Recensioni di Shaina

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Nu vaso arrubbato - 26/10/15, ore 09:20
Capitolo 1: Nu vaso arrubbato
Stavo cercando una fanfic sulla coppa Salvo-Mimė, e sono incappata nella tua storia. Tralasciando il lessico, sul quale non posso dire assolutamente niente, date le mie origini pugliesi, condivido la critica che ti č stata giā fatta, riguardo al fato che mettere Fazio nei panni dell' "adulatore", di Salvo non funziona. Non so se hai seguito la serie Il giovane Montalbano, prequel della serie classica, ma lė, ancora di pių che nella saga principale (dove l'aspetto investigativo prevale), si mette bene in chiaro che il patner di Salvo non č Giuseppe Fazio, bensė Mimė, e lo č in tutti i sensi. Lo stesso Alessio Vassallo, interprete di Mimė nella storia giovanile, ha definio Salvo e Mimė i "Sandro e Raimondo" del commissariato, ed in effetti, persino la storia di Salvo con Livia (che nella serie giovanile, dimenticavo, sono interpretati rispettivamente da Michele Riondino e Sara Felberbaum), passa in secondo piano, rispetto al rapporto del commissario con il suo vice. Mi sa che sarebbe stato pių credibile se al posto di Fazio ci avessi messo Augello.
Se non hai guardato la serie giovanile, ti consiglio di farlo: si č da poco conclusa la seconda stagione in TV, e le 'dichiarazioni d'amore' sono sottili e coinvolgenti. Tutte da parte di Mimė, ma vabbé. A cominciare dal modo in cui Mimė, spinge per essere il testimone di nozze di Salvo (perché Salvo e Livia, un tempo, avevano pensato di farlo per davvero), al modo in cui gli si mette alle costole quando il commissario e la sua pulzella rompono (per poco, ma rompono). E infine, ciliegina sulla torta, quando Salvo chiede il trasferimento da Vigata, per raggiungere Livia a Genova, Mimė passa praticamente tutto il tempo insieme a lui. Ci sono tutta una serie di scene che fanno letteralmente tribolare lo stomaco. Nei fatti, non succee assolutamente niente di scandaloso, ma ce n'č abbastanza, almeno per me, perché l'mmaginazione parta a tutto spiano a immaginare cose tipo baci sulle labbra, se proprio uno vuole dare un sviluppo di tipo slash.
A presto!
 
(Recensione modificata il 26/10/2015 - 09:23 am)
Recensione alla storia La pensata peggiore della mia vita - 12/01/13, ore 11:58
Capitolo 1: Capitolo unico

Scusami, ma devo iniziare questa recensione con una frase tipica di Cesare Cesaroni.
Che amarezza!
E' proprio il caso di dirlo. Perché dall'inizio, così colmo di speranze, fa male il cuore nel vedere il giovane Salvo che si defila, senza nessuna spiegazione, per fuggire da suo padre.
Il tempo passa, ma quello shock Salvo se lo porta dentro fino all'età adulta, come dimostra la serie, sebbene qualche riavvicinamento ci sia nel momento in cui si trovano insieme sulla tomba della madre.
E nonostante tutto, in fin dei conti il loro rapporto rimane irrisolto. Non si spinge oltre la consegna del vino, con l'andare degli anni. Quel maledetto giorno in cui Salvo ha scoperto la seconda vita di suo padre è all'origine della solitudine che spingerà, involontariamente Salvo a tardare persino nel momento della fine. E alla fine, nella serie di Zingaretti, quando il padre muore, Salvo piange per ogni cosa. Per quel giorno, per il tempo in cui lui e suo padre sono rimasti in cattivi rapporti, per tutto il tempo in cui hanno litigato, sono stati distanti, continuando a frequentarsi sporadicamente, e solo per telefono. Quando il padre telefona a Salvo per l'ultima volta, prima di morire, dicendogli che non può consegnarli il vino, il commissario ha le lacrime agli occhi.
E il momento in cui tutti i loro conflitti hanno avuto inizio, nella tua fanfic sono descritti alla perfezione.
L'attesa e la speranza iniziali s'infrangono nella visione del giovane che apre il cancello a Salvo. E purtroppo, suo padre non riuscirà mai davvero a recuperare il rapporto con lui. Complimenti!


Recensione alla storia Una crisi d'identitā - 12/01/13, ore 11:37
Capitolo 1: //

PROPOSTA INDECENTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!! Non oso immaginare le imprecazioni del commissario all'ultima uscita dei suoi alter ego. Riesco a immaginare Salvo che dà fuori di matto sul serio... Perché, benché non abbia niente contro gli omosessuali, Salvo Montalbano sa di essere ETEROSESSUALE al 200%!
Questa crisi d'identità rischia di trasformarsi solo in una crisi isterica di quelle all'ennesima potenza! In ogni caso, è stato divertentissimo leggerti, e hai descritto alla perfezione il monologo di Salvo nel perfetto stile della serie TV. Da sbellicarsi dalle risate. Complimenti.