| Recensione alla storia Nel vuoto del presente - 08/02/14, ore 00:43 | | Capitolo 1: Nel vuoto del presente | Da lettrice che ha letto e riletto "Mille splenditi soli" amandolo con tutta sé stessa fin dalla prima lettura, non potevo assolutamente perdermi questa piccola perla. Dato che l'ho definita tale, dirai che sono troppo buona, ma non è così. Per me, questa flash lo è davvero, e mi è piaciuta così tanto da meritarsi un posto fra le mie storie preferite.
Ho apprezzato molto l'idea di descrivere dal punto di vista di Nana un momento che nel libro viene visto solo per poco dagli occhi sconvolti di Mariam (che, poverina, è anche il mio personaggio preferito). Pur disponendo di pochi indizi a tua disposizione e avendo scelto un personaggio secondario, sei riuscita a tirare fuori un'introspezione impeccabile, diretta, quasi violenta e prepotente. La frustrazione di Nana verso quella vita che è stata così crudele con lei, verso Jalil e, in fin dei conti, anche verso Mariam, è stata resa in modo perfetto, così come il senso di solitudine che invade la donna nel preciso momento in cui la figlia, con la mente offuscata dalle bugie del padre, le volta le spalle, lasciandola sola con il jinn, quel male che da sempre la perseguita e che le ha impedito di farsi una vita quantomeno dignitosa. Ed ecco che, quando tutto diventa troppo pesante, quando il fardello non può più essere sopportato, arriva il gesto estremo del suicidio, un gesto che potremmo definire egoistico, ma che alla fine non rappresenta altro che l'ultimo grido di rabbia di una donna con cui la vita non è stata affatto clemente.
Grammatica e stile sono ottimi, non ho trovato nessuna virgola o nessun punto fuori posto, il testo scorre bene e la flashfic si legge tutta d'un fiato.
In conclusione, è davvero una bellissima storia. Spero di leggerne altre di questo genere, perché mi è piaciuta davvero tanto, tantissimo!
Un abbraccio dalla Lù.
A presto. <3
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