Recensioni di shilyss

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Mystery of Love - 10/10/18, ore 00:40
Capitolo 4: Choices
Cara Padme,

Il finale è poco probabile, è vero: ma non è forse per raddrizzare le storture del mondo e delle storie, che scriviamo fanfiction? Perché c’è un personaggio che si siede accanto a noi e ci racconta la sua versione finché non ci mettiamo a scriverla e gli diamo la voce? È poco probabile, ma nel tuo mondo, invece, lo è. Poco probabile non significa impossibile – c’è una dimensione parallela dove è così che è andata. Ti scrivo mentre ascolto Guccini e ritrovare Farewell e De André citato con l’album che preferisco insieme a Non al denaro, non all’amore né al cielo – Storia di un impiegato, per l’appunto – mi commuove e spaventa un po’, te lo devo dire. Il capitolo, anzi dovrei dire la minilong, è bellissima: non solo Oliver viene sviscerato con i suoi dubbi e il senso di colpa per un amore abbandonato, ma anche Elio, finalmente presente, è incredibilmente IC. Ho trovato davvero convincente la sua serpentesca esitazione volta a capire quali sono le intenzioni dell’amante perduto e ritrovato. Il tuo finale alternativo, pur essendo romantico, non ha tratti melensi, ma ricalca anzi quel rapporto di gioco conflittuale che caratterizza il rapporto tra Elio e Oliver soprattutto nella fase della reciproca seduzione. Mi riferisco al loro ritagliarsi spazi e, allo stesso tempo, cercarsi. Ecco, questo nel capitolo c’è.

L’introspezione che hai fatto dei personaggi è ovviamente qualcosa di sinceramente encomiabile, cui si lega uno stile magnifico. Complimenti davvero per quest’opera appassionata e intensa corredata da una colonna sonora stupenda e scritta con il cuore e con una penna davvero ispirata.

Bravissima! **
Un carissimo saluto,
Shilyss
Recensione alla storia Mystery of Love - 08/10/18, ore 23:36
Capitolo 3: Annihilation
Carissima Padme,

Di nuovo, è un onore e un piacere leggerti. Appena ho aperto la tua storia ho trattenuto il fiato. “Behind Blue Eyes”, una canzone che per me significa tantissimo e che preferisco nella sua versione originale – magnifica. E poi la citazione da Emily Bronte. Sono veramente, veramente colpita e commossa già da queste scelte. Il resto, il richiamo dell’arte che ci toglie dal cuore l’amore, l’opera che aguzza i sentimenti e li mette a nudo, sono pura poesia. Se nel film Oliver appare come un personaggio ipocrita perché tratta Elio alla stregua di un amore estivo – o siamo noi a voler per forza pensare che un amore estivo effimero e breve non abbia la sua valenza? – nel tuo racconto Elio è non solo l’ombra che non va via di una grande passione, ma il perno, il pilastro della storia. Il partner forte. Colui che, ben consapevole dei moti del proprio cuore dopo un’iniziale confusione, sa perfettamente cosa vuole e come, privo di quel maturo adattamento alle convenzioni che, invece, permea Oliver. Il loro incontro è connotato da una disperazione poetica, dove l’impulso prettamente fisico viene mascherato con poesia senza, però, che sia offuscata la sua vera essenza. Una scena intensa, quest’ultima che ci proponi in chiusura, elegante eppure fisica, in un connubio di sentimento e desiderio che Efp ospita di rado.

Come sempre, regali magia a un film e a dei personaggi che nelle tue mani – nella tua testa – godono veramente di vita propria. Anche questo capitolo è bellissimo, nella sua eco romantica dei miti greci che tu richiami citando Selene che osserva incantata Endimione dormire. Le scelte lessicali, musicali e di gusto che fai incontrano il mio pieno appoggio e sostegno. I miei più vivi e sentiti complimenti, bravissima! Sono davvero incantata!
Un cato saluto e a prestissimo,
Shilyss <3
Recensione alla storia Mystery of Love - 04/10/18, ore 11:42
Capitolo 2: Devotion
Cara Padme,

Questo capitolo è stupendo. Ci sono delle volte in cui le recensioni vengono insospettabilmente lunghe, altre che si riducono a un commento striminzito e balbettante. Bellissimo. Mi viene in mente solo questo, per il tuo secondo capitolo. Pur avendo visto “Chiamami col tuo nome” non ne sono rimasta particolarmente affascinata. Una certa regia, una certa fotografia perfetta ma già vista, una storia d’amore che ha l’unico pregio di trattare apertamente la novità della coppia omosessuale (se il giovane efebo Elio si fosse chiamato Elena avremo messo una tacca all’ennesima storia di seduzione e di amori estivi tristi). Perdona il bieco cinismo, ma io il film “Chiamami col tuo nome”, che pure è una bellissima opera di Guadagnino, lo salvo solo ed esclusivamente per l’impareggiabile, superbo, potentissimo monologo finale del padre, che vale tutto il film e che ne è la sua essenza.

Beninteso, non è che non mi sia piaciuto, ma non sono scesa in piazza a gridare al miracolo della cinematografia. Poi però leggo la tua storia (so che c’è anche il libro e che tu lo hai letto, ma il mio giudizio è sempre limitato alla trasposizione, certamente parziale, dell’opera originale) e quasi mi commuovo.
Per fartela breve, mi hai fatto amare intensamente una coppia che a me non diceva niente di particolare, che si sommava alle decine di migliaia di altre che ho letto e visto e che non aveva ai miei occhi nemmeno il germe della sensazionalità (che la coppia sia etero o gay non mi tange, non muove l’asticella del mio giudizio di un millimetro). Poi però leggo il tuo scritto, il tuo paragone con Amore e Psiche (molto caro anche a me) e della seduzione di Leda e Zeus (ma chi seduce, in questo caso, Oliver o l’efebo Elio?) il tutto tinto nella luce soffusa di un’alba italiana dell’83 (anno caro a entrambe, mi sa), ed ecco che la magia che non ho avvertito particolarmente nel film la trovo qui, da te, veicolata non solo da un italiano perfetto e lirico, ma anche da una sensibilità spiccatissima e benedetta da un’ispirazione superba.

In soldoni: mi hai fatto amare i personaggi più di quanto non abbia fatto Guadagnino col suo film retorico.

Sei stata bravissima in maniera che a parole, purtroppo, non ti so spiegare. Complimenti vivissimi.
Con immensa stima,
Shilyss
Recensione alla storia Mystery of Love - 27/09/18, ore 11:40
Capitolo 1: Rapture
Cara Padme,

Ho visto il film di Guadagnino solamente poche settimane fa, ma lo ricordo ancora molto bene. La sua narrazione delicata che caratterizza tutto il film – lungo e molto intenso – è ripresa qui con grande bravura in un contesto che mi ha catapultata immediatamente nella villa lussureggiante della famiglia di Elio, anima antica e appassionata, sì. L’arte in tutte le sue forme, del resto, è una delle caratteristiche maggiori che stabilisce la connessione mentale tra Oliver ed Elio. La delicatezza, di nuovo, emerge nelle parole di questi due protagonisti che hanno un’affinità non solo fisica, ma anche spirituale. Mi è piaciuto come Oliver abbia confessato di aver capito quanto Elio fosse simile a lui fin dalla prima volta in cui sono andati in città e mi piace come resti a guardarlo stupendosi della sua perfezione.

Mi fa pensare un po’ a Dante con Beatrice “che par che sia una cosa venuta/dal Cielo in Terra a miracol mostrare”. Non è forse questo, il senso più profondo dell’amore? Lo stupore per qualcosa che esiste di fronte a noi che sappiamo già irrinunciabile? Certo, il finale (almeno del film) sembra suggerire tutt’altro, che quest’amore sia una parentesi estiva dolcissima e niente più per Oliver, ma in fondo la vita è fatta di attimi, momenti. Interrotti anche questo così contemplativo, da un evento esterno (in questo caso da Mafalda e da un evento conviviale).
Il tuo stile è curatissimo e davvero bellissimo, tra i migliori attualmente presenti, e l’unica cosa di cui mi rammarico è che abbiamo iniziato a leggerci così tardi.

Sperando vivamente che ci siano altre occasioni, ti rinnovo i miei complimenti! Bravissima! **

Un caro saluto e spero davvero a presto,
Shilyss