| Recensione alla storia Zona grigia - 07/01/12, ore 00:34 | | Capitolo 1: Zona grigia | Selina, sempre sia lodata. E che chiunque ci sia lassù abbia te in gloria *O*
Mycroft. Anch'io lo adoro, perciò felicità per questa fanfiction splendida. E' un dei Mycroft più belli e IC di cui abbia mai letto, e sono stata nel fandom anglofono. Adoro come hai riportato su carta quel suo modo di porsi, sempre molto sicuro. Perché lui non parla per supposizioni, lui dice sì ed è sì, dice no ed è no. Dice che non è sicuro e non è sicuro. Al massimo tralascia. Se Sherlock osserva il mondo, Mycroft osserva l'umanità. E ha osservato John, ha passato la vita a osservare suo fratello e ora ha trovato qualcosa, un pezzo che si incastra perfettamente con quel suo carattere apparentemente privo di incastri. Invece c'è. C'è John, c'è John che non può più lasciarlo andare e non può spezzargli quel cuore che sì, Sherlock ha.
I dialoghi sono brillanti, come sempre, e se non fosse che questo è chiaramente un sito di fanfiction italiane, mi parrebbe quasi di sentire quell'accento inglese, la voce di Gatiss. Ti è venuto talmente bene che sì, mi ha fatto venire le allucinazioni uditive e il mio cervello è passato in modalità traduttore. Si sente tutta la sua calma, la sua compostezza, i vestiti perfetti e quel sorriso che sembra condiscendente ma in realtà nasconde sicurezza e una buona dose di "parla pure, ma tanto ho ragione io".
John è altrettanto perfetto, ti ispira calma e normalità anche mentre cerca di negare quello che Mycroft dice. Che in realtà John non ha negato, ha risposto con un'altra affermazione (siamo solo amici, a me piacciono le donne). Mah, John, avrai paura sul serio, mi chiedo? *trollface* Oppure sarà che devi fare un passetto indietro e osservare meglio. E scoprire di essere irrimediabilmente sherlocked.
Finale brillante. Mi ha ricordato la parte della 2x01 in cui Irene parla con John e Sherlock li sta ascoltando di nascosto. Sei una cavolo di profetessa, Caska.
Complimenti!
Alexiel.
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