Recensioni di aturiel

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Recensione alla storia Le cose che rimangono - 20/12/15, ore 19:12
Capitolo 12: Nightmare- Prima parte (Lucas)
Giudizio ricevuto per il contest "Buon sangue non mente...?"

Grammatica & Stile: 7.5/10
Per quanto riguarda la grammatica, ho trovato giusto qualche imprecisione qua e là, ma niente di grave. Inoltre in alcuni punti non ho potuto fare a meno di pensare a come avrebbe reso meglio tale frase scritta in un certo modo, e per questo ho inserito anche degli “errori” di stile – fra virgolette, ovviamente, perché sono puramente dovuti a dei miei gusti personali.
“Lucas è al buio, in camera sua.
Il buio è netto, penetrante, lo avvolge. A lui piace così.” → per prima cosa io non andrei accapo, visto che comunque non vedo questo stacco completo fra le due frasi e, anzi, stona anche un po'. Poi collegherei le due frasi per non dover ripetere “buio” che, a distanza così ravvicinata, stona come fosse una vera e propria ripetizione non voluta. Grammaticalmente, invece, ci sono due spazi dopo la virgola che segue “penetrante”.
“Ha appena fatto un viaggio di ore per tornare a Chicago, negli appartamenti, relativamente lussuosi, assegnati al Grande Comandante. Suo padre, l'eroe di guerra.
Il quale, ovviamente, non c'è.” → stessa cosa di prima per quel che riguarda gli accapo, inoltre trovo che sarebbe meglio inserire un trattino parentetico prima di “suo” e togliere la virgola prima di “relativamente”, poiché altrimenti la frase risulta davvero troppo spezzata e va a singhiozzo!
Il suo unico figlio è stato buttato fuori a calci dall'Accademia Ufficiali più famosa ed esigente al mondo, per insubordinazione (e per un redditizio giro di spaccio di sostanze che riusciva a creare nel laboratorio di chimica e lui non c'è. → qui hai dimenticato di chiudere la parentesi e, inoltre, credo che prima di “e lui” non ci stonerebbe per nulla una virgola, visto che comunque c'è uno stacco fra la prima parte della frase e la seconda.
“Che vanno perfezionati, plasmati, cesellati, fino a farli diventare una macchina per uccidere, efficiente, devota, obbediente.” → non è un vero e proprio errore visto che puoi intendere i soldati come esercito e quindi farli muovere come una “cosa sola”, però io personalmente manterrei il plurale fino alla fine, e quindi “[...] farli diventare macchine per uccidere, efficienti, devote, ubbidienti”.
“È fortunato che il preside non l'ha fatto arrestare, non voleva macchiare il buon nome della scuola.” → qui invece l'errore c'è, in quanto “ha” va sostituito con “abbia” per rispettare i tempi che richiede un periodo ipotetico dell'irrealtà.
“[...] sbattergli in faccia che il suo unico figlio è non solo una mammoletta ma anche un drogato. Un poco di buono.” → qui ti riscrivo la frase come, secondo me, girerebbe meglio, ma ovviamente è solo un consiglio e non l'ho contato come errore vero e proprio: “[...]sbattergli in faccia che il suo unico figlio non solo è una mammoletta, ma anche un drogato e un poco di buono.”
“[...] della sua cella.Dall'altra parte, il grande Comandante farfuglia.” → manca uno spazio dopo il punto fermo.
“[...] che avrebbero fatto una deroga alla legge [...]” → doppio spazio dopo “avrebbero”.
“[...] E mi diceva che sarei stato il padre migliore del mondo,”” → manca il punto fermo, probabilmente hai sbagliato a digitare ed è uscita quella virgola a fine frase.
“Lo odia comunque ma una piccola parte della sua mente non può fare a meno di chiedersi che cosa penserebbe di lui, di quello che è diventato, la sua mamma.” → manca una virgola prima di “ma”, e io sostituirei le virgole parentetiche con dei trattini parentetici che, a mio parere, hanno una valenza leggermente diversa dalle semplici virgole, visto che è come se “rettifichino” ciò che si è detto prima, e questo caso sembra proprio che tu stia specificando che è il giudizio della mamma per ciò che è diventato, non per lui in sé, che spaventa Lucas.
“E figuriamoci cosa avrebbe pensato della deriva autoritaria della Colonia, con suo padre che spadroneggiava, i suoi processi farsa, il coprifuoco, la legge marziale; le fustigazioni pubbliche, le assurde leggi.” → due cose: la prima è che non vedo il motivo del punto e virgola, visto che è un elenco tutto sullo stesso piano, la seconda che invertirei “assurde leggi” nel più comune “leggi assurde”: quando l'ordine delle parole è invertito, mi sembra sempre di dovermi concentrare in quel punto perché c'è un qualcosa di importante, ma in realtà in questa frase non è così e quindi non capisco il motivo perché tu le abbia invertite. Cioè, non è che sia un errore, è solo che stona un po', a mio parere.
“Papà, papà! Guarda!Che cos'è questa erba? Si mangia?” → in questa frase manca uno spazio dopo il secondo punto esclamativo, e inoltre toglierei il primo e inserirei una semplice virgola: la frase, altrimenti, sembra un po' troppo piena di punteggiatura forte, e stona un po' con il resto!
Dunque, dal punto di vista della grammatica, non ho trovato molti errori – o meglio, non sono gravi visto che per lo più si trattano di errori di battitura o disattenzioni –, in compenso non mi trovo molto d'accordo con la punteggiatura che utilizzi (e te ne sarai anche accorta, immagino xD), nel senso che ci sono forse troppi punti fermi e troppi accapo, oltre che poca varietà, visto che ci sono pochissimi due punti e altrettanto pochi punti e virgola. Ma d'altronde la punteggiatura è una cosa molto soggettiva, e a mille altri potrebbe piacere.
Per quanto riguarda lo stile, mi è molto piaciuto: scorre che è una meraviglia, tiene il lettore attaccato allo schermo fino alla fine, non è né troppo pesante né troppo banale, con un registro medio che si addice perfettamente a ciò che hai scritto. Inoltre ho notato che hai cambiato leggermente il modo di scrivere passando da un'età all'altra del protagonista, e questo mi è piaciuto moltissimo, perché mi è sembrato che tu volessi adeguare lo stile ai pensieri stessi di Lucas – e quindi al modo in cui avrebbe pensato in tale età –, ed è una cosa che apprezzo sempre molto. Forse, come ti dicevo, avresti dovuto variare un po' di più la punteggiatura e inserire meno accapo, ma per il resto non c'è nulla che non vada nel tuo stile, quindi complimenti!

Caratterizzazione personaggi: 10/10
I personaggi sono davvero ben caratterizzati. Si vede che ami molto questo fandom, si sente proprio che ti sei affezionata ai personaggi – in particolare a Lucas!
Dunque, partendo da Nathaniel, trovo che sia davvero ben caratterizzato, con la sua rabbia nella prima parte che non lo fa nemmeno aspettare le spiegazioni del figlio e che lo fa ricorrere alla violenza, con la sua debolezza, invece, nella seconda parte, il suo affetto per il figlio e per il nipote nonostante tutto, che si sente anche – o forse proprio perché – sotto l'effetto dell'alcol, e l'amore per la madre di Lucas, la nostalgia che ha di lei. E si sente anche un po' la sua stanchezza nel vedere che, nonostante sia un grande Comandante, non sia riuscito ad ottenere davvero qualcosa nella vita, perché ha perso il rispetto e l'affetto del figlio, la moglie amata, la possibilità di crescere in pace e amore il nipote... ha perso tutto, e se ne sta accorgendo solo ora. Nella terza parte è entrato meglio nelle sue vesti di nonno, si è ammorbidito molto per l'età e per l'accusa di alto tradimento, e gioca con Julius senza nemmeno curarsi della volontà di Lucas di litigare, e tutto questo mi ha fatto pensare che la sua caratterizzazione è semplicemente perfetta.
Lucas, però, è ancora meglio: già solo il fatto che abbia diviso la storia in tre parti, ognuna delle quali corrisponde a un'età di Lucas ha fatti sì che la sua psicologia fosse decisamente ben esplorata, ma poi sei riuscita a fare davvero un ottimo lavoro in generale! Infatti nel primo paragrafo troviamo un Lucas adolescente – geniale l'idea, comunque, di farlo espellere perché vendeva droghe xD mi ha fatto sbellicare dal ridere, se devo essere sincera – irrequieto e ribelle, ma che non ha ancora perso del tutto la fiducia nel padre. Infatti desidera chiarire e parlargli, spiegargli le sue motivazioni e i suoi desideri, e quindi mantiene un po' dell'ingenuità che caratterizza tutti i bambini. Questo per dire che si sente davvero bene il fatto che Lucas sia un adolescente, non è solo un numero scritto in alto al paragrafo, ma è qualcosa che si può leggere tranquillamente nei suoi pensieri e nelle sue azioni, e per questo posso dire che la sua caratterizzazione – oltre che essere perfetta dal punto di vista dell'IC del personaggio – è ottima.
Nel secondo paragrafo troviamo il Lucas della serie TV, quello che abbiamo conosciuto: arrabbiato con il mondo ma soprattutto con suo padre, eppure non completamente freddo e calcolatore, anzi, riserva un pensiero alla madre e si chiede se lei apprezzerebbe ciò che ha fatto e, anche se dentro di sé sa che non è così, cerca di giustificarsi. Ha quindi ancora in parte l'immaturità di un giovane che, anche se è diventato padre, è ancora ancorato al passato e in collera nei confronti del padre, un po' come un adolescente troppo cresciuto.
E infine la terza parte, quella in cui Lucas si è quasi rassegnato alla presenza del padre nella sua vita. Non lo odia, è palese, eppure continua a sostenere di farlo, proprio com'è tipico delle persone adulte che, anche se magari hanno smesso di pensare che il colore rosso sia il loro preferito – giusto per fare un esempio stupido –, quando gli altri chiedono quale sia il colore che preferiscono, continuano a rispondere rosso, quasi per abitudine. E infatti lo vediamo stare insieme a Nathaniel, a cercare quasi con ostinazione di litigare con lui ma senza riuscirci.
È interessante come si è evoluto il loro rapporto, devo dire, e anche questo è uno dei motivi per cui ho deciso di darti un punteggio così alto in questo parametro. Insomma, complimenti davvero!

Uso degli elementi dei pacchetti: 6/10
Dunque, in questo punto della valutazione invece ho trovato alcune cose che non mi hanno completamente convinta. Ma procediamo con ordine.
Allora, hai utilizzato bene due prompt su cinque, a mio parere: la canzone e la situazione “X è ubriaco e confessa a Y un segreto”. La canzone dei The Smiths in particolare, perché credo che sia molto adatta alla situazione di Lucas e in particolare al rapporto che ha con il padre, perché si sente come sperduto, senza una casa in cui rifugiarsi, visto che la casa che ha la sente estranea e lontana, e questo concetto è ben espresso nella canzone e quindi citarla all'inizio e alla fine del primo paragrafo ha un senso che si rispecchia poi anche nel resto della fic. L'unica cosa è che, innanzi tutto, l'avrei citata in inglese, visto che trovo molto più “pregnante” il suo significato in originale piuttosto che in una semplice traduzione, e secondo avrei cercato di inserirla anche negli altri due paragrafi, e questo per dare più che altro una certa simmetria alla storia che, con ben due citazioni nella prima parte e nessuna nelle altre, perde un po' in equilibrio. Ma queste sono mie fisse “estetiche”, se così si può dire, e quindi non da prendere troppo seriamente.
La situazione invece è ben inserita nel secondo paragrafo, e abbiamo la confessione di un segreto, quindi non è che abbia molto da dire se non che l'hai ben utilizzata!
Invece il punto dolente sono le altre tre. Innanzi tutto il prompt, “buio”: non l'ho proprio visto, sinceramente. Nel senso, scrivi qua e là nel primo paragrafo che Lucas ama il buio e lo trova confortante, ma non è che abbia chissà quale rilevanza nel testo. Non è che il prompt dovesse essere fondamentale, ma comunque un minimo di rilevanza era necessario che l'avesse! Stessa cosa vale per la citazione che sembra proprio buttata lì, e inoltre non è nemmeno ben integrata nel testo, nel senso che sembra urlare da ogni poro “ehi, io sono un prompt e sono stato messo qui perché le giudiciE mi volevano leggere!”, e questa cosa non va molto bene in una storia. Una citazione non deve sembrare una citazione quando viene inserita, anzi, deve quasi parere scritta dall'autore della fic. Inoltre trovo che stoni molto con il dialogo in sé, nel senso che ha un significato nell'ottica del rapporto fra Nathaniel e Lucas, ma in quel preciso punto non ha motivo di esserci, e anzi stona parecchio.
Un ragionamento a parte è invece da fare per l'altra situazione: sinceramente sono rimasta abbastanza basita dal fatto che la storia non fosse conclusa! So che è un capitolo di una sorta di raccolta, e che quindi fa parte di una trama più ampia, ma se iscrivi una storia a un contest, questa deve essere conclusa! Infatti mi ha fatto un po' storcere il naso che tu non abbia finito la storia e che abbia lasciato la conclusione in sospeso, soprattutto perché questo ha fatto sì che anche l'ultimo prompt paresse buttato un po' a caso e che, soprattutto, non trovasse una sua risoluzione! Non ha senso ai fini della trama, non è contestualizzato o quasi e, davvero, avrei preferito a questo punto che non lo inserissi. Tutto questo per dire che avresti potuto non inserire l'ultimo prompt – e magari segnalarcelo nelle note, così non ti avremmo nemmeno sottratto punti o, almeno, io non lo avrei fatto – e finire la storia alla frase ““Lo dicono tutti i tiranni.” taglia corto Lucas, pregustando la litigata che sta per avvenire.” e semplicemente aggiungere una frase conclusiva, e stop.
Insomma, per tutti questi motivi ti ho dato il punteggio che leggi sopra, e un po' me ne dispiaccio, perché comunque la storia in sé è davvero bella!

Punti bonus: 3/3
Hai inserito cinque prompt, quindi tre in più dei due obbligatori. Hai accumulato, quindi, tre punti bonus.

Originalità: 10/10
L'originalità, secondo me, è molta! La cosa più originale, infatti, è certamente aver avuto l'idea di suddividere la storia in più parti, in base all'età di Lucas. Questo ti ha permesso non solo di approfondire meglio il rapporto del protagonista con Nathaniel, ma soprattutto di vederlo anche cambiare con il passare del tempo, cosa che altrimenti sarebbe stata sicuramente più difficile e, forse, anche più banale con una struttura normale.
Inoltre anche la storia in sé è originale, visto che hai scelto di utilizzare un prompt per ogni momento dell'età di Lucas. Insomma, io non mi sarei aspettata di vederli utilizzati in quel modo e, anche se alcuni sarebbero potuti essere usati meglio (ma te ne ho già abbondantemente parlato prima, quindi non mi ripeto), di sicuro il modo in cui l'hai usati mi ha sorpresa!
Insomma, ho trovato la fic originale e interessante, soprattutto perché l'originalità è funzionale alla storia e non è stata cercata. È più una conseguenza delle cose, non un qualcosa di costruito e fatto apposta come spesso si legge in giro... quindi complimenti!

Gradimento personale: 7/10
Dunque, il gradimento personale è abbastanza alto. Questo innanzi tutto per l'idea che hai avuto di suddividere la storia in ante parti quante sono i momenti “importanti” della vita di Lucas – ma questa cosa te l'ho già ripetuta un bel po' di volte, quindi direi che posso anche smettere di dirlo xD –, ma anche per la caratterizzazione che hai dato ai personaggi. Certo, non conosco così bene Terra Nova da dire che l'IC è perfetto o altro (anche se mi è sembrato che così fosse), ma anche osservando i personaggi come se fossero originali, mi è sembrato che fossero davvero ben scritti. Inoltre li hai mossi bene, senza far adottare loro comportamenti improbabili o scontati, e questo mi è piaciuto davvero moltissimo, perché tengo sempre molto all'introspettività dei personaggi, soprattutto quando si parla di relazioni. E le tue relazioni sono vere e intense, non ci sono cliché fra loro, e questo mi è piaciuto moltissimo.
La cosa che invece mi è piaciuta un po' meno, e in generale il motivo dei punti che mancano a raggiungere il massimo, è la conclusione della storia. Lo so che te ne ho già parlato, ma qui voglio ancora più approfondire quest'aspetto: io ho letto questa fic con l'idea che sarebbe stata conclusa e finita, che avesse un punto fermo che mi facesse dire: “Ehi, bella/brutta conclusione!”, e invece mi sono ritrovata fra le mani una storia ancora da finire. Ora non so perché sia successo, forse perché non hai avuto tempo di finirla, forse perché – nell'ottica della tua raccolta – questa storia ha bisogno di più di un capitolo per trovare la sua fine, ma comunque non mi è piaciuto molto. E non solo perché è brutto leggere una fic senza una fine, ma anche perché forse avrei proprio preferito che l'ultima parte non la scrivessi! Insomma, lo so che quindi sarebbe stata monca anche di una delle età di Lucas, ma almeno non avresti dato l'idea di una storia non finita.
Inoltre, proprio per questo motivo, non ho apprezzato come hai usato uno dei prompt, che è rimasto, come tutta la storia, senza una risoluzione ultima.
Insomma, bella storia e bell'idea, però una conclusione, anche solo come lettrice, io avrei voluto leggerla TT___TT.

TOT: 43,5/53
Recensione alla storia Le cose che rimangono - 14/08/15, ore 18:19
Capitolo 10: Special - Parte seconda (Lucas/Nathaniel/Skye)
Grammatica, punteggiatura, sintassi: 2,8/5 + Lessico e stile: 4,9/5
“ È nato?” + ” Skye non mi parla da mesi, non mi ha detto nulla”. + “ Non sei neanche vagamente degno di essere un padre...” + “Ho appena partorito. Indovina come posso stare...”gli risponde lei + ” È il nome di uno dei più grandi fisici + “BASTA,”urla Skye” Smettetela!” + Andatevene! “ordina Skye, la voce sempre più fioca. → hai commesso davvero tanti errori di spaziatura in questa storia, e tutti nei dialoghi. La sequenza corretta è: due punti, spazio, virgolette, discorso diretto, virgolette, spazio, e va sempre rispettata! -0,1x8
“Lo sguardo di Lucas quando lo vede muoversi, diventa enorme.” → qui c'è un grave errore di posizione della virgola: o inserisci una virgola prima di “quando” (e crei così un'incisiva), oppure togli anche quella che c'è, altrimenti separi predicato da soggetto! -1
“NON CHIAMARMI COSì!” gli urla Lucas, facendo un passo indietro [...]” → solitamente non mi piace che si scrivano intere parole in maiuscolo, ma non è per questo che te l'ho segnata, ma più che altro perché, se proprio vuoi scrivere intere frasi con il caps, fallo anche con le vocali accentate! -0,1
“Dove è sua madre?” → direi che sarebbe molto meglio, in questo caso, procedere all'elisione della doppia “e” e inserire l'apostrofo. Suona davvero male, così! -0,1
“Non hai neanche mai conosciuto tua nonna, non darei un giudizio così severo” → il punto a fine frase va sempre inserito, anche se finisce un discorso diretto. -0,2
“Togli. Quelle. Mani. Da. Mio. Figlio.” gli ringhia Lucas.” → Questa è più una questione di stile: capisco che volevi cercare di riprodurre un certo suono con questi punti continui, ma forse sarebbe stato meglio non farlo e, piuttosto, inserire un verbo dopo che descrivesse il modo in cui Lucas pronuncia la frase, come “scandire” o cose simili: così mi pare davvero di trovarmi di fronte a un racconto fumettistico, e ammetto che la cosa non mi piace moltissimo. -0,1
La prima cosa che mi viene da dire sulla grammatica è: attenta agli spazi! Ti sei mangiata un bel po' di decimi di punto così, e credo si potesse evitare con un po' più di attenzione.
Per quel che riguarda lo stile, non ho nulla da dire di negativo (i punti che mancano sono per gli ultimi due errori che ti ho segnalato) e, anzi, mi è piaciuto. È semplice, ma non per questo banale o troppo semplificato, mantiene invece una certa eleganza sia di accostamento di parole, sia per la lunghezza, mai spropositata, delle frasi. È scorrevole, piacevole, e non ci si “incarta” mai a cercare di capire cosa vuoi dire: tutto è molto chiaro, spiegato bene e senza giri di parole che sarebbero stati inutili. Nonostante ciò, però, l'introspezione è buona e lo stile la sottolinea ancora di più. Forse non sarà uno dei modi di scrivere più riconoscibile che abbia incontrato, ma non posso dire che non mi sia piaciuto e, anzi, apprezzo molto questa sorta d'impersonalità che vige per tutto il racconto: con il tema della serie TV, è decisamente meglio uno stile semplice, diretto e un po' “asettico” come il tuo che uno con mille dettagli e fortemente personale. Quindi, forse in un'altra sede avrei sottratto qualche punto per questo, ma in questo caso ritengo che sia davvero adatto: hai fatto un ottimo lavoro.
Rispetto IC: 10/10
Premetto una cosa: come accordato, ho visto solo la prima e le ultime tre puntate della serie tv, anche perché di più non sarei riuscita proprio a vedere (non per il tempo che mi manca, ma, lo ammetto, perché non è il genere che più mi piace), e mi sento un po' in colpa. Come hai detto tu, ho capito bene cosa stesse succedendo, ma ho paura di avere una conoscenza un po' ridotta di questo fandom, quindi perdonami per i continui “mi sembra” che userò e se dico qualche stupidaggine.
Dunque, ho trovato tutti i personaggi IC, e per questo ti ho dato punteggio pieno: innanzi tutto Skye, anche se nella tua fic appare poco e parla poco – e comunque non ne è nemmeno la protagonista – mi è sembrata lei. È arrabbiata con Nathaniel e, forse ancor di più, con Lucas (e la capisco!), ma allo stesso tempo si sente che tiene ad entrambi, anche se in modo diverso. Passando poi a Nathaniel, inizialmente, leggendo la fic, mi sembrava che avessi stravolto troppo il suo carattere, facendolo sembrare solo il cattivone di turno (o forse solo ai miei occhi... visto che tifo per Lucas. Decisamente per Lucas!), ma nell'ultima parte, quando c'è il suo POV, si rifà completamente e ho capito esattamente cosa stesse pensando. Ed è stato un bene, perché così l'IC è stato rispettato, e alla grande! Infine, Lucas mi è piaciuto moltissimo: non solo ho ritrovato la rabbia bruciante nei confronti del padre, ma ho rivisto anche il suo altalenare fra follia, intelligenza spiccata e quel qualcosa di un po' infantile che lo contraddistinguono. Insomma, non so se ho davvero stilato un giudizio corretto, ma ho fatto del mio meglio... e mi sembra che anche tu l'abbia fatto!
Trama: 10/10
Dunque, nella trama non ho trovato nulla che non andasse: il ritmo è buono, non ci sono stacchi improvvisi o cambi d'ambientazione, e non ci sono buchi. La trama non è troppo complicata, si tratta più che altro di un What if?, ma comunque sei riuscita a gestirla bene, con dialoghi coerenti e plausibili e collegamenti di pensiero perfetti.
È interessante l'idea di far rimanere incinta Skye, ed è interessante vedere lo scontro fra Nathaniel e suo figlio per la custodia del neonato... che alla fine ottiene proprio la madre, Skye.
Non ho molto d'aggiungere, in realtà, se non i miei complimenti!
Originalità: 4/5
La storia ha certamente degli spunti originali, come appunto la nascita di un figlio di Skye e Lucas, e il successivo scontro tra i tre per la sua “adozione”. Si vedono molto bene i rapporti interpersonali, e in particolare quelli genitoriali, tanto che scende un po' in secondo piano quello fra Skye e Lucas, e questo è certamente un punto a favore. Le cose che invece mi sono parse un po' meno originali, sono innanzi tutto la dinamica dei fatti e, in parte, anche lo stile. Per quanto riguarda la prima, trovo che sia, alla fine, sempre la “stessa solfa” rispetto all'opera originale: i due uomini che si attaccano e sempre l'odio di Lucas per suo padre che si fa sentire. Non ci sono novità nel loro rapporto, nemmeno una, tanto che la nascita del figlio di Lucas passa quasi in secondo piano di fronte ai loro battibecchi un po' infantili. E Skye resta talmente in disparte che, alla fine, non introduce molto nella narrazione. Per quel che riguarda lo stile, invece, non è originale, non ha tratti distintivi ed è semplice, forse un po' troppo (ma ne ho già parlato prima), ma soprattutto non dà quel qualcosa in più alla narrazione che uno si aspetta sempre da un modo di scrivere. Comunque questo, del punto che ti ho sottratto, è solo una minima parte, non preoccuparti.
Gradimento personale: 11/15
Questa storia ha parti che mi sono piaciute, altre che invece secondo me andrebbero migliorate. Partendo da quelle positive, mi è piaciuto molto il What if?, l'idea stessa della tua fic; poi ho apprezzato molto il POV di Nathaniel che mi ha fatto vedere la situazione dal suo punto di vista e, sebbene non sia ancora convinta che sia davvero una persona totalmente buona (che poi identifico troppo quell'attore con il ruolo che ha fatto in Avatar: in quel film è stato talmente st*onzo che adesso, appena lo vedo, mi partono un'occhiataccia e qualche insulto... ma non è colpa sua, poverino), ho capito un poco il suo punto di vista e questo no può che essere un pregio della tua storia.
La cosa negativa, invece, è soprattutto questo continuo battibecco fra Lucas e il padre: sì, è totalmente IC che lo facciano, ma non mi è piaciuto lo stesso, per il semplice motivo che, alla fine, questo odio continuo mi ha dato un po' noia nel telefilm e ritrovarlo di nuovo il protagonista in una fanfic mi ha fatto pensare: “Ma la smettete? Siete due persone adulte e vaccinate, non dovreste più urlarvi contro o lanciarvi frecciatine come due comari”... insomma, avrei decisamente preferito che il protagonista della storia fosse il sentimento di sentirsi nonno/padre/madre piuttosto che l'odio tra genitore e figlio! Questo è sicuramente il motivo principale per cui la storia non mi ha fatta totalmente impazzire.
Per il resto non ho nulla da dire di negativo, quindi ti ringrazio per aver iscritto la storia al mio contest!
Tot: 42,7/50