Recensioni di Celyoa

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Recensione alla storia 色の不在 (Colour Absence) - 27/04/16, ore 11:06
Capitolo 1: 色の不在 (Colour Absence)

 

Terzo classificato - premio miglior titolo

P h o b i a - 色の不在 (Colour Absence)

 

*Grammatica e stile:
Prima di passare alla correzione volevo farti i miei complimenti. Perché sei migliorato tantissimo e la storia che hai portato è sicuramente una delle migliori che tu abbia mai scritto. Approfondirò comunque in gradimento personale.
“[…] così tremendo che neanche una bomba ad idrogeno avrebbe fatto così tanta rovina. […]” su questo non andrò a penalizzare nulla. Semplicemente perché non so nemmeno io quale sia la forma corretta! Io sapevo che si scriveva a idrogeno, ma girando qua e la per internet ho trovato entrambe le forme. Sulla base del suono infatti, è più corretta la sola vocale (a). Ed, ad servono per dare un tono più forte alla parola che segue, e in questo caso a me sembra che non occorra.
“[…] Shinji era lì, in mezzo a tutte quelle buche, tutti quei piccoli burroni che riempivano la città. […]” ripeti due volte ‘tutti’. Quindi, o levavi il secondo, oppure in questo modo non è errore: “in mezzo a tutte quelle buche e a tutti quei piccoli burroni che riempivano la città.” (-0,03)
“[…] Era in bilico tra la terra e il fosso, ormai in preda alla disperazione e fuori controllo di sé stesso, come se qualcosa volesse spingerlo lì sotto, ma cercava di opporsi in tutti i modi, anche se quegli occhi persi nel vuoto dimostravano tanto dolore. […]” al posto di anche se è più corretto nonostante. (-0,03)
“[…] “Stai tranquillo...” rimbombava nella mente di Ikari, aveva visto di tutto […]”
- “Stai tranquillo…” rimbombava nella mente di Ikari. Aveva visto di tutto”
- Oppure “Stai tranquillo…” rimbombava nella mente di Ikari, che aveva visto di tutto” (-0,05)
“[…] Non cambiava quella faccia in quella notte (-0,05), così nuvolosa, presto (-0,03) sarebbe iniziata una tempesta, ma Shinji (-0,03) rimaneva lì, immobile come una statua. […]”
- “La sua espressione non cambiava in quella notte così nuvolosa, in cui presto sarebbe iniziata una tempesta. Shinji rimaneva lì, immobile come una statua.”
“[…] tendeva a stare rannicchiato in un angolo a piangere, si deprimeva. […]”
- “in un angolo a piangere e a deprimersi”
- “in un angolo a piangere, deprimendosi.” (-0,05)
“[…] diceva sempre Misato, era un po' come la sua seconda madre. […]” “diceva sempre Misato, che era un po’ come la sua seconda madre” (-0,02)

9,71/10

*Caratterizzazione personaggio:
Il personaggio principale della vicenda è ovviamente Shinji che, con il suo enorme coraggio e la sua altrettanta enorme potenza riesce in ogni impresa.
No va bene, ricominciamo.
Shinji non è un personaggio che ha chissà quanta stima di sé, infatti ci viene mostrato come uno studente piuttosto riservato che svolge la sua vita in tranquillità, finché … beh, tutto il resto.
Nella tua fanfiction è stato presentato direi in modo adeguato e non sfiora affatto nell'OOC. Abbiamo una presentazione del personaggio vista da un'angolazione psicologica e da una fisica che (quest'ultima) in alcune parti purtroppo, cala leggermente per dar spazio a descrizioni ambientali. Tuttavia sono imperfezioni che si notano a malapena visto che la storia pone un'ottima visione descrittiva del resto della fan fiction.

9,80/10

*Originalità:
Diciamo che il paragrafo sull’originalità è quello in cui ho impiegato sicuramente più tempo. Infatti ho passato molto domandandomi cosa ci fosse di originale in questa storia. Fino a quando non ho avuto l’illuminazione (?), no, fino a quando non mi sono ricordata che ogni storia è originale a modo suo. Nel senso che, anche se si trattasse dell’ennesima trama, con gli stessi personaggi, già il fatto che l’abbiano scritta comunque persone diverse rende ognuna di quelle storie originale. Ovviamente tutto questo indipendentemente dal successo che ha. Voglio dire, che anche il modo di scrivere influenza molto l’originalità. L’avere un buon materiale su cui lavorare è sì importante, ma la grammatica e lo stile sono la cosa a parer mio più essenziale. Quindi nel tuo caso abbiamo un materiale mediocre, perché comunque di per sé è una scena non nuova diciamo (lo sviluppo del tema è tutta un’altra cosa ma ci arriviamo dopo), ma eccellente dal lato della grammatica che, in qualche modo riabilita l’opera e la porta un po’ a pari. Non posso darti il massimo del punteggio per il motivo che ho appena descritto, ma comunque ci sei vicino. Approfondirò in Gradimento personale.

4/5

*Sviluppo del tema:
Sicuramente l'iniziativa più interessante che possiede la fiction è il tema dato. Infatti, la storia non parla ne di quando, ne di come è avvenuta, e ne in quale circostanza è stata fatta la promessa, ma vi è la realizzazione di essa. Sinceramente io non avevo pensato affatto a quest'opzione, ma si è rivelata molto interessante.
È vedere attraverso delle storie il modo in cui una persona pensa.
Veder confrontarsi in un contest più storie sotto lo stesso tema, per me in un certo senso è una soddisfazione. E questa è una storia che si distingue.
Io mantengo sempre le promesse, Shinji-kun.

10/10

*Gradimento personale:
Tutto ciò che dirò in questo micro-spazio saranno cose che ti ho già detto e ridetto.
Questo fa del micro-spazio uno spazio inutile. (?)
La grammatica di questa storia è buona, ho notato gli enormi progressi che hai fatto e li ho apprezzati. Anche la storia di per se mi è piaciuta molto, nonostante provo un odio immenso per Shinji. Si vede che l’impegno c’è stato ed è giusto che venga premiato.
C’è invece da lavorare sull’originalità. Anche partendo da idee scontate o temi trattati si può giungere a cose sorprendenti! Ci vuole tanta pratica e un po’ di fantasia. Questo è un problema che ho anch’io purtroppo.
La parte che mi ha colpita di più è stato l’inizio. Perché sembri quasi un esperto sull’argomento, e mi fa capire che… hai studiato le bombe a idrogeno. (?) Alla fine è stato un bene, trovo giusto avvantaggiarsi su quello che si conosce. In conclusione; ho imparato qualcosa anch’io!

 5/5

Bonus: 2 (se avete scelto uno dei fandom evidenziati)

*Titolo:
Colour Absence”, ovvero assenza di colore, è un buon titolo se abbinato come in questo caso in una storia in cui la razza umana (o tutto il mondo) rischia di estinguersi (ye!). Un’assenza di colori che ricorda un po’ l’assenza di qualcosa. Di qualsiasi cosa che in un certo senso fa parte del mondo, di conseguenza, è come se il mondo (in questo caso di Shinji) sia:
- o invisibile ma esiste;
- oppure è distrutto.
Direi che la prima opzione sia da più punti di vista corretta visto il finale che hai dato.
O almeno, io il titolo l’ho interpretato in questo modo.

5/5

 

Totale: 43,51/47

 


Recensione alla storia All'interno dei tuoi occhi - 27/04/16, ore 11:04
Capitolo 1: All'interno dei tuoi occhi

 

Quarto classificato

Yssis - All'interno dei tuoi occhi

 

*Grammatica e stile:
La grammatica va bene; è semplice e curata. Volevo farti notare solo due frasi: ”[…] La prossima volta chissà se me lo mangerà, il bento…- […]” – “La prossima volta chissà se lo mangerà, il mio bento…” penso che in questo modo la frase sia strutturata meglio. (-0,02)
“[…] Ho cercato di consolarlo, Hikari, te lo assicuro. Gli ho detto che se la sarebbe cavata… Che non sarebbe mai stato solo… La sua espressione usuale, ilare e giocosa, era sparita. […]” – “Ho cercato di consolarlo, Hikari, te lo assicuro. Gli ho detto che se la sarebbe cavata… Che non sarebbe mai stato solo… Ma la sua espressione usuale, ilare e giocosa era sparita.” Penso che l’ultima virgola che hai inserito era posizionata correttamente, ma se sottolinei un concetto così importante subito dopo puoi tranquillamente non metterla. Altrimenti, per lasciare in questo modo avresti potuto andare a capo dopo i puntini di sospensione. (-0,01)
Lo stile: il carattere e la grandezza sono perfetti, ma volevo parlare del titolo. Anche se hai inserito lo specchietto a inizio pagina il titolo va riscritto ugualmente prima del testo. (-0,30)

9,67/10

*Caratterizzazione personaggio:
Shinji, il narratore, è sicuramente caratterizzato alla perfezione. Ammetto comunque che, inizialmente ho pensato stesse parlando una ragazza. Tuttavia il mio pensiero è cambiato quando ho letto la frase: “Però io non capisco le persone.”, e mi sono corretta “Ah. Shinji…”. Ovviamente l’introduzione nel file l’ho guardata solo a lettura conclusa, ma è stata comunque utile per una conferma.
Tralasciando le chiacchiere inutili, dicevo che il narratore va benissimo, e Hikari, anche non parlando, è stata descritta correttamente tramite le sue abitudini e i suoi atteggiamenti.
Per questo è un punteggio pieno.

5/5

*Originalità:
Toji ha promesso a Hikari che sarebbe tornato, ma sfortunatamente non ha più l’occasione per farlo.
Praticamente tu e Sherry2000 avete avuto la stessa idea da sviluppare, quasi con la stessa promessa anche. Tranne per il fatto che nella tua storia Hikari non sa che Toji è morto, almeno non ancora.
E giustamente il mio pensiero è lo stesso anche qui. Non è una scena innovativa ma sempre ben accetta.

4/5

*Sviluppo del tema:
Lui avrebbe voluto tornare da te, è la promessa di questa storia. Nonostante sia ben sviluppata in tutto lo scritto sarebbe stato meglio se avessi parlato in particolare del momento in cui i due ragazzi si fanno il giuramento. Comunque alla fine non potrei penalizzarti nemmeno se lo volessi, perché tutta la storia gira in torno al tema, quindi uno sviluppo c’è stato, anche se magari ci si aspettava una cosa differente.

10/10

*Gradimento personale:
Forse questa è un’opera che io non riesco a comprendere. Ho molti punti interrogativi che ti riporto:
La storia mi va bene. Poi ho letto l’introduzione, e tu dici che il narratore onnisciente (Shinji) si rivolge ad Hikari raccontandole i fatti della battaglia nella quale vi partecipa Toji. Quindi le dice che è morto, si presuppone. Infatti: “[…] L’hanno trovato con gli occhi ancora aperti, Hikari. Ha guardato la morte in faccia. […]”.
- Allora perché proprio Shinji le chiede di preparargli il bento? Solo per onorarlo? Va benissimo.
- Ma perché Hikari dice: “[…] La prossima volta chissà se me lo mangerà, il bento… […]”?  Lo pensa mentre cucina, solo per sperare che lui ritorni? Essendo in corsivo questo è solo un flashback? (In tal caso penso avresti dovuto farlo intuire in qualche modo, visto che a quanto ho capito fin ora le parti in corsivo sono flashback e anche questo dovrebbe esserlo di conseguenza. Però sembra anche che Hikari stia preparando il bento in futuro, ovvero dopo aver dialogato con Shinji.). Se è un flashback allora va benissimo.
- Qual è il perché di questa frase: “[…] Mentre prepari gli ingredienti e la luna splende pallida in cielo, in fondo al cuore sai che manterrà la promessa. […]”? Va bene che per Hikari, Toji può essere una persona speciale, ma lei sa benissimo che lui non può più mantenere la promessa. Lei è consapevole che non tornerà. Secondo me questa frase va bene, ma per non fraintendere avresti dovuto scrivere “Mentre prepari gli ingredienti e la luna splende pallida in cielo, in fondo al cuore speri che manterrà la promessa.”. In questo caso, anche se Hikari sa benissimo che lui non c’è più, può comunque continuare a sperare.
La fanfiction più che avere Shinji come narratore onnisciente, mi sembra più un discorso che lui stesso si sta facendo nella sua mente e che rivolge alla ragazza.
È più che altro la struttura della storia a non essermi chiara. Se ciò che ho detto sono un mucchio di cavolate, ti prego di spiegarmi. Ma io davvero, non l’ho compresa.

3/5

*Bonus: 2 (se avete scelto uno dei fandom evidenziati)

*Titolo:
All’interno dei tuoi occhi, dovrebbe essere un collegamento che riporta agli occhi, ovviamente, di Toji, nella parte di storia in cui descrivi minuziosamente il suo carattere. Il carattere di un ragazzo che ha ancora forza, la forza per vivere.
Mi piace e lo trovo azzeccato.

5/5

 

Totale: 36,67/47