Recensioni di OrenjiAka

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia ( 木漏れ日 ) - 27/12/17, ore 18:36
Capitolo 1: ( 木漏れ日 )
Trovo "ingiusto" che questa fanfiction abbia una sola recensione, merita di essere più popolare di così. Mi piace la tua divisione a paragrafi autoconclusivi. Mi piace lo stile di scrittura che certe volte fa il sarcastico. Mi piacciono le pillole di vita quotidiana che vengono fuori, il quadretto da famiglia felice. Mi dispiace per Yuu che non sa preparare mezzo pancake.
Brava.
Recensione alla storia ~ Michelle - 19/07/16, ore 17:16
Capitolo 1: ~ Michelle
Quando ho capito quale fosse la situazione, sai, quella di Mitsuba che si ritrova in: "Questa è la mia ragazza, Shinoa. E questo è il suo ragazzo, Yuuichiro", stavo per scoppiare a piangere.

Di solito, in giro per il fandom si trova molto più facilmente il triangolo tra Shinoa, Yuu e Mika (dovuto in parte alla rivalità YuuNoa e MikaYuu). Per cui leggere di questi tre è una sorpresa, una ferita tutta nuova. Che bello.

Pensavo che Shinoa avesse l'aria da pervertita, non immaginavo che arrivasse a sgattaiolare nelle camere e nei letti altrui. Cioè, ha quindici anni. Precoce. Nemmeno sua sorella Mahiru è arrivata a questo.
E Mitsuba ci sta. Se Shinoa aveva l'aria da pervertita, la piccola Sanguu era insospettabile.

Ingegnoso, Landy-chan. Ingegnoso.
Mitsuba così è frustrata da Shinoa non solo nella sfera sociale, ma anche in quella sessuale e affettiva. Un colpo così astuto che solo una Hiiragi poteva premeditarlo.
Di' un po', sei di quella famiglia?

Ma devo anche farti i complimenti, perché hai trasmesso al lettore quella frustrazione di Mitsuba nel desiderio di dichiararsi, di urlare a pieni polmoni quello che prova, e non potere.

E ti stringo calorosamente la mano, perché il lieto fine c'è.
O santi numi, grazie! Grazie! Da una giornata non faccio altro che leggere angst e finalmente godo di una boccata d'aria fresca!

E poi, arriva questo: "Sapevano entrambe fin troppo bene che le parole pronunciate quella sera da Shinoa erano una menzogna."
Il colpo di grazia. La ghigliottinata. Ma prego. E diamo il bentornato al: "Questa è la mia ragazza, Shinoa. E questo è il suo ragazzo, Yuuichiro."
Io c'ero cascata.

Mitsuba, dimenticatela.
Nemmeno Guren si era trovato così male con Mahiru, e quella storia d'amore era finita in tragedia.

Tzè, torno a crogiolarmi nel dolore. Ciao.

P.S. Non conoscevo questa canzone dei The Beatles, Michelle. Mi piace, è bella.
(Recensione modificata il 19/07/2016 - 05:17 pm)
Recensione alla storia Mahou no kagami - 19/07/16, ore 15:47
Capitolo 1: Mahou no kagami
Se è stata partorita a mezzanotte come dici tu, non c'è di che stupirsi di questa atmosfera magico-fiabesca che si ritrova: la mansarda, lo specchio, ma anche di quello che è già passato nella storia, come il castello.

Su questo fandom piuttosto desolato una fan fiction così è sicuramente sui generis: si fa notare e ci riesce in senso assolutamente positivo.

La fan art là sopra è quella che ha inspirato la fan fiction? Oppure hai pensato di aggiungerla dopo aver scritto la One Shot?

Mi piace molto come è scritta, ecco, devo dire anche questo.

Mi spiace per il finale con l'addio. Cavolo, stanno così bene insieme e di mezzo ci deve essere una magia che va esaurendosi. O un settimo progenitore particolarmente annoiato. O un tenente colonnello con crisi di abbandono. Insomma, ogni scusa è buona per separarli.

Spero di leggere altro da te, a presto! :*
Recensione alla storia Quarantasei - 19/07/16, ore 13:12
Capitolo 1: Quarantasei
Se non sbaglio, questa NON è la prima volta che recensisco qualcosa di tuo su questo fandom.
Mi fa molto piacere ritrovarti.

Noto con piacere che non sono stata l'unica vittima qui dell'attacco "OMG, guarda quanto è geloso Mika del suo Yuu-chan!" di quel capitolo. Non so quanti migliaia di fan si sono posti mezza domanda su quanto debbano essere stressati i personaggi di questa storia, ma questa è la prima volta che trovo un'introspezione concreta dal punto di vista di Mikaela. (Tumbrl pullulava di roba, era tutto dal punto di vista di Yuuichiro o gente preoccupata per la sorte di Mitsuba).
Hai colto l'essenza del nostro vampiro biondo preferito: Mikaela è, come dire, ossessivo.
Non c'è molto da biasimare: ha passato metà della sua vita completamente in solitudine, circondato dai vampiri che tanto ha odiato per avere distrutto la sua famiglia, in una città in cui nemmeno si può vedere il sole, e a differenza di Yuuichiro non ha trovato qualcuno che curasse le sue ferite. Si tratta sempre del capitolo quarantasei, la scena in cui Mikaela vuole portare Yuuichiro lontano da Crowley e Ferid sacrificando i suoi compagni della Compagnia Demoniaca Della Luna e lo sgrida per non averli mollati in sede d'esecuzione.

Ecco, in questa tua fan fiction si intravedono tutti i sensi di colpa, la frustrazione, la rabbia e quegli altri sentimenti estremi che hanno contraddistinto chi ha perso tutto meno una cosa, che ha paura di perdere. È un mix fatale tra crisi di abbandono e complesso di dio. Questa ossessione finirà per consumarlo (E secondo me finirà per lasciarlo secco. Brr, spero di sbagliarmi!)

Grazie mille per aver dato giustizia a un personaggio che -e continuerò a ripeterlo sempre- più di tutti ha bisogno di una vacanza. Magari in Russia, c'è questo secondo progenitore che mi sta simpatico.
Un bacione, e alla prossima!
(Recensione modificata il 19/07/2016 - 05:34 pm)
Recensione alla storia I'll be there so where are you now? - 19/07/16, ore 12:54
Capitolo 5: Capitolo 4
Sono arrivata a leggere fino a qui. Avevo voglia di recensire, ma sono troppo pigra per analizzare i capitoli uno ad uno. Così ti lascio un mega-testo qui sotto, ciao!

Il prologo è ben fatto, magari l'unica cosa che non capisco è l'uso del grassetto su parte del corpo del testo (ma sono io la prima a fare le sperimentazioni grafiche con l'editor di EFP), se solo potessi rispondere a questa recensione mi farebbe piacere sapere direttamente dall'autrice il perchè, ecco. E magari sapere come mai hai scelto di usarlo solo nel prologo -che, essendo prologo, stare fuori dal convenzionale va benissimo.

Il primo capitolo è quello che ci dà veramente la locazione spazio-temporale della storia dopo la spolverata dell'incipit: siamo in una scuola e dalla presenza degli armadietti "all'americana" sappiamo che può essere una scuola media o un liceo, poiché questa è una fan fiction e non una storia originale possiamo andare sul sicuro e dire che hanno 15 anni.

Qui parte una serie di capitoli che si concentrano a spiegare qual è la situazione sociale di Yuuichiro. Di fatto non accade alcun episodio rilevante ai fini della trama, quindi l'idea che stai dando al lettore è di una narrazione "congelata". Non è un errore, ma la prima parte del testo ha un ritmo molto più veloce. Se la tua intenzione era davvero quella di mostrare per filo e per segno la vita quotidiana di Yuuichiro, è ok.

L'incontro con Mikaela va molto sul sentimentale, d'altronde anche nell'anime ci sono lacrime e discorsi sdolcinati, quindi va bene. s( ^ ‿ ^)-b

Le uniche pecche di questa fan fiction sono le ripetizioni e la punteggiatura (da cui il prologo si salva, probabilmente negli altri casi si tratta solo di distrazione).
Per le ripetizioni ti consiglio di usare un pronome, un sinonimo… qualcosa.
Più o meno tutti gli scrittori hanno filosofie diverse sulla punteggiatura, specialmente per quanto riguarda i discorsi diretti. Ma nella tua fan fiction ci sono frasi che vanno accapo senza un punto, una virgola, un punto e virgola o roba così. E i trattini dei discorsi diretti seguono regole diverse da un capitolo all'altro. Non voglio fare la maestrina antipatica che deve correggere, ma la storia è carina e sarebbe un peccato per delle correzioni piccole lasciarla così. Anche se è già stata pubblicata non è troppo tardi. Guarda me: io l'ho conosciuta adesso.

Spero di leggere dell'altro, un bacione e alla prossima! ू(・ิ ॄ・ิू๑)
(Recensione modificata il 19/07/2016 - 12:55 pm)
(Recensione modificata il 19/07/2016 - 04:03 pm)