Recensioni di Roger5Von

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Recensione alla storia I'm So Sick - 21/02/17, ore 15:35
Capitolo 1: I'm So Sick
Anzitutto ottima scelta della canzone, una delle migliori del repertorio dei Flyleaf!
Appena ho letto il titolo è la prima cosa che mi è venuta in testa e ho sperato che il riferimento non fosse casuale.
Insieme agli Hunter, le Witch sono i miei infetti preferiti e sono positivamente colpito del fatto che qualcuno abbia dedicato profondamente spazio alla loro essenza, così unica ma unita alla drammaticità inquieta e così al limite, quasi schizofrenica.
Le frasi funzionano e non sono mai fuori posto, riescono a specificare bene il malessere di questa creatura, le sue caratteristiche peculiari e la tremenda solitudine alla quale è quasi segnata per via di tanti fattori, un concentrato di carne putrefatta e ossa pronte a ferire chiunque secchi e disturbi.
Non hanno più nessuna caratteristica umana capace di provare pietà e sensibilità, è un infetto con un virus che provoca dolore, pianti interminabili interrotti da proiettili e sopravvissuti che fanno casino e rendono impossibile la costruzione di un angolino di effimera pace.
La seconda parte è senza dubbio la mia preferita perché immedesima benissimo dentro l'atmosfera dinamica del gioco, il momento in cui uno di noi (oppure la CPU) le spara e inizia la fuga, la strategia per il salvataggio dello stolto e l'uccisione, che forse è l'unico modo per la Witch di trovare un po' di conforto dopo tutto quel marasma di dolore e lacrime versate; le urla sono finite così come la vita, ma l'angoscia non lascerà mai questa vita, non è una creatura che riceverà così la redenzione.
Anche la grande scena dove la Witch si muove e inizia quel circolo di dolore violento inflitto con sangue e sensazioni di piacere nel vedere l'intruso incapace di reagire è suggestivo, ben realizzato nello stile e nella formazione dei periodi, davvero ben plasmato e in linea col gioco stesso, specie con le difficoltà più elevate.
Un tributo eccezionale verso una creatura spesso sottovalutata, con buoni elementi di immedesimazione e di anormalità che appartengono non solo alla Witch ma anche agli altri infetti della saga.
Bel lavoro!