Recensioni di inzaghina

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Recensione alla storia Come le notti, le mattine e i pomeriggi - 12/06/20, ore 12:45
Capitolo 1: Come le notti, le mattine e i pomeriggi
Valutazione per la partecipazione a "Il contest delle prime volte".

7 (parimerito)- milla4 (prompt: 6)
Titolo e introduzione: 4/5 Il titolo è davvero meraviglioso perché si ricollega direttamente al testo, rubandone una frase e trovo che questa scelta sia stata molto oculata da parte tua; è un titolo che sembra ricco di dettagli, ma che in realtà non svela nulla della storia rendendolo molto intrigante. La sinossi è brevissima, forse troppo, credo che non permetta al lettore di comprendere bene di cosa tratterà la storia, avrei quindi aggiunto qualche ulteriore dettaglio, ma si tratta ovviamente di scelte personali.
Stile e Lessico: 9/10 Ho trovato lo stile piuttosto ipnotico, molto incentrato sulle emozioni di Joseph e mi ha fatto particolarmente piacere la ripetizione di “Ed era nudo di fronte” come incipit di due dei quattro paragrafi che compongono la tua storia; trovo che tu sia riuscita a creare una sorta di simmetria, mettendo a confronto la vita di Joseph prima dell’incontro con John e il cambiamento che esso ha suscitato nel ragazzo. Il lessico è appropriato alla storia che narri e, trattandosi di un testo decisamente breve, trovo che tu abbia fatto bene a utilizzarne uno vario
Ti segnalo gli errori che ho riscontrato nel testo, ma che non hanno comunque portato alla sottrazione di punti:
-“ il belletto copriva la sua pelle” qui hai inserito uno spazio di troppo prima di il.
-“Quel giorno, sul tetto sarebbe stato soltanto un altro momento di oblio e abitudine” qui manca la seconda virgola dopo tetto, in modo da creare l’inciso.
-“Quell’uomo, quel John aveva trovato la chiave per scuoterla.” Anche qui manca la seconda virgola, questa volta dopo John, necessaria alla creazione dell’inciso.
-“Per la prima volta era stato nei pensieri di qualcuno che si sarebbe battuto per lui che lo aveva risparmiato, graziato.” Qui manca la virgola dopo lui.
IC / Caratterizzazione dei personaggi: 14/15 I personaggi sono caratterizzati bene, anche se mi sembra che John sia un pochino in ombra rispetto a Joseph, credo che comunque avresti necessitato di più parole per approfondire meglio entrambi. Sicuramente spicca molto bene l’animo sensibile del ritrattista e la sua capacità di comprendere al meglio la situazione vissuta dal ragazzo. Joseph riesce ad emergere in maniera più prepotente da queste poche righe, trovo la sua caratterizzazione molto affine a quella del telefilm, e concordo con te nel dire che il rapporto creatosi tra questi due personaggi fosse davvero ricco di potenziale.
Aderenza al bando: 5/5 In questo parametro meriti il massimo, perché ci hai mostrato una prima volta fondamentale nella vita del tuo protagonista, il momento in cui smette di essere semplicemente uno dei tanti ragazzi perduti che è costretto a prostituirsi per sopravvivere e diventa un essere umano a tutti gli effetti, con i propri sentimenti e le proprie aspirazioni.
Gradimento personale: 4/5 La storia mi è piaciuta davvero tanto e trovo che avesse del gran potenziale, che è però rimasto inespresso, visto che hai scelto di scrivere un racconto così breve, se fossi scesa di più nel dettaglio sono sicurissima che la storia mi sarebbe piaciuta molto di più, perché avresti potuto sviscerare meglio sia il rapporto tra i due, che le aspettative del giovane Joseph, dando giustizia al suo personaggio.
Punti bonus: 3/3 Anche in questo parametro meriti decisamente il massimo, perché hai scelto di utilizzare un oggetto concreto in maniera astratta, arricchendolo di significato e sfruttandolo per evidenziare come un semplice incontro sia stato in grado di modificare la vita di un ragazzo che, fino a quel momento, si era considerato perduto. Sinceramente avevo sperato che qualcuno scegliesse questo prompt per sfruttarlo proprio come hai fatto tu.
Totale 39/43
Recensione alla storia I see you - 10/06/20, ore 15:46
Capitolo 1: I see you
Valutazione per la partecipazione a "Il contest delle prime volte".

3 (parimerito)- Marika Ciarrocchi (prompt: 4)
Titolo e introduzione: 5/5 Il titolo è perfetto, personalmente avrei scelto anche io di scriverlo in inglese, perché trovo che “I see you” sia molto più musicale e d’impatto rispetto a “Ti vedo”; inoltre ho sempre trovato che see avesse una sfumatura di significato leggermente diversa dal semplice vedere, qualcosa che si presta meglio alla vista legata al subconscio e al piano più emozionale dei rapporti, quindi approvo decisamente la scelta — e ho apprezzato specialmente la scelta di inserire svariati rimandi a come John vede Sara nel corso di tutto il testo. La sinossi di questa storia è veramente splendida, semplice eppure molto d’effetto, grazie all’utilizzo di un numero davvero esiguo di parole, ma tutte ben calibrate; svela veramente pochissimi dettagli della storia e ciò la rende accattivante, trovo che spingerebbe davvero a leggere la tua storia, quindi mi complimento con te, davvero!
Stile e Lessico: 8,5/10 Lo stile della storia mi è piaciuto molto, è incentrato sulle emozioni dei due personaggi e riesce a mostrare in maniera efficace e diretta l’evoluzione dei sentimenti che Sara prova nei confronti di John; al tempo stesso nella seconda parte della storia hai scelto di utilizzare le immagini e l’attenzione ai dettagli per esporre l’intensità dell’amore che John non era stato in grado di esprimere né a parole, né a gesti; ho trovato molto d’impatto quest’idea di parlare attraverso i disegni, che mi sembrano essere il modo che John predilige per esprimersi. Non mi ha tanto convinto la divisione delle due scene con l’utilizzo di un font differente e con l’asterisco attaccato alla prima parte della storia, ma si tratta di scelte personali. Il lessico che hai utilizzato è adeguato al periodo storico in cui è ambientata la storia, trovo inoltre che tu abbia operato una selezione oculata dei termini,
Ti segnalo le frasi in cui ho riscontrato delle imprecisioni, in caso tu li voglia correggere quando il contest sarà scaduto da abbastanza tempo:
- “Sara…” disse il suo nome con tono incerto, e subito la donna dovette reprimere l’impulso di gettare gli occhi al cielo. credo che sarebbe stato meglio sostituire pronunciò a disse e alzare invece di gettare, personalmente non ho mai sentito la frase “gettare gli occhi al cielo”.
- “Infondo Sara aveva letto ogni singola lettera di John, anche se aveva deciso di non rispondere a nessuna.” hai scritto infondo, che è la coniugazione dell’indicativo presente del verbo infondere, ma sicuramente volevi scrivere in fondo.
- “Sara depositò lo sguardo sul diario prima ancora di prenderlo tra le mani” in questa frase avrei sostituito posò a depositò.
- “La teiera era proprio la stessa che ancora Sara utilizzava quando, raramente, si preparava da sola una bevanda calda.” in questo caso io avrei invertito Sara con ancora, perché trovo che la frase sarebbe suonata meglio, ma ovviamente questa è una scelta personale.
IC / Caratterizzazione dei personaggi: 15/15 La caratterizzazione di entrambi è veramente aderente ai personaggi che abbiamo incontrato nel telefilm ed è stato meraviglioso ritrovare le numerose sfumature di entrambi i personaggi nella tua storia Sara è forte, sicura di sé, è una precorritrice dei tempi, che non ha alcun timore a rimettere al loro posto gli uomini che la considerano solo un bel visetto — nonostante venga poi a scoprire che non è quello il caso di John Moore. John nasconde un animo molto sensibile dietro a quella faccia da schiaffi, del resto credo che questo sia consueto, trattandosi di un artista, me lo immagino davvero ad aver conservato tutti gli schizzi con cui ha ritratto Sara, e numerosi dettagli relativi alla sua vita, e trovo che questo sia stato il modo più efficace per renderla partecipe di quanto, davvero, lui la vedesse esattamente per quella che era. Sono felice che tu non abbia reso troppo romantica la loro conversazione, non sarebbero stati i tipi da abbandonarsi ai facili sentimentalismi.
Aderenza al bando: 5/5 In questo parametro meriti il massimo, hai scelto di mostrare una prima volta molto speciale e cioè quella in cui Sara si rende conto di quanto davvero John la veda e la comprenda, oltre che quella in cui entrambi si comprendono veramente e ammettono, al momento solo con se stessi, che desiderano che questa sia solo la prima di innumerevoli volte future.
Gradimento personale: 4,5/5 La storia mi è piaciuta, infatti mi ha anche messo un gran voglia di rivedere la serie in attesa della seconda, hai approfondito un rapporto che mi ha intrigata fin dagli albori del telefilm e sei riuscita a creare un missing moment che si adatta perfettamente a quanto accaduto durante la serie e ciò che possiamo ipotizzare che succederà in seguito. Il mio animo romantico probabilmente avrebbe amato ancor di più la storia con un bacio finale, anche perché sono piuttosto convinta che Sara fosse pronta a cedere in realtà, però comprendo la tua decisione: hai dato a John l’occasione di mostrare a Sara anche con le azioni, e non solo con i disegni, quanto stesse dicendo la verità e come lui la vedesse per quello che era — diversa dal resto delle donne a cui era solito accompagnarsi. Posso sperare in un seguito?
Punti bonus: 3/3 Ti ho dato il massimo in questo parametro perché il caminetto è parte integrante della storia e, inoltre, cambia ruolo nelle due parti di essa. Nella prima è il mezzo che Sara utilizza per distruggere l’articolo che tanto l’aveva fatta infuriare, nella seconda si trasforma in spettatore silenzioso dello scambio tra i due protagonisti, ma anche in oggetto che porta Sara a riflettere sulle reazioni che la vicinanza di John le provocano. Sei riuscita a renderlo importante senza che esso avesse un vero e proprio ruolo nella prima volta che hai narrato, complimenti!
Totale 41/43