Recensioni di D a k o t a

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Love is enough, isn't it? - 03/01/20, ore 04:59
Capitolo 1: Tenersi per mano
Ciao,
Io amo questa coppia e dovevo passare! Allora, io amo Alice e di questa breve flash ho apprezzato un aspetto particolare da adolescente ci è sempre stata mostrata come una tipa tosta, sicura di sé, una dura insomma; tu invece hai deciso di mostrarci altro, senza cadere nell'OOC - hai deciso di mostrarci una Alice piccola e fragile. Mi piace anche l'apparente indifferenza - "Solo che non voglio avere problemi" - con cui hai scelto invece di caratterizzare FP; ce lo vedo a cercare di nascondersi, con una tenerezza un po' arruffata. Mi piace anche l'ultima frase, il modo in cui hai posto l'accento sugli occhi segnati dal dolore di FP, che non ha avuto un'infanzia e un'adolescenza facile. E' come se si fossero riconosciuti senza conoscersi, alla fine.

Desy
Recensione alla storia Moriresti per me, Fred? - 29/12/19, ore 19:47
Capitolo 1: Moriresti per me, Fred?
Ciao,
Eccomi dal Giardino di EFP. Probabilmente immaginavi che sarei passata qui, quindi non sarai più di tanto sorpresa. Hai scelto un pairing che non mi ha mai fatta impazzire, ma che aveva senz'altro reso il personaggio di Fred più avvicinabile, più vicino - era così credibile che fosse imperfetto, che si fosse macchiato di un adulterio che aveva dato e non tolto a lui, perché aveva aggiunto, in qualche misura, complessità. Peccato che poi sia stato accantonato in modo molto approssimativo nella serie... Ad ogni modo, mi piace molto il modo in cui hai deciso di soffermarti sul lutto di Hermione, è una scelta molto originale per un esordio in questo fandom; la domanda con cui hai scelto di catalizzare Hermione, "Moriresti per me?", è molto interessante e coerente col personaggio che ha sempre avuto in sé un che di oscuro, ha sempre bramato un controllo che Hiram non gli ha mai permesso di avere. Nonostante ciò, non è mai stata succube, ma sempre complice. Quindi credo che sì, in parte ciò che la attraeva di Fred era proprio questo: era imperfetto al punto tale da renderlo reale, ma era puro. Aveva una purezza unica, un'eleganza e una certa leggiadria, qualcosa che lei aveva perso tempo fa e ha sempre voluto - proprio come con grande abilità catalizzi nella frase "aveva sempre avuto bisogno di un uomo buono che la salvasse e che la tirasse via da tutto il marciume che la sua vita era diventata." Peccato che, ad un certo punto, anche il tempo si sia stancato di attenderli e Fred sia effettivamente morto da eroe, a testa alta, ma non per lei - ed è bello il fatto che tu sottolinei ciò nelle ultime righe; questa gelosia accennata anche per la donna per cui Fred è morto ha un che di molto dark, ma un dark che ha sempre caratterizzato questo personaggio.
Credo sia stato un ottimo esordio, l'IC per me è pienamente rispettato, soprattutto quello di Hermione, su cui tu ti sei più soffermata, visto che Fred è Fred, è totalmente IC, ma è evocato solo come un ricordo, un ricordo che è già rimpianto di ciò che sarebbe potuto essere ma non è stato.
Spero di vederti presto di nuovo da queste parti - con una Falice, magari? ;-)

Alla prossima,
Desy
Recensione alla storia Behind the scenes - 28/12/19, ore 21:50
Capitolo 1: Behind the scenes
Ciao,
Io amo - AMO! - FP e Alice, quindi anche se a distanza di tempo dovevo recensire questa storia, sono letteralmente la mia ship preferita in Riverdale. Inanzitutto vorrei dirti che mi ha colpito molto il modo in cui hai descritto la scena: un FP nascosto dietro la tenda, volto a spiare Alice e Hal senza mai intervenire. Ho sempre pensato che questo fosse l'atteggiamento che ha tenuto, quando la storia è finita: si è fatto da parte, ha vissuto la sua vita, si è poi innamorato di un'altra donna, ma credo che ecco, persino perso fra i suoi casini, lui un occhio su Alice l'abbia sempre avuto. Amo molto anche il modo in cui hai rappresentato Hal: credo che questo personaggio abbia incarnato la banalità del male, una persona non violenta che è stato fino ad un certo punto in cui il vaso di Pandora si è aperto un padre esemplare e un marito non ineccepibile, ma una persona assolutamente nella media, quasi anonima. Non mi piace nelle fanfic quando Hal viene descritto a diciassette anni come se fosse Satana: non mi sembra verosimile, probabilmente non lo era, o comunque teneva il suo lato oscuro troppo nascosto perché gli altri potessero davvero accorgersene.
Mi è piaciuto anche vedere Fred per qualche sprazzo, che è il solito amico leale: ho sempre provato ad immaginarmi questi due in adolescenza, perché il loro rapporto è sempre stato poco approfondito nella serie. Lo stile è lineare, semplice, adatto a esprimere i sentimenti di adolescenti. L'IC mi sembra rispettato: Alice è sempre stata una tipa tosta, ma si trova in una situazione nuova, dove è fragile - quindi credo che si sia piegato all'idea di Hal perché aveva paura di restare solo e perché, inconsciamente, era d'accordo. Il titolo mi sembra adeguato per due ragioni: FP è dietro le scene di uno spettacolo, ma è anche dietro le scene rispetto a ciò che avviene fra Alice e Hal. E' come un'ombra pressante, impressa anche nel ventre di Alice. Peccato solo che non abbia quella presa di coraggio necessaria per confrontare Alice, è un atteggiamento molto IC per un insicuro come lui, senza alcun riferimento maschile, ma allo stesso tempo molto triste.
L'impaginazione è pulita: adoro il giustificato centrale e adoro Georgia, come carattere.
Alla prossima,
Desy
Recensione alla storia Lo sai benisimo eppure continui ancora a sorprenderti - 28/12/19, ore 16:14
Capitolo 1: Lo sai benisimo eppure continui ancora a sorprenderti
Ciao!
E' passato tempo da quando hai pubblicato questa storia, ma essendo FP uno dei miei personaggi preferiti voglio recensirla. Quello che hai fatto è stato davvero un ottimo lavoro di introspezione: la seconda persona è stata assolutamente funzionale in questo e credo ti abbia permesso di spaziare dal matrimonio fino al complessissimo rapporto di FP con la paternità, in particolare con Jelly Bean. Credo che tu abbia colto il modo in cui, nonostante il dolore che quel rifiuto gli ha provocato, ha cercato di essere ermetico. Ti dirò: Non sono una fan della Gladys/FP ma ho amato il lieve tentativo di lei di consolarlo, è stata un'azione dolce per un personaggio duro, la cui rabbia e rancore alla fine della stagione si rivelerà esplosiva. Ho molto amato il parallelismo fra Alice e Gladys, entrambe così poco propense a lasciarsi aiutare, perché ha messo in evidenza il rilievo che la bionda ha comunque avuto nella sua vita. Quell'"Andatene" detto fra i denti di Gladys è il picco di un climax, il flebile tentativo di mantenersi distanti; è una reazione contraria a quella di FP che, chiedendo a Jug di allontanarsi qualche secondo, si comporta come chi, incapace di accettare una fine, cerca di crearsi e di inventarsi una finta continuazione. Sono personaggi complementari, nella loro diversità. Mi piace anche il titolo, molto particolare e cattura l'attenzione del lettore, invoglia alla lettura. L'impaginazione è ordinata, pulita.
(Recensione modificata il 28/12/2019 - 04:16 pm)
(Recensione modificata il 28/12/2019 - 04:29 pm)
Recensione alla storia Tredici anni - 28/12/19, ore 15:47
Capitolo 1: Tredici anni
Ciao,
Direi che l'obbligo è stato colto nel pieno: io adoro le child!fic perché mostrano quei caratteri dei personaggi che vanno a svilupparsi, a diventare più duri e decisi con l'avanzare dell'età. Mi è piaciuta molto come fic perché come ben sai FP è uno dei miei personaggi preferiti in assoluto in Riverdale e ho sempre voluto un maggior approfondimento per il suo rapporto con Fred, che è sempre rimasto abbozzato. Ho apprezzato molto come proprio FP, con i suoi tredici anni e la sua realtà di abusi e violenza, apra gli occhi di Fred, troppo preso da un banale litigio con i suoi genitori per apprezzare la bellezza di tutto ciò che ha. Mi è piaciuto perché in questo suo errore, in questo suo non valutare l'importanza di avere un padre e una famiglia stabile, commette lo stesso errore che commetterà suo figlio nei suoi confronti, tanto tempo dopo. Molto tenera ed efficace la realizzazione finale e l'invito a cena, dolceamaro pensare che poi nel futuro sarà lui ad invitare a casa Jug, figlio del suo amico del cuore, e ad assicurarsi che abbia mangiato. Lo stile è semplice, ma funzionale alla storia. Ho molto apprezzato tutto l'equilibrio, l'insieme, che resta dolce e amaro insieme.

Alla prossima,
Desy