Recensioni di Giandra

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Recensione alla storia Montblanc - 30/03/22, ore 01:12
Capitolo 1: Mont Blanc
L'userame mi ha suggerito che già ti conoscessi e difatti ho in passato recensito una tua storia, La stella dei desideri, che ricordo di aver amato alla follia. Ovviamente si tratta di un tuo scritto di sei anni fa, per cui oggi è come se ti scoprissi nuovamente da capo (penso che anche tu mi hai lasciato qualche recensione tempo fa, ma non ricordo in quale storia, sorry). 
Il motivo principale per cui ho scelto di leggere questa storia, tra quelle della prima pagina della sezione Pokémon, oltre al nome che mi diceva qualcosa, è che tratta di una OT3. Visto che a shippare relazioni poliamorose siamo io, tu, il panettiere giù all'angolo e un altro paio di persone al mondo, penso sia giusto sostenerci, non trovi? x')
Non conosco la ship in questione, che però è chiaramente una crack perché questi tre personaggi non interagiscono mai né nell'anime (che è l'argomento sul quale sono più ferrata) né nelle altre sue sezioni del franchise (videogiochi e manga), quindi non penso che mi serva aver visto o letto del materiale in particolare per comprendere la tua fic. 
Partiamo dal fatto che non conoscevo assolutamente il romanzo da cui hai tratto la citazione (è un romanzo? mi informerò!), ma se contiene una relazione poliamorosa è da mettere in lista immantinente lmao e la frase è molto dolce.
Non me ne volere, ma userò i nomi giapponesi per commentare la storia perché sono gli unici che conosco (e che tollero lol): Zakuro (Lino) che sceglie di acconciarsi i capelli con quelle gemme perché le collega al legame che lo connette agli altri due è un dettaglio e soprattutto un'idea strabiliante. Non mi ero effettivamente mai domandata per quale motivo potesse aver deciso di indossarle, ma quello che gli hai dato tu è sicuramente stupendo. Mi piace tanto pensare che voglia portarli con sé ovunque vada, ricordarsi del rapporto che hanno in ogni momento (io l'ho apprezzato pur essendo una FleurDeGrenade/Zakuro+Viola shipper convinta, ma solo per le loro interazioni nell'anime). 
E quanto è dolce invece Zumi (Narciso) che unisce una delle sue due più grandi passioni (l'altra senz'altro le lotte) al suo amore per questi due, cucinando proprio ciò che sa piace a loro? ♥ Ho amato vedere il suo lato vanesio messo a dura prova dai complimenti dei suoi amati. 
E di Mache (Valerie) vogliamo parlare? Adoro come tu sia riuscitə a trasmettere perfettamente quella raffinatezza che la contraddistingue in ogni sua trasposizione (dai giochi all'anime, che sono le uniche che conosco; non sono mai andata molto avanti con Masters, però ho capito che li hai inseriti in questo contesto e non so se in quell'universo loro effettivamente interagiscono o meno). 
Ciò che davvero mi è piaciuto della storia (a cui non posso criticare nulla, a parte la d eufonica — che, fun fact, ti corressi anche in quella vecchia recensione —, la quale va usata solo quando la 'a' e la 'e' sono seguita da parole che cominciano con la stessa vocale, e una 'e' congiunzione coordinante posta dopo la virgola) è stata l'atmosfera: se le relazioni poliamorose sono spesso associate alle cosiddette 'cose a tre' e quindi al sesso, tu hai ribaldato questa concezione restituendo al lettore un quadro di dolcezza, purezza, innocenza, ti amo non detti e delicatezza in ogni gesto; persino la scena finale, nella quale i tre condividono un letto, è davvero tenerissima, ti strappa un sorriso ma non ti fa pensare a nulla di malizioso (che figurati, essendo tutti e tre adulti non mi sarebbe assolutamente dispiaciuto, ma hai capito cosa intendo). 
Lo stile è raffinato come Mache, a volte forse fin troppo, ma è solo un mio gusto personale, non una critica. Ci sono stati periodi che io avrei giostrato in modo differente, ma penso sia normale visto che siamo due persone diverse.
Mi congratulo comunque con te perché resta uno scritto apprezzabile e, francamente, dolcibottoso. ♥♥

PS: la scena finale nella quale lei parla un francese correggiuto e loro la correggono bonari è stata tenerissima!
(Recensione modificata il 30/03/2022 - 01:13 am)
(Recensione modificata il 30/03/2022 - 01:14 am)
Recensione alla storia Rivelazioni in palestra - 27/04/20, ore 22:10
Capitolo 1: Rivelazioni in palestra
Proprio oggi stavo cercando qualche fan fiction Poké, considerando che da poco ho cominciato un rewatch dei Pokémon in lingua originale e sono ancora alla prima stagione. Ho sempre amato la coppia Satoshi/Kasumi, fin da quando ero una bambina, e anche se crescendo posso aver apprezzato di meno alcuni aspetti non ho mai smesso di sentirmi attratta dal rapporto che hanno quei due adorabili bambini. A te tutto questo ovviamente non interessa, ma mi sembrava giusto introdurre questo argomento, sia per specificare che sono capitata totalmente a random sulla tua fan fiction, sia per sottolineare che sono bella fresca di rewatch e quindi ho una visione lucida circa l'IC dei personaggi.
Non sono qui per smontarti, Roberta, e ci mancherebbe altro; premetto che non mi sento in grado di criticare nessuno e che i miei sono fondamentalmente pareri personali. Ci tengo a commentare semplicemente perché se altri non lo avessero fatto con me io oggi sarei ignara di tante cose e avrei continuato sulla mia strada — cosa che sei liberissima di fare, ovviamente, visto che io posso tranquillamente sbagliarmi, ma nel mio caso è risultato produttivo.
Senza dilungarmi oltre, quindi, passerei alla storia.
Poké. Satoshi/Kasumi. Questi due personaggi sono pressocché iconici e per questo saltano inevitabilmente all'occhio dell'osservatore che guarda rapito gli episodi dell'anime. Non ho ovviamente ancora rivisto il momento in cui i due si separano, però ce l'ho ben fisso nella mia mente da quando avevo dieci anni e so ovviamente che lui e lei non si sono più rivisti prima di Alola. Ipotizzo, quindi, che il contesto di questa fan fiction sia o di un futuro che non tiene conto dell'ultima stagione o di un futuro ancora più remoto dove Satoshi raggiunge Kasumi una volta che sono entrambi adulti. 
Ora, perché? Non è chiaro il motivo per il quale Satoshi si sia precipitato a Cerulean City, oltre che ovviamente per dichiararsi alla ragazza. Perché proprio in quel momento? Cosa è successo? Quale pensiero è balenato nella sua mente e lo ha convinto ad andare lì da lei? Se anche volessimo lasciare indefinito il momento, ciò che lo rende impossibile è la reazione di Kasumi: infatti, la ragazza non sembra assolutamente sorpresa di vederlo, interrompe l'allenamento con i suoi Pokémon senza troppe storie, si mette in disparte con Satoshi senza fiatare e solo dopo un certo tempo passato in silenzio si decide a rimbeccarlo — cosa perfettamente IC, perché Kasumi non è esattamente il tipo di persona che sta lì ad aspettare in eterno. Ciò presuppone quindi che i due si vedano e spesso e che quindi la visita di Satoshi non sia parsa inconsueta. Se allora è così, torniamo alla domanda iniziale: perché Satoshi decide di confessarle i propri sentimenti? 
Se invece lui raggiunge Kasumi in un momento non ben precisato, perché così gli ha detto la testa, senza neanche avvertirla, allora la reazione di Kasumi diventa del tutto OOC: dopo anni di silenzio, si ritrova di fronte niente poco di meno che una delle persone per lei più importanti, che non risulta si sia mai fatta sentire, e semplicemente dice ai suoi Pokémon di fermare l'allenamento e acconsente a mettersi in un angolo per ascoltare le parole di Satoshi? Nah. Come minimo sarebbe impazzita, andata fuori di testa, avrebbe tirato da dietro alla schiena uno dei suoi soliti martelli di legno e lo avrebbe ridotto in poltiglia; allora, e solo allora, lo avrebbe ascoltato.
Ma andiamo avanti. "«Sei bellissima quando sorridi» l'allenatrice arrossì «Sono innamorato di te.» disse Ash tutto d'un fiato, per paura che poi non avrebbe avuto più il coraggio di continuare." Dunque, mi permetto di continuare con alcuni appunti, se per te non è un problema (lmao la recensione la continuo per forza di cose senza il tuo permesso, ma è un modo per esprimere il mio garbo e metterti a tuo agio, perché mi sto sentendo davvero in colpa a essere così dura; semplicemente ci tengo a essere chiara). Uno dei motivi per i quali è sempre risultato un po' difficile scrivere fan fiction dove la coppia principale vede come partecipante Satoshi è che lui è sempre stato vagamente ingenuo riguardo all'argomento amore/relazioni e mai si è perso in qualche tipo di dichiarazione. Persino nei confronti di Kasumi, per la quale risultava palese a un certo punto che provasse dei sentimenti (per esempio in alcuni episodi delle Isole Orange, che ho ancora stampati nella mia mente), non c'è mai stato nessun discorso strappalacrime su quanto ci tenesse a lei o le volesse bene. Faccio quindi estrema fatica a immaginarmi Satoshi che si precipita in questa palestra e che, di punto in bianco, le dichiara di amarla; il non aver messo fronzoli attorno può anche essere parte della sua personalità schietta e genuina, ma è proprio la frase in sé che mi ha fatta stranire oltre ogni dire. Naturalmente è un mio punto di vista, condivisibile o meno, ma resta tale e mi sembrava giusto esporlo.
L'idea di Satoshi che torna dalla sua ragazza del cuore per confidarle quanto le è mancata e i sentimenti che ha sempre provato per lei è piuttosto comune, ma ciò non significa che non esistano modi per renderla originale. 
Un'altra cosa poco chiara è il narratore: è chiaramente una terza persona, ma sembra alternarsi un narratore onnisciente a uno interno, cosa che confonde vagamente il lettore pur per una storia così breve.
Non ho neanche pensato di mettere la critica perché comunque la storia non trovo che sia scritta male. Lo stile è semplice e forse ci sono un po' troppe relative, ma scorre e si lascia leggere e non ho notato errori od orrori di ogni sorta, se non la scrittura di Pokémon, che ho visto scritta come "pokemon" in un'occasione (ma nella seconda ti sei corretta, quindi penso sia stata una semplice svista) e poi il punto inserito all'interno delle caporali.
In ogni caso, l'immagine di Satoshi che si sente a disagio di fronte a Kasumi una volta che il momento che stava aspettando è finalmente arrivato e lei che, senza perdersi in vaniloqui, gli getta le braccia al collo e lo bacia è davvero dolce, tenera e piuttosto accurata. Qui infatti ho rivisto i personaggi di cui mi sono innamorata, o comunque qualcosa di molto simile a loro. Pikachu che chiude il quadretto, perché Pikachu shippa palesemente Poké dal momento #01, è iconico e perfettamente plausibile.

Ho molto sonno e sono stanca e spero che questa recensione abbia avuto un senso. Per qualsiasi risposta alle mie "critiche", se così possiamo chiamarle, è ben accetta, ci mancherebbe. Spero di non averti offesa in nessun modo perché non era assolutamente mia intenzione, anzi. Mi hai comunque fatta felice nel pubblicare una storia che concerne una coppia che per me significa davvero tanto! ♥

-Giandra (o Ale, o Alexa, o come ti pare~)
Recensione alla storia twinleaf memories - 20/07/18, ore 22:37
Capitolo 4: lucky
Eheheh, Lucinda, cosa facevi con Lucas vicino al tuo viso? Eh? Eh?
No, okay, cavolate a parte, si vede che questa storia ha una chiarissima impronta Twinleaf da entrambe le parti, ma ogni tanto mi piace sperare ancora un po' sulla mia Fortune.
Per il resto, innanzitutto fatti dire che adoro l'immagine di Lucinda e Barry che fanno compere insieme e lui che le mantiene le buste, è una cosa tanto carina, soprattutto quando poi anche lui si aggrega e comincia a provare gli occhiali, lo scenario è veramente pacifico, mi trasmette tanta calma e felicità. 
Per quanto riguarda Lucinda... ma come si fa a non sapersi mettere un paio di occhiali? Ma sta bene la ragazza? Beh, fortuna che c'è Barry che la aiuta. Mi è piaciuto moltissimo il momento mezzo divertente e mezzo malizioso, è stato carino da leggere e da immaginare.
Soprattutto pensare a Lucinda imbarazzata, aww, mentre Barry fa tutta la parte di quello figo che ammalia la sua tipa. No, sul serio, mi ha trasmesso un'aria molto sexy quando ho letto del fatto che si è pian piano avvicinato a lei mentre le faceva quelle domande di cui probabilmente già conosceva la risposta.
È tutto estremamente cute, questa raccolta è cute, complimenti.
Scorre bene la storia, non ho trovato errori, insomma, nulla che valga la pena segnalare. Mi piace lo stile che usi perché anche se molto diverso dal mio è comunque capace di farmi immaginare perfettamente la scena.
Poi, una cosa che amo è questo fatto delle canzoni subito sopra i capitoli, questo in particolar modo mi è piaciuto tanto. La fortuna di stare insieme, la consapevolezza che è bello anche solo avere l'opportunità di stare l'uno con l'altra.
Inoltre in questo capitolo è praticamente palese che la cotta non ce l'ha solo Barry, come dicevo, ma è assolutamente ricambiata. Sweet children ♥.
E i complimenti che si scambiano sono altrettanto cute, in fondo rispecchiano la complicità che c'è tra i due e che appunto li rende perfetti fidanzati ma innanzitutto migliori amici. Adorabili.
Molto brava, molto brava. A presto!

alexa.
 
Recensione alla storia twinleaf memories - 20/07/18, ore 22:26
Capitolo 1: crack the shutters
Sinceramente neanche avrei immaginato di cominciare una long, quando ho aperto la sezione Pokémon, ma vedere questa storia (scritta bene, con una bella introduzione e una grafica che spacca) senza neanche una recensione... mi ha fatto un po' male, ecco. Perché mi dispiace che il fandom stia andando via via morendo, a livello di letture e commenti. 
Quindi, eccomi qui. Forse il mio parere non sarà importante, non sarà un giudizio (non mi permetterei mai), ma è qualcosa e io voglio che questa storia abbia qualcosa..
Dunque, Twinleaf, uh? Personalmente nel gioco ho sempre avuto un occhio di riguardo per la Fortune: ho sempre trovato quei due molto dolci assieme. Ma devo ammettere che nel game non faccio discriminazioni, mi piacciono un po' tutte le coppie. Questa, in particolar modo, è veramente tenera.
Mi piace come hai caratterizzato Lucinda. Essendo un personaggio giocabile, non ha un IC particolare, quindi potevi giostrartela come ti pareva e... mi è piaciuta, mi è piaciuta tanto! Ho amato come sei riuscita (ah, by the way, anche io mi chiamo Alessandra!) a farmi conoscere questo personaggio con i suoi particolari in una storia estremamente breve (insomma, per essere una OS intendo): la lentezza, la leggera pigrizia, ma allo stesso tempo la determinazione che mostra quando si tratta di qualcosa a cui tiene — la loro promessa ♥ —, il sarcasmo che però cela un enorme affetto, forse qualcosa in più...! Sì, sì, mi è piaciuta tanto.
Allo stesso tempo anche Barry mi piace un casino, IC nei limiti del possibile e questa avversione verso il sole è perfettamente nel personaggio. Poi mi ha steso la parte finale, insieme estremamente dolce ma anche divertente. Come se Barry avesse paura di innamorarsi di lei, quindi cerca di evitare di accettare il fatto che, beh, è già successo.
Prima di dilungarmi ti faccio notare alcuni errori: ""Tu..!"" Qui hai semplicemente mancato un punto di sospensione. "per tutta la zone" Qui c'è un evidente errore di concordanza. "una pacca sulle spalle" Qui più che altro... ecco, non mi sembrava tanto corretto parlare di spalle al plurale, perché una pacca si dà con una mano e non riesco tanto a immaginarmi una sola mano su entrambe le spalle (?). Infine, hai detto tante volte che i capelli di Lucinda sono neri, ma... beh, non lo sono! Insomma, so che la Lucinda del game ha i capelli leggermente più scuri rispetto al blu intenso di quella dell'anime, però non è nero, è più un blu molto scuro o un'altra tonalità (non sono esperta). È solo un appunto che credevo fosse il caso di farti notare!
Per il resto, la storia fila liscia come l'olio. Abbiamo due stili molto diversi, ma non ho nessuna intenzione di farti notare ciò che io avrei fatto diversamente perché è una cosa soggettiva.
Comunque questi due sono eccessivamente diabetici. La storia mi ha fatto ridere (in particolar modo sono davvero scoppiata a ridere quando ho letto la parte della nuova versione delle multe HAHAH) e mi ha intenerita, tantissimo. Complimenti, davvero carina, soprattutto perché mi piace l'idea di Lucinda che è disposta a farsi battere da Barry ma da nessun altro. E in generale amo le future!fic, quindi immaginare il loro futuro dopo la Lega è una cosa che mi fa impazzire.
Complimenti ancora! A presto.

alexa.
 
Recensione alla storia Once Upon Another Time - 23/06/18, ore 15:31
Capitolo 1: Capitolo 1
Ciao, herr! Ti ricordi di me? Spero di sì, perché io mi ricordo di te.
Appena ho aperto questa storia e ho letto l'autore ero sicura che non mi sarei pentita della lettura e così è stato (difatti, guarda il colore della bandierina, honey). Solo in questi giorni sto rispolverando il mio hobby di recensire e non potevo non passare anche da te dopo aver visto la long nella prima o seconda (non ricordo) della sezione Pokémon.
Innanzitutto, premetto che non ti posso parlare di IC dei personaggi perché poco li conosco, faccio una tale confusione tra manga (che non ho letto) e game che neanche mi azzardo a mettere parola su come hai/avresti dovuto caratterizzarli. Quindi, fin qui la scampi~(?).
Dopo averla letta mi sono chiesta come facesse una storia così caruccia ad aver ricevuto una sola recensione (con la quale tra l'altro mi ritrovo perfettamente, anche con il dubbio sull'età, che leggendo la tua risposta mi è stato chiarito), poi ci ho pensato: la lunghezza; la lunghezza scoraggia, si sa, come anche per le serie tv infatti (mi riferisco al paragone con GoT): se so che un episodio dura venti minuti, sono più indotta a vederlo (specie se ho tanti impegni) rispetto a un episodio di quaranta minuti o di un'ora. Però, sai cosa, il punto per me non è tanto la lunghezza, ma il contenuto. Quindi, il tuo capitolo vale la lunghezza? Sì, assolutamente. So, it's okay, non rimanerci male (so che non sei il tipo, però so anche cosa si prova a mettere il cuore in qualcosa e non essere gratificati) se non arriveranno molte opinioni.
Parto con il dirti che trovo magnifico l'inserimento del testo di una canzone prima e dentro la storia, è una cosa che adoro, quindi un punto extra anche solo per questo. Inoltre adoro anche la grafica della storia — così elegante, pulita, raffinata —, non fosse che sono già miope di mio e non mi stupirei se dopo questa la lettura avessi un grado in più: le dimensioni sono troppo piccoledear, sul serio. 
Da una storia con questa grafica, comunque, io mi aspetto tanto, e sono stata soddisfatta. Certo, non è perfetta, e io non sono nessuno per giudicarti o per criticare il tuo lavoro (non mi permetterei mai), ma spero con i miei complimenti e le mie critiche che a breve seguiranno di poter risultare nient'altro che costruttiva.
Innanzitutto, dividere la storia in tre periodi diversi? Yeah, it rocks. È stata un'idea magnifica, se lo chiedi a me. Perché ti permette di vedere quanto i personaggi siano cambiati, sì, ma non poi tanto rispetto a quando hanno iniziato. E anche il non sapere degli avvenimenti, a causa del lasso di tempo di cui siamo tenuti all'oscuro, e scoprirli pian piano è una cosa che personalmente adoro, quindi due punti extra. Anche il modo in cui hai fatto sentire il peso di questo tempo, di come ogni anno, ogni mese, ogni secondo hanno significato qualcosa nella storia di questi due, è fantastico.
Sinceramente Red all'inizio mi è parso un po' un cagasotto e in generale il comportamento che ha tenuto per l'intera storia, come se tutto gli fosse dovuto e il mondo dovesse aspettare i suoi tempi, mi ha un po' rotto le scatole; cioè, tu l'hai descritto benissimo, l'hai reso umanonon è assolutamente una critica a te, anzi, ma a lui(?), lol. Invece Blue, povero, lo vedo un ragazzo confinato in una gabbia da questo amore che lo tormenta, che purtroppo lo vince ogni volta, contro il quale non si può ribellare. Questo è quello che succede un po' in tutta la storia, ma soprattutto nel 2008, dopo il funerale. 
È qui che io non capisco una cosa, il punto cruciale della mia critica: non sono un po' tutti troppo calmi dopo quanto successo, Blue in primis? Insomma, è morto lo zio, è morto il loro Professore, non riesco a empatizzare con il loro atteggiamento. Perché Leaf specifica che ci sarebbe stato anche Blue? È ovvio. Perché Leaf riesce così facilmente ad andare in giro con gli amici dopo un funerale? Perché Blue cede così facilmente, si fa completamente coinvolgere dagli sbalzi di umore di Red, nonostante stia lasciando il funerale dello zio? È solo questo che non capisco. Forse era già passato molto tempo e avevano avuto tutti e tre modo di elaborare il lutto, forse sto solo interpretando male le loro reazioni... o forse è tutto un po' troppo forzato affinché la ship si realizzi?
Per il resto non ho altre obiezioni da muoverti, solo elogi: non so esattamente come hai fatto a scrivere questa piccola perla, perché  è veramente scritta bene. Le parti descrittive si amalgamano benissimo con i dialoghi, cazzo, proprio come piace a me. Inoltre in generale il registro lessicale è alto e lo stile sublime, è scorrevole nonostante sia complesso, fila liscio come l'olio e ti induce a proseguire. Forse alcune descrizioni sono fin troppo articolate, o forse sono io che faccio così schifo in geografia da non riuscire a immaginarmi determinate cose. No, perché, per tutto il racconto, sei riuscito a farmi immaginare perfettamente le scene, i momenti, i discorsi. Wow.
Ti faccio notare giusto alcuni piccoli errori, quelli che dopo aver riletto sestordici volte il testo non noti manco più: in due occasioni hai aggiunto uno spazio in più, ovvero "« Arrivo»" e "« Ma in cosa consiste?»". "Udì un «Arrivederci» come chiudeva la porta davanti a sé e si apprestava a ritornare sul divano. Schiaffò il cartone di pizza sul tavolino e si gettò nel divano" Qui ho notato una ripetizione di "divano" e anche la preposizione "nel" non mi sembra prettamente appropriata in questo caso. "trasparre" hai semplicemente mancato la "i" all'infinito "trasparire". "cosicché il laboratorio assomigliasse, ai passanti che si trovavano a visitare quel paesaggio" Qui credo che "ai" non sia esattamente corretto, piuttosto un "per i". "Si girò alle sue spalle, da dove era entrato, e vide Blu avvicinarsi stringendo il telefono in mano." Questo è un singolo caso in cui hai usato "Blu" invece di "Blue". "Beì" Questo suppongo dovesse essere un "Be'", con l'apostrofo e non con la i accentata hahah. "un piccolo armadio ed un frigobar incassato sottovi sotto" Questa frase credo sia un refuso delle mille volte in l'hai corretta (perché sì, si vede la cura che hai messo in questa storia). "che attraverso per raggiungere il suo scooter" Qui manca semplicemente l'accento sulla "o" di "attraverso". Infine, la d eufonica, che si usa solo vicino a parole che iniziano per la stessa vocale.
Per il resto, vorrei ancora farti i complimenti. Io ho amato questa storia dall'inizio alla fine. Per esempio anche il personaggio di Leaf, che fa un po' da collante in un certo qual modo tra Red e Blue, in generale che li supporta, che è lì per entrambi. Poi il rapporto tra Blue e Red è un po' disfunzionale, ma è davvero bello: in fondo non odio Red per come l'hai caratterizzato, del resto è solo un ragazzo spaventato e incerto; Blue dal canto suo ha il difetto di essere orgoglioso e si mette sulla difensiva, per paura di perdere tutto per amore — senza accorgersi che, se davvero teme ciò così tanto, vuol dire che è già perso.
Quindi nulla, davvero, bravo. Non vedo l'ora di leggere il seguito e tanti saluti!

Alexa.