Recensioni di manibuche

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Blood and Pain - 05/05/13, ore 14:47
Capitolo 1: Blood and Pain
Allora, due cose: primo, mi è piaciuto parecchio il fatto che hai lasciato Keisuke impazzito per la droga dall'inizio alla fine. Nel senso, temevo che verso la fine si sarebbe, che so, ripreso per via dell'amore di Akira o cose del genere - ma avrebbe rovinato il tutto, quindi devo dire che così è stato molto, molto più bello.
Ha senso, un filo logico continuo che parte dall'inizio con il rimorso e la preoccupazione di Akira e arriva fino alla fine seguendo le stesse direttive.
Secondo, hai caratterizzato Keisuke in maniera mirabile, a mio parere. L'uso della prima persona rende forse più complicato esprimere le emozioni di Akira, ma di certo amplifica quelle di Keisuke. Keisuke che pronuncia quel nome come se fosse davvero pazzo, Keisuke che vuole ucciderlo, Keisuke che lo violenta.
La frase che più di tutte mi è piaciuta, credo, è questa:
Akira, Akira, Akira... sono sempre stato io quello che chiamava il tuo nome... [...] Vediamo con quanta enfasi chiamerai il mio, adesso.
Niente da dire, una frase davvero figa. Ci sta alla grande, lì dentro, come per ribadire che qualcosa di Keisuke c'è ancora, dietro alla faccia stravolta dalla droga.
Beh, in definitiva brava davvero!
A presto,

aquablue
Recensione alla storia Tears in the rain - 04/05/13, ore 22:11
Capitolo 1: Tears in the rain
Uh, mi stavo interessando appunto alla lettura di operette su Togainu No Chi - felice quindi di averne trovate di intriganti.
Mi è piaciuta molto, sia per il modo di scrivere sia per il contenuto; mi aspettavo grandi cose da questa coppia, anche se non è una delle mie preferite da' comunque molto a cui pensare.
Belli i gesti di Shiki, i suoni dei gemiti e della pioggia, il tentativo di scappare di Akira, finito ovviamente male.
Mi ha sorpreso scoprire, alla fine, che quella specie di acchiapparello era diventata un'abitudine - sembra affascinante, l'ultima frase di Akira ne è la prova lampante.
Una piccola cosa: nella terza riga, dopo ore, hai scritto "passata" invece che usare il plurale. Non è una lamentela, per carità, una cosetta così nemmeno si nota. Solo, mi dispiaceva che una lettera rovinasse tutto questo lavoro =ç=
Brava, davvero!
A presto,

aquablue