Recensioni di TaliaAckerman

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Joyce - 12/11/23, ore 12:12
Capitolo 286: Una splendida giornata
Ah.
Ma quindi era questo il colpo di scena di cui mi accennasti nel tuo ultimo messaggio?
Direi che è una bella botta. Igar evidentemente è un fedele di Skeli (se ricordi, qualche recensione fa ti chiesi chi fosse perché non me lo ricordavo proprio), che insieme ai suoi accoliti riesce a uccidere la strega più forte della sua generazione nell'unico modo possibile: con il tradimento e l'inganno.
... Ma no, dai, non può essere morta così, a questo punto della storia. Secondo me ci riserverai un suo ritorno, un po' come è successo con Nimlothien, della quale aspetto ancora il duello decisivo proprio contro Bryce. Se invece questo è davvero l'epilogo della nostra Strega Dorata, devo dire che mi dispiace assai. Avrei voluto vederla ancora combattere, la sua relazione con Vyncent ma, soprattutto, avrei voluto una sua vera, finalmente, reunion con Joyce.
Nient'altro da dire, capitolo teso e ben scritto che si chiude con una pennellata poetica e drammatica che calza veramente a puntino.
Sono stata breve, ma questo capitolo è stato un pugno nello stomaco. Che Bryce sia davvero morta o meno, esigo vendetta nei confronti di Skeli, Igar e Orfar in generale.
Ti mando un bacio, come sempre,
~Talia

Ps: bene che questo capitolo ci faccia capire un po' meglio le tempistiche degli avvenimenti: abbiamo, in ordine, la disfatta dell'esercito di Alion, la morte (?) di Bryce e poi l'attacco dei Colossi a Malinor. Tutto giusto?
Recensione alla storia Joyce - 23/10/23, ore 21:31
Capitolo 285: Ritorno
Ciao heli!
Finalmente torno a leggere e recensire la tua storia!
E finalmente! rivediamo Bryce dopo un lungo periodo di assenza dalle scene, e diversi passi indietro rispetto alla timeline della vicenda di Joyce a Malinor.
Prima parte di capitolo che mi ha convinta soltanto a metà: nel complesso la descrizione del campo dell'Alleanza è riuscita a restituire quel senso di deperimento generale, attesa e precarietà che ci si aspetterebbe in una situazione del genere, dall'altra alcune descrizioni e frasi mi sono sembrate "atone", quasi fossero state generate meccanicamente e gettate nel testo a macchinetta. Ma forse sono solo io che mi devo riabituare al tuo stile asciutto.
Bello vedere Bryce in mezzo ai grandi, ai generali, lei che fino a questo momento ha quasi sempre agito di testa sua, con il suo manipolo di fedelissimi, e ora si ritrova tornare all'ovile, diciamo. E qui si comincia a parlare di cose serie, con un ammontare di uomini che si fa considerevole visto l'apporto dei generali che si sono ricongiunti con quello che è, presumo, il corpo centrale dell'Alleanza. La reunion con Re Andew è stata "giusta", non so se mi spiego, mille cose da dire e da provare ma il tempo per dirne e provarne nessuna. Ed emerge bene la particolarità del rapporto tra due persone che sono padre-figlia ma anche re-principessa, generale supremo di Valonde e strega suprema. Il finale con il riferimento a Joyce poi è come una coltellata, ah! Se solo sapessero la verità...
Noto con piacere che sono tornati in circolazione anche personaggi che finora abbiamo visto e sono stati sfruttati poco, come Galyon, Mardik ed Erix, spero che in seguito avremo modo di approfondirne un po' la conoscenza. Falgan e Adler invece non fanno testo perché avevano già avuto archi narrativi in cui ricoprivano ruoli di rilievo.
Prima di salutarti ti segnalo i refusi che ho trovato nel testo:
- un largo spiazzo --> manca la maiuscola di inizio periodo
- il tavolo sostenuta --> sostenuto
- ordinando ch si riposassero --> che
Per questa volta ho finito, è sempre un piacere tornare sulle tue pagine. Un bacio,
~TaliaAckerman
Recensione alla storia Foundations - 27/09/23, ore 13:42
Capitolo 4: Abilità nascoste
Ciao Cyber!
Finalmente sono riuscita a leggere questo benedetto capitolo e lasciare una recensione.
Secondo scontro in due capitoli, durante il quale non lesini nell'elargire dettagli sulle modalità di combattimento e sui poteri dei due contendenti. Una prima informazione importante sul conto delle Foundations ci viene fornita per bocca dello stesso Derow: non si tratta solo di poteri, per così dire, "elementali" (come quello di Evret, legato alle rocce e alla terra), ma che possono svilupparsi anche a partire da altri esseri viventi, in questo caso i Leokámi. Ci sono poi vari elementi sparsi che rendono questo capitolo il più "manga-like" di tutti, finora, come il fatto che entrambi all'inizio dello scontro non stessero impiegando il 100% del loro potere – molto Dragon Ball come cosa ahahah – o che diano un nome alle proprie mosse e lo gridino pure. Ah, e anche il fatto che spieghino le proprie tecniche segrete mi ha ricordato molto Jujutsu Kaisen, per caso anche nella tua storia è un "rito" che accresce l'efficacia delle tecniche stesse?
Okay, finito il discorso manga-anime, passiamo al parere vero e proprio sul capitolo. Ammetto che lo scontro del capitolo precedente, per quanto meno spettacolare, mi era piaciuto leggermente di più: più chiaro e scorrevole, mentre in questo in alcuni passaggi ho fatto fatica a visualizzare al meglio le varie mosse. Non sto dicendo che non mi sia piaciuto, solo che a volte, a forza di insistere sui dettagli, si perde un po' la visione d'insieme. Un'altra cosa che non mi ha fatto impazzire sono i commenti dei due "spettatori" Cabel e Sein, che sono piuttosto didascalici e non aggiungono molto alla sequenza. Mi è invece piaciuto molto l'approfondimento della Foundation di Ev che, oltre a caratterizzarsi come abilità soprattutto difensiva, dispone anche di tecniche offensive non da poco; ingegnoso soprattutto il fatto che sia in grado di anticipare le mosse avversarie grazie alle vibrazioni del terreno. Quando poi è riuscito ad anticipare Derow sfruttando proprio quello che l'avversario considerava il proprio asso nella manica, cioè aver scoperto l'origine e il funzionamento (parziale) dei poteri di Ev, devo dire che è stato un bel colpo di scena!
Bene, dopo due capitoli così ricchi d'azione mi aspetti che nel prossimo ci sia un po' di respiro e che la trama vera e propria si rimetta in moto. Sono molto curiosa.
Al prossimo capitolo!
~Talia
(Recensione modificata il 27/09/2023 - 01:46 pm)
Recensione alla storia Foundations - 11/09/23, ore 12:18
Capitolo 3: Il re della foresta
Ciao! Tra la preparazione di un esame e l'altro sono riuscita a ritagliarmi una parentesi per leggere il terzo capitolo e recensire.
Premetto che ho letto il tuo messaggio e che mi fa piacere tu sia riuscito a trovare il modo per sistemare il discorso "e" accentata maiuscola e quello delle caporali. Il testo si presenta subito più scorrevole dal punto di vista grafico e corretto da quello grammaticale.
Passando al capitolo, è stata una lettura gradevole, con l'ingresso in scena di un secondo portatore (o possessore? non so mai che termine usare XD) di Foundation che si è autoproclamato re della foresta seguendo percorsi che dal punto di vista logico non fanno una piega, da quello istituzionale un po' meno; sono ironica, ovviamente, Derow è un personaggio sopra le righe con evidenti problemi mentali e ci sta che si sia affibbiato un titolo tanto altisonante. Tornando un attimo indietro, ancora una volta dai il meglio di te quando devi descrivere la fauna fantastica di Proéyld: in questo caso i protagonisti assoluti sono i Leokàmi, di cui fornisci una descrizione efficace e dettagliata che me li ha fatti visualizzare in modo davvero vivido. Complimenti!
Anche lo scontro che si consuma in quella specie di fossa dei leoni (letteralmente) mi è parso più scorrevole e godibile di quello del capitolo precedente, ma forse sono solo io che mi sto abituando al tuo modo di descrivere i combattimenti. Del trio di protagonisti – o meglio, protagonista e due coprotagonisti, per ora – a fare la voce grossa sono Evret con il potere della Foundation e Cabel con la sua falcetta sotto steroidi (scusa ma la forma è quella, lasciamo perdere la modalità con cui l'ho definita) che qui ha un nome assai più accattivante, ossia Michàmi. Piccolo plauso: mi piace che i personaggi usino armi così diverse per combattere e non solo le solite spade/lance. Sein ricopre un po' di più il ruolo di damigella da salvare secondaria all'interno della quest di una damigella da salvare principale (Lira), ma sono sicura che andando avanti con la storia riuscirà maggiormente ad emergere e a emanciparsi dal bisogno di protezione del fratello.
Il capitolo si chiude con un nuovo scontro, ben più impegnativo di quello con i Leokàmi, temo, che sta per cominciare. Non fosse che oggi pomeriggio devo tassativamente mettermi a studiare sarei tentata di andare avanti nella lettura con un altro capitolo.
Passiamo come al solito alle piccole cose negative che ho rilevato:
- Gli avverbi in -mente. Questa critica prende spunto da una recensione che ricevetti io stessa diversi anni fa. Ne ho contati ben 39 all'interno di un solo capitolo e, per quanto lungo, per quanto mi riguarda sono davvero troppi. Non sono qui per sindacare sul numero esatto in relazione alla lunghezza del capitolo, sarebbe inutile e pedantesco, ma il problema è che la maggior parte è concentrata all'inizio e poi durante la descrizione dello scontro. Cerca di lesinare un po' di più nel loro utilizzo (consiglio mio opinabile).
- Non ho trovato errori di battitura, ma in un paio di occasioni certe frasi mi hanno scombussolato un po' la consecutio temporum e credo di aver notato un passato remoto scritto in una forma scorretta.
- Il POV mobile. Per quasi tutto il capitolo il punto di vista è quello di Ev (quando descrivi le azioni di Cabel e Sein il narratore sembra più esterno), però poi cambi rotta inserendo alcuni pensieri di Derow e, addirittura, per un attimo, il punto di vista di uno degli animali (ma qui forse sono io che ho frainteso). Aldilà di quest'ultimo punto dove potrei non aver capito io, quando usi una focalizzazione narrativa interna e ti capita di cambiare POV, sarebbe meglio distaccare la porzione di testo con un certo punto di vista da quella successiva. Nel caso di Derow, però, abbiamo giusto un paio di momenti in cui mostri quello che pensa, quindi in questo caso avrei proprio evitato di inserire i suoi pensieri.
Nonostante queste puntualizzazioni il capitolo nel complesso mi è piaciuto e sono curiosa di assistere per la prima volta allo scontro tra due individui che padroneggiano le Foundations.
Ci sentiamo al prossimo capitolo!
~Talia
(Recensione modificata il 11/09/2023 - 12:21 pm)
Recensione alla storia Foundations - 30/08/23, ore 12:07
Capitolo 2: Foundation in azione
Okay, ammetto di aver fatto fatica ad arrivare a fine capitolo.
Il combattimento è descritto in modo macchinoso e confuso, a tratti fin troppo nel dettaglio, a volte frettolosamente. Il risultato è che non mi ha trasmesso alcuna emozione e mi ha fatta arrivare alla seconda parte del capitolo piuttosto intiepidita.
Poi: avevi parlato di disegni. Ho letto nelle note che hai problemi con l'html e che è per questo che non li hai ancora inseriti, però – ti prego – se riuscirai a risolvere questo problema piazzali proprio al posto delle battute in cui i personaggi emettono quei suoni tipici dei fumetti che, in un normale testo dialogato, stridono come le proverbiali unghie sull'altrettanto proverbiale lavagna. Quella sequenza di ARGH, WO-OH, UGH, AH (che tra l'altro a volte scrivi scorrettamente HA), YU-UH, eccetera sono un minestrone di chiodi e puntine da disegno per il palato del lettore. Se invece riuscissi a sostituire quelle singole battute con i disegni dei personaggi che le pronunciano (magari ridotte in numero, sennò diventerebbe praticamente un manga e sarebbe un po' oneroso, temo), allora potrebbe venir fuori qualcosa di veramente bello e inedito!
Ancora. La terza persona singolare del verbo essere al presente si scrive È, punto. Non E'. Lo so che non c'è sulla tastiera, ma questo non può diventare una scusa per scrivere ripetutamente un verbo nel modo sbagliato.
Ultima critica: il protagonista, Evret. Se nel primo capitolo mi era parso un personaggio promettente, in questo capitolo fa di tutto per risultare fastidioso e anche poco credibile, a dire la verità. Quella che Sein chiama "spocchia" a me è sembrato più il comportamento di un bambino di dieci anni che dice cose tipo "non mi hai fatto niente, faccia di serpente" – decisamente cringe. E questo stile emerge anche durante il combattimento e a sprazzi nel successivo dialogo con Sein e Cabel. Spero la vena comica del personaggio non sia così accentuata per tutta la durata della storia, perché l'effetto è abbastanza infantile.
Va bene, dopo essermi fatta odiare veniamo a parlare del contenuto del capitolo. Scopriamo qualcosa sul passato dei due fratelli, che di fatto sono fratelli adottivi ma legati quanto lo sarebbero dei consanguinei. Due "cercatori di piste" di professione che hanno anche una terza sorella, la rapita Lira, che invece voleva fare la sarta. Fin qui tutto okay, finché non viene rivelato che la ragazza non aveva superato un controllo per i Sign che rivelano la presenza di una Foundation. E probabilmente è per questo che Eief e i suoi l'hanno rapita, al soldo di un individuo misterioso che sembra essere davvero un cattivone. Ed Evret pensa di sapere di chi si tratta... uhm, interessante, questa parte è costruita bene e la tua reticenza nel non esplicitare a chi si riferiscano i dubbi di Evret creano un bell'alone di mistero attorno a questo personaggio. E il nostro protagonista, contrariamente a quanto sembrava nel primo capitolo, è effettivamente un portatore di Foundation, anche se ancora non ho ben capito come abbia fatto a superare al controllo delle guardie di Fìdi per ben due volte. La descrizione del suo potere e del suo utilizzo in combattimento mi è piaciuta, così come il racconto del luogo in cui lo ha ottenuto. Benché sia ancora tutto un po' nebuloso circa la natura e il funzionamento di questi poteri, giustamente, le poche informazioni che Evret condivide con i due fratelli aprono uno spiraglio che, se sviluppato a dovere, potrà risultare davvero interessante. In tutto questo, l'unica cosa che credo di aver capito con certezza è che la Foundation di Evret è legata al culto del dio Cecroth e alla terra, rocce, ecc...
Capitolo che si conclude con il nuovo trio che parte alla ricerca di Lira, pronti ad affrontare i pericoli che sicuramente incontreranno sulla strada.
Anche per questa volta ho finito, spero di non averti offeso o infastidito con le mie critiche e considerazioni.
Alla prossima!
~Talia