Recensioni di Gaea

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Tunnel - 26/04/13, ore 00:20
Capitolo 1: Tunnel
Contest Nonsense: Tunnel 

Correttezza: 10/10 
Stile e lessico: 9/10 
Caratterizzazione personaggi: 7/10 
Originalità: 10/10 
Coerenza col genere: 9/10 
“Profondità”: 4/5 
Gradimento: 4/5 
Totale: 54/60 


Apprezzo il coraggio (anche perché io sono una scrittrice, lettrice e divoratrice di drabble, quindi…), soprattutto perché una drabble nonsense immagino sia meno facile di quanto possa sembrare; una flash fiction forse sarebbe stata più semplice. Ma no, hai voluto picchiar la testa! Ed è stata un’arma a doppio taglio: da un lato non c’è nulla di superfluo ed è tutto talmente nonsenso (ma non senza senso) che non ho nulla da aggiungerti; dall’altro la brevità ti fa peccare sulla caratterizzazione che, di fatto, non c’è, nemmeno fra le righe: non che sia un male, ma rispetto alle altre storie devo tenerne conto "numericamente". E la profondità c’è, o almeno io l’ho vista, e credo stia tutta nel titolo. E mi 
è piaciuta, anche se temo di non averla compresa in pieno: forse mi è piaciuta proprio per quello.
Recensione alla storia Carte di caramelle - 26/04/13, ore 00:17
Capitolo 1: Carte di caramelle
Contest Nonsense: Carte di caramelle

Correttezza: 10/10 
Stile e lessico: 9/10 
Caratterizzazione personaggi: 9/10 
Originalità: 10/10 
Coerenza col genere: 9/10 
“Profondità”: 5/5 
Gradimento: 3/5 
Totale: 55/60 

Parto col complimentarmi per il come è scritta ( e a ringraziarti per le spiegazioni che son state provvidenziali XD). Credo che questa storia non possa essere considerata pienamente una nonsense, non da 10/10, perché è forse più una storia allegorica (e così dicendo mi tiro una zappa sui piedi, perché sono due generi simili, a volte coincidenti e tutti e due terribilmente 
difficili da definire). È nonsense il dialogo, è nonsense lo scartare le caramelle, trovo meno nonsense il contesto: è “troppo ordinato”, spero che l’idea che ho in testa passi attraverso le parole. Però è estremamente suggestivo, 
come racconto. Il corvo sulla mia spalla sinistra ha apprezzato (e non è nonsense questa uscita, era davvero un mio amico che mi leggeva da sopra la spalla ^^).

Rinnovo i complimenti!

Recensione alla storia Tachicardia piangeva - 26/04/13, ore 00:14
Capitolo 1: Tachicardia piangeva
Contest Nonsense - Tachicardia piangeva

Correttezza: 10/10 
Stile e lessico: 9/10 
Caratterizzazione personaggi: 7/10 
Originalità: 9/10 
Coerenza col genere: 8/10 
“Profondità”: 4/5 
Gradimento: 2/5 
Totale: 49/60 


“Particolare” è un termine di cui sono consapevole di abusare, ma qui non me ne vengono altri. Ammetto di non averla capita quasi per nulla: hai utilizzato un linguaggio molto immaginifico (forse un po’ troppo contorto e ritorto, penso che in un componimento così uno stile e un lessico più semplici paghino di più) con mille richiami… che possono essere letti in più modi. Il mio dubbio è che questo lo renda, appunto, un racconto allegorico più che una nonsense: il confine è sottile e io stessa ho la colpa di non aver demarcato in maniera chiara i due… ammetto di non saperlo fare a parole. È allegorica la Divina Commedia, ma sicuramente non è nonsense; è allegorica Alice nel paese delle meraviglie, che è in parte e contiene molte parti nonsense. È un pastrocchio, me ne rendo conto, ma se non procedo per esempi rischio di far di peggio. Quello che proprio non riesco a ritrovare è la caratterizzazione dei personaggi: sono lì, ma non c’è un perché alle loro azioni, non sono insensate come… una giraffa che cammina sulla lingua. 

Off concorso: è una storia interessante e davvero difficile da togliersi di mente. Non posso che concordare con Mendori, tra l'altro: mentre la prima parte è così densa di immagini da catturare, nella seconda tutto si "affastella" troppo velocemente. Credo di essermi persa anche io lì ^^ ma lo stile è talmente particolare che vorrei davvero vedere come te la caveresti con qualcosa di più lungo, aspetto una tua voce quando pubblicherai!

Recensione alla storia Wo bin ich? Ich finde mich nicht. - 23/04/13, ore 15:26
Capitolo 1: Wo bin ich? Ich finde mich nicht.
Contest Nonsense - Killuale 94: wo bin ich? Ich finde mich nicht

Correttezza: 9/10
Stile e lessico: 9/10
Caratterizzazione personaggi: 9/10
Originalità: 9/10
Coerenza col genere: 7/10
“Profondità”: 5/5
Gradimento: 3/5
Totale: 52/60 (-3)= 48


Mi è piaciuta la riflessione e la frase che l’ha scatenata: ancora una volta c’è quel nonsochè di universalmente comprensibile, un’idea che a tutti balza in mente e che spesso può portare a interrogarci profondamente su chi siamo davvero, credo quindi che per questo la profondità sia innegabile (anche se forse varrebbe anche qui il discorso dell’ “evidenza” : non è nascosto sotto altro, è palese). Non ho trovato errori (tranne un "intorno" scritto separato!) e plaudo in special modo alla cura nel layout: è stata una bell’idea che ha aumentato il senso di contrapposizione fra le frasi “normali” e i pensieri. Purtroppo però, pur essendo strana e a suo modo “insensata”, mantiene un filo logico, in realtà, quindi non può essere una piena nonsense, sempre (lo ri-sottolineo) dal mio modesto e non qualificato punto di vista. Mi trovo nella scomoda posizione di aver poco da dire: è una bella riflessione, condivisibilissima e scritta in maniera ineccepibile. Complimenti.
Recensione alla storia L'oggetto Dei Miei Desideri - 23/04/13, ore 15:12
Capitolo 1: PROIEZIONI D'AMORE
Eccoci ^^ 

Contest Nonsense -   Luna.1991 : Proiezioni d'amore  

Correttezza: 10/10 
Stile e lessico: 9/10 
Caratterizzazione personaggi: 9/10 
Originalità: 10/10 
Coerenza col genere: 7/10 
“Profondità”: 2/5 
Gradimento: 3/5 
Totale: 50/60 (-3)= 47 


Allora, partiamo dal fatto che è sì, assurda, ma non…insensata. Ha un ordine logico ben preciso, c’è un inizio ordinato (fattore scatenante?), uno svolgimento e lo "struggente" finale. Quindi non è una Nonsense precisa precisa – in quest’ultima dovrebbe esserci un’illogicità spaziale o temporale. [Tra l’altro mi sovviene un documentario di History Channel in cui parlavano dell’amore per gli oggetti… un tizio innamorato delle sue auto. Davvero innamorato. Quindi magari questa prof è pure meno assurda di quanto noi si creda…]. 
Psicoboiate a parte e tornando a noi, è un’idea stramba, un gioco ben portato avanti, ma nulla di più: non ci sono verità nascoste. Per il resto non credo ci siano domande, no? Complimenti anche a te ^^ …
... e, aggiunta dell'ultimo minuto: mio Dio, che insegnante. Tremo al pensiero delle altre storie XD povera Luna traumatizzata!