Recensioni di Lupoide

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Archivio Degli Incontri - 20/05/20, ore 07:16
Capitolo 1: Sole Notturno
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Una delle raccolte più belle che abbia mai letto sull'intero sito, meriterebbe d'avere un pochino più di visibilità sul fandom, per quanto abbandonato. Sono certo che chiunque s'approcci a questa sezione meriterebbe di leggerla e ne sarebbe arricchito, proprio per come viene trattato ogni personaggio, ogni contesto e ogni singolo movimento nel mondo del gioco. Davvero splendida.
Recensione alla storia Archivio Degli Incontri - 20/05/20, ore 07:14
Capitolo 3: La Lunga Notte
Signorina la dobbiamo piantare. Così non va mica bene. Non può essere tutte le volte un'escalation. Ogni volta che leggo una storia da questa raccolta finisco per dirti sempre la stessa cosa: "mi sa che questa è quella che preferisco" e allora non lo dico più perché sono giunto a una conclusione. Questo lavoro è d'una qualità così alta che la mia storia preferita è la prossima, ci metterei la mano sul fuoco se non avessi paura di vincolarmici per sbaglio. Allora, andiamo per gradi.
Mi piace un po' tutto. Il fatto di aver scelto e trovato un nome come Finias per il Re senza Nome, anzitutto. Lo pone di diritto sullo stesso piano di Filianore, dandogli finalmente un posto in una storia in cui non l'ha mai avuto di diritto. Per quanto capisco che forse non fosse il tuo intento iniziale, dato che pare che tu l'abbia scelto più per rendere omaggio alla dea Fina, qui moglie di Lord Gwyn. Teoria che m'affascina e non poco, anche se personalmente ho sempre immaginato la sua sposa nei panni di Velka, la dea del peccato a cui sai che sono particolarmente affezionato. Anche se più di qualche teoria, anch'essa molto affascinante, vogliono al fianco del Signore dei Tizzoni Sen, che spiegherebbe molte cose. Anche per quanto riguarda il nome ho sempre pensato che fosse qualcosa con la radice del padre, un Gwyn-qualcosa che terrebbe fede ai nomi che sono stati dati a tutti i fratelli, tranne Filianore, appunto. Tralasciando le varie ipotesi della community, dicevo, una storia che mi è piaciuta molto. Un po' per via di quell'affetto fraterno che si percepisce tra il Re Senza Nome e Filianore, anche se la ciliegina sulla torta è il modo in cui hai voluto intramare il rapporto tra la stessa figlia di Gwyn e la sua ancella guerriera Shira. Mi piace particolarmente quest'amore sottotraccia che hai voluto rendere, almeno quanto mi piace come hai trasposto la vacuità della principessa, donandole un ultimo dialogo con il fratello che non si capisce se avvenga telepaticamente e quindi realmente oppure se sia solo nella sua testa. Fa un po' Shutter Island come finale. Il plot twistone aperto da interpretare. Per quanto il mio pensiero sia che questo è solo una fantasia datale del suo precario stato mentale, vi sono alcune informazioni che mi fanno riflettere. Ad esempio, se questo fosse solo frutto della sua immaginazione, come potrebbe sapere della morte di Gwyndolin e Gwynevere?
Insomma, ancora una volta qualcosa di struggente al punto giusto, carico della sua bella dose di Angst che lo impreziosisce delle tinte tipiche del gioco. Ove ogni personaggio risulta sfaccettato, mai univoco nella sua interpretazione. Questo tu sei veramente capace di riportarlo nelle tue storie, si vede che hai veramente toccato con mano L'anime Oscure, Dark Souls, e l'hai rese tue tanto da far suonare le tue corde in armonia con quelle di tutti i personaggi. Per chiudere mi riallaccio un po' al discorso iniziale: è veramente raro trovare un lavoro così qualitativamente valido su qualsiasi fandom, mi auguro che questa raccolta sia d'esempio a tutti. C'è tanta fantasia, ben contestualizzata, uno stile e un timbro perfettamente in coerenza con quello che è il mondo di gioco e personaggi arricchiti di tanti spunti che spesso fanno riflettere.
Insomma, l'adoro. Io ci provo a segnarla come storia scelta per il fandom. Lo so che ormai è una sezione completamente abbandonata ma comunque un tentativo lo faccio. Per farti capire cosa si è disposti a fare per una storia che può piacere così tanto, e veramente sarei felicissimo se questa raccolta potesse venir letta da chiunque s'approcci al fandom di Dark Souls.
Non mi prolungo oltre, altrimenti altro che ridondante.
Ti saluto,

ci leggiamo presto.
Recensione alla storia Archivio Degli Incontri - 14/05/20, ore 19:59
Capitolo 8: Urla Placate
Una parola è una parola. E quindi eccomi per il mio appuntamento settimanale con il tuo archivio. Hai fatto bene a segnalarmi proprio questa storia, perché mi ha fatto capire molte cose. In primis, non si tratta di una raccolta di OS indipendenti ma che sono collegate tra loro. E MINCHIA SIGNOR TENENTE. Che scopertone. Cioè, tu hai dato una Lore alla Lore. InceptionLore. Quindi ti chiedo scusa se l’ho trattata così finora andandomene a zonzo per l’archivio senza una logica. A mia discolpa posso dire che non avevo capito una beata niente. Difatti mi ritrovo di fronte a un Aldrich che ha già fagocitato Smough, così com’è successo ne La mia casa tiene duro. Sbaglio? Una storia fitta fitta di Angst e rivelazioni, attraversi i tuoi occhi che interpretano la Lore in un modo tutto tuo e che ha una coerenza anche in termini di estetica. Insomma, ricomincio a cantarti gli elogi per questa raccolta che ogni volta mi piace di più. Posso permettermi di aggiungere una cosa? Spesso ti vedo arrovellarti nel cercare di coniugare forma e contenuto nei tuoi testi. Mi permetto di spezzare una lancia, qui, proprio su questa storia. Perché qui c’è tanto di entrambi. Un messaggio di fondo e un modo di scrivere perfettamente consono a un mondo dark fantasy come quello dei souls. Hai un modo di scrivere che è forte, impattante, che parla dritto al cuore. Probabilmente perché la Lore di questa trilogia un po’ fa emergere il tuo lato emotivo che poi viene proiettato sui personaggi che animano le tue storie. E qui c’è tanta tanta tanta roba. Un Aldrich che risparmia la madre, uscita fresca fresca dal plottwistone della storia, per via d’un amore filiale che lascia trasparire un qualcosa. Persino i mostri più orribili sono capaci di sentire qualcosa. K.O. tecnico per quanto mi riguarda. E Gwendolyn pronto a immolarsi? Lo lasciamo da una parte? Il fiero orgoglio con cui affronta la morte?
Insomma. Anche questa è una storia degna d’applausi. Sempre più innamorato di questa raccolta per ora ti saluto,

ma è un per ora grande come una casa.
Perché questa storia senza recensioni è un insulto e lo continuo a dire fieroh.

Ci leggiamo presto.
Recensione alla storia Archivio Degli Incontri - 08/05/20, ore 09:41
Capitolo 19: Artorias Disarcionato
Adesso io mi incazzo. Posso incazzarmi? Ma forte eh.
Questa storia senza recensioni è uno schiaffo in viso a questo sito. Ne è il riassunto anti-meritocratico, così come tutta questa raccolta.
Scrivi delle vere e proprie perle, e vederle così abbandonate mi fa una rabbia che non ti dico.
NON È GIUSTO!
Storie con migliaia di views, recensioni a gogo e feedback da tutte le parti e che, sinceramente, meriterebbe solo il fuoco, quando ci sono storie come questa che dovrebbero essere protette.
Lo so, probabilmente scrivi per te stessa e del giudizio altrui te ne importa poco. Ci sta, lo prendo per buono. Ma comunque è ingiusto. Quando una cosa è bella è bella e dovrebbe essere condivisa quanto più possibile, così che ogni occhio che vi si posa ne possa trarre la bellezza.
E veramente, mi è piaciuto tutto di questa storia. La fantasia con cui sei riuscita a contestualizzare Meraxes, i personaggi che la popolano, le scene d'azione e quel h/c solo tratteggiato che culmina nel bacio tra Ornstein e Artorias.
Il personaggio di Artorias è esattamente come l'avevo immaginato, così pregno di superbia da sembrare tonto. E, stranamente, mi è piaciuto anche come hai caratterizzato Havel, un personaggio ermetico che è difficilissimo da maneggiare (anche se, per quanto mi riguarda, il suo cuore apparterrà sempre e solo a un'unica dea, perché il conflitto con Seath assume tutto un altro sapore così).
È bella, per messaggio ma soprattutto per stile. Hai un modo di scrivere che a me piace da morire, leggero ma ricercato, per niente prolisso eppure aulico, perfettamente in linea con le storie di questo universo.
Ora capisci perché mi incazzo così?
Ci stanno 'ste perle su questo sito e vengono schiacciate da storie senza capo né coda.
Sant'Iddio, mo' me la prendo tipo missione di Havel, finché non avrò terminato di recensire quest'Archivio mi continuerà a bollire il sangue nelle vene.

Veramente un ottimo lavoro.
Vado a mettere in acqua fredda le madonne.

Ci leggiamo presto.

*si allontana continuando a urlare NON È GIUSTO! PAZZI, BIFOLCHI, OTTUSI CHE NON SIETE ALTRO*
Recensione alla storia Archivio Degli Incontri - 30/04/20, ore 10:57
Capitolo 2: Irreversibile
Bentrovato a me. Bentornato nel reame dell'Angst potente, zì. Prendi una seggiola e inizia a piangere in un angolo, tra poco capirai il motivo.
Essere il primo che recensisce questa tua storia mi fa una rabbia. Le storie che hai raccolto in questo archivio sarebbero degne di vedere la luce in mezzo a un fandom che ormai si trascina sui gomiti. Che tristezza.
Un appunto che finora non ho mai espresso nelle recensioni precedenti: si vede che sei studiata. Hai fatto le scuole alte sulla Lore di Dark Souls e tutto ciò si può toccare con mano in ogni frammento delle tue storie. E sì che lo studio della suddetta Lore è veramente complicato, dovendosi districare tra ipotesi più o meno condivise sulla Community, dove tutto contraddice tutto.
Io stesso per esempio ho una teoria diversa su Tarkus rispetto alla tua, ovvero che veramente quello che troviamo ad Anor Londo sia il suo corpo a seguito della caduta. Questo perché un po' mi piace la sua "indignitosa" morte, un po' perché sono masochista e alla fine star lì, nella stanza del quadro, a fissarne il corpo mi fa una tristezza. Così forte e determinato da sfidare la gravità con quell'armatura addosso.
Tornando alla storia invece, ormai le mie recensioni qui non sono altro che intrecci di lodi sul tuo stile e le tue storie. Ogni volta riesci a stupirmi con la carica malinconica di cui riesci a caricarle. È impressionante. Hai un modo di scrivere veramente eccezionale, aulico ma scorrevole. Invidiabile. Carichi ogni parola di emotività forte, imbrigliandone l'energia che poi ne diventa il fattore più caratterizzante e che ti fa tornare qui. Se ripenso che finora non hai avuto pareri in merito mi sale un nervoso. Mo ti spammo. Dappertutto.
È molto dolce il rapporto che descrivi tra Tarkus e Najka, per quanto io abbia avuto per tutto il tempo il presentimento che il cavaliere di Berenike provi qualcosa in più rispetto alla damigella di Gwynevere. Un rapporto che nasce nel momento peggiore di tutta la loro vita, imprigionati e seviziati cercano conforto l'uno nelle braccia dell'altro. Anche se soltanto per pochi minuti al dì. Prima che il Vuoto l'inghiotta inesorabilmente, facendo assumere persino al loro stesso carnefice un ruolo diverso, quasi di mecenate nei loro confronti. Mi è piaciuto molto anche come hai descritto Seath, il drago pallido. Con poche parole sei riuscita a tirar fuori un intero capitolo su di lui, gettando le basi per la comprensione di tutte le sue creature che vivono negli Archivi. Per quanto tu non le abbia citate direttamente, in realtà un piccolo richiamo alle Pisaca c'è. Quel Tepore Lenitivo che Najka utilizza all'inizio della storia sul moribondo Tarkus e che il Chosen Undead ('cci sua) riceve proprio alla morte di una delle damigelle di Gwynevere ormai trasformate e recluse da Seath.
Il finale. Oh, madre Velka. Il finale.
Lacrime e applausi, Angst con la pala e voglia di continuare a leggere. Di non separare gli occhi dal povero Tarkus, ormai completamente privo di memoria se non per qualche accenno proprio alla sua morte, e dal cumulo di terra ove Najka giace. Uccisa sì, ma non per mano del cavaliere di Berenike, troppo legato a lei per darle una fine degna.
Una storia veramente eccezionale. Per quanto "La mia casa tiene duro" ancora detiene il primo scalino sul podio.
Tornerò con più regolarità qui, sperando di non fare la stessa fine di Logan a forza di leggere storie negli archivi (al massimo se mi trovi in perizoma e catalizzatore a rollare per casa sappiamo di chi è la colpa).

Ci leggiamo presto.