| Recensione alla storia My freaky, bully, lovely pig - 16/02/20, ore 10:51 | | Capitolo 1: My freaky, bully, lovely pig | Ciao Kim, eccomi qui a rilasciarti la valutazione; grazie ancora di aver partecipato.
5. Kim WinterNight
Titolo e introduzione: 3,5/5 Ciò che non mi ha molto convinto del titolo è stato l’attributo di bully, che immagino tu abbia scelto per Mike, visto che non trovo affatto che abbia un atteggiamento da bullo durante lo svolgimento della storia — correggimi se mi sono sbagliata e se la scelta è stata fatta per un altro motivo. L’introduzione è adatta per la storia che hai presentato, anche se trovo che la sua lunghezza potrebbe non renderla accattivante per i potenziali lettori.
Stile e Lessico: 8,5/10 Il tuo stile mi è piaciuto: è piuttosto semplice, ma adeguato al testo che narra, le brasi sono brevi e d’effetto, anche se forse rendono il testo un po’ frammentato, ma immagino che sia stata una scelta consapevole. Hai scelto di utilizzare un lessico colloquiale, che è decisamente adatto a una storia ambientata in una scuola di musica, con protagonisti ragazzi giovani.
Ho notato che, proprio come me, abbondi con le virgole anche quando potresti usare segni grafici diversi, come in questa particolare frase, che risulta davvero troppo carica di virgole: “E lo vedo, con i capelli biondi legati in un morbido codino, il viso rivolto verso Andy, l’insegnante di pianoforte, la sua amata t-shirt dei Rush addosso e quelle mani sapienti che gesticolano piano, mentre le labbra si muovono, si increspano, si incurvano.”
Qui di seguito ti riporto un paio di errori che ho riscontrato, in caso tu lo voglia correggere una volta che il contest sarà chiuso da abbastanza tempo:
- “gli occhi mi cadono continuamente sulla figura carismatica e affascinante di Mike” pur essendo corretta come frase mi suona un pochino strana, visto che presupporrebbe che Roddy sia costretto ad abbassare lo sguardo, credo che avresti potuto rendere meglio la situazione utilizzando “il mio sguardo è continuamente attirato dalla sua figura…”;
- “abbracciarlo e chidergli perdono per come ho suonato” ti segnalo l’errore di battitura qui;
IC/ Caratterizzazione dei personaggi: 15/15 Non conoscendo la band, ho trattato i personaggi come se fossero originali e non posso che complimentarmi per come sei riuscita a caratterizzare ognuno di loro. Certo, tra gli altri, Jim rimane decisamente in disparte e lo conosciamo decisamente meno bene nel corso della storia, ma tutti gli altri emergono con i diversi lati delle loro personalità. Dalla ricerca della perfezione di Mike, che è musicalmente dotato, ma non molto bravo nei rapporti interpersonali, alle insicurezze di Roddy, fino al sostegno che Puffy e Bill danno al tastierista. Non c’è dubbio che siano un gruppo molto ben assortito: Mike è un po’ la prima donna della situazione e gli altri sono i suoi comprimari, ma credo che una band non funzionerebbe se tutti desiderassero essere il suo fulcro. Tra tutti penso che il mio preferito sia Puffy: è molto laid-back e sempre pronto a dare una parola di conforto a Roddy, che ho trovato fosse l’incarnazione perfetta dell’instabilità tipica dei sentimenti degli adolescenti.
Utilizzo del prompt: 4/5 Hai sfruttato bene il prompt, analizzando le insicurezze del povero Roddy che si ritrova in terribile soggezione ogni volta che deve esibirsi accanto all’oggetto dei suoi desideri. Ho trovato l’inserimento di un altro saggio all’inizio della storia un pochino superfluo, anche se capisco che lo hai fatto per mostrarci l’evoluzione del rapporto tra i due; personalmente avrei evitato di proporre due saggi, scegliendo invece di concentrarmi sulle prove precedenti allo spettacolo invernale. Ciò che non ti ha fatto avere il punteggio massimo è stato determinato dall’influenza che anche Roddy ha su Mike. Quando ho creato il prompt mi sono immaginata che uno dei due protagonisti fosse totalmente in balia delle emozioni suscitate dall’oggetto dei suoi desideri e, almeno inizialmente, è così; con l’andare avanti della storia, invece, mi pare che anche Mike si trovi vittima del fascino più inaspettato e rilassato di Roddy.
Gradimento personale: 4,5/5 La storia mi è sicuramente piaciuta; hai creato un’atmosfera di cameratismo tra i tuoi personaggi che ho trovato davvero credibile e mi ha letteralmente riportata indietro nel tempo. L’unica scena che mi è sembrata un po’ sopra le righe, concedimi il termine, è stata quella in bagno; capisco quanto sia emotivo il nostro tastierista, ma Mike mi era sembrato decisamente esplicito nei suoi gesti. Ho trovato il finale al tempo stesso dolce e provocante: sarebbe bello leggere un breve seguito in cui il maglione di Natale viene fatto a brandelli dai due!
Punti bonus: 3/6 In questo parametro hai ottenuto la metà dei punti messi in palio: non hai utilizzato per nulla il bonus e il luogo è stato un pochino sacrificato all’interno del resto della storia, accenni solamente al fatto che il saggio si tenga alla locale pista di pattinaggio e nulla più. Ciò che hai davvero sfruttato benissimo, invece, è stato l’oggetto; hai fatto desiderare un orribile maglione natalizio anche a me, anzi, per l’anno prossimo mi dovrò certamente premunire per tempo.
Totale 38,5/46
|
|
