Recensioni di Zaccaria

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Recensione alla storia Nessuno era forte abbastanza per sopravvivere. - 15/05/13, ore 22:49
Capitolo 1: Nessuno era forte abbastanza per sopravvivere.
Ok, non so da dove ti sia venuta questa idea, confermo, ma non fa nulla se non lo sai. (non so cosa sto dicendo, il sonno si fa sentire lol)
E' una os diversa dalle solite, come hai detto tu più triste e più drammatica.
Ma mi piace un sacco, perché alla fine con essa esprimi (sotto la mia interpretazione che ho dato) quello che penso anche io su quel tipo di vita da 'superstar'.
Ora prendo come esempio Cher perché è una os su di lei ma ci sono tanti altri cantanti su cui potrei dire la stessa cosa, anche i ragazzi.
Nella maggior parte dei casi si tratta di ragazzi giovani, a malapena ventenni, che sono chiamati a fare imprese più grandi di loro e, per quanto forti possano sembrare, tante volte questo peso e questa responsabilità si fanno sentire.
Vengono spesso trattati dai manager come delle macchine da soldi e non viene considerato l'aspetto fisico.
Sono stanchi, tutti quanti. Non possono subire tutto questo stress.
Se poi aggiungiamo il fatto di essere degli idoli per qualcuno, di essere un modello da seguire, di non poter fallire per nessun motivo la cosa si fa complicata. Prendi una Demi Lovato.
A volte è difficile essere un idolo per qualcuno, anche se non sembra.
Anche se la gente pensa solo al guadagno e alla fama; si deve pensare che, comunque, loro hanno un cuore, dei sentimenti, una coscienza e si sentono responsabili dei loro fan, in qualche modo.
Ora, magari la mia interpretazione non c'entra nulla con la tua, ma va bene così, lol.
A presto,
Benedetta.
Recensione alla storia She hasn't changed, she still has been my best friend. - 30/04/13, ore 21:25
Capitolo 1: She hasn't changed, she still has been my best friend.
No, ok. Questa mi ha commosso proprio.
Quando ho visto che avevi pubblicato una OS su Cher non ho potuto fare a meno di leggerla.
E' bellissima.
Credo che alla fine racchiude tutto ciò che significhi avere Cher come idola perché, alla fine, quelle cose le ha insegnate un po' a tutti.
E' quella che mi ha insegnato ad essere me stessa e a non aver paura di dire ciò che penso.
E' fantastica, punto.
Anche se ormai credo che sia risaputo.
E mi da anche un po' fastidio il fatto che sia sempre un po' sottovalutata, a volte anche ignorata.
Credo solo che se più persone si fermassero a sentire la sua musica, la sua voce, e spenderebbero un po' del loro tempo a conoscerla come persona e come artista, si renderebbero conto della persona stupenda che è.
Complimenti ancora,
Benedetta.