Ciao! :3
Come ben sai, conosco ben poco di Baudelaire, se non fosse per Spleen e Allegoria giusto accennate in quel manicomio travestito da liceo che ho frequentato.
Ma questa poesia mi ha affascinata (infatti dopo ho scaricato I fiori del male e ho letto qualcosa, compensando un po' alla mia ignoranza) e l'adattamento in prosa che ne hai fatto ne è all'altezza.
Delicata, con un'aria da sogno, carica di malinconica bellezza.
La dinamicità della folla che lo circonda, questo circo variopinto che ragala sorrisi e buone maniere. Poi, un gesto brusco, una carrozza che per poco non lo prende sotto e lei che appare, come un miraggio. Se fino a quel punto il tempo correva come un pazzo, appena lei arriva si ferma. C'è solo lei, vestita di nero e l'amore che lo riporta alla vita.
E' davvero bellissima, lo sai vero?
E' nei preferiti, senza pensarci! *^*
Un abbraccio,
Frà.
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