Recensioni di Howl13

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Recensione alla storia Misery Loves Glamour - 07/07/14, ore 13:43
Capitolo 35: Seguirò la Luce delle Stelle
Alla terza recensione arriva lo sclero.
Il piede di Alec.
Che bello sentirlo così entusiasta per una parte anatomica così cottovalutata.
In ogni caso deve essere leggermente frustrato, visto che un bel giorno il calciatore affidò il suo appagamento al ronzio di una macchina.
Pur essendo una Aston Martin, penso sia ben lungi da avere lo stesso fascino dei suoi guidatori: 007, Alec Lightwood....
Ora, cercando di rientrare nella grazia divina, torno a fare la seria, che poi mi scomunichi dalla cerchia di recensori.
Immagino che sentirsi a casa nella dimora Lightwood sia un po' difficile, soprattutto per un tipo semplice ed introverso come lui: Los Angeles ed il suo deserto possono essere abbastanza spaziosi da contenere la sua personalità una volta districata. Non che abbia un ego smisurato come quello del fratello, ma lo spessore psicologico è da ritenersi a dir poco enorme, o molto spesso.
Sono sicura che il secondario fine del ricordo che Alec ha di Mangus è (dopo quello di farci scoppiare in lacrime) senz'altro immaginare NOI STESSI avvolti dal caldo abbraccio del bellissimo caramelloso; io veramente non so, dopo queste sensazioni una terapia al sistema nervoso è assolutamente auspicabile.
L'analisi introspettiva molto fine che porta avanti con l'ausilo della sua macchina arriva in ogni caso dritta al punto: è un coglione.
Ma poi il suo sfogo è così bello che quasi lo riscatta, e desidero troppo che lo senta Magnus >.<
NO.
L'ha deciso.
AH, DIO, posso morire in pace.
E per fortuna i compagni lo sostengono, mi chiedo se sarebbe successa una cosa simile anche nella realtà, e penso che queste fanfiction dovrebbero leggerle per educazione civica e sessuale ai bimbi delle medie come ai giuggioloni più grandi che non sanno nulla sul rispetto reciproco che storie come questa possono insegnare.
Che bella tirata, dovevo dirlo.
Diciamo che è incredibile quanto l'autrice tenti i lettori con spezzoni di scene shippose fra Camille e Magnus rendendo ogni volta più ovvio quanto nessuno ship possa surclassare la Malec, perché io non li vedo proprio, sarebbe una specie di orribile bromance, insomma!
Crazy kiss. E non commenterò oltre.
Quest'attesa sta uccidendo tutti, perché non si muovono ad incontrarsiiii, e francamente spero che gli occhi blu non saranno l'unica cosa ad assaltarlo, per l'amor del cielo!
Infatti non so perché ma nonostante le pippe mentali per la separazione e tutto, io non vedo l'ora che muova il suo grazioso sederino verso il più vicino mezzo volatile, un bliplano, un boeing o un piccione.
Però bisogna ammettere che tutti conosciamo quel tipo di abbraccio stritola-amici che utilizziamo come se volessimo incollarceli addosso in modo che non partano, è appena capitato prima delle vacanze e non è stato piacevole, ma io non devo incontrare l'amore della mia vita in aereoporto, e che cavolo!
Ops, l'ho detto? ;)
Questo me lo ricordo, come dimenticare!
Oddio, voglio troppo sentire le sue canzoni, amo troppo la musica, e non averlo mai sentito cantare mi sta dilaniando. Ma mai più dell'attesa.
Poi ci sono queste fini di capitolo così azzeccate che mi lasciano sempre insieme il senso di comletezza e di aspettativa che ti spingono ad andare avanti.
Non c'è nulla da fare, scrivere fanfiction è un'arte quanto scrivere libri, non per nulla ho appena scoperto che alcune tra le Drarry più note, come ad esempio Underwater Light e Drop Dead Gorgeous sono state scritte da Maya, alias Sarah Rees Brehnnan, che poi è diventata una famosa scrittrice di romanzi fantasy e che tra l'altro ha contribuito nella stesura della Bane Chronicles.
Io sono rimasta sconvlta, quant'è piccolo il mondo! ;)
Vabbè dai, dopo l'angolo informazioni e pettegolezzi vado a farmi una doccia
Howl
Recensione alla storia Misery Loves Glamour - 07/07/14, ore 12:18
Capitolo 34: Landa di Alec
Aiuto, Donovan vince e basta.
E c'è da dire che per Alec una lavata di capo ci voleva proprio: quello che gli dice è tenero ma fermo, lo rimprovera senza fargli pesare troppo le sue scelte.
In ogni caso, l'Alec-Antisgamo che mette in luce spiazza pure lui, ma deve per forza ammettere che i segnali erano inequivocabili.
Dopo aver letto CoHF ho cambiato l'ottica con cui leggo le Malec: prima fungevano più o meno da ultima spiaggia tra me e la disperazione che ero convinta avrebbe inevitabilmente travolto il mio ship preferito, ora sono più una celebrazione di un happy ending (più o meno) che ogni tanto ci sta.
Ho sentito che la Clare ha in programma di continuare a scrivere sui Malec, ed io aspetto dannatamente tanto questo momento, considerato che dopo The Course of True Love sono caduta alternativamente in depressione ed in stati di esagerata euforia.
Fine della lavata di capo ed inizio delle lacrime per l'infinito amore descritto con così tanta delicatezza e con quella punta di amaro che rimane sul palato di Alec come nel nostro, che siamo comunque abituati ad averlo intasato dal fiele, da buoni shippers ossessionati.
Passiamo alla sezione due, che ci presenta subito il bellissimo volto radioso di Magnus.
A questo proposito vorrei specificare che dovrebbe finirla con questa visione pessimistica del passato, e questa cosa è rimarcata moltissimo nella fanfiction; nel quadernino che regala ad Alec in CoHF spero abbia descritto anche gli aspetti più divertenti e spensierati della sua vita, le sue avventure spericolate con gli amici, insomma, tutto ciò che l'ha tenuto vivo fino a quel momento, non solo quello che ha mangiato pian piano lui e la loro relazione dall'interno, come Camille ed i suoi segreti più oscuri.
Mi accorgo perfettamente di saltare di palo in frasca senza neanche paragrafare appropriatamente, ma come omettere il fantastico particolare del mascara?
è assolutamente lui, in ogni suo difetto e soprattutto pregio, e la maestria sta nell'evitare accuratamente l'OOC nonstante bisogni fare i conti con l'AU.
E parlando proprio di questo devo ancora ricordare che la revisione ha evidentemente dato i suoi frutti, ed il fatto che non sia neanche pesante per te (che bello ^-^) fa in modo che il tutto sia anche scorrevole e coinvolgente.
Ohoho, non so se l'ha notato qualcuno, ma il congnome di questo certo Curtis "Whitlow" ricorda in un qualcertointricatomodo il congnome shadowhunter Whitelow, ed in questo caso non passerebbe inosservato il fatto che i Whitelow dell'Istituto di New York hanno combattuto al fianco di Magnus; non a caso lo aiuta a rialzarsi in un curioso riferimento al titolo di questa stessa Bane Chronicle "The Last Stand of the New York Institute".
Sono una maledetta complottista.
"Un alieno che vestiva un cappello di feltro e parlava in Enochiano" AHAHAH :'D non reggo!
Il dialetto di Fratello Enoch.
Portatemi ovunque possiedano una camicia di forza ed un tranquillante, o almeno un posto in cui lapidarmi.
Tipo Fratello Silente.
Il commento finale dunque si adatta anche alla fine della sclerata e, perché no, della recensione, visto e considerato che non vedo l'ora di continuare a parlare da sola con lo schermo sussurrando a Magnus di andarci col naso attaccato allo schermo
Howl
Recensione alla storia Misery Loves Glamour - 07/07/14, ore 11:13
Capitolo 33: Solo in una Stanza Affollata
Oddio, quindi hai letto City of Heavenly Fire! Io non l'ho ancora finito, ma ho ricevuto uno spoiler che parla di Alec e Magnus che sopravvivono together forever *^*
Ti prego, non confermare o smentire, sarebbe troppo per il mio povero cuore!
Intanto posso solo dirti che fanno gli idioti alla tira e molla e io sono tutto il tempo NOW. KISS. Sì, pur trovandosi a regni demoniaci di distanza.
Le fasi di depressione di magnus sono quantomai veritiere, immagino, e Camille ha proprio un cuore d'oro a stargli vicino per le tre settimane infernali, quando ha addirittura la manicure di un mese! Che amica, ragazzi!
Peculiarità nei modi di dire:
ora devo ammettere una cosa molto imbarazzante, cioè che il modo di dire "vedeva una luce in fondo al tunnel, sperava solo non fosse un treno" mi fa sentire stupida per il seguente motivo. Da quando ho, non so, cinque anni e capisco cosa vuol dire, rido. Molto. ed ogni volta questa cosa idiota mi fa ridere, quindi in un certo senso la parte iniziale di questo capitolo mi ha ricordato l'infanzia ^-^
In ogni caso, non prendiamoci in giro: Magnus non potrà mai dimenticare Alec, così come Camille non ha veramente intenzione di perdonare l'amico per lo specchietto di Swarovski (anche se gliel'ha ricomprato) e per questo decide di vendicarsi in una maniera sottile ed alquanto imbarazzante per Magnus, che però forse avrà dei risvolti positivi.
Questi periodi lunghi mi uccidono, dovrei smetterla di rileggere Walter Moers fino allo sfinimento, ma in ogni caso tutti quelli che mi conosco sanno che la cosa è clinicamente impossibile.
E quindi fu così che il povero piccolo Magnus cadde nella trappola della scaltra donna che veste Prada, senza neanche chiedersi perché gli avessero fatto pagare la metà.
Andando avanti mi accorgo che, in effetti, è stato abbastanza intelligente da domandarselo, il perché, senza tuttavia riuscire ancora ad intuire una risposta plausibile che non sia incentrata sulla sua avvenenza: tipico per lui, quanto mi piace quand'è così Magnuuus! *-*
AHahah oddio che perspicacia, la scena dell'uscita anti incendio è abbastanza esilarante, considerato che me lo sto assolutamente immaginando che si guarda attorno in cerca di un a qualsiasi pala con cui scavare un buco per sotterrarsi in caso di emergenza o, eventualmente, farsi strada a colpi dell'attrezzo fino all'uscita più vicina.
E la conseguente supplica è qualcosa come una tipica scena che coinvolge due amici: un'abilità che spesso invidio ad alcuni scrittori è la capacità di creare dei dialoghi efficaci, di far sembrare due personaggi affiatati attraverso le parole che si scambiano, al contrario di me, che invece sono più portata per la parte descrittiva.
L'accenno alla madre che lo guarda dal paradiso o dall'inferno mi ha ricordato l'impellente smania di conoscere CHI sia il padre di Magnus. Cavolo, devo leggere con tutte le mie forze, finché non mi cascano le pupille, che è quello ceh probabilmente saranno destinate a fare considerato che quando non leggo CoHF leggo questa, o scrivo, o recensisco, o disegno, e la cosa non sta propriamente giovando alla mia salute oculistica (?) e mentale (soprattutto quella purtroppo).
Bene, visto e considerato che torno dopo un poco alla stesura di questa recensione (ho finito CoHF e sono esaltatissima *w*) metterò al lavoro le mie manine alla Voldemort (me lo dicono tutti) e cercherò di nuovo di fare del mio meglio.
P.S. ora non sono sicura mi sia convenuto scoprire l'identità del padre....
okok, inizio:
aaaah, mi sono goduta la canzone senza scrivere: è veramente magica e coinvolgente tutta la descrizione, e volevo solo chiedere se la canzone fosse stata scritta proprio da lei o fosse di un autore esistente. Non sto dicendo che lei non esiste, ma mi hai capito.
Consideriamo che io sto strillando come i fan, è troppo cucciolo quando di poter riavere indietro tutto il boato (dei lettori) che con fischi e applausi lo riporta alla sua infanzia, ed a sua madre >3<
La fine è assolutamente epica e toccante, mi sta venendo seriamente da piangere.
Non ho parole.
Solo....
Continuo a leggere
Howl
Recensione alla storia Misery Loves Glamour - 18/06/14, ore 12:53
Capitolo 32: Comprare la Verità e Vendere una Bugia
Oddio no, ci rimango troppo male che abbia scelto la via codarda >.<
Penso che sceglierò di picchiarlo molto male perché rinnega tutto quello che c'è stato con Magnus, tutto, tutta la sua vita, tutta una parte della mia vita, aiuto, schioppo.
che logica del cavolo, è proprio cieco! Non vede che i problemi che lo affliggono li ha creati lui dal primo all'ultimo?!
Come cavolo ha potuto pensare che si potesse risolvere tutto così? Ha ferito quel cucciolo un'altra volta!! Ho stimato troppo Magnus per il suo discorso, perché anche ferito è riuscito a combattere contro l'unica persona che non avrebbe mai voluto affrontare: Alec posseduto dalle sue paure, e penso che questo sia stato vero coraggio e vera determinazione, o almeno le ultime briciole rimaste, a questo punto della trama.
Tutta la parte successiva sembra si svolga veramente sotto l'effetto di una qualche droga, e questa è una caratteristica che ho notato all'interno della storia, come se i contorni di ciò che accade cominciassero a sfumare nel sogno ogni volta che i personaggi vivono una situazione di disagio psicologico, una trovata molto brillante per rendere l'idea di come si sentono in quel momento Magnus, o Alec, ed immedesimarsi meglio nella loro visione, anche se non riuscirò mai a trovare logica quella del calciatore: capisco sia difficile uscire da una spirale di anni vissuti nella paura, ma guardati! Stai lasciando andare così, solo e distrutto il più grande ed unico amore della tua vita! Stai spezzando il cuore a milioni di Shipper come noi, compresa Isabelle, ed ad un povero Jace selvatico! Abbi un briciolo di pietà per chi ti sta intorno, vi shippava anche Donovan secondo me!
Comprendo che tu comprendi che sono arrivata al delirio da fangirl, e non è casuale visto che da un mese ormai il circolo vizioso di Tumblr mi ha fatto sua e non mi vuole liberare, considerando che purtroppo per me non voglio essere liberata.
Beh, che dire, in ultimo volevo farti solo una domanda, così: che per caso hai visto Maleficent? Perché se l'hai fatto pretendo che tu mi segua nella follia di shippare Fosco (Diablo nell'originale) ed Aurora.
Ho preso il via e non mi fermerò
Howl
Recensione alla storia Misery Loves Glamour - 18/06/14, ore 12:30
Capitolo 31: C'era da Aspettarselo
Paradossale, la parte iniziale è quasi comica, la reazione di Jace, il mutismo di Alec, la telefonata di Camille: sembra tutto un sogno, penso più o meno come la stia vivendo Alec.
Devo dire che inizialmente anch'io ero stata spinta nella sua ottica, non capivo la reazione di Jace, finché in ogni caso anche Alec non ha fatto il salto di qualità che gli ha permesso di penetrare la psicologia del fratello; è imbarazzante quanto possa essere scontata la realtà, ci sono rimasta come al solito un po' di stucco.
Dico come al solito perché l'ho letta in inglese, ma nella lingua madre, e con una traduttrice brava, si arriva più direttamente al nocciolo della questione: Alec ha fatto un'altra idiozia grande come una casa.
C'è anche da dire che dopo anni che leggo ancora non ho smesso di urlare come una matta ai personaggi quello che dovrebbero fare o dire, e non ho ancora imparato che in ogni storia che si rispetti fanno puntualmente il contrario di quello che gli si dice, come se in effetti ascoltassero, e neanche a questo avevo mai pensato.
Proprio per la suddetta legge della fisica libristica, come ho deciso di chiamarla, Alec NON spiega a Jace quello che pensa e NON risponde a Magnus, ma la scia partire la segreteria; io veramente.... boh.... rimango senza parole.
In più, penso dovrebbe apprezzare il fatto che al contrario Jace si sia aperto, spiegandogli il suo punto di vista sulla questione in un modo che, personalmente, immagino gli sia risultato faticoso, visto il suo carattere poco propenso ad esternare le emozioni o i propri pensieri, ma qualcuno doveva farlo, quindi se non Alec, lui.
Vabbè, la smetto di sclerare ma questi capitoli mi stanno praticamente facendo del male(c) fisico.
Mi auguro di riuscire a leggere (almeno) anche il prossimo, prima di pranzo.
A presto
Howl