificanti all’improvviso si mettessero in mostra, allineandosi in una frenetica competizione per la tua attenzione. “Posa lo sguardo su di me. Fa che sia l’ultima cosa che gli occhi vedono.” paiono dire. E io voglio godere di ogni istante, perciò osservo"
- "Ne poggio uno sul petto di mia madre, a coprire il buco che le squarcia la carne all’altezza del seno destro. Uno sul fianco di mio padre. Uno fra i capelli di mia sorella. E uno per me, che assaporo la libertà con una gioia selvaggia; a me, che hoacquietato il sibilo della gelosia e della noia con il sangue di chi amo. A me, che soffro e gioisco come solo un dio può fare, nel silenzio più totale.
Solo io. La perfezione. Il dolore. La gioia infinita.
Riuscite a capirlo?
Perché nessuno di voi riesce a capirlo?
"

Per un totale di: 56,5/57
Recensione alla storia Dio è morto oggi - 11/10/14, ore 18:16
Capitolo 1: Dio è morto oggi
Dio è morto oggi, di Gatta.Pelosa
6° posto al contest "Lacrime"

Grammatica: 9/10
Il testo è molto corretto. Ci sono pochi errori, ma li devo segnalare:
- "Spero di venir sfracellata da una bella porche gialla" = porsche;
- "Passa mezz’ora e io prendo a congelare sul serio, sui limiti dell’ipotermia credo che, dopo una giornata così, tanto vale andarsene e basta" = qui manca un punto o un altro segno di punteggiatura;
- "Chino il capo e non dico niente, a un colpo di Rebecca faccio forza per trattenere le lacrime e mi ci avvicino..." = non ho ben capito cosa si intenda con a un colpo; inoltre, penso manchi un mi mi faccio forza;
- "Davanti il capannone circolano le macchine..." = davanti è una preposizione in propria e deve sempre essere accompagnata da un'altra preposizione = Davanti al capannone.

Stile: 7/7
Lo stile mi piace molto. Usi frasi brevi e secche, che riflettono lo sfinimento e la rassegnazione della protagonista. È molto efficace, complimenti!

Lessico: 4,5/5
C'è qualche ripetizione (asfalto - asfalto - asfalto; trattenere - trattenere; capannone - capannone).
Inoltre, ti segnalo queste due frasi: 1) "... ma fisso insistente il pavimento" = avrei preferito l'uso di un avverbio: insistentemente; 2) "Chiudo la porta e mi allontano lungo il ciglio della strada" = si tratta di un'auto, quindi credo che portiera sia più corretto.

Coinvolgimento: 18/20
La storia mi ha coinvolta molto e ha avuto un grande effetto sulla mia sensibilità. Tratta un argomento che, purtroppo, è di grande attualità e presenta la realtà dei fatti, nuda e cruda. Leggerla mi ha fatto male dentro, ma questa è la forza che tutti gli scritti dovrebbero avere: dovrebbero lasciare qualcosa che va oltre la lettura e spingere a guardare il mondo con occhi diversi.

Gradimento personale: 10/10
Penso si capisca che la storia mi è piaciuta molto. Ho un unico appunto da fare sul titolo: è di grande effetto e il concetto viene ripreso all'interno della storia, ma avrei voluto che lo spiegassi un po' meglio. Mi è rimasta questa curiosità :)

Per un totale di: 48,5/52