Recensioni di Demoiselle An_ne

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Rentrée - 21/03/23, ore 18:01
Capitolo 28: Capitolo 26 (I)
Bravissima e splendida Epices, potrai mai perdonare il mio vergognoso ritardo? Io un po' ci spero: scusami all'infinito, ti prego.
Io questo capitolo l'ho letto con lo stesso interesse di sempre ma, complici un periodo complesso e la malinconia che permea questo passaggio qui, mi sono fatta attendere più del solito e non è che normalmente il ritardo sia poco.
Venendo a noi, questo capitolo è semplicemente favoloso!
La tua sensibilità e il tuo modo così empatico di sentire e far percepire le cose al lettore qui lasciano semplicemente ammaliati e a chiedersi - indipendentemente dai personaggi - come sarebbe stato se si fossero fatte scelte diverse e questo al di là dei risultati.
Oscar e André adesso vivono con serenità il sentimento che li unisce ma è meraviglioso e struggente avvertire i desideri e la disperazione di André intrappolati nella carta e un giorni - sebbene ormai lontani - di guerra.
Mi ha colpita, sempre, anche il candido guizzo di sorpresa che accompagna Oscar davanti alla consapevolezza di esserne la destinataria. Il loro rapporto è scritto ancora una volta in un modo così magnifico che è impossibile pensare di restarne impassibili.
Sono certa che presto, o almeno me lo auguro, potranno condividere anche quei sogni lì: lo meritano.
Le scelte hanno conseguenze e questo va oltre le intenzioni, lo sa Baptiste che è dilaniato da ciò che ha fatto davanti al dolore della moglie di Duval e lo sa Tim che si è impegnato per salvare un innocente che non ha avuto possibilità di scelta e che si aggrappa alla vita come può; faccio il tifo per lui, sappilo!
Inoltre faccio il tifo sempre per la tua scrittura, che tanto mi regala ogni singola volta, affinché tu non smetta mai.
Sarò ridondante ma sei straordinaria e ne è una prova il colpo di scena dello scambio delle casse o, ancora, il modo in cui mostri come le nuove realtà dei nostri si contamino benevolmente (Oscar che sceglie di mangiare quello che spetta anche ai soldati con Alain che veglia su di lei o il muto comunicare di lei e André nel passarsi il timone durante l'interrogatorio); ogni cosa con te ha un suo perché, sei sempre di un'originalità unica e tutto ha senso, mantenendo alto il livello di curiosità e la velocità con cui, parola dopo parola, si leggono i tuoi capitoli. Ancora una volta ti porgo i miei più sentiti complimenti e con occhi lucidi ti ringrazio per una lettura così bella.
Non proprio puntuale, ma sempre qui,
A.❤️
Recensione alla storia Jours de gloire - 21/03/23, ore 00:58
Capitolo 13: 13 luglio 1789
Mia cara, carissima Sett., lo sai tu e lo so io quanto il mio ritardo sia vergognoso e spero tanto potrai perdonarmi; come sai già, però, questo capitolo mi ha emotivamente spezzata in più punti. In questa storia non ci sono bassi ma solo tanti, tantissimi, alti e io ho il magone che ormai mi serra la gola per due ragioni: la prima è dettata da come hai - meravigliosamente - intessuto - l'intero capitolo e la seconda è data dal fatto che io penso non sarò mai pronta a salutare questa storia. Come per una certa scatola, posso riservarmi il diritto di tornare? Te lo chiedo umilmente.
Inoltre sappilo, da quando (ormai più di un anno fa) sono incappata nella tua scrittura, io proprio non riesco a non sentire la mia emotività vinta dal tuo talento.
A questo giro abbiamo un Marcel e un Roger che si ritrovano e che, nonostante le crepe e la rivoluzione, proveranno a ricucire e a me quei ricordi di bambino del primo hanno proprio fatto piangere. Mica una volta sola, sai? Sono così intrisi di genuina tenerezza che piango ogni volta che ti rileggo. Tu lo sai che questo è un periodo davvero saturo per me e ogni volta ho rimandato questa recensione perché semplicemente non mi sembrava all'altezza della bellezza di cui ci hai fatto dono...ma avrei mai potuto anche solo pensare di lasciare sotto silenzio tutto quello che hai creato e aggiunto ai quaderni di André?
Assolutamente no.
Il bello va vissuto quando la vita ci regala la felicità ed è effettivamente ciò che lui ha fatto ma tu, tu sei stata bravissima e forse sadica nel chiudere il capitolo in una maniera tale che - ogni volta - il cuore non manca di uscirmi dal petto al solo rileggere/ripensarci. I momenti da te scelti e immaginati o reinterpretati per fare da corollario al presente sono uno più bello dell'altro e forse è proprio per questo che questa tua chiusura fa ancora più male e al tempo stesso bene.
Te lo faccio sempre presente e stavolta non sarà diverso: la tua scrittura è terapeutica per il modo in cui riesce a mettermi in contatto con la parte più emotiva di me e a lasciarmi più ricca e appagata come lettrice.
Lo penso, lo sai e ti anticipo: non esagero, lo penso.
Mia cara Sett., adoratissima, te lo devo chiedere: posso sperare in Iatroux?
Aggiungo anche che Anna Magnani in quelle vesti è impressa anche nella mia memoria e sei stata bravissima nel rievocarmela.
Prima di congedarmi ti rinnovo i complimenti per tutto, ma proprio tutto di questa storia (ti aggiungo anche che sono orgogliosa del percorso di Marcel, è un Personaggio Eccezionale) e ti esorto con fervore da cheerleader a coltivare sempre questo tuo talento: fai dei doni di un incanto raro a chi ti legge.
Con grandi, grandissime, commozione e ammirazione ti abbraccio stretto stretto e mi scuso da ora per questo delirio che spaccio per recensione: è merito/colpa tua.
A.❤️
Recensione alla storia La casa di vetro - 14/03/23, ore 14:43
Capitolo 1: La casa di vetro
Cavaliere, posso giungere più in ritardo di così? Temo di no. Ci tenevo moltissimo a lasciarti una mia impressione qui e - al solito - mi ritrovo qui a chiederti scusa, purtroppo questo è stato un periodo davvero ingarbugliato per me.
Ad ogni modo eccomi qui, come faccio a esprimere, senza essere ridondante, quanto ti trovi talentuoso? Credo tu abbia descritto così bene l'amarezza per questo sentimento incompiuto da parte di Girodelle, un personaggio che non ho mai amato ma (come ti ho già detto) nelle tue mani assume un fascino tutto suo. Inoltre, con sensibilità rara e preziosissima, hai descritto in modo splendido il momento del congedo tra lui e Oscar.
Ho anche adorato come tu abbia reso spigoli e lati più "fragili" di questo personaggio ed è tutto spiegato perfettamente, secondo me, nella sua percezione dinamica di Alain. Ammetto che attraverso le parole di quest'ultimo sono ufficialmente capitolata, quella casa di vetro è tutto.
È l'Amore unico e irripetibile ed è il medesimo sentimento che non a tutti è concesso di comprendere, Victor questo lo ha capito e proprio in virtù di un amore più solitario - che si è trovato a vivere suo malgrado da sempre - decide di compiere un gesto nobile ed esclusivo: tenere per sé la memoria di Oscar e non caricare di questo fardello le donne che - in modo diverso - amerà. Complimenti davvero e grazie, grazie sempre per questo regalo che (timidamente) porto con me un po' in ritardo. Un carissimo saluto colmo di ammirazione,
A.
Recensione alla storia Rentrée - 27/02/23, ore 15:41
Capitolo 27: Capitolo 25
Mia cara, carissima Epices, potrai mai perdonarmi per il ritardo abnorme? Ti chiedo veramente scusa per il mio essermi fatta attendere e con lo stesso trasporto ti ringrazio per una lettura così bella, profonda e sentita! Sei stata davvero incredibile, io a questo risvolto così accurato della vicenda -da ogni punto di vista perfetta- non avrei mai pensato! L'idea della nicotina messicana, il tuo aver fatto riferimento anche a Francesco II, è tutto così bello e così credibile che è inevitabile per me protendermi in un inchino davanti a tanta maestria!
Ma vogliamo parlare di come sei riuscita a mostrare bene quanto i sentimenti di Oscar e André stiano diventando più evidenti di capitolo in capitolo? E' bellissimo tanto da commuovere questo loro conoscersi e amarsi ed è un qualcosa che salta subito allo sguardo anche grazie alla genuina invidia di Alain: la carne è facile accontentarla, il cuore per essere così appagato ha bisogno di un'unica persona e tu hai esplicato in maniera splendida questo concetto. Inoltre, sai che al "la donna più bella del regno" mi sono sciolta?
Complimenti sempre a te, non smetti mai di incantarmi ed emozionarmi con la tua sensibilità e la tua originalità.
Complimenti anche ad Alessandra per il bellissimo disegno, direi che a questa Oscar manca solo la parola.
A presto un enorme abbraccio grato,
A.
Recensione alla storia Batto le mani nella nebbia, nessuno mi sente - 09/02/23, ore 19:56
Capitolo 1: Batto le mani nella nebbia, nessuno mi sente
Proseguono i miei recuperi e le mie riletture (non troppo a caso, stavolta), Cavaliere.
Dimmi tu, dopo l'ultima visita alla Disperazione, come potevo esimermi? Tra l'altro io questa storia qui la ricordo con smisurato affetto e immutata malinconia.
Girodelle non è un personaggio che amo particolarmente, va detto, ma tu riesci - a prescindere dal personaggio scelto - a trascinarmi con uguale entusiasmo nei tuoi racconti.
Questo è decisamente amaro ma è anche di una profondità rara: ricordo che mi ha sempre colpito per la necessità di essere visto di Victor - così disperata - e la speranza rassegnata che accompagna lo sguardo di André.
Inoltre tu hai una dote rara e preziosa: dai spessore e peso a tutti i personaggi, indistintamente, anche quando si muovono con spocchia in ambienti a cui - chi ti legge - è affezionato.
Mi è piaciuto moltissimo il rimarcare l'indipendenza di Oscar, facendo quello che lei avrebbe voluto anche quando proprio non ne ha la calma, attraverso le parole di André. I ricordi veicolati dagli incontri delle loro labbra e le lacrime di Girodelle sono i punti che più mi hanno emozionata e questa è una cosa di cui si ha bisogno sempre. Grazie, grazie davvero sempre per la compagnia delle tue letture. Omaggi devotissimi, Cavaliere.
Fantasmino un po' più trasparente del solito