Recensioni di Abby_da_Edoras

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Flames so hot that they turn Blue - 29/01/23, ore 19:54
Capitolo 1: Flames so hot that they turn Blue
Ciao, sono veramente molto felice che tu sia ritornata anche a scrivere della tua amatissima OTP, perché sapevo bene che non era per mancanza di ispirazione se non scrivevi più su di loro, ma per problemi "esterni", le polemiche, la cancellazione del quarto film, le fans di Johnny Depp... insomma, per cose che non dovrebbero mai intaccare i sogni e le fantasie d'amore. E se adesso hai ripreso a scrivere vuol dire che tutto questo non ti turba più e mi fa tantissimo piacere!
Ancora una volta questa storia è un ricordo di Albus nel periodo in cui Gellert è scomparso mentre era sotto la sua custodia. I ricordi della loro giovinezza, del loro amore bruciante e assoluto, che non lasciava spazio per nient'altro che loro due, che faceva loro dimenticare il mondo e i problemi personali. Ho trovato molto tenero Albus che, mentre possiede Gellert, ha bisogno di sentirgli dire che è suo: sembra sempre così insicuro, come se pensasse che Gellert un giorno se ne andrà, che lo lascerà, che è uno spirito troppo libero per legarsi davvero a qualcuno. Anzi, è già insolito che si lasci possedere, Albus sa che in genere è Gellert che vuole avere il predominio e prenderlo fino a fargli perdere la testa. E Gellert lo accontenta, ma solo in parte, gli dice che gli appartiene, ma poi aggiunge “Ancora per il tempo che va dalla mia resa al prossimo orgasmo”. Ho la fantasia che Gellert, in realtà, sappia benissimo di appartenere davvero a Albus quanto Albus appartiene a lui, ma che allo stesso tempo non voglia ammetterlo apertamente perché ha anche altri progetti e sa che l'amore per Albus, comunque, non lo fermerà.
Non ho capito benissimo se la scena seguente è davvero solo un sogno di Albus o se invece è un ricordo. In essa Gellert sembra essere tornato dopo un litigio e i due si amano ancora, appassionatamente, disperatamente e questa volta entrambi ammettono "Io sono tuo" (per questo avevo pensato che potesse essere solo un sogno). Ma poi Albus adulto si risveglia ed è solo nel letto, capisce però che Gellert è tornato a Nurmengard. E anche Gellert ha fatto lo stesso sogno, infatti è qui che mi sono confusa perché parlando di Gellert parli di ricordo e non di sogno, o meglio, ha sognato qualcosa che è realmente accaduto nel passato e che lui ricorda, ma Albus no.
E ancora una volta sono i ricordi dell'amore appassionato e dei giorni felici che aiutano Albus ad andare avanti, che lo spingono a sperare che Gellert possa rinunciare alle sue ambizioni e scegliere loro due, che tutto possa tornare com'era in quei meravigliosi e incantati giorni d'estate in cui nient'altro importava, il mondo non c'era, spazio e tempo svanivano e c'era solo il loro amore.
Bellissima storia, appassionata e malinconica insieme, perché il presente di Albus è triste e pieno di preoccupazioni... ma io sono felice perché sento il tuo cuore vibrare in questa storia, sento veramente la passione che ti fa scrivere quando hai una vera OTP. Anche le tue storie elfiche sono belle e magiche, ma qui si sente davvero quanto tieni ai personaggi, quanto li ami, quanto soffri e gioisci con loro, i tuoi Elfi sono più che altro una comfort zone che ti regala un'oasi di dolcezza e fantasia quando ne senti il bisogno, Albus e Gellert sono carne e sangue, passione e dolore, speranza e angoscia. Sono davvero felice che tu sia tornata da loro e aspetto tante altre storie (devo ammettere che sono curiosa anche di leggere quello che scriverai sul finale di Legacies, quello che ho letto su Aurora che rinnega Tristan grida ancora vendetta!).
Tantissimi complimenti e a presto!
Abby
Recensione alla storia Like an Endless Summer - 07/09/22, ore 15:08
Capitolo 1: Like an Endless Summer
Ed eccomi qua a leggere e commentare anche questa storia che, purtroppo, mi era sfuggita nel caos estivo, grazie per avermela segnalata!
E questa è stata ancora più bella e significativa, per cui sono contentissima di averla trovata! È un altro frammento dei ricordi giovanili di Albus, ma in questo caso c'è anche il POV di Abeforth che vede suo fratello insolitamente allegro e, molto astutamente, capisce che la ragione di tanta gioia è quel giovane straniero. Mi ha fatto piacere vedere che Abeforth non giudica l'orientamento sessuale del fratello (in fondo siamo ancora in un'epoca in cui amare una persona dello stesso sesso era considerato addirittura un reato), quanto il fatto che abbia scelto proprio quel ragazzo di cui lui non si fida per niente... e non possiamo dargli torto, anche se il giovane Gellert è ancora alle prime armi! I due comunque non ci pensano neanche a nascondersi, anzi sfoggiano il loro amore davanti a Abeforth e Ariana ed è questo a far innervosire tanto il fratello. Credo che, oltre al fatto che Abeforth non si fida di Gellert, la sua rabbia sia provocata anche dal fatto che Gellert appare chiaramente come il dominante dei due, Albus è totalmente perduto ogni volta che lo guarda o che Gellert lo sfiora. Ora mi verrebbe da fare una battuta cattiva, ossia mi viene da pensare che in realtà l'irritazione di Abeforth nasce da un profondo egoismo: finora Albus si è dedicato con devozione solo a lui e ad Ariana, rinunciando alla sua vita, ai sogni e alla felicità che un giovane della sua età ha diritto di desiderare. L'amore per Gellert, un amore che non lascia spazio per nient'altro e che evidentemente rende Albus dipendente dal giovane tedesco, potrebbe portare via Albus, renderlo consapevole del fatto che lui è, tutto sommato, prigioniero della sua famiglia ed è proprio questo che Abeforth non vuole. Cosa che non mi sembra affatto giusta, anzi: Albus ha sacrificato fin troppo per la sua famiglia e ha il pieno diritto di vivere il suo amore e la sua vita, lui è nato il giorno in cui ha conosciuto Gellert, ha scoperto le gioie dell'amore e della passione, dovrebbe tornare a fare solo il fratello maggiore sempre posato e già vecchio dentro? Credo che Abeforth sia solo un egoista.
Comunque ho trovato stupendo questo spaccato di vita quotidiana, in cui si vede benissimo quanto la vita di Albus sia cambiata, illuminata da questo amore intenso e brillante che lo trasfigura, in contrapposizione alla tristezza e al grigiore della sua vita di prima.
E un'altra contrapposizione, come sempre, si vede alla fine con Albus adulto, un Albus ancora innamorato, che vorrebbe rimanere per sempre in quell'ampolla e tornare ad essere il ragazzo pieno di amore e di sogni, senza sapere quello che sa adesso, senza dover sospettare dell'uomo che ama, senza doversi imporre una scelta dolorosa.
Mi colpisce sempre moltissimo il modo in cui fai sentire quanto la vita di Albus sia stata, tutto sommato, piena di dolore e sacrificio, sempre ad annullarsi per il bene altrui, e la parentesi amorosa con Gellert è ora un ricordo che lo tormenta, non è più quell'esplosione di gioia e passione che era in quella lontana estate, quando tutto era ancora possibile e pulito. Ma sono certa che tu non lascerai che Albus abbia la vita triste e malinconica che vediamo nei libri e nei film, tu lo salverai, come fai sempre!
Davvero stupenda questa storia e ancora mille grazie per avermela indicata, a presto!
Abby
Recensione alla storia Seeing The Flowers Scream Their Joy - 02/09/22, ore 15:04
Capitolo 1: Seeing The Flowers Scream Their Joy
Ciao, eccomi finalmente a leggere e commentare anche questa tua storia, e devo dire che mi piace molto il lavoro che stai facendo, ossia non ti occupi di riscrivere il terzo film, non vai di fretta, non cerchi una soluzione alla separazione tra i due amanti. Al contrario, ti godi lentamente e fino all'ultimo la tua nuova OTP, immaginando momenti passati e così ricostruendo anche il tuo headcanon con le storie del passato di Albus e Gellert, piuttosto che affrettarti a risolvere il loro futuro. E credo che questa sia la scelta più azzeccata in ogni senso! Intanto per chi ti legge, che invece di trovare storie che si susseguono per cambiare il film e dare ad Albus e Gellert il loro lieto fine (che dovranno comunque avere, ma con tutta calma) si può invece godere scene suggestive, appassionate e piene di amore e passione come questa, senza fretta, senza perdere il pathos per l'ansia di raggiungere un finale felice. Poi perché appunto godendo le storie così, lentamente e volta per volta, anche tu rimani sempre in una sorta di luna di miele appassionata con la tua OTP e non rischi di perderne la suggestione (eh sì, a volte la nostra fretta di arrivare a una soluzione che metta insieme gli amanti finisce per provocare una perdita di tensione e quindi meno emozioni e interesse per la stessa OTP!). Infine perché in questo modo racconti lentamente quello che sta succedendo agli Albus e Gellert attuali, ma allo stesso tempo, attraverso i ricordi racchiusi nell'ampolla, riscrivi la tua versione dell'amore tra i due quando erano ancora ragazzi spensierati e perduti solo nella loro passione. E non è così scontato, perché immagino che ogni persona che sogna e scrive su questa coppia abbia il suo headcanon su come Albus e Gellert si siano incontrati, se siano o meno stati amanti già da ragazzi, come sia successo, come poi si siano separati ecc... e io ammetto di essere molto curiosa di conoscere la tua versione dei fatti!
Anche in questa storia c'è una netta contrapposizione tra un presente pieno di ansie e preoccupazioni, in cui Albus non vede Gellert da due giorni e sta cominciando a pensare di mandare gli Auror a cercarlo, e un passato al contrario luminoso, appassionato, in cui i due amanti esistevano solo per loro in una bolla di amore e passione nella quale non c'era posto per nient'altro. Albus, addolorato, deluso e frustrato dal presente e dall'ennesimo tradimento di Gellert, trova pace solo nei ricordi che può rivivere grazie all'ampolla. È triste e struggente che l'Albus presente riesca ad andare avanti solo grazie a questi ricordi incantati e meravigliosi, quasi fossero una droga, un passato in cui rivive la sua prima volta con Gellert, in cui Gellert è l'amore, la luce e la passione e non l'uomo che lo inganna e lo fa soffrire, che lo manipola e che continua a inseguire i suoi sogni ambiziosi. Nel passato Albus sapeva di essere l'unico amore di Gellert, nel presente deve rendersi conto del fatto che Gellert, pur amandolo (di questo non dubito, Gellert non è Voldemort), troppo spesso mette i suoi piani e cospirazioni prima di lui e del loro amore.
Una storia bellissima e allo stesso tempo struggente e malinconica, ma devo dirti ancora una volta che approvo incondizionatamente e adoro il modo in cui hai scelto di scrivere della tua nuova OTP!
Scusami ancora per il ritardo e alla prossima storia.
Abby
Recensione alla storia The First Picture Of Summer - 18/07/22, ore 17:59
Capitolo 1: The First Picture Of Summer
Ciao, eccomi finalmente e scusami se sono arrivata così in ritardo, ma ci sono state diverse cose nella real life, finalmente cose davvero belle da farla sembrare anch'essa un sogno, e così ho finito per trascurare sia le mie storie che quelle degli altri. Ora ho qualche giorno a casa prima di ripartire per il mare e così ne approfitto per leggere e commentare questa tua OS e per rispondere alla tua recensione.
Siamo ancora negli anni Venti, che già sono un periodo storico affascinante di per sé (almeno per me), siamo a Hogwarts e Albus e Gellert sono soliti incontrarsi il sabato per trascorrere la giornata insieme nel loro rifugio segreto. Tuttavia questo sabato non sembra come tutti gli altri e Albus è in ansia: Gellert è in ritardo ma non solo, ha approfittato della bacchetta sottomessa per introdursi in biblioteca e leggere libri proibiti, dopo di che è sparito da Hogwarts e da Nurmengard. Non c'è da stupirsi che Albus sia preoccupato, si rende conto sempre di più di quanto Gellert sia ingestibile e di quanto, almeno in parte, approfitti del loro legame per fare quello che vuole. Non dev'essere facile per Albus e a volte sembra anche ingiusto, perché comunque lui ha passato tutta la sua vita a doversi preoccupare per gli altri, per Ariana, per Aberforth, poi per i suoi studenti, è come se non potesse mai rilassarsi e lasciarsi andare veramente perché comunque Gellert è una mina vagante, può scoppiare da un momento all'altro. Tuttavia mi viene anche da confrontare Gellert con Voldemort (visto che sono stati i due "cattivi" della vicenda) e mi viene da dire che Gellert ha le sue idee e si comporta anche in modo scorretto con Albus, ma questo lo rende "umano", cosa che proprio non si può dire di Voldemort neanche ai tempi in cui era ancora un ragazzo di nome Tom Riddle. Gellert ha le sue idee e le sue convinzioni e, per queste, è disposto anche a ferire l'uomo che ama, tuttavia è capace di amare, di provare passione, non è gelido e anaffettivo come Riddle e, anche quando sbaglia, sbaglia per eccesso di passione.
Solo e malinconico, Albus decide di usare l'ampolla dei ricordi di Gellert e nella sua mente rivive un'estate lontana, quando lui e Gellert erano ancora due ragazzi pieni di passione e ardore e iniziavano a scoprirsi l'un l'altro. Albus scopre così che la loro prima volta non è stata a Parigi, bensì a Godric's Hollow, quando erano ragazzi, e che Gellert ha voluto suggellare il patto di sangue proprio dopo la loro prima volta, per renderlo ancora più indissolubile e potente. In questo ricordo ci sono diverse cose che mi hanno fatto pensare, e che hanno turbato anche Albus. Innanzitutto il fatto che Gellert abbia voluto rubare questo ricordo ad Albus, come se ci fosse qualcosa che lui non doveva sapere. In fondo che c'era di strano se si erano amati anche da ragazzi, se la loro prima volta era stata quando erano giovanissimi e appassionati? Viene tuttavia il sospetto che Gellert abbia celato questo ricordo perché sanciva anche il patto di sangue, che per lui doveva essere il modo per condurre Albus con sé lungo la strada che voleva percorrere. Questo non significa che Gellert non amasse Albus, anzi, è chiaro che lo voleva con sé proprio perché lo amava e non voleva separarsi da lui, ma il fatto che abbia rubato il ricordo al suo amante dimostra che sapeva che in fondo era sbagliato e che Albus non avrebbe accettato di seguirlo nelle sue convinzioni. Mi ha colpita anche il fatto che Gellert pretenda di essere il primo, il solo e l'unico amante nella vita di Albus (e lo è, visto che la vita del giovane fin a quel momento era stata triste, solitaria e dedita solo al dovere), mentre lui sottolinea che Albus non è il suo primo amante, benché sia il più importante e sicuramente l'unico da quel momento in poi. Ci può stare, certo, che uno come Gellert abbia avuto una vita più movimentata già da ragazzo e ciò che conta è che sia fedele ad Albus DOPO, però lo stesso penso che Albus ci sia rimasto male nel sapere di non essere il primo e l'unico nella vita del giovane che ama. È come se Gellert pretendesse sempre il massimo da lui, ma non fosse altrettanto corretto, e questa sembra la storia che si ripete visto che Albus viene a scoprire tutta questa vicenda solo perché ha curiosato nell'ampolla dei ricordi di Gellert, e la cosa lo turba e lo rattrista.
"E la natura del gioiello, lo aveva percepito nel ricordo di Gellert, era ben più potente di quella di un giuramento giovanile. E più oscura. Il professore sedette sul letto, prendendosi la testa tra le mani." La chiusura della storia è drammatica, ancora una volta Albus si rende conto di non potersi fidare dell'uomo che ama, di non potersi lasciar andare davvero all'amore per lui, e credo che questa sia la parte che rende la coppia intrigante, sappiamo bene che le coppie davvero interessanti sono quelle che devono sempre affrontare dei problemi, ostacoli, difficoltà, quando tutto è perfetto e idilliaco non c'è più niente da raccontare!
Veramente molto bella questa storia e mi è piaciuto particolarmente ritrovare Albus e Gellert ragazzi, immaginare la loro prima volta, i primi veri turbamenti e passioni, e come "ciliegina sulla torta" c'è anche l'ombra del sospetto, con Gellert che ruba il ricordo ad Albus.
Complimenti, ho ritardato a leggere questa storia ma forse è meglio così, visto che ho potuto godermela con tutta calma invece di leggerla in fretta tra un impegno e l'altro, e questa storia davvero meritava tutta la mia attenzione!
Alla prossima, ora rispondo alla tua recensione!
Abby
Recensione alla storia Lullaby - 10/06/22, ore 11:22
Capitolo 1: Lullaby
Ciao, era già da qualche giorno che avevo adocchiato la storia, ma mi era mancato il tempo per dedicarmici con tutta l'attenzione che volevo, anche per lasciare un commento come piacciono a me (papiri cioè!).
Dunque, se ho capito bene il periodo temporale, questa storia è successiva a quella che ho letto in precedenza, Gellert è prigioniero a Nurmengard ma Albus gli ha lasciato la possibilità di giungere a Hogwarts attraverso l'armadio e, ultimamente, gli ha affidato anche una bacchetta nuova che però non è la sua originale, bensì soggetta a quella di Albus. Gellert, però, pare non essere poi così affidabile, visto che approfitta delle volte in cui raggiunge Albus a Hogwarts per poi addentrarsi nella Foresta Proibita o chissà dove approfittando del fatto che il suo amante è addormentato. Mi viene da pensare che Gellert abbia un che di distruttivo e autodistruttivo in sé, sa che non dovrebbe fare ciò che fa, che già gli è andata bene una volta e che dovrebbe accontentarsi, e invece continua la sua corsa sfrenata verso una sorta di abisso che l'attira e nemmeno la consapevolezza di poter perdere Albus lo frena. Hai scritto molto giustamente che Gellert non è affatto cambiato rispetto al ragazzo impudente e spericolato che entrava dalla finestra della casa di Albus quando erano ragazzi, anche in questo caso, anche dopo tutto quello che è accaduto, anche ora che sono adulti, per Gellert è tutto solo un gioco. Albus si preoccupa del fatto che Gellert stia cercando di coinvolgere i Centauri e addirittura qualche studente di Hogwarts e, a quanto pare, è riuscito perfino a recuperare la sua bacchetta, quella di sambuco. Il fatto che usi la magia, al momento, a scopi erotici (la bacchetta, la sciarpa) non è una scusante, Albus purtroppo sa bene che quello è solo un modo in cui Gellert vuole di nuovo vederlo sottomesso, è un altro gioco, questa volta passionale e sensuale, ma è come se Gellert proprio non si rendesse conto dei rischi che corre e di come sta gettando via tutto ciò che potrebbe avere con Albus. Dice chiaramente che della redenzione non gli importa nulla...
Albus si rende conto di tutto ciò, eppure quando è con Gellert tutto ciò che riesce a fare è arrendersi, lasciarsi andare in sua balìa e semmai proteggerlo, cercare di tenerlo il più possibile al sicuro, anche se Gellert finisce per buttare all'aria sempre tutto. Albus sa che Gellert non gli farebbe mai del male, non a lui, per questo può permettersi di abbandonarsi a lui e perfino di addormentarsi al suo fianco, con la possibilità di scappare, di prendergli la bacchetta, ma Albus sa che questo Gellert non lo farebbe e perciò può dormire accanto a lui. Dall'altro lato, però, Albus è anche consapevole di quanto Gellert sia invece un pericolo per Hogwarts e per gli studenti, perciò prima di addormentarsi incanta la bacchetta. Sinceramente dev'essere faticoso mantenere un rapporto così, Albus ha sicuramente le sue soddisfazioni e poi non può farne a meno, è innamorato, senza Gellert la sua vita non sarebbe che una sequela di doveri come era nella sua adolescenza... però è anche consapevole di dover stare continuamente all'erta perché Gellert è domato ma non vinto e, soprattutto, non ha intenzione di redimersi, non è pentito di ciò che ha fatto, non ha alcun rimorso, in questo è molto infantile, pensa che con baci, coccole e attenzioni si compri il perdono. Sì, magari quello di Albus, ma nemmeno lui accetterà che Gellert ottenga ciò che vuole veramente.
È intrigante come scrivi di loro, perché si sente proprio questa tensione continua, c'è amore, passione, e chiaramente anche Gellert ama Albus e non può fare a meno di lui, non è che lo stia usando, però... beh, però in questo caso Gellert non ha alcuna intenzione di redimersi, non ci pensa neanche lontanamente, forse ritiene che sarà Albus, per amore, a cambiare idea, e questo rende la loro storia ancora drammatica e fortemente viva.
Complimenti, mantenendo sempre così alta la tensione rendi le storie appassionanti e mai concluse e così la tua OTP rimane sempre vitale, emozionante, puoi ancora immaginare mille e mille scenari per loro... ed è così che le OTP possono durare anche anni!
Bravissima, a presto!
Abby