Recensioni di No fear at all

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Caro Diario, oggi... - 15/03/12, ore 22:37
Capitolo 1: \\
Oh, ma io voglio sapere come continua! Lo pretendo, non puoi interrompere qui, insomma: mi sono ritrovata a sorridere leggendo le ultime frasi. Mi vedevo quella piccola peste di Calvin partire convinto con Hobbes sottobraccio, cominciando la prima di infinite avventure! Ad ogni modo, mi piace molto l'idea che hai avuto e anche come l'hai sviluppata, complimenti :)
Recensione alla storia Futuro. - 15/03/12, ore 22:30
Capitolo 1: \\
Questa è finita nei preferiti! Non ha nemmeno senso stare a spiegare il perché, è talmente perfetta! Leggendo mi sembrava di vederli, seduti lì davanti al caminetto ad osservare il fuoco e a parlare del futuro. Mi sembrava quasi di essere lì con loro a pensare e pensare, in cerca del significato giusto... E ho amato la risposta di Hobbes, mi ha colpita davvero. Non trovo neanche le parole adatte per descrivere ciò che ho pensato, mi sento un po' come Calvin, a dire il vero: sono in cerca di risposte e vorrei avere un amico come Hobbes che mi protegga stando con me e dandomi il massimo, pur sapendo che prima o poi verrà messo da parte. Questa è vera amicizia.
Mi hai commossa, sei bravissima!
Recensione alla storia Guardami. - 15/03/12, ore 22:13
Capitolo 1: \\
Ma che dolcezza malinconica! Colpisce al cuore con la sua semplicità profonda e vera. Brava, brava e ancora brava! Adoro Calvin & Hobbes, e ho trovato meravigliosa questa FF, perché non avevo mai ragionato su questa piega triste dello scorrere del tempo che non si riflette sui fumetti; ma che, se lo facesse, renderebbe l'idea di quanto la fine dell'infanzia ci faccia perdere: emozioni, fantasia, avventure... Ci si pensa poco e anche questo è triste. I compagni di giochi sono i nostri primi amici, e io mi ritrovo in una sera qualunque a pensare a tutti i miei peluche, come Hobbes, che se ne stanno inscatolati in soffitta a implorarmi di tornare a vedere il mondo con la magica e irrefrenabile fantasia che avevo da bambina. E mi viene l'impulso di andarli a liberare, abbracciarli forte e scusarmi...
Forse sono pazza, o forse tu sei troppo brava a farci entrare con poche righe in una questione comune a tutti, e alla quale non si dà la minima importanza. Non si dovrebbe, perché la vita è meno bella dal momento in cui si smette di dare spazio all'immaginazione.