Recensioni di Sensaina Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.
| Recensione alla storia Chained - 30/05/14, ore 11:05 | | Capitolo 2: Le Catene — Allentate | So perfettamente che purtroppo è passato più di un anno dalla scrittura di questa fan fiction, ma quando qualcosa mi colpisce, anche se a distanza di secoli, mi sento in dovere di lasciare una recensione. Che spero tu possa leggere ovviamente.
Che dire? Sono più di due anni che non recensisco, quindi se ho deciso di staccarmi dai miei tomi universitari per recensire vuol dire che sono davvero rimasta impressionata. Un tempo, quando questo fandom era semi-deserto ed era raro trovare storie di spessore, le mie recensioni facevano paura e gli autori non provavano molta simpatia per me. Fortunatamente ci sono anche autori come te a questo mondo (e dire che avevo perso ogni speranza), e vorrei ringraziarti per questo: non so da quanto frequenti EFP e questo fandom, ma ti dico senza troppe perifrasi che sei sicuramente una delle autrici migliori della sezione. Ho letto altri tuoi lavori prima di recensire, per farmi un’idea più completa del tuo stile, ed ho apprezzato ogni singolo pezzo, credimi.
Intanto ci tengo a dire che, sebbene segretamente, ho sempre shippato come OTP la TurlesxVegeta, fin da quando ero una mocciosa, e mi scalda il cuore sapere che c’è qualche altro essere nell’Universo che mi comprende. Trattare personaggi secondari non è mai semplice, perché non conoscendone il carattere a trecentosessanta gradi si rischia sempre di scadere nell’OOC –cosa che qui non è affatto accaduta-. Credo che uno dei tuoi grandi meriti sia proprio il saper trattare personaggi lasciati indietro dall’autore, ed anche dal fandom purtroppo, per renderli vividi ed attuali, non un ricordo sbiadito ai margini di qualche OAV.
Concordo pienamente con l’idea che ti sei fatta di Turles, del suo modo di essere e del suo background (che penso tu abbia spiegato con maestria all’inizio della ff), e questo scavare nel passato per giustificare un personaggio penso sia una delle cose più psicologicamente complesse che un autore si trova a dover affrontare.
Detto ciò passo alla recensione vera e propria di questa fan fiction che ho trovato molto emozionante. Innanzitutto trovo il tuo stile molto particolare: non sei quel tipo di autore che si perde in giri di parole, vai dritto al sodo in modo diretto, ogni singola frase ha un suo significato all’interno del brano, niente vaniloqui. Sebbene sia più incline ad apprezzare stili del tutto diversi (ho un’anima profondamente barocca, adoro i fiumi di parole, e si vede) trovo che questo tuo modo di scrivere sia invece adattissimo al tipo di fan fiction che scrivi. La crudezza di questo stile mette subito in evidenza i caratteri essenziali dei personaggi. Ho adorato la velata presenza di Freezer, che seppur non sia manifesta riecheggia nella storia in modo inquietante, la sua crudeltà e la tortura mentale cui sottopone i prigionieri, privandoli dei principali istinti e stimoli umani per piegarli. C’è da dire che trovo Freezer uno dei personaggi psicologicamente meglio riusciti di tutto il bagaglio animato giapponese, quindi mi fa piacere vedere come la sua presenza subliminale possa incutere tanto timore quanto quella fisica.
Il gioco di luci ed ombre, caratterialmente parlando, tra Vegeta e Turles poi è spettacolare: mentre il Principe tira fuori la sua boria, sapendo di essere per una volta in vantaggio, la Terza Classe, annullata la sua umanità, respinge le frecciatine di Vegeta quasi con classe, nonostante la sua situazione disperata. Mi mancano proprio le parole per descrivere la meraviglia di questo contrasto, che forma un’antitesi perfetta con il celato erotismo evocato dalla situazione. Mi piace molto come si accenna al rapporto tra Raditz e Turles, alla malcelata gelosia che Vegeta fa emergere.
Tutto ciò mi rende davvero una fangirl sfegatata.
Dulcis in fundo, a chiudere il sipario, un bagliore di pietà in Vegeta, che allenta le catene: mi piace pensare che lo abbia fatto sia per affetto nei confronti di Turles che per consumare la sua vendetta. Insomma, si è capito che amo questa storia?
Davvero complimenti, ci servirebbero più autori come te <3
Piccola parentesi poi chiudo: sono risalita a te perché ti seguo su Tumblr. Coincidenze? Io non credo
Namaste, nella speranza di leggere il prima possibile altri tuoi lavori
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| | Recensione alla storia This is love!? - 23/06/12, ore 15:11 | | Capitolo 1: This is love!? | Il titolo della storia è sbagliato: quando si pongono le domande in inglese ed ' presente il verbo be avviene l'inversione verbo-soggetto.
Quindi diventa 'is this love?'.
Se non si è sicuri, specie per quanto riguarda le lingue straniere, si possono fare due cose:
-consultare qualcuno, ad esempio un beta reader che si occupa di traduzioni
-evitare, mettendo un semplice titolo nella lingua che si conosce...questo perchè -per quanto si creda faccia figo scrivere in inglese/altre lingue- non c'è niente di figo nell'usare cosrtutti sbagliati
Namaste
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| | Recensione alla storia In the bottom of the ocean - 10/04/12, ore 15:26 | | Capitolo 5: Capitolo 5 |
Leggendo la presentazione della fiction ero molto curiosa, ma devo dire che purtroppo le mie aspettative sono state un po' deluse. Prima fan fiction o meno non conta, le recensioni neutre o negative verranno sempre se il livello di una storia non è ritenuto quello sperato dai lettori; so che può sembrare dura, ma è così, quindi cerca di non abbatterti per la mia recensione.
Ci sono svariati errori di grammatica e di ortografia: quando dici 'qualcun altro' o 'cos è' non devi mettere l'apostrofo. Ammetto che io stessa ho sempre faticato a distinguerli, ma dopo che hai imparato non sbagli più, credimi.
Nel secondo capitolo hai scordato di postare il testo in HTML, e nel terzo invece è sballato; inoltre ti consiglio di evitare di cambiare font di scrittura ad ogni capitolo, perchè non c'è idea di omogeneità. Fai una prova su Word (o qualunque mezzo tu usi) poi scegline uno e usa sempre quello su EFP, dà un'idea di pulizia maggiore all'interno del testo, e graficamente pare più ordinato.
Ciò che invece mi lascia un po' basita è la trama e la scelta dei personaggi. Intanto non si capisce bene sin dall'inizio chi siano Serena e Kovu, cosa che spero specificherai meglio nel corso della storia. Da questo punto di vista sono carenti le descrizioni. Un personaggio non può essere descritto solo fisicamente, perchè non è quello ciò che conta: le azioni, il carattere, le inclinazioni personali, queste cose interessano al lettore.
Ognuno è in grado di farsi nella propria mente l'immagine di un personaggio, senza che tu ci spenda venti righe, diventando noiosa e prolissa.
Inoltre il personaggio di Serena (apriamo parentesi: il nome Serena è italiano, dunque cosa c'entra nel contesto da te scelto? Self insertion? Si dovrebbe contestualizzare un certo nome in queste situazioni, anche perchè la self insertion rende davvero banale una vicenda che già non è granchè solida) appare alquanto scontato, la classica Mary Sue. Appena la vedono rimangono tutti sconvolti dalla sua bellezza, inoltre nel corso della storia ella rivela avere molti poteri, il che fa intuire quanto sia perfetta in ogni suo aspetto.
I personaggi perfetti sotto ogni punto di vista sono irreali (nel senso che non sono minimamente credibili, ovvio che sono frutto della fantasia), tendono a tirarsi addosso le antipatie del pubblico che legge, sono scontati e denotano l'incapacità dell'autore di creare una problematica, un punto irrisolto di quel carattere.
Naturalmente non si pretende un'introspezione euripidea da parte di un giovane autore, ma come minimo bisognerebbe non cadere nell'ovvietà, nella situazione già vista e rivista. Ci sono scenette da te descritte che sono i soliti cliché di questo fandom: Vegeta urla dietro a Bulma, lei si arrabbia e lo manda a farsi benedire, lui se ne va sbuffando e mugugnando nella Gravity Room. Certo, sono scene topiche del manga, ma insomma sono sempre le stesse, descritte nello stesso modo. Spero di aver reso bene il concetto.
Detto questo spero di averti aiutata, e nel caso avessi problemi puoi sempre contattarmi, oppure chiedere all'amministrazione.
Bonne chance ^^
Namaste
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| | Recensione alla storia Cyborg Life - 22/01/12, ore 12:35 | | Capitolo 6: Domande | Eccomi a recensire di nuovo una tua storia; purtroppo mi è mancato il tempo per leggere la serie dall'inizio, ma se troverò un attimo libero leggerò tutte le precedenti drabble e te le commenterò ^^
Intanto complimenti per la scelta del personaggio: Juuhachigo è un personaggio particolare che viene spesso lasciato nel dimenticatoio, probabilmente perchè -vedendo l'andamento di questo fandom- non a tutti garba l'idea di scrivere una storia d'amore fra lei e Kurinin, personaggio che evidentemente disgusta gli autori di EFP. Sinceramente non capisco minimamente i gusti vigenti nel fandom, quindi apprezzo che tu abbia scelto un personaggio psicologicamente complesso come lei.
Non avendo avuto la possibilità di leggere le altre drabble della raccolta non so come hai affrontato il tema dela 'dualità' di Juuhachigo, ma vedendo questa fiction mi pare che tu l'abbia applicato bene.
Solo una cosa mi lascia perplessa: ad un certo punto della storia c'è questa frase "una silenziosa soddisfazione sepreggiò nell'animo dell'androide".
Le parole 'animo' ed 'androide' sono quasi opposte, non so se mi spiego; Se la scelta è voluta allora devo ammettere che è un ottimo accostamento ossimorico, ma se sono state parole un po' casuali allora non ne capisco bene il senso. Gli androidi sono macchine, mi chiedo come Juuhachigo possa avere un animo. Poi ovviamente è una mia osservazione, spero tu non la prenda male.
Del resto la storia è scritta bene, con uno stile conciso ma efficace. Alla prossima
Namaste
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