Recensioni di rya_204

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Home, the long way round - 22/12/23, ore 07:26
Capitolo 1: Home, the long way round
fra le due one shot, questa è di sicuro la mia preferita... perché... c'è angst, c'è bucky che soffre, confuso, c'è steve indignato, c'è steve che consola bucky... e io mi sciolgo come un budino di gioia e amore per questi due. comincio dall'inizio: lo stile qui non ha il tono irriverente di tony stark, qui il tuo stile è fatto per tagliare e colpire nel cuore di noi poveri lettori, complimenti, come sempre un lessico e una costruzione delle frasi che uccidono per la loro precisione. ciò che mi ha colpito e che ho apprezzato un casino è come fra le prime due flash richiami in modi diversi il colore oro, nel primo è qualcosa che viene usato per colpire bucky, torturarlo... a me è sembrato che qui l'oro indicasse potere e arroganza... e si ricopre di rosso, nella seconda flash invece è steve e quindi niente dolore... eppure è anche il colore con cui parli di miraggio quindi di nuovo altra sofferenza stavolta psicologica e non fisica. stupendo come hai declinato l'oro. complimenti.
l'ultima flash ovviamente è la più bella di tutte: bucky che pensa ancora che tutto sia un miraggio mi ha stretto il cuore. e steve che dice segui la mia voce la trovo di un canon assurdo: hai richiamato così bene il finale di winter soldier. complimenti, feelings stupendi, immagini potenti e come al solito vive e canon, stile meraviglioso. grazie.
Recensione alla storia (Un)dress me tonight - 05/06/23, ore 07:03
Capitolo 1: (Un)dress me tonight
sai quanto amo profondamente steve + bucky + cross dressing, ma ancora di più amo stucky + collar. e vedere qui questa fanfic mi ha riempito di gioia, qualche tempo fa avevi scritto una frase sul mettere al guinzaglio bucky e non riesco a credere che sia finalmente vero 💜💜💜💜💜
comincio con il titolo: lo amo, il dettaglio dello spogliare ma soprattutto rivestire bucky nel modo in cui vuole steve, bucky, noi lettori... è stupendo!
sulla prima drabble: amo il dettaglio che mette a paragone i fianchi duri di bucky, la sua mascolinità, virilità, contrapposta alla coccola delle calze, femminile, dolce, morbida. per non parlare di quanto sia erotico il particolare di steve che respira (lecca?) sopra indumenti morbidi come calze e pizzo. lo adoro davvero un sacco.
seconda drabble: 'come un gatto con il suo padrone' è un'immagine perfetta!! non solo stai sottolineando come steve qui 'possiede', comanda bucky, ma anche come bucky sia il suo cucciolo. e la frase che steve dice a bucky mi ha uccisa. praise kink e pet play insieme? è il mio natale e nessuno me lo ha detto?! 💜💜💜💜
terza drabble: questa è la mia preferita. non mi importa se sono cento parole o una long di venti capitoli. steve che mette il collare a bucky è uno dei miei kink preferiti in assoluto e la scena che descrivi è stupenda. c'è il consenso, c'è il possesso, c'è quella frase bellissima sull'amare, avere, tenere, perché no anche proteggere, da nessuno ovviamente ma a me piace comunque immaginarli così. tra parentesi un sacco di complimenti per quel particolare della mano e del cuore che batte insieme al suo, è incredibile come in pochissime parole crei un'immagine che da un lato è molto fisica, molto erotica, che rivendica il possesso e la natura dominante di steve perché steve sta tenendo bucky e lo sta tenendo in modo molto poco gentile e molto forte, dall'altro c'è il sottinteso del cuore, dell'amore, dei sentimenti, dei desideri che battono insieme reciprochi, perché sono insieme in questa scena perché entrambi la vogliono esattamente così. pure quel 'cola' lì da solo in corsivo, stupendo come ci comunica che bucky sta venendo, non usi nessuna parola per dirlo davvero, solo questa immagine di qualcosa che cola e la trovo così vivida, erotica, meravigliosa!!
cosa posso dire? trovo tutte queste parole abbastanza inutili, sai già tutto questo perché li hai scritti tu così, li hai scritto in modo divino, l'unica cosa che posso aggiungere davvero è: graziegraziegraziegrazie. finalmente questo fandom anche qui su efp per me è completo. tre drabble, tre piccoli gioielli da rileggere e amare. grazie.
Recensione alla storia Beautiful Souls - 04/06/23, ore 13:12
Capitolo 2: Princes and Knights
Bellissimo questo incipit, questa atmosfera da avventura ed eroi che si lanciano a vincere contro il mondo, è tenerissima e immerge divinamente in quella che è una kid fic.
‘Se gli stava accanto, era solo per aiutarlo e assicurarsi che non si facesse male nel processo.’ Questa frase penso che riassume benissimo il rapporto fra pre siero steve e bucky, quel bucky che è l’unico amico che ha, l’unico che gli sta accanto nonostante tutte le malattie, le limitazione, la povertà, gli acciacchi, nonostante tutti lo ignorano. Bucky potrebbe essere amico di chiunque, eppure sceglie lui.
Le descrizioni sono magnifiche. A proposito di dialoghi: sono estremamente utili, perché comunicano tante emozioni al lettore, divertimento, affetto, voglia di stritolare questi bimbi e i loro daemon, mandano avanti la storia e ci rivelano cose sui personaggi che altrimenti non avremmo potuto sapere. Sono estremamente ic, tutto è perfettamente ic qui dentro, anche le daemon se ci fossero state nella marvel, sono sicura che parlerebbero così. Le loro voci sono tutte uniche e originali.
Per me Bucky che dice a Steve che combatterebbe se lui fosse il principe è una dichiarazione d’amore, fra bambini certo, ma sempre amore.
‘È proooooprio pessimo. Però non ci arrendiamo mai, mai, mai.’ Tremila punti a sun.
La storia è tenerissima, ha tutte le emozioni che spero di trovare nelle kid fic, adoro come Bucky descrive Nat e adoro come hai creato i loro daemon. Complimenti.
Recensione alla storia Intorno a te, ruoto all'infinito - 03/06/23, ore 21:10
Capitolo 1: Intorno a te, ruoto all'infinito
È molto bello come costruisci quest’immagine piano piano, prima il proiettile al petto, poi sparato al cuore, infine il morire dissanguato.
So che non c’entra nulla, ma non riesco a fare a meno di notare i parallelismi fra questa storia e quella ‘studio del cuore di jbb’, perché anche qui la storia si apre con Bucky che rimane incuriosito da qualcosa che per l’epoca appartiene completamente al mondo femminile (magari mi sbaglio, non solo il massimo in storia), infatti viene preso in giro per questo dai fratelli, infatti lo fa di nascosto, dentro casa, senza ammetterlo ad alta voce, infatti prova vergogna e infatti prende la macchina da scrivere della madre, perché non può essere qualcosa che appartiene a lui, ma che deve prendere in prestito da un componente femminile della famiglia. E scusami ma tu mi descrivi Becca con la gonna di tulle, un’immagine che aveva un sacco di significato in quella storia, quindi non posso fare a meno di notare come mi richiami di continuo quella storia, ma qui con toni molto, molto, decisamente più leggeri, si sta parlando di una macchina da scrivere in fondo, non di vestirsi come una donna, dubito che venivi rinchiuso in un ospedale di pazzi per aver toccato una macchina da scrivere. Comunque, nella nota finale della scena, Bucky che si rende conto di quanto sia doloroso e faticoso quel lavoro ‘da donne’, mi sembra quasi un momento di rivendicazione femminista. Ok, sono tentata di mettermi a rileggere studio del cuore di jjb per trovare davvero tutti i parallelismi e dimostrare che non è solo nella mia testa, boh, provare a buttare giù un parallelismo fra bucky che prendeva la camicia da notte della madre per indossarla e bucky che qui prende la macchina da scrivere della madre, ma mi fermo qui per ora. No, non posso. La scena seguente è Bucky che scrive una lettera molto personale a macchina e qual era un altro simbolo di studio del cuore? Il disegno di steve di bucky. Io odiavo studiare a scuola queste analisi che i critici facevano dei testi di letteratura, trovavo la cosa così tediosa e artificiosa, soprattutto mi sembravano spesso così forzate queste analisi, questi parallelismi, ma era solo perché probabilmente quei testi non mi piacevano, perché dammi una fanfic, una one shot, un romanzo che amo e divento uguale, quindi eccoti una bella analisi tediosa su parallelismi su due tue storie, dovevo analizzare i dialoghi per il contest, ok, puoi mettermi 0 alla voce quanto sono rimasta sulla traccia assegnata per i compiti a casa. Anzi, per quanto riguarda i dialoghi ho adorato le frasi dei fratellini e di Becca, creano una dimensione familiare meravigliosa. Ah, altra piccola nota, in molte tue storie Steve è il sole, la luce dal punto di vista di Bucky, è una cosa che adoro e che trovo molto canon perché da un lato rispecchia i colori fisici di Steve, biondo occhi azzurri e pelle chiarissima, dall’altro rispecchia completamente il carattere di Steve, puro e idealista e senza ombre e macchie, anzi le ombre appartengono a Bucky, al suo personaggio in varie fasi, mai a Steve.

Getta la lettera nel comodino: ma non era la stessa cosa che bucky faceva nell’altra storia? Lo so, è un gesto così banale, in tremila storie ci sono dei bucky che chiudono cose dentro i cassetti. Sente questo amore per Steve come un morbo, come una condanna e l’altro Bucky non era sempre preoccupato di come lo avrebbero giudicato malato, chiuso dentro una stanza e buttare la chiave?

«Non… non sapevo tenessi il conto.» Che frase, a proposito di utilità dei dialoghi, questa frase mostra, ci dice molte cose, cambia la direzione della storia, quindi sì, molto utile.
Molto bello il parallelismo fra i tasti della macchina da scrivere e il mal di testa da ubriaco di Bucky. Prima le pallottole, ora l’emicrania, adoro le varie immagini che crei con questo tema, lo sviluppi in modo incredibile.
Trovo molto canon il modo in cui descrivi l’immagine che Steve ha di Peggy.
Una colonna di Bucky ma invece che una ripetizioni inutile e noiosa, sento la voce di Steve e il suo amore per Bucky.
Sento il bisogno di chiudere con l’ultimo parallelismo. In studio del cuore, Bucky finalmente accetta il suo lato femminile (il rossetto, i vestiti, ecc) e lo condivide con Steve (Steve mette il rossetto addosso a Bucky). Qui anche la macchina da scrivere diventa infine da cosa che Bucky teneva nascosta, a cosa che condivide con Steve (gli consegna la lettera, scrive sopra la mano di lui) e simbolo dei loro sentimenti.
Ora vengo all’unica per me nota dolente della fanfic: fatico a trovarli completamente canon, lo so, considero un tuo enorme talento come riesci sempre a descrivere in modo così canonico i personaggi, così perfetti, così loro. Ma qui Steve sembra lo Steve dei film successivi, è troppo sicuro di sé, come fosse più maturo, come se avesse già il siero da tanto. fatico a trovare realistica la scena riguardo al mattino dopo, sono gli anni 40 e steve sembra comportarsi come l’omosessualità fosse un bicchiere d’acqua, da un lato capisco che la storia deve finire e che non sempre ci debba essere pesantezza, dall’altro è un po’ troppo facile e semplice questa conclusione e questa dichiarazione, per quanto molto romantica, molto dolce, fatico a metterla in quel contesto, in quegli anni. E qui Bucky sembra troppo insicuro di sé, non il ragazzo spavaldo di tfa, ma anche qui sembra quello dei film successivi, spaventato e in cerca di rassicurazioni da parte di steve. Poi ovvio che la cosa è soggettiva, come tutta la mia recensione del resto. Credo di aver detto tutto, vado a rileggere studio del cuore.
Ps: il motivo per cui ho parlato così tanto dei parallelismi fra le due storie era perché ero affascinata da come le due storie sembravano parlarsi fra loro e ogni scena in cui trovavo indizi lo vedevo come un segno che fosse una cosa vera e ogni scena in cui avevo zero indizi la prendevo come allora è solo un film dentro la mia testa.
(Recensione modificata il 03/06/2023 - 09:39 pm)
Recensione alla storia Wipe him and start over - 24/05/23, ore 21:34
Capitolo 1: Wipe him and start over
Puntavo questa fanfic da tanto tempo, ma ho aspettato di essere dell’umore adatto, perché, per quanto non ho problemi con tutti gli avvertimenti del caso, sono comunque avvertimenti pesanti e non sono cose che leggo ogni giorno, ecco. Quindi una volta trovato l’umore e il coraggio, ho trovato, come sempre, una fanfic incredibile. Comincio con le cose che mi hanno colpito di più: lo stile e Pierce.
Amo il tuo stile, amo le immagini che crei, ma qui ti sei superata, in una fanfic molto lunga di solito è naturale trovare alti e bassi, paragrafi riusciti meglio di altri, ma non qui, qui ogni paragrafo è un piccolo gioiello, lavorato e limato fino al più piccolo dettaglio, fino alla perfezione. Complimenti. Il ritmo che dai è sublime, le immagini vivide, realistiche, il lessico sempre puntuale, scelto alla perfezione.
Per quanto riguarda Pierce, ho trovato molto originale e interessante l’interpretazione che ne dai. Ho sempre avuto un’idea precisa di lui, un tipo un po’ ‘dittatoriale’, che ti impone l’idea che lui ha di te, che ti crea esattamente come vuole lui, che ti prende e con uno scalpello ti rende l’immagine che lui vuole e ignora quello che sei, quindi proprio crudele e violento, come uno scalpello appunto. Mentre qui la sensazione che ho percepito è di un personaggio incredibilmente subdolo, mellifluo, viscido. Che arriva piano piano, che sembra assecondarti, ma mentre ti ammorbidisce senza che te ne accorgi ti mette esattamente dove vuole lui. E qui Pierce sembra quasi ‘assecondare’ Bucky, nel senso lo prende com’è e invece di scolpirlo e di creare l’immagine che vuole, sembra seguire, fare a modo di Bucky, sembra usare le chiavi che Bucky gli dà per accedere alla sua mente e plasmarla e dopo usa queste chiavi per renderlo come lo vuole lui. Quindi molto subdolo, tentacolare, molto viscido. E mi piace. Lo trovo canonico e originale, dove con originale intendo diverso rispetto alle interpretazione che leggo di lui nel fandom. Complimenti.
Bucky che vede questi miraggi di Steve è una cosa stupenda e ti è riuscita incredibilmente bene.
Che dire, Pierce uguale a Steve per me è canon e qui lo hai usato benissimo. Lo spiraglio al finale, sapere che Bucky sta per rivedere Steve, mi dà quel poco di speranza che tutto il resto della fanfic mi ha tolto. Complimenti, un lavoro incredibile e stupendo.