Recensioni di Ermal

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Il colpo d'occhio - 20/09/11, ore 17:46
Capitolo 1: Il colpo d'occhio
Eh sì, Sena, sei veramente negato per dare giudizi veritieri sugli altri, povero cucciolo. 
E poi, povero Ishimaru! Seriamente, questa è una di quelle riflessioni assolutamente demenziali e senza senso che farebbe il nostro Sena, ma senza rendersene conto, credendoci tantissimo! XD Prese così, tutte insieme, le piccole disgrazie del povero Ishimaru sembrano lievitare fino a diventare astronomiche! Ma probabilmente è solo perché di solito non vi prestavo troppa attenzione. Ovviamente. Povero Ishimaru!!! ç_ç Siamo tutti cattivi con te anche se alla fine ti reputiamo un bravo ragazzo! Povero Ishimaru! 
Spero che questa one-shot e l'attenzione che gli hai dedicato possano ripulire il suo karma. Almeno il suo, tanto ormai per quello di Hiruma non c'è più nulla da fare (ma poi, chi oserà giudicare il diavolo in persona? O.ò). ^w^
Comunque, davvero, questa fanfiction è davvero una perlina divertentissima, complimentoni! ^w^ E no, anche se sei arrivata al numero 17 non c'è pericolo di sconvolgimenti: tanto di Ishimaru nessuno si cura per fortuna non gli succede nulla. A parte un taglio di capelli diverso. Durato un capitolo. Perché a nessuno interessava Ishimaru è troppo abitudinario per cambiare look. 

Ancora complimenti! ^w^
Ermal

Recensione alla storia Ready, Set, Hut - 05/07/11, ore 15:53
Capitolo 4: Kekekeke.
Ohi Heine! Che bello vedere che sei ancora fra noi! ^O^ 
Ancora una volta un ottimo capitolo, che si è fatto gustare proprio come una buona cena, boccone dopo boccone. Ma andiamo con ordine!
A quanto pare Chizuru dovrà accontentarsi del caldo e duro (e qui iniziano i doppisensi sconci) divano di pelle. XD Molto carina la prima conversazione mattutina. ^w^
È piuttosto inquietante, ma se non ricordo male la madre di Mamori è esattamente come l'ha descritta Chizuru. °-° È davvero bello vedere ciò che un manga ti rifila come normale e scontato sotto una luce del tutto diversa. ^w^ Ed è bello anche non trovare il solito OC bravissimo a scuola: un po' di umanità fa sempre bene! ^w^ E Hiruma ha ripetuto la parola "tecnico/e" per tre volte in due righe, quel diavoletto distratto! XD
Sena è ottimo, un chibi che riesce a far emergere tenerezza persino in Chizuru senza essere esagerato o molesto. Molto ben piazzata anche la notizia che la ragazza dovrà tornare dal padre almeno una volta al mese: mi stavo davvero stufando di leggere nelle fanfiction di gente che parte di casa per poi dimenticarsene due minuti dopo. Mi piacerebbe vedere un po' com'è il padre di Chizuru, sembra una bella persona. ^w^
Ed ecco anche spiegato il mistero delle cheerleader americane, non mi stupirei se fosse anche la stessa motivazione pensata da Inagaki-sensei. XD E la scena del divano... be', quella è stata adorabile e leggermente spaventosa allo stesso tempo. È stranissimo vedere qualcuno prendersi gioco di Hiruma in questo modo.... e con conseguenze così leggere, ma è anche bello vedere le reazioni di Hiruma non frenate dal fatto che Chizuru sia una ragazza, perché è esattamente nel suo carattere. Good job! *w* E Hiruma Casanova... ♥♥♥
E i dannati occhi azzurri. Direi che stia iniziando finalmente (ma con ottimo tempismo) il "romanticismo", per quanto possa essere romantico Hiruma. Già mi sto facendo i filmini mentali di loro che litigano furiosamente per qualcosa di molto serio, bagnati fradici sotto la pioggia scrosciante e lui che la prende e la bacia... ok, me la pianto. Ma mi ci sono leggermente avvicinata? *-* Adoro le scene drammatiche. XD
E si sta anche delineando poco a poco il triangolo Mamori-Hiruma-Chizuru. Gran bel pasticcio, ma sono contenta che Mamori non sia stata tratteggiata come una bastarda isterica e gelosa, o Chizuru come qualcuno che pensa di avere, almeno per ora, dei diritti di precedenza su Hiruma. ^w^ Eh, i capelli più biondi del solito, le scapole evidenti... è proprio in questo modo che mi piace far vedere che una persona è interessata ad un'altra, perché gioca sulla sottigliezza dei particolari ed è davvero molto elegante. ^w^
In definitiva, ottimissimo lavoro, spero di rivederti presto! ^3^
Ermal

Recensione alla storia Standing in the shadows - 05/07/11, ore 15:20
Capitolo 1: //
Questo è proprio il tipo di one-shot che mi illumina la giornata. *w* Oddio, in realtà mette una grande malinconia, ma proprio per questo è un lavoro davvero ben fatto, che si fa apprezzare al di là di quanto sia triste. ^w^
Hiruma e Musashi sono perfettamente IC, incredibilmente vivi e reali in questo loro scambio di battute, che sembra perfetto per essere scritto da Inagaki e disegnato da Murata. 
Fa stringere il cuore come Hiruma abbia risposto alla prima domanda con un ghigno, come se avesse tentato in tutti i modi di proteggersi dal dolore che gli provoca la mancanza di Musashi, l'averlo lì senza poterlo davvero avere, nascondendosi dietro la sua solita maschera. Che crolla alle battute successive, rivelando tutto il suo disagio e la sua rabbia per come sono andate le cose in passato. E poi si ricostruisce quando si accorge di essersi scoperto troppo, e ci si chiede cosa abbia fatto il nostro quarterback quando l'uomo che ha amato e che ama ancora finalmente lo lascia solo. Ma è un bene, a parer mio, che tu non l'abbia detto: Hiruma è così, non fa scenate, non crea situazioni strappalacrime. Soffre in silenzio mettendosi in faccia una maschera ghignante, senza che nessuno sappia e veda nulla.
Anche Musashi mette tantissima malinconia, come si sente a disagio e in colpa quando parla con Hiruma, ma allo stesso tempo non può impedirsi di preoccuparsi per lui, di girargli attorno per controllare che quello screanzato non si autodistrugga nel tentativo di fingere che tutta vada bene. E ad anche come sorrida, sentendosi un grande egoista, nel sapere che il Diavolo che non si lega mai a nessuno soffre per la sua perdita, provando quanto in verità lo abbia amato.
Potresti provare a scrivere una long fic sull'evoluzione della loro storia, visto come li hai resi bene in questa shot! ^O^ Io la leggerei con grande avidità! ♥
Ancora complimenti!
Ermal

Recensione alla storia Yume Shiro - 05/07/11, ore 14:22
Capitolo 1: La Ragazza dalla Velocità della Luce
Buondì! 
Ora, premetto che non sono una grande amante né delle ShinXOC, né delle OOC, ma non mi trovo qui per parlare di questo, visto che ognuno può scrivere ciò che vuole e tu hai specificato tutto questo nell'introduzione.
Ciò che ti volevo far notare era ben altro. 
Partiamo dal presupposto intanto che tutto quello che scriverò non sarà mirato ad offendere nessuno, perché secondo me chiunque abbia la buona volontà di mettersi di impegno a scrivere una storia deve ricevere il massimo rispetto da tutti, ma questo non lo esonera dal sorbirsi delle critiche che non vogliono mortificarti, bensì magari offrirti uno spunto di riflessione per migliorarti. E quello che critico non è tanto ciò che hai scritto, ma come l'hai scritto. Ciò che si scrive può piacere o meno a seconda dei gusti che si ha, e giusto per amor di cronaca lo devo dire: Shin OOC non mi è mai, MAI piaciuto. Ma il fandom italiano ha pochissime fanfiction ed ero curiosa di vedere come avresti sviluppato la tua, perché, chissà, magari mi sarei imbattuta in una fic ben scritta, divertente e godibile. Sono spiacente di dire che non l'ho incontrata, e a metà del secondo capitolo il mio linebacker preferito era stato tanto torturato che praticamente mi pregava di andarmene per non leggere della sua umiliazione. Quindi mi riferirò prettamente al primo capitolo e più avanti, se troverò il coraggio, parlerò anche di quelli successivi.

Prima di tutto, la trama è sviluppata troppo velocemente, le situazioni si dipanano in maniera così repentina che gran parte della storia sembra il riassunto di una storia. Le poche impressioni di Yume su tutto ciò che le avviene attorno sono davvero scarne, come se cercasse di addobbare un albero di Natale con tre palline colorate. Capirai che non è abbastanza, serve più ricchezza, e con questo non intendo dire che devi essere ridondante, pesante o eccessivamente particolareggiata, ma che devi frugare di più nella mente dei personaggi, articolare le situazioni che vivono in modo tale da non farle sembrare solo un racconto di cronaca giornalistica. Ad esempio avresti potuto descrivere meglio l'atteggiamento delle tre teppiste (ottima l'idea della gonna lunga... però si adatta di più ad un liceo mediocre. Mi sembra poco probabile che in una scuola altolocata come l'Ojo non si prendano provvedimenti a violazioni delle regole così evidenti. Persino Ikari smette le sue inseparabili catene! XD), oppure le impressioni di Yume alla vista della scuola e della gente che la frequenta, oppure davanti ai giocatori di football. E, tra parentesi, visto che questo sport sembra essere poco conosciuto in Giappone, come mai Yume lo conosce senza scambiarlo, come fanno in tanti, con il rugby? 
 
Altra nota dolente sono le descrizioni dei personaggi. Sembra che tu tenda ad usare uno schema fisso e, diciamocelo, piuttosto povero: Tizio parla e poi tu fai un breve elenco delle sue caratteristiche fisiche, che di solito si concentrano sul colore dei capelli, degli occhi e sulla sua stazza. Ma questo sembra davvero una lista della spesa, serve più immaginazione e varietà! 
Ad esempio, Shin e Takami avresti potuto descriverli nel momento in cui li incontra Yume, per mostrare così anche le impressioni che le fanno, oltre a dire che il nostro amato linebacker è un bel ragazzo (e perché, poi, lo trova bello? Sono assolutamente d'accordo, ma nel manga abbondano i bei ragazzi, cosa lo rende quindi bello, secondo Yume?), che Takami è inquietante (e come mai la spaventa? Per la sua mania da scienziato pazzo di sistemarsi gli occhiali con grande compiacimento? ♥) e che il nome di Sakuraba le ricorda qualcosa (e visto che anche lui è, oggettivamente, un gran bel gnocco, magari qualche commento la sagace ragazza avrebbe potuto farlo). 
Mi collego a questo discorso per apportare alcune annotazioni sull'aspetto dei personaggi. Iniziamo da quello che mi ha fatto venire un piccolo (?) infarto. Riporto letteralmente: "capelli corti e blu, come gli occhi". Ok. D'accordo. Capisco che al giorno d'oggi avere semplicemente gli occhi e i capelli neri non vada di moda, ma, sinceramente, hai visto da qualche parte Shin che si era dato al cosplay di un puffo, un X-Man o un Na'vi? Rimando alla fantastica copertina del numero 27: Shin ha i capelli e gli occhi profondamente neri. Nero petrolio, nero giaietto, color onice, color ossidiana, nero ebano, ala di corvo, buco nero che risucchia ogni luce, ma tutto fuorché il blu. E visto che ci sono, aggiungo anche il fatto che c'è differenza fra castano e marrone scuro, colore appunto dei capelli di Wakana. 
Altra perplessità: Yume e i suoi fratelli hanno nomi e cognome evidentemente giapponesi, ma allora per quale motivo hanno i capelli e gli occhi dei colori più disparati? E se i capelli si possono facilmente tingere (vedi Sakuraba o Ikari, o Hiruma), come si spiega il fatto che abbiano gli occhi verde chiaro o azzurro scuro? Sono dei mezzosangue come Mamori?

E inoltre, se Yume è così povera da portarsi come bento solo del riso con alghe, dove ha trovato i soldi per iscriversi all'Ojo, che è una scuola privata molto facoltosa (tanto che alcuni degli studenti che la frequentano hanno il sangue blu) e, quindi, sicuramente carissima? Ha vinto una borsa di studio? Anch'io ho scritto una fanfiction dove Sena, che non è certamente ricco, è entrato all'Ojo, ma, si vedrà più avanti nella storia, ha una buona motivazione.

Altra nota dolente riguarda la periodizzazione. In Giappone l'anno scolastico inizia ad Aprile (ecco perché ci sono i ciliegi in fiore quando Sena va a vedere i risultati, cosa che succede praticamente in ogni manga), staccando con 40 giorni di vacanze estive dall'ultima settimana di Luglio alla prima di Settembre, per poi finire il 31 Marzo. E notando che Sakuraba nella tua storia ha già i capelli corti, credo che tu ti sia confusa ed abbia fatto iniziare l'anno scolastico a settembre. Nel manga Taki aveva iniziato la scuola in quel periodo perché non si era iscritto ad Aprile, ma è stata un'eccezione alla regola. 
 
Tutto questo non tiene conto della caratterizzazione dei personaggi, visto che hai effettivamente avvertito che sarebbero stati OOC, però modificarne il carattere non significa renderli delle macchiette. Di Sakuraba si sa solo l'aspetto senza avere idea di quale sia la sua espressione, e si sa che la faccia di Sakuraba è trasparente come l'acqua. Takami non fa altro che sistemarsi gli occhiali sul naso. Ootawara dà pacche sulle spalle ad una ragazza praticamente sconosciuta, il che è un po' troppo anche per lui. Inoltre se lui è alto, che è 194 cm, perché non dire che anche Takami è alto, visto che è più basso del lineman di soli 2 centimetri? Ikari è un manichino che "mangia" (al massimo morderà) una catena. Wakana, la timida Wakana, abbraccia (?!) una perfetta sconosciuta e chiama pervertiti i suoi compagni di squadra (ma sono l'Ojo o lo Shinryuji?). Lo Shogun, lo SHOGUN!, l'allenatore si presenta dopo tutti i suoi alunni. Ma neanche in Italia succede una cosa del genere, figurarsi in una società gerarchica come quella giapponese!
E qui passiamo alla "grande" caratterizzazione del povero Shin. Inizio col precisare che questo è un personaggio decisamente difficile da gestire ed è molto semplice mandarlo OOC, per muoverlo bisogna psicanalizzarlo ed imparare a camminare sul filo di lana. Quindi non mi sto lamentando del fatto che tu l'abbia leggermente stravolto, ma che sia diventato una macchietta che guarda la gente con espressione gelida così, a random, poi la guarda a bocca aperta recitando frasi smielate. Prima di tutto, per quale sacrosanto motivo dovrebbe guardare Yume con sguardo glaciale mentre le parla tranquillamente? C'è una leggera differenza fra l'essere molto seri e l'essere freddi. Oltretutto, per quale motivo dovrebbe essere così stupito quando il cronometro segna i 4,2 secondi, quando evidentemente aveva già capito prima che la ragazza raggiunge la "velocità della luce"? Che, precisiamo, non è il nome di questa velocità, è solo una metafora che Shin usa per spiegare ai suoi compagni la differenza fra i 4,4 e i 4,2. A questo punto non sarebbe stato meglio lasciargli il dubbio (e la speranza) prima per poi dagli conferma alla fine? Faccio inoltre un breve saltino all'inizio del capitolo 2: il nudista dell'Ojo è Ootawara, non Shin, che il massimo che fa è gironzolare in metropolitana a petto nudo (per la gioia della popolazione femminile ♥).
Su Yume non posso dire nulla, perché come tutti gli altri ha una personalità appena abbozzata che attinge a parametri topici e a luoghi comuni. La sola differenza è che gli altri personaggi hanno già un loro background grazie al manga, Yume no. Ed anche se probabilmente il personaggio si approfondirà con i prossimi capitoli, in questo è sottile, incoerente e banale come l'ombra di un filo d'erba. Perché, se è così veloce, alta, tosta e indipendente non ha mandato al diavolo le tre teppiste, invece di ubbidire? E perché non ha rotto un po' più le scatole a Shin quando l'ha trascinata al campo? 
E già che ci siamo: perché la squadra la guardava a bocca aperta come un branco di pesci lessi? Perché nessuno ha detto nulla sul fatto di testare la velocità di una ragazza? Cavolo, se non sono misogini i Giapponesi, allora chi lo è? E che cosa prova Shin ad aver trovato qualcuno più veloce di lui?
Tutte domande a cui dovresti dare una risposta nella storia, che dovresti, a parer mio, usare per migliorare ed approfondire la trama, perché l'idea c'è, ed è buona, ma deve essere sviluppata meglio. Anche la grammatica è buona, non sembri avere problemi, quindi hai tutte le carte in regola per darci dentro e sfornare buoni lavori.

Mi permetto anche un'ultima osservazione, forse troppo maliziosa ed azzardata, ma da autrice non posso non porla: tutta la scena delle tre teppiste che immobilizzano Yume per picchiarla, lei che chiude gli occhi aspettando il dolore che non arriva, e che poi quando li riapre vede Shin che trattiene la mano della teppista... non voglio insinuare, ma non è che assomiglia abbastanza a quella scritta nel primo capitolo di "A Few Yards From The Love"?
 
In definitiva, non scoraggiarti, rimboccati le maniche e rivedi un po' la storia. So di essere acida e rompiscatole, ma sono una perfezionista che ama leggere (e magari scrivere) buone fanfiction. La tua può diventare buona, quindi dacci dentro! ^w^
Ermal