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Recensione alla storia Se vuoi, ritrovati - 25/08/18, ore 01:08
Capitolo 1: Se vuoi, ritrovati
Ciao ^.^
Ok, andiamo subito al sodo: sono stata indecisa se recensire o no questa storia :-( e poi se lasciare una bandierina positiva o neutra. Perché? Perché a una prima lettura non mi è piaciuta a causa dello stile che personalmente ho trovato per niente scorrevole.
Poi però rileggendola un altro paio di volte sono riuscita ad apprezzarla, forse sono entrata nel tuo stile che riflettendoci non è affatto male come mi era parso ad una prima lettura, anzi! e a riconoscere anche la poesia di questa scena che hai descritto. Pensandoci bene credo che i "problemi" di questa tua storiella si trovino solo nel primo capoverso e te li spiego subito:

"Le zampe davanti non hanno pelliccia neanche dietro e quello che non ne ha neanche in faccia, li ha molto lunghi attorno alla testa." Questa frase è confusa e contiene un paio di errori: per prima cosa quando dici "neanche dietro" intendi che le zampe davanti (Che forse usare "anteriori" sarebbe stato un po' meglio) non hanno la pelliccia ne sul dorso ne sul palmo, giusto? Perchè "dietro" è troppo generico, quale sarebbe il dietro delle mani? Il palmo o il dorso? Non è per niente chiaro. (Oppure intendevi che la pelliccia non è presente né negli arti superiori né in quelli inferiori? Non penso che tu volessi intendere questo... però ripeto non è chiaro e così come è la frase risulta macchinosa alla lettura).
Poi non ho capito a cosa serva la virgola dopo "faccia," poichè non va a dividere un elenco ne introduce un inciso, anzi mi sembra che divida il soggetto "quello (che non ne ha neanche in faccia)" dal verbo avere in "li ha molto lunghi". (se posso consigliare invece di "faccia" avrei usato "viso" che secondo me è più bello e descrittivo, ma questo è un parere puramente soggettivo).
Tra l'altro usare "lunghi" è sbagliato perchè non concorda con il nome che va ad aggettivare, che è "pelliccia" (sarebbe stato corretto se ad un certo punto tu avessi detto "peli" o "capelli", ma così non è stato e quindi la non concordanza è un errore).
Andando avanti con la lettura ho trovato alcune delle frasi, che vanno a descrivere la scena, secondo me, molto semplici (capisco che il punto di vista è quello di Kala, che è una scimmia, e che quindi tu abbia voluto usare un lessico semplice... però noi non sappiamo come pensa una scimmia, che tra l'altro stiamo umanizzando, e quindi potremmo anche metterle in testa dei costrutti leggermente più complessi).
E a mio parere sono anche banali frasi come: "dove esce la pipì".
Vorrei poi farti notare qui: " una grande e spessa foglia tagliata apposta che lo copre" dove kala paragona una coperta ad una foglia... l'associazione dei due oggetti secondo me non è affatto naturale poichè una coperta non ha per niente la consistenza di una foglia; una foglia è rigida e fibrosa mentre una coperta è duttile e morbida, come associazione di idee mi viene molto più semplice da paragonare la coperta ad una pelliccia o ad una pelle. E poi perchè "tagliata apposta"? apposta per cosa? Per coprire il piccolo, ma Kala cosa ne sa a cosa serve una coperta?
Poi sempre nel pov di kala: " lo prendo e controllo se va pulito." Lei è una scimmia e nel regno animale non penso si cambino i pannolini, quindi questo suo pensiero l'ho trovato forzato.

Per il resto però la storia è dolce e delicata. Mi è piaciuta la scelta del momento da narrare: l'inizio di un nuovo affetto e l'incontro tra due personaggi diversi ma con punti in comune. Hai dato un ottimo peso all'introspezione e ti sei soffermato bene sulle descrizioni, anche più minuziose, che hanno creato un'ottima empatia con questo personaggio che si ritrova ad affrontare un nuovo inizio della sua vita, è proprio grazie a lei se Tarzan si è salvato e se diventerà quello che sarà. Kala, nonostante le cose che ti ho detto prima, è riuscita, l'hai resa umana e molto dolce, si sente la forza dei suoi sentimenti, del suo amore e tutta la sua bontà.
Spesso non è facile trasportare in parole quello che vediamo sullo schermo e penso che tu ci sia riuscito.
Spero che nonostante tutto questa mia recensione possa essere gradita.
È stato un piacere leggerti.
(Mi scuso se ci sono errori ma sto scrivendo dal cellulare)

Ciao ciao.
:-)