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Recensione alla storia Violent red - 02/05/20, ore 03:13
Capitolo 30: Capitolo 29
Riassunto del capitolo: Izaya e la Ne.
(Ma poi. Il mio spirito si è per caso impossessato di lui? Quante volte dice “scusa” in questo capitolo?)

Hiii. Da quanto non ti lascio una recensione? Ah sì. Dal temibile capitolo 22. Il che tradotto significa che ho impiegato ben 7 aggiornamenti aka un anno ed un mese per metabolizzare e superare il trauma, compiendo finalmente l’eroica impresa di riscriverti qui (ovviamente scherzo, ma pochi giorni fa ho ritrovato questo meme: https://imgur.com/a/YHCe0T3  io ora: https://imgur.com/a/EN4RYrI )
 
Bando alle ciance – come sempre dimostro di non saper iniziare una recensione in modo serio – comincio col dire che mi sono mancati come l’aria. A dire il vero è una sensazione più generale, ultimamente mi manca da morire Durarara e vedere il tempo scorrere da quando ho conosciuto la serie è sempre un sentimento che mi mette addosso un’angoscia assurda, motivo aggiuntivo per cui non vedevo l’ora di leggere questo capitolo. Come sempre, appena finisco sento il bisogno impellente di leggere il prossimo.
Volevo in realtà farmi una bella scorpacciata e riprendere la fanfic da capo prima di approdare qui, ma non ho resistito. D’altronde ho atteso più di una settimana per leggere il nuovo aggiornamento. Magari la rilettura dei capitoli precedenti sarà per i prossimi giorni (non so se per diventare così masochisti vada accumulata una dose eccessiva di coraggio o basti semplicemente essere idioti. Probabilmente la seconda.)

Fanno molta tenerezza visti così. Vederli interagire e funzionare bene insieme (perché è questo il punto, che a dispetto di quello che combinano, insieme sanno funzionare e si incastrano benissimo, come se fossero fatti apposta per stare con l’altro e nessun’altra persona) è qualcosa che mi riempie il cuore. Quando penso a loro, mi rode sempre un po’ ricordare che due personalità che sembrano talmente perfette l’una per l’altra, talmente compatibili, poi di fatto non riescano a creare un rapporto positivo. Essere amici, amici più o meno, è una prerogativa che non si sono mai veramente concessi, quando insieme potrebbero essere tanto. È veramente commovente vederli tentare di creare un legame diverso e più onesto (più sano) rispetto a quello che avevano prima. Ho apprezzato tantissimo questo capitolo!

Certo che. Il mattone francese in bianco e nero. Izaya. Ceh. No. (È questo il motivo per cui tutti scappano a gambe levate!!!)
Vabbè, comunque inutile dire che sono troppo carini. Sarà a me che troveranno il diabete durante le prossime analisi dopo questo aggiornamento. Izaya che gli sussurra all’orecchio, i gomiti che si sfiorano, le mani alla ricerca dei popcorn. Scuoricino.

È bello immaginarli così. Shizuo che trova piacere nell’ascoltare le digressioni infinite di Izaya, vedere come riesce finalmente a percepire più da vicino anche altri aspetti della sua personalità, a intravedere concretamente che Izaya non è tutto risposte acide, beffe e risatine di scherno, che c’è altro, tanto altro, dietro i sorrisini furbeschi. Scoprire che è prolisso come pochi, che pensa veramente molto, troppo. Che ha talmente tante idee e passioni da non riuscire a metterle in atto neanche avendo a disposizione tutto il tempo del mondo – sto immaginando un mini Izaya con gli occhietti curiosi che saltella fra varie attività e nuovi progetti senza portarne a termine neanche mezzo. Aw.
Non hai idea dei miei urletti estasiati e di come abbia sorriso in modo indegno davanti a frasi come “la sua indole genuina era quella che sprizzava entusiasmo e gli illuminava i tratti del viso quando toccava un argomento che spesso non aveva nulla di interessante”. Adoro che Shizuo possa vederlo luminoso ed esserne felice. Mi piace a prescindere da tutto che Izaya sia più radioso, magari questo punto lo omettiamo però haha

Visto da questa prospettiva, mi sento di dire che è forse uno dei capitoli più tristi di VR, probabilmente insieme ai prossimi – sì, ho senza ombra di dubbio uno stranissimo livello di valutazione. Da brava INFJ passo le notti ad interrogare il mio soffitto porgendogli inesauribili quesiti sul mio futuro, secondo te mi risparmio la tua ff e non vado a ragionare perennemente su come finiranno questi due e sì, lo sto dicendo proprio mentre guardo di sottecchi un certo epilogo…?
Fa ovviamente male pensare al futuro. Leggere il capitolo avendo bene in mente l’immagine di loro due separati, analizzando ciò che hanno ora e ciò che distruggeranno poi… fa male. È ovvio che così facendo io non faccia altro che ridurre tutto il loro rapporto ad uno scenario logorante, collocandolo unicamente alle conseguenze e ai risvolti negativi verso cui li condurrà la fine di questa storia, ma mi viene impossibile e innaturale non rifletterci. Fa male constatare cosa stanno alimentando adesso e cosa non avranno un domani. Fa male perché Izaya ci sta provando, e riconosco anche intimamente l’impegno, insieme alle ricadute in alcuni comportamenti che possono essere comprensibili, ma mi si stringe un po’ il cuore a sapere che forse saranno tutti sforzi e tentativi spesi invano. Come mi si stringe il cuore se osservo un Izaya che risplende per il solo piacere di poter stare vicino a Shizuo e assaporarne la compagnia in un modo meno fisico, ma che è sicuramente più personale ed intimo rispetto a prima. Stare a contatto con uno Shizuo che lo ascolta blaterare argomenti che si ritorcono su sé stessi senza avere un punto in cui vanno a parare, uno scopo, solo per il gusto di incatenare tangibilmente la successione di pensieri che gli frullano in quella testolina (fermate l’overthinking di questo ragazzo!). Vederli vicini solo per il piacere di stare insieme. Fa male vederli normali, felici, contemplarli mentre cercano di costruire qualcosa che poi svanirà.
Ma sto vedendo più in là di quanto dovrei, invece di godermeli così come sono ora, e capisco da sola che dovrei smettere di proiettare continuamente il presente sul futuro quando quest’ultimo non ha ancora una forma ben definita. Forse volevo solo condividere un po’ di angst hehe. Se vorrai ribattere per il commento triste, tieni bene a mente chi è l’autrice della fanfic (e soprattutto, chi ha deciso di farla iniziare dall’epilogo. Pazza.)
 
Adoro alcune perle che lascia Shizuo su Izaya. Il più grande fetish che accomuna tutte noi, ovvero appurare che lo capisce. Che nonostante Izaya possa sembrare un rompicapo complesso, agli occhi di Shizuo risulti in realtà più trasparente di quanto creda. Osservarli ragionare insieme è molto stimolantee (“Per essere intelligente, sei stupido.” Grazie, Shizuo. Grazie.)
 
Da un lato sono felice che Shizuo si sia scusato di non aver rispettato i patti. Benché sia dolce averli così e nonostante la mia smania di vederli insieme che più passa il tempo più si rassoda, è destabilizzante anche solo il pensiero che stiano riprovando a riallacciare i rapporti, anche se con una modalità diversa, e lo è altrettanto la possibilità di poter riandare incontro a tutto quello che è successo. È che non mi sembrano pronti. Non lo sono, si vede. Mi sembra troppo presto, ma godiamoci i momenti belli finché ci sono.
Perché tu sei sadica *sbuffa* e come ho già detto so che non saranno così per sempre.

Izaya e le gemelline! Delle patate. Dammi più momenti con loro insieme pls, ne ho un bisogno viscerale. Devo esprimermi sulla scena del solletico? I can’t. E leggere di lui che mangia mentre indispettisce le sorelle (ripeto, stava mangiando) è… non lo reggo. Mettendo un attimo da parte il fluff (quanto può essere tenero Izaya che inconsapevolmente sorride ripensando a Shizuo?), è una parte che mi ha colpito molto, specie per l’atmosfera. È tutto così… ordinario. Sembra una semplice famiglia che si comporta da tale. È pur vero che poco dopo il clima si incrina leggermente (non sarebbe VR altrimenti, finiresti nell’OOC) e Izaya si risveglia: si ricorda che si trova a casa. Per un attimo avverte di essersi esposto troppo, si sente nudo. È intimorito dai genitori e mi sembra più che normale date le loro reazioni anche davanti a piccoli gesti più sani che denotano un voler migliorare (e piccoli si fa per dire, per me tutto ciò che sta facendo è un enorme passo in avanti). Quindi, ci credo che sono in grado di riportarlo alla realtà. Diventa complicato fidarsi in un contesto del genere, come se non fosse già faticoso indipendentemente da come si stanno comportando i genitori adesso. Ho la stessa paura di Izaya, ovvero mi chiedo “quando finisce?”
Ora sono a casa ed evitano di partire, sono più presenti e superficialmente la situazione ha preso le fattezze di una calma apparente… ma poi? Come si comporteranno poi? Questa fanfic ha il grandissimo talento di alimentare la mia cherofobia haha

Okay, vado con la parte dolente. Izaya.
Sappi che ultimamente sono mooolto confusa quando si parla di lui (ridatemi il mio odio impetuosoo che succedeee dov’è Bugooo (?) con chi devo prendermela? Con il mio soffitto che risponde ai miei insulti spifferando un quadro del personaggio eccessivamente dolce, soffermandosi su caratteristiche che ho sempre trovato troppo gggnnn? Devo dare la colpa alla quarantena? Questa reclusione mi sta facendo male and it shows. FATEME USCI’.)

Mhh. Posso dire di averlo trovato giusto? Di volergli sinceramente fare un mini applauso per le sue scelte, perché sta pensando a cos’è sano per lui? Se solo fosse sempre così. Fosse meno scemo. Sono felice di intravedere finalmente più onestà con Shizuo, ma soprattutto con sé stesso. Il “Possiamo essere amici, più o meno” è una frase spossante se paragonata a tutto ciò che c’è stato e tutto ciò che questi due provano, ma è qualcosa che andava detto, qualcosa di necessario. Non mi sembra di essermi espressa molto durante gli ultimi capitoli, ma i passettini che sta facendo Izaya sono essenziali. Non è irrilevante la franchezza con cui si sta esprimendo, anche davanti a Shizuo (“Non riesco a immaginarmi normale o felice”). Lo percepisco più onesto, anche nei propri confronti ed è importantissimo che mostri dei segnali in cui palesa di riconoscere che c’è qualcosa che non va, di non stare bene. I miglioramenti che sta facendo e il desiderio di voler stare meglio è prezioso ed è qualcosa che deve maneggiare con cura. Lo avevo già pensato durante il capitolo 25 (“Devo stare bene”) e già lì volevo riservargli una mini standing ovation (sorry, è che lo sto perculando poco, devo rimediare con qualche colpo basso), anche se qui mi sembra più razionale e un pelino meno in bilico.
Ci sta provando e sta andando bene- okay okay, benino, non mi sbilancio, però dai, su, per una volta che non lo stuzzico. Stava mangiando. Capito?

Izaya che cade nella trappola fregandogli metà cornetto mentre Shizuo sorride vittorioso perché è riuscito a raggirarlo con i suoi stessi trucchetti? Ne vogliamo parlare? Hanno due anni a testa. (Apro mini parentesi: Shizuo è intelligente e più astuto di quel che pensiamo, basta bullizzarlo denominandolo stupido e co, è bravo luiii – o forse è solo Izaya che è troppo idiota. Se gli dicessi “mi raccomando, NON comportarti bene!” rischierei di imbattermi in un Izaya troppo sano?)
Anche se poi il povero cornetto ha fatto una brutta fine. “È un crimine contro il gusto. Lo stai assassinando!” Come fanno questi due a stare agli antipodi eppure avere quella chimica unica che li unisce?

Giusto l’altro giorno sono andata a ripescare una lista inerente ai personaggi di Drrr, in cui sono elencate un bel po’ di pietanze e accanto a ciascuna è segnato chi le gradisce e chi meno. Devo dirlo esplicitamente oppure ci arrivi da sola a come stavano messi questi due? Puoi immaginare la mia faccia mentre leggevo le opinioni diverse. Cibo amaro: a Izaya piace, ma a Shizuo no. Dolci: Shizuo li adora, Izaya li detesta. Il cioccolato? Shizuo lo vuole al latte, ma Izaya no, Izaya lo mangia solo se è fondente. Hanno gusti completamente opposti, mi fanno morire. Non riapro la parentesi “come fanno due persone ad essere talmente diverse anche per le questioni più futili, eppure restare così simili?” altrimenti non finisco più, ma- mh.
 
Il punto in tutto ciò è che Izaya così è bello. Perché ha ragione Shizuo, perché sembra più umano. Un Izaya che sproloquia ad oltranza, la goffaggine di chi si è appena sporcato il nasino con lo zucchero a velo, il sorrisino felice che spunta illuminandogli il volto.
Uff.
Mannaggia a te oh. Perché non può essere sempre così?
Ah, la frase sulla marmellata la risparmio, ho sbirciato il topic e ho notato che l'avete già inondato di angst haha però ci tengo a dire che è anche Shizuo che lo sta spronando a cercare di fare di meglio e la cosa mi commuove un po’.
 
Non voglio soffermarmi troppo sul dialogo con Kyouko perché dire che mi infastidisce è dire poco. Ho sempre un po’ un blocco quando si tratta di empatizzare con lei e Shirou, almeno quando si relazionano direttamente con Izaya, ma solo perché mi sono sempre aggrappata all’ideologia che essere un genitore è complicato (ed è qualcosa che non posso capire a pieno e forse non lo capirò mai), che come fai sbagli, ma è una constatazione che non può essere utilizzata incessantemente come giustificazione. Quello che dice Kyouko, “non ti rendi conto del male che fai agli altri quando credi di ferire solo te stesso” è vero, ma non è qualcosa che può far ricadere su di lui sottoforma di accusa, come se dovesse pensare al peso che grava su di lei prima del male che fa a sé stesso. È un grandissimo no. Qui stiamo parlando di quanto sta male Izaya, non di quanto sta male Kyouko. Non è giusto. Inoltre, sminuire il suo malessere asserendo che i tagli non sono niente rispetto a ciò che ha provato lei e cito “potresti amputarti un braccio, e comunque non sentiresti la metà del dolore” ceh, anche meno. Ha questo bisogno pressante di precipitarsi sotto i riflettori anche quando la cosa non riguarda lei e se da una parte mi dispiace, perché posso capire da cosa deriva il comportamento, dall’altra non significa che vada bene così. Tra l’altro, il modo in cui reagisce quando Izaya decide di scusarsi (brv Ripeto che non la voglio calunniare. Ma il succo resta che Kyouko non può colpevolizzarlo così. Tutti questi “io io io” e il tono autoritario non vanno bene espressi in questo modo.
E pensare che anni fa fra lei e Shirou, avrei detto ad occhi chiusi che Kyouko mi sembrava la meno peggio #plottwist
Comunque Izaya che dice “papà” o “mamma” (ma soprattutto “papà”) è sempre… gnn.

Sulla scenetta del parco! Anzitutto, il dettaglio “sto arrivadno” mi ha uccisa. Ora mi dirai che è stata una svista hahahaha l’ho naturalmente ricollegato al rapporto di Shizuo con ansia e dislessia e quindi il mio cuoricino non ce la fa.
E ovviamente non ce l’ha fatta il doppio quando ho realizzato che Izaya lo aveva chiamato perché aveva bisogno di lui per prendere la prima pillola. Poi vabbè, lui che osserva Shizuo e tutta la descrizione del profilo, ma che te lo dico a fa? A tal proposito grazie, sia perché il resoconto su come appare ai suoi occhi è splendido, sia per aggiungere segni distintivi alle loro sembianze che li fanno apparire più reali. La caratteristica del neo accanto al pomo d’Adamo localizzato perfettamente sulla traiettoria dello sguardo di Izaya quando si trova dinanzi a lui mi uccide ogni volta, tanto quanto l’idea di Izaya che focalizza l’attenzione sui dettagli della sua figura. L’espressione rilassata, il tono della pelle, i capelli che rispecchiano la luce, “l’oro fuso degli occhi”. Qui sono scoppiata, sappilo. Izaya che si incanta guardando Shizuo e imbarazzato distoglie lo sguardo e lo rivolge verso il basso è vhdbsiguva ma ci credooo guarda come ci riduciii
Mi hai riuccisa a “Shizuo sembrava sempre una giornata rovente di sole in qualsiasi mese dell’anno” e “la sua presenza irradiava calore” perché è così che lo immagino. Qualcuno che sa tenerti al caldo, il luogo sicuro di Izaya. Ogni volta mi torna in menta la famosissima scena del capitolo 16 (“non aveva mai provato così tanta voglia di avvolgere una persona, aggomitolarla tra le proprie braccia come dentro una coperta, infagottarla tutta da capo a piedi”), dove ovviamente il piumino fluffoso che emana senso di protezione, cure confortevoli e un piacevole tepore è Shizuo. Mi sciolgo all’immagine di questo gigante buono dal cuore softissimo e l’aurea possente che si adopera per prendersi cura di una cosina piccola e fragile come Izaya. E anche qui, quando a inizio capitolo si ricorda che prova un naturale e spontaneo desiderio di proteggerlo, “anche se l’unico da cui Izaya andasse protetto era se stesso” è- è adorabile. Mi si scioglie sempre il cuore davanti a queste dimostrazioni di affetto e premure, anche se molte volte sono mentali.

Sai bene che Izaya che si lascia andare risveglia in me uno stato d’animo a dir poco imbarazzante e stavo già scoppiando quando voleva appoggiare la testa sulla spalla di Shizuo. Inoltre, il fatto che Shizuo sappia dove andare a toccare con le parole, dosandole con accuratezza nonostante parlare non mi sembri il suo forte (non doveva suonare come un insultooo lo giuro) scaturisce un potere che in alcune situazioni prende una piega quasi salvifica, almeno per Izaya. È stato in grado di rassicurarlo, abbastanza da dargli il sostegno di cui necessitava in quel momento e rincuorarlo, facendogli capire che la sua personalità non è riducibile ad un disturbo, che Izaya è tante altre cose (principalmente un cretino che non sa chiudere la bocca ed ha il dono innato di sapere rompere le scatole senza neanche impegnarsi, ma lo accettiamo anche così).

Mi piace che Shizuo stia facendo un po’ da àncora, perché è anche questo quello di cui ha bisogno, e che lo stia sollecitando ad affacciarsi verso una nuova immagine di sé, ammonendolo quando pensa a oltranza e incitandolo ad uscire da quella barriera che si è creato per paura di provare troppo, di essere più umano di quanto vorrebbe. Anche se allo stesso tempo mi mette un po’ ansia il ruolo fondamentale di Shizuo, come se rischiasse di mettersi da parte, ragione per cui ho bisogno di un suo POV al più presto perché voglio entrare nella sua testaaa sapere cosa pensa, come sta vivendo il tutto, come sta lui.

Arriviamo alla tenerissima scena del bottone. Izaya che cade in un burrone di sentimenti impennati verso la via dell’amoooor (“tanto dovevo darlo a te” nuovo metodo infallibile su come uccidere Izaya Orihara, tutorial by Shizuo Heiwajima) e poi “è così la tua personalità, sei nascosto e fai in modo di confondere chi vorrebbe trovarti.” Queste sono dichiarazioni d’amoree sento le campane in lontananzaaaa
Io, veramente, ringrazio che Shizuo le dica queste cose. Che prenda Izaya per i capelli e lo riporti su, a galla, per fargli prendere fiato dopo una lunghissima apnea, fargli capire che è così che si vive, respirando a pieni polmoni. Che non bisogna celare sé stessi davanti a chiunque ci si presenti davanti affondando in un oceano di paranoie, che nella vita capita di sporcarsi un po’, che va bene dormire ogni sera nel proprio letto.
La sua capacità di “ribaltarlo” anche inconsapevolmente – è perfetto per lui, non c’è niente da fare.
 
Il fatto che riesca a rasserenarlo anche stando in silenzio, con i gesti, premendo dolcemente le dita su quelle dell’altro, è adorabile. L’abilità di riuscire ad attraversare la bolla in cui si è rinchiuso Izaya sciogliendola, facendo liquidare i motivi per cui dovrebbe eclissare le proprie emozioni, questo rende il loro rapporto così speciale.
Quando Shizuo prova a riabbracciarlo gnnn certo Izaya, è perché avevi freddo. Bimbi stupidi. Aaa gli insulti! Quanto può essere caruccio il fatto che lo paragoni sempre a qualcosa di minuscolo? Per favore, datemi l’aria, io così mi sento male. Vorrei averli sempre così, tranquillamente appisolati sull’erba, immersi nella quiete ed abbracciati.

Giustamente doveva arrivare la parte brutta (mi sembrava troppo calmo, ecco dov’era la fregatura!)
Ho anche leggiucchiato un po’ sul topic, quindi commento al volo qui. Ho visto che è stato preso molto positivamente il chiedere scusa istintivamente di Izaya, ma… mhh. Mi è sembrata solo una reazione normale dettata dalla paura? Che non ci avesse neanche riflettuto su? E infatti, poi fa quel che fa di riflesso, irrazionalmente. Sicuramente in una situazione simile, l’Izaya dei mesi precedenti difficilmente avrebbe detto scusa anche se probabilmente non ci sarebbe proprio arrivato a quel gesto. Qui però mi sembra che abbia abbandonato completamente le redini, che sia la scusa sia la mossa che la sussegue non siano stati frutto di un ragionamento lucido. Per questo, nonostante abbia sbagliato (tra l’altro è un’azione veramente disgustosa) non me la sento di mozzargli la testa per ciò che ha fatto, ma non me la sento neanche di “premiarlo” per aver chiesto scusa. Mi sembra solo molto scombussolato. Non vedo nessun miglioramento da parte sua in questa scena e non pretendo che non ci siano ricadute, non si può fare tutto bene subito. Però non c’è nessun segno di maturità in tutto questo. Anzi, è un ulteriore conferma di una constatazione di cui siamo già stati più volte testimoni: che non sta bene.
Mettersi a cantilenare scuse d’impulso non è qualcosa di ragionato appunto, non è un simbolo di crescita, non trapela da nessuna parte in quel pezzo. E non è questo che dobbiamo aspettarci da lui se vuole stare meglio. Si vede solo una persona che sta tanto male e che sa di aver sbagliato, ma di certo quello che fa dopo non migliora la situazione in cui è precipitato. Tant’è che se ne rende conto da solo, perché mentre Shizuo se ne va ovviamente offeso, lui resta lì, martoriandosi le tempie. Izaya non è stupido (… circa), lo capisce benissimo quello che ha fatto e le conseguenze. Per me non c’è nessun segno di maturità in tutto questo, non vedo uno sviluppo. Sono sicura che lo vedremo prima o poi (mhh?) ma non qui. I progressi li vedo (e li vedremo, spero) in altre parti.
Quindi sì, bravo perché ci sta provando, ma la fine del capitolo è uno scivolone e basta.
Ma poi, che gesto è? No.
L’ho già detto che non voglio torturarlo perché se ne pente lui stesso, but still… uff. Che stress ‘sto ragazzo. Ma che diavolo fai.
E non penso che non abbia capito nulla di Shizuo o che abbia pensato a qualcun altro, semplicemente non ci stava con la testa in quel determinato momento lì, ma resta un gesto che non va giustificato solo per questo. È un impulso disfunzionale, come hai fatto giustamente notare.
E ci sta, ripeto che ci sta tutto, perché fare dei passi in avanti non vuol dire che da quel momento andrà immediatamente tutto bene. Ha vissuto tutta la sua vita approcciandosi alle relazioni in un modo inadatto e scorretto, sia per lui che per chi ha davanti ed è importante che impari a gestirsi meglio (vabbè, una parola haha). Con calma, ma è importante.

Quindi? In che fila mi trovo, destra o sinistra? Forse questa volta vado per la sinistra - o forse no, forse mi invento tutt’altra fila, quella “ora ti copro per bene con il piumone (*coff coff* Shizuo), ma se fai qualcosa di ancora più stupido ti ci soffoco, mh?” (… Perché improvvisamente sembra accennare un po’di breathplay la cosa?)
Aaaah. Niente. Mi sento OOC. In questo periodo va così. Riesco a sentire la tua voce mentre non sono aggressiva nei confronti di Izaya: “I pianeti si sono allineati, l’apocalisse è vicina. Circa 14 volte ogni 100 anni: con questa frequenza si manifesta un fenomeno astronomico raro e affascinante per chi lo può osservare.”
Saltellerò via con in mente stampata l’immagine bella nitida di Izaya che si appisola sul petto di Shizuo ascoltando i suoi insulti velati dalla voce dolce, addormentandosi  sotto il tessuto del cappotto che lo ripara dal freddo, sistemato con cura proprio dal signor “ti odio, ma sei la mia pulce”, entrambi stesi sul prato mentre non bisticciano ed anzi si beano della confortevole presenza reciproca.

Ho saltato una parte molto importante! “Sei mai stato così felice da non poterlo sopportare? Così felice da essere terrorizzato, perché ti fa male provarlo e l’unico modo per non sentirti morire è sbarazzartene subito… prima che ti abitui, prima di affezionarti all’idea che non ti verrà tolto, perché non capisci dove hai barato, ma sai che è così e la cosa più onesta che tu possa fare è restituirlo?”
Devo sul serio commentarla? Hahaha morirei. Se solo sapessi quanto mi ha dato questa ff, quante volte ho empatizzato fin troppo con i personaggi, quante volte mi ci sono ritrovata, quante volte mi è sembrato di leggere di me fra queste pagine. Dovessi fare una lista non finirei più e fooorse trovo anche un po’ troppo difficile buttare giù qualcosa distanziandomi dal significato personale che ci ho attribuito.

… Da quanto sto blaterando? Quando la finisco questa recensione? Ma soprattutto… stai ancora leggendo? (Spoiler: probabilmente no. È la mia occasione per prendere a parole il tuo lato sadico senza scontrarmi con la conseguenza di essere picchiata.)
Solitamente tendo a non scrivere le recensioni, un po’ perché io e la scrittura condividiamo un rapporto intriso di puro disagio, un po’ perché faccio fatica a connettermi con la testa e a mettere su carta pensieri che preferisco custodire nella mia mente. Ma VR merita! E poi questa volta sentivo di dover lasciare qualcosa. Quindi~

E tu che ti lamenti dicendo “dEvO tAgLiArE rObA”, ogni volta leggo i capitoli sperando che non finiscano mai! Ultima cosa e poi giuro che me ne vado, ma come sempre, non posso che spendere due paroline sul mio argomento preferito: quanto. Cacchio. Scrivi. Bene. Posso dire di amare veramente tutto del tuo stile? Che a rapirmi e a farmi salire i brividi sono anche le frasi più innocue e semplici come “perché Izaya sembrava colmare ogni silenzio come se le pause fossero crepe nel terreno”. Cioè. Come la fai questa cosa? Come fai a racchiudere così perfettamente un’immagine in una frase?
Chi te l’ha insegnato? Chi ti ha dato questo dono? Mhh?
(Ti vedo che stai alzando gli occhi al cielo, visto che è solo la trecentonovesima volta che ti molesto con i miei complimenti impacciati. Ho finito, giuro, sto alzando le mani in segno di resa – e anche per allontanarle dalla tastiera.)

Ah. Che poi, se ci pensi bene, alla fine la panchina era sul serio una metafora. Ma di questo ne discuterò con il mio soffitto, adesso levo le tende.

(Il video. Ripropongo una mia vecchia frase in una recensione di VR: ”Qualcosa scompare quando appare il ragno, giusto?”. Giusto. La tua sanità mentale.)

(Ma poi, mi sembra ovvio che la cosa giusta da fare quando non si riesce a dormire è leggere le ff post-ketsu, che domande.)

Al prossimo capitolo…? Maybe.
Bye bye.

P.S. “Mangia la mia patatina.” Srsly.
(Recensione modificata il 02/05/2020 - 01:09 pm)
(Recensione modificata il 05/05/2020 - 10:39 pm)
Recensione alla storia Violent red - 31/03/19, ore 00:46
Capitolo 23: Capitolo 22
Dopo aver rimandato la lettura del cucciolo per tanto (troppo) tempo, e aggiungo, senza un motivo apparente, eccomi qui. Sono sicura che non vedevi l'ora di riavere lo schermo intasato dai miei finissimi insulti su Izaya, eh?
Ho recuperato le discussioni sui topic, quindi mi permetto di inserire qualche commentino inerente qui, visto che ormai li avete ampiamente trattati e non oso annotare altro lì per non disturbare chi sta preparando qualcosa da scrivere.
Non credo riuscirò a lasciarti una recensione decente (divertente che lo dica come se quelle precedenti fossero più lucide), anzi, è scritta molto di getto e me ne dispiace, ma questo tenero esserino è troppo per la mia portata e non credo riuscirò mai ad organizzare meglio le idee. Qualcuno lo prenda, lo rinchiuda in una camera blindata e butti la chiave - qualcosa mi dice che dovrei smettere di bullizzare il povero Genoveffo, tanto atteso, tanto disprezzato.
Avevo in mente di partire disquisendo su scene piacevoli, peccato che 'sto capitolo straripi solo di sofferenza. Posso dire che a fare male è anche la scena del ballo? L'ho percepito come un attimo di serenità, un attimo di tranquillità dopo aver sguazzato tutta la prima parte del capitolo all'interno della testa di Izaya. Troppa nostalgia, momenti naturali fra i due che non vediamo da troppo tempo e che probabilmente mancano anche a loro. Shizuo che viene stuzzicato, le battutine, Izaya che gli sistema la camicia, Shizuo che come al solito perde la pazienza, gli cattura i polsi e alla fine il tenero ricatto: se non mi lasci, ti rovino le scarpe.
Bimbi stupidi. C'è questa peculiarità di Shizuo, quella di tenere alle piccole cose, anche quelle più frivole, "le penne allineate sul banco per dimensione e colore e con i libri meticolosamente foderati", la premura nell'evitare di spiegazzare la camicia, che mi ricorda l'innocenza di un bambino - uno dei tanti lati di lui che Izaya vorrebbe sporcare - e non riesce a non riscaldarmi il cuore e a farmi sorridere davanti a così tanta attenzione ingenua. Quindi sì, scena carina, tutto molto bello, loro che si rincorrono, nostalgia portami viaaaa e poi che hai fatto.
C'hai attaccato il momento angst.
La scena successiva è troppo ew. Si crea un'antitesi orribile e contrariamente all'inizio, che ho trovato anche tenero in un modo distorto, poi diventa tutto così... ew. Tenero perché le uniche volte in cui Izaya esce dalla mia lista nera è quando si mostra. E qui lo troviamo vicino ad un cedimento. Quando una volta incalzato, confessa tutto, cosa lo spinge a comportarsi così, espone le sue fragilità, che si sente solo, non voluto, che lo desiderava più vicino e il colpo di grazia arriva quando sente pronunciare "Potevamo uscire solo noi due." Solo noi due. E poi tutto prende una piega così... malsana. E continui a leggere riluttante pensando a Shizuo che dice quelle cose, che parla in quel modo e pensi che non è lui. L'unico sospiro di sollievo arriva quando nel mentre realizzi che non è vero, non è successo. E' che fa ugualmente schifo l'esistenza di questo pensiero nella testa di Izaya. Qui, mi si apre un altro dilemma, ovvero che l'origine della scena mi delizia. Perché mi alletta che Izaya venga messo alle strette, gradisco quando si trova con le spalle al muro, ma soprattutto quando qualcuno gli sbatte in faccia la verità - in questo caso viene spinto ad ammettere le sue azioni, ma adoro quando è Shizuo a fargli prendere in mano le sue emozioni, i suoi sentimenti *manda un bacino verso il capitolo 16* solo che qui quella figura non è Shizuo ed anzi, mi rabbrividisce che nella testa di Izaya ci sia anche questo? Vedere Shizuo così...?
Inizialmente si nasconde tutto sotto un velo dolce e ad un tratto si rivolta tutto... schifo.
E' una sensazione di ribrezzo che va ad accompagnare tanti altri pensieri che esprime Izaya.
Fino alla scena in cui lascia il locale (che è la mia preferita! E mi piace che tu abbia riesposto una parte anche dal POV di Shizuo) è tutto intriso da questa ridda di pensieri confusi e messi lì alla rinfusa. Ma il particolare più debilitante è l’idea fissa della morte. Vedo tanto tormento, il non volersi far vedere in uno stato pietoso da Shizuo, tanto da rimpiangere di non essere rimasto a casa. Qualunque cosa su cui posa lo sguardo è un possibile attrezzo per farsi male. Come c’è la richiesta di essere picchiato, immaginarsi di essere massacrato sul bancone del locale, la visione contorta dell'ombra di due persone si baciano. Il modo in cui sia un puntino fisso che riesce sempre ad insinuarsi nella sua mente, qualsiasi cosa stia osservando, qualsiasi cosa stia facendo, fa male. E poi le allucinazioni in cui compaiono i genitori, dove lui si aspetta di essere portato a letto, al sicuro e invece no, nessun rifugio, nessuna premura, solo acqua fredda, dolore, "dolore di tutte le ossa che si spezzano in un colpo solo" e i vagiti incomprensibili.
Una grande richiesta di aiuto e di voler essere capito e sono dettagli come l'essersi tagliato la gola con le dita che urlano sofferenza. Vedo tanta debolezza e sentimenti veri, ma destabilizzanti, la paura di ferire ed essere ferito, con quel pensiero, "Non permettermi di cambiarti" che per essere Izaya, è troppo onesto. E sono contenta - soddisfatta che tu sappia rendere il tutto così bene, ma in primis contenta - che venga mostrato anche questo lato di Izaya, perché vederlo impacciato con le proprie emozioni è l'unico elemento che non me lo fa odiare, nonostante sia tutto così logorante. Lo trovo in un modo molto contorto tenero anche se allo stesso tempo è molto disturbante e non riesco a non stare male per tutta 'sta robaccia che ha nella testolina. Mannaggia a te, lo sai che odio Izaya, mi scrivi questo. Ora che vuoi sentirti dire, scusami? *Infila dei guanti, gli dà una carezzina forzata, ritira la mano disgustata*
Mannaggia a te.
Farti odiare per i riferimenti a Ketsu era troppo limitato.
Venendo alla famosa scena.  Ai miei occhi sono entrambi "colpevoli" allo stesso modo anche se a farla sembrare una violenza è più il fatto che neanche Izaya sembra sapere quando è consenziente. Ma non vedo nessuna constrinzione da parte di Shizuo ed anzi, è lui stesso a cercare un segno da parte di Izaya, un "fermati" perché riconosce che non è il momento opportuno. Li trovo complici. E' ovviamente una scena che mi ha fatto storcere il naso, ma mi hanno disgustata entrambi allo stesso modo. Continuo a fissarla urlando “perché”.
Per tutto l'andamento del capitolo, si sfogano in modi sbagliati e questo è il culmine. Ma non ho la più pallida idea di come fosse strutturata precedentemente - anche se potrei scoprirlo *occhieggia verso il file dell’aggiornamento originale* però mi fido della versione che vuoi far leggere tu.
Noto molte persone che provano odio e fastidio per la reazione di Shizuo e non credo di essere influenzata perché sono di parte, ma non capisco. Mi sembra che ci stiamo incentrando troppo su Izaya senza considerare meglio Shizuo. Ha capito da un giorno all'altro che Izaya era un paziente di sua madre, che non sta bene e non mi sorprenderei se tutti i pensieri conseguenti alla situazione lo portassero ad una posizione ancora più confusa di prima. Viene spesso ribadito che non è bravo con le cose delicate e in questo momento anche Izaya rientra nell'insieme di cui Shizuo ha tanto timore. Non troverei atipico da parte sua non sapere come approcciarsi al problema, cosa fare. Non lo giustifico per le scelte discutibili che prende nel corso del capitolo, ma a sbagliare, per me, restano entrambi. Neanche Izaya può essere perdonato per tutte le sue azioni. Anche lui commette degli errori e, per quanto non sia tutto sotto il suo controllo, non può essere giustificato per il suo disturbo.
Ora. Io provo sentimenti molto contrastanti verso questo capitolo, poiché è: disgustoso. Questo cosa vuol dire? Che non mi è piaciuto? Affatto, anzi, fooorse arriva alla seconda posizione di capitolo preferito *lucida la coppa per il primo posto al 16, ineguagliabile vincitore* (Ah e in che modo doveva essere un anti-capitolo 16? A me è sembrato più un gemello ed ho captato più analogismi che differenze)
Dunque, l'ho adorato, dalla prima all'ultima riga, eppure lo trovo nauseabondo, ripugnante, schifoso, vomitevole. Continuo? E' uno di quei capitoli che preferirei non rileggere mai più (Spoiler: non sarà così), questo perché è pesante, primo paragrafo in particolar modo. Per tutto il capitolo aleggia la stessa sensazione di instabilità, di essere fuori controllo, sia da parte di Izaya che da Shizuo. Temevi che non trasmettesse nulla, la verità è che trasmette troppo. Resti in continua apnea sommersa dalle angosce di entrambi, senza poter mai riprendere il respiro, fino alla fine. Il primo paragrafo anticipa tutta la tensione presente successivamente e il post è il POV di Izaya. Basta questa frase per spiegare il contesto. Stare nella sua testa è asfissiante, non si respira. E quando finalmente si insinua il POV di Shizuo, trapelano altre emozioni forti, di confusione, rabbia, turbamento. E' come se si trovassero su delle montagne russe, in balie delle proprie sensazioni ed è triste, perché sembra che siano entrambi intrappolati nel proprio mondo interiore, nelle proprie preoccupazioni, come se si trovassero su due pianeti diversi e non sapessero come comunicare. Mi ricorda un po' il capitolo in cui Izaya va a casa di Shizuo ubriaco.
Ma spero che si capisca che tutte queste enumerazioni di aggettivi negativi in realtà sono complimenti. Il capitolo è pesante, immagino quanto sia stato divertente trastullarsi su OpenOffice per un anno e passa. Ma è importante che abbia questo impatto. Probabilmente non mi sarebbe piaciuto allo stesso modo se non fosse stato così. Lo trovo perfetto, ma proprio perché è confusionario.
Ecco, doveva essere un grazie per aver retto un anno intero con questo macigno sulle spalle, sappi che ne è valsa la pena.
Volevo farti nuovamente i complimenti per come scrivi. Già ti avevo lodata nuovamente in privato, ma non avevo ancora letto il capitolo. Lo ridico qui appoggiandomi al messaggio che ti avevo mandato. Questo aggiornamento, come quello precedente è molto incastrato, meno concreto, più focalizzato sulle riflessioni. Realtà che si incastra con sogni e pensieri, fino al punto in cui il lettore non sa più riconoscere se sta accadendo tutto nella trama o se unicamente all’interno della testa del personaggio, ti avevo detto, no? E che è facilissimo perdersi all’interno di filoni con questo stile, perché sono dispersivi, eppure tu, anche questa volta, sei riuscita a tenerli insieme, a legarli saldamente e a saperci orientare in uno spazio troppo ampio. Non so come fai, ma grazie per continuare a scrivere e a coltivare il tuo talento, che invidio tanto. Non vedo l'ora di leggere nuove acrobazie scritte.
Ergo, vedi di non farci attendere un altro anno.

See ya.
Recensione alla storia Violent red - 27/06/17, ore 23:53
Capitolo 22: Capitolo 21
Ehi. Mi sono impegnata al massimo per scrivere prima la recensione e lasciartela qui, ma ci sono riuscita solo adesso... Devi sapere che ho iniziato a leggere questo capitolo proprio nell'esatto momento in cui hai aggiornato. Mentre tu pensavi all'html io caricavo la pagina di EFP per un tempo che mi sembrava infinito, mi sarà venuto il tic nervoso al pollice. Questa fanfic mi distrugge anche fisicamente *agguanta fazzoletto* Dicevo... ho iniziato a leggerlo appena hai pubblicato, ma a metà capitolo ho dovuto smettere e mi ci sono potuta rimettere sopra solo di sera. A primo impatto mi ha fatta sentire strana. Mi sembrava un capitolo diverso rispetto agli altri, specialmente per la struttura. A volte ho avuto qualche difficoltà a capire la cronologia dei fatti, se fosse sogno o realtá, ma sono intrecci che mi sono piaciuti. Una volta finito di leggere, mi sembrava anche troppo corto stranamente! Come al solito scrivi divinamente, qualunque stile usi. Credo di poter capire perché temevi che questo capitolo potesse non piacerci, di sicuro scriverlo dev'essere stato difficile, specialmente se è da tanto che cerchi di migliorarlo... però non fa schifo. Assolutamente. Forse non è, che ne so, il migliore che hai scritto? Probabile. Forse non è il capitolo preferito di qualcuno? Probabile anche quello! (Ammettiamolo, i favoriti saranno i capitoli della salopette rosa o della tigre gonfiabile... e non me ne stupirei se fosse così) (Poi ci sono io che mi sono innamorata del 16, più angst di cosí non si può) (... Oh sì?) Però. Non. Fa. Schifo. A me è piaciuto. E se mi ha fatto attorcigliare lo stomaco che a fine capitolo era messo peggio dello straccio che stava usando Shizuo per pulire, vuol dire che mi ha fatta emozionare. E per la cronaca, sì, mi ha fatta emozionare! Anche un po' piangere - se non mi fossi trattenuta. Perché vedere Shizuo in questo stato è illegale il mio babubabupicipicccinooo *sguardo da cane abbandonato* *lo stesso che hai messo nelle note finali* Tutto questo per dire che se alla fine hai partorito questo bambinone dopo 11 mesi che le ziette aspettavano tanto per poterlo ammirare nella culla, posso dirti che sono stati 11 mesi che hanno dato i loro frutti, ci hai regalato un bambolotto bellissimo che sbaciucchieró fino a quando non vedremo il fratellino. E soprattutto, credo che tutti apprezzino quanto ti sia impegnata per farcelo trovare scritto così com'è. 11 mesi, chi cavolo si scervella 11 mesi su un capitolo? Io avrei veramente optato per partecipare ad un torneo di bocce. Quindi, nuovamente, grazie per quanto ti impegni a scrivere sempre al meglio Violent Red. Sono tutti sforzi che apprezziamo tanto. Dopo essermi dilungata con la solita pappardella... passiamo alle cose importanti. COME TI SEI PERMESSA A PIAZZARMI "THE SHOW MUST GO ON" ALLE NOTE INIZIALI TI RENDI CONTO CHE IO STAVO GIÀ IN LACRIME LÌ NON PUOI FARMI QUESTE COSE. NON SO, LA PROSSIMA VOLTA SCRIVICI DIRETTAMENTE "ABAYO E AL PROSSIMO CAPITOLO" E POI AGGIORNA DOPO 10 ANNI COSÌ ANDIAMO TUTTI A TAGLIARCI LE VENE IN COMPAGNIA DI IZAYA. MA IO NON LO SO. 'STA GENTACCIA. Non so se te l'ho mai detto, ma non riesco mai a leggere Violent Red tutto d'un fiato. Come dire, me lo godo lentamente. ... Detta così sembra una frase un po' da masochista, ma giuro sul culo di Izaya che non lo è. Il punto è, ogni tanto devo alzare lo sguardo, specialmente nei momenti critici in cui penso "no, io non vado avanti, io non lo leggo nononono oh Dio perché" Tant'è che quando ho letto la frase "Si era addormentato con la mano sul cd." la reazione è stata esattamente questa: "Oh no-" "No Cristo" "Non mi dire che la parola chiave è-" "Nonononono" *Esce da EFP, chiude tutte le schede, è in procinto di spengere il cellulare* "Nononono io non vado avanti basta non posso nononono io /non/ lo leggo." *Ritorna su EFP dopo 30 secondi di attenta riflessione:"ho aspettato 11 mesi, ti pare che non lo leggo"* Il problema è che esternando i miei pensieri contrastanti in salotto, con mio fratello che assisteva alla mia crisi, l'ho fatto preoccupare per me. "Eli, cosa c'è che non va?" Sono una pessima sorella. Pessima. Come ho scritto sul forum tempo fa, immaginavo che la parola chiave avesse a che fare con registrazioni o qualcosa di simile, ma non sapevo se la comparsa di ipotetiche registrazioni fosse troppo presto. Voglio dire, a me sembrava un pochino presto, però allo stesso tempo si erano già fatti accenni alle cartelle... 4:17 minuti. E io bramo di scoprirne il contenuto. Da una parte vorrei che Shizuo non scoprisse ciò che è successo ad Izaya. Questo, come puoi immaginare, a causa dell'epilogo. Se Shizuo fosse a conoscenza del passato di Izaya, renderebbe ancora più cattiva la scelta che prende nell'epilogo. Quindi, qui mi divido in due: la parte che vuole che Shizuo scopra, la parte che desidera che Shizuo non sappia, anche se ormai è abbastanza scontato che Shizuo verrà a saperne di cose. Mi hai fatto un gran regalo inserendo il punto di vista di Shizuo: lo strapazzerei di coccole. "Chissà, forse Izaya era stato presente in ogni periodo della sua vita, impersonando la cosa che gli dava più fastidio." Questa frase mi ha fatto ripensare allo scorso capitolo, in cui Shizuo origlia la conversazione fra Nobu e Fujiko, pensando all'altro bambino. Mi sembra così carino che fin da bimbi fossero collegati da fili invisibili. Anche se Shizuo non ne era mai stato a conoscenza, fino ad ora. "La verità è che ci pensava da giorni, eppure provava sempre la stessa vertigine: il brivido all’idea di non essersi girato prima, quando le loro spalle si erano sfiorate passandosi accanto, ancora senza scontrarsi. Sarebbe cambiato qualcosa? C’era stata una traversa del tempo in cui la storia andava diversamente? Non aveva più importanza adesso." A parte il "non aveva più importanza adesso", penso che anche qui, chiedersi se agendo prima in passato avrebbe potuto cambiare qualcosa sia così dolce da parte di Shizuo. Mi sembra sempre come se pensi perennemente che tutto ciò che va male e lo circonda sia colpa sua. Si incolpa anche quando non dovrebbe. Lo trovo tenero. Trovo anche molto tenero come si aspettava che Fujiko gli dicesse qualcos altro sul caso di Izaya. Quando gli dice "Vengono sempre prima loro?" mi sembra di rivederlo bambino, con Fujiko occupata con il suo lavoro... Mi sembra così innocente, un cucciolo. Che, anche involontariamente, si sminuisce. Si sente abbandonato. O ha paura di essere di nuovo abbandonato, anche se non lo è mai stato. Credo si senta anche ingannato in un certo senso, no? Lei sapeva tutto ma non ha mai potuto dirgli nulla, aveva addirittura le cartelle in casa ma a lui non era mai stato riferito. Giustamente, come potevano dirglielo? E per questo inizia a dubitare dei suoi comportamenti in precedenza, capisce perché lo ha sempre spinto a legare un'amicizia con Izaya... quella che ai suoi occhi è sempre stata una mamma che si preoccupa per suo figlio, nella sua mente è diventata una mamma che si preoccupava solo di Izaya. O di sè stessa. Si sente nuovamente messo in seconda linea. Penso che sia anche normale avere questi pensieri dopo tutti i vari eventi accaduti. È sapere che Shizuo si arrabbia di avere simili idee in testa che mi fa sciogliere. Shizuo mi piace proprio per questo, è troppo onesto, anche un po' ingenuo, è un bambino nel corpo di un adulto, è adorabile. Mi domando come possa sentirsi Fujiko. Che voglia svelargli o no i segreti sul passato di Izaya, il punto è che non può. Credo che negare a Shizuo di scoprire la verità su Izaya sia dura. Penso che per una mamma sia sempre difficile dire di "no" a un figlio. Shizuo le sta chiedendo qualcosa e l'unica cosa che mamma H può fare è negargli il suo aiuto. Poi ripeto, se vuole confessargli cosa è successo a Izaya non è detto, però intanto è vincolata e anche se volesse non può. La scena della telefonata mi ha emozionata tantissimo. Non parlare la stessa lingua ma riuscire a comprendersi. Che è il contrario di quello che succede solitamente tra di loro, parlare la stessa lingua ma non riuscire mai a capirsi veramente. (Apro parentesi: Daniil❤) Ho pensato che gli stesse raccontando come si sentisse - magari anche la sua situazione in casa, ma niente di più. Un modo all'Izaya per esprimersi. Il flashback di Shizuo da piccolo mi ha spezzato il cuore. Kasuka che lo tiene per il mignolino e i genitori che gli dicono di essere orgogliosi di lui. Tutto impacciatello. Ecco, l'unica cosa che avrei tolto erano ovviamente i bambini che ridono di lui. Ma me lo vuoi mettere un flashback di Shizuo da bambino felice? Riguardo alle scene al Russia Sushi, Simon che dice a Shizuo di andare a riprendersi il suo "biello" mi ha stesa! E sono felice che sia comparso Tom. Alla fine, penso che Shizuo abbia già intuito cosa ha passato Izaya, altrimenti non mi spiego il significato dei sogni. Su Izaya non ho molto da dire questa volta, se non che l'ho trovato come se non avesse più difese, specialmente nella scena del volantino. Vorrei aspettare i prossimi capitoli per vedere quel che combina. Non capisco cosa intende Izaya quando gli dice che anche lui è in un posto buio adesso. E neanche Shizuo, con "cosa c'è sotto il letto?" E soprattutto, che diavolo è successo l'altra sera? Lo scopriremo nel prossimo capitolo, visto che doveva essere un capitolo unico, questo qui? E nel prossimo ci sarà sempre il punto di vista di Shizuo? ... Sono buona solo a fare domande- Te lo confesso: in realtá volevo aspettare il prossimo capitolo per lasciare una recensione, ma poi ci ho ripensato. E anche se l'ho scritta su due piedi volevo comunque lasciare qualcosina. E niente. Ci sentiamo sul forum. Mi spiace di non essere riuscita ad esprimermi bene, come al solito. Spero che tu gradisca lo stesso. Ciao~
Recensione alla storia Violent red - 02/07/16, ore 20:49
Capitolo 21: Capitolo 20
Eccomi qui!
Prima recensione che ti lascio, ci credi? Ho sempre espresso le mie opinioni sul forum o ti ho contattata in privato, non ho mai scritto una recensione per questa bellissima fanfiction. Sì, sono una vergogna, ma ho deciso di rimediare.
Avviso subito che sto scrivendo da cellulare, non ti stupire se ci sono errori quà e là.
Del tipo che io solitamente, se decido di fare una recensione, mentre leggo mi scrivo da qualche parte le parole-chiave per ricordarmi cosa voglio scrivere, altrimenti mi scordo. Ecco, questa volta tra le mie note ci ho ritrovato scritto (ovviamente riguardo agli Heiwajima): "essere ossessionati da un membro degli Orihara è una cosa di famiglia"
... Vaaabbé.
Ordunque, iniziamo! Il flashback.
Ho sofferto.
Ma pensiamo prima alle cose belle (aspetta, ho appena ammesso che ci sono cose belle in Violent Red?-), Shizuo da gggiovane ♡ un tesoro! Mi piace come già da piccolo tenga a Kasuka e ai suoi genitori nonostante la madre sia meno presente del padre. Mi si è sciolto il cuore mentre leggevo quanto si stesse impegnando con lo studio per matematica, solo per dare una piccola soddisfazione alla madre.
... E TU HAI ROVINATO TUTTO.
0-.
COME HAI POTUTO, CREATURA IGNOBILE.
La scena del bullo poi, povero piccolo. Vedersi calpestare qualcosa che aveva curato tanto e che gli era stato regalato dai suoi genitori.
Vedere Shizuo credere di non meritare tanto amore è sempre un colpo al mio povero cuoricino.
Non mi soffermerò molto su cosa penso di mamma Heiwajima in questa parte del capitolo, ho già dato i miei pareri sul forum. Non mi sembra il caso di fare un copia e incolla qui :') ah, però vorrei sapere un pochino di più sulla parte dove Fujiko chiede il divorzio! E quindi, spero di trovare un po' più indizi in futuro.
Mi piace che ci sia questo filo che collega Izaya e Shizuo fin da bambini. Shizuo che per l'ennesima volta si sente in colpa eppure allo stesso tempo felice di poter riavere la sua mamma tutta per sè. Se mai scriverai il punto di vista di Izaya durante questo periodo, credo che morirò dentro. Abbandonato anche dalla psichiatra che le stava porgendo una mano. Io non ce l'avrei fatta. Così tante persone che ti istigano a fidarti e poi ti mollano lì e tu resti sullo stesso punto e non vai avanti. Anzi cadi più giù. E tutto questo mi ha fatto pensare al pensiero di una ragazza che ho letto qualche giorno fa, dove, in breve, scriveva che secondo lei le emozioni che fanno male quando finisce il rapporto con qualcuno, non sono la mancanza, la nostalgia, la compresione che quella persona non la si avrà più accanto, ma a far male è la crepa, la paura che questo evento si possa ripetere di nuovo, di nuovo e di nuovo. Si portano via questa parte di te, non ti riesci a sentire libero, ti lasciano questo vuoto (la sto facendo troppo drammatica?) E in Izaya questa paura, già elevata all'inizio, sicuramente non è migliorata con tutte le persone che gli hanno voltato le spalle.
Una cosa che mi interessa moooolto sono gli altri lui di Izaya. Quando Fujiko dice: 《quella cosa accanto a me, dall’altro lato, lo sgorbietto con i raggi a zigzag e una palla nera al centro, non ne ho idea. Fammela rivedere?» Seguì un breve silenzio pensieroso. «È incomprensibile. Non ha voluto spiegarmelo.» mi ha fatto tornare in mente che nel capitolo 16, quando vediamo Isa, Abbandono...? Oddio, come fai a ricordarli tutti hahaha ricordo che ci stava anche un serpente, che è anche rappresentato sulla tazza regalata a Fujiko e c'era quel ragno (Il Mago...?) che fa la sua comparsa facendo scomparire gli altri lui di Izaya. Mi sono resa conto che nella mente di Izaya il ragno simboleggia questo 'scomparire' di qualcosa/qualcuno, anche in questa scena: Forzò la punta della penna sul tratto che stava ripassando con insistenza; per tutta la durata del suo sfogo, aveva ricalcato il nome Shizu-chan scritto sul bordo della pagina. Ora, focalizzandolo con disgusto, scarabocchiò furiosamente un groviglio di linee, un grosso coagulo nero fittissimo che sembrava un ragno. Il ragno si mangiò il nome e quella vista gli provocò un senso recondito di sazietà.
... Mi sto avvicinando a qualcosa o è un ragionamento invano? Dimmi di sì, illudimi :'D Un'altra cosa che ho notato è un pensiero che condividono sia Fujiko che Izaya: Si vedranno le crepe? Resteranno le cicatrici?
Da Fujiko non me l'aspettavo questa smania della perfezione. Effettivamente la combo Mamma Heiwajima + tutto quello che le ruota attorno mi attizza e non poco.
Che aspetti, svelaci le verità nascosteeee!
Ma ora passiamo alla svolta più importante di questo capitolo: 'Mmmazza com'è diventato Izaya Ken owo e i grattini? Dove sono finiti i grattini? Non è più un coccolone? Nnnnooooo anche i gatti portano angst e cuori spezzati in questa fanfic!
Ah questa frase mi ha fatto ridere: «Oh, ti prego. Sei ossessionata.»
DA CHE PULPITO :D
E anche: «Continui a chiedermi di lui. Izaya di qua, Izaya di là. Te lo presento?»
PFFFF "TE LO PRESENTO?"
"Odiava il sarcasmo di sua madre. Gli venne in mente, con un tremendo brivido di orrore, che sarebbe andata d’accordo con Izaya."
Tu, ammettilo, ma ti diverti a scrivere queste cose? Hahaha.
Però, che invidia. L'atmosfera che c'è in casa Heiwajima è completamente diversa da quella in casa Orihara, Izaya ne sarebbe gelosissimo - forse lo è già. Ho sempre avuto in mente, anche guardando l'anime, quanto sia geloso Izaya di Shizuo, ha tutte cose che lui non ha. Magari prima le aveva eh, ma attualmente no. Nell'anime, perfino le gemelle preferiscono Shizuo a loro fratello o almeno così la fanno sembrare. Che cosa triste. Che pena. Non è mia intenzione mischiare Violent Red e l'anime di Durarara, ma VR gli fa praticamente da prequel fanmade.
Oh, ma la parte Izaya-Paziente-Mamma H me l'hai fatta finire sul più bello? Ma non ti vergogni neanche un po'? Me lo sono sempre chiesta:'Ma Shizuo alla fine scoprirà cosa ha subito Izaya?' e la mia risposta è sempre andata su un netto 'no', non credo che Shizuo sarebbe riuscito a fare cose tanto cattive nell'epilogo conoscendo il passato di Izaya.
Ma forse mi sbaglio.
(DIMMI CHE MI SBAGLIO, DIMMELO.)
Eniuei. Anche io vedo un certo affinamento tra Fujiko e Shirou. Un po' per i tuoi stessi motivi e un po' perché tra le due famiglie, questi due genitori mi sembrano quelli più determinati a capire cosa succede al figlio problematico. Il punto è che, non so se Shirou se n'è reso conto ma la sua tecnica 'ehi ti va di parlarne? Hai detto no? Okay, ma chiquandodovecomecosaperché' fa un po' schifo. Cambiasse approccio. In un primo momento uno va' a pensare 'oh, ci tiene', non che non sia vero, ma è straziante e assillante. Ci dovrebbe dare un taglio.
Andando avanti, mi è piaciuta la frase:"È inutile che cercate di cucirmi, pensò, sorridendo quasi con ripicca; continuerò a scucirmi da un’altra parte."
(Ho appena realizzato quanto sia stato brutto finire un discorso scrivendo 'ci dovrebbe dare un taglio' per poi introdurne uno nuovo con questa frase, ho certi colpi di geni azzeccatissimi a volte-)
Io, in questa scena, ho pensato che l'avesse fatto più, appunto, per ripicca che per le motivazioni che dà dopo (Shirou, Shizuo, Shizuo, Shizuo, ancora Shizuo.)
Non metto in dubbio che l'abbia fatto anche perché arrabbiato/triste, ma sono sicura che abbia provato anche un po' di 'vendetta' tra i suoi sentimenti contrastanti.
Bellissimo il concetto 'gli veniva così tanto da ridere che aveva le lacrime agli occhi.' Prova a mentire anche a se stesso, tenta di rassicurarsi da solo, cerca di non provare niente e di non legarsi ad altri per essere ferito nuovamente. È così debole.
*fiorisce positività dal nulla* Però è così IC, come tutti i personaggi descritti in questo capolavoro..!
Ah, la parte dell'abbraccio! Che figura. Si aspettava che volesse abbracciarlo e la sua testa era pronta ad urlare quel 'sei arrivato tardi', si è praticamente trollato da solo haha che tristezza. Però l'illusione dopo è diventata realtà, era ora che Shirou mostrasse un pochino d'affetto fisico. Certo è stato respinto quasi immediatamente, ma Izaya si è beato almeno per un secondo di quel contatto, prima di rivestirsi con la maschera che si porta addosso.
Per finire, volevo dire quanto mi facciano schifo le smorfie schifate di Shirou su certi contesti. Ma veramente eh. Con Shirou sembra che ho il ciclo, prima ci scuoricino sopra e poi ho voglia di riempirlo di schiaffi, ma come personaggio in fondo mi piace, lo sai.
Rileggendo sembra che ce l'abbia con Izaya.
Non sembra, è così ugh. Oddio, mi fa una pena che non immagini, e nonostante l'odio puro che provo nei suoi confronti mi verrebbe da abbracciarlo (cosa mi fai fare) ma i personaggi e le persone con il comportamento 'faccio così per proteggermi' mi irritano. Anche perché si impegnano proprio nel non farsi capire. Però non mi sto lamentando dell'atteggiamento di Izaya. È normale che dopo traumi simili sia uscito un po' così.
Riguardo ciò che hai detto su Kururi, che passa inosservata, è una cosa che ho notato anche io, ma ero sicura che più in là avremmo saputo qualcosa di più anche sul suo conto! Ed infatti, è una sicurezza che hai affermato ♡
Qualche parolina su Kyouko, che grazie a Dio c'è stata poco in questo capitolo e quel poco che c'è stata mi ha fatto cadere le braccia. Gli antidepressivi.
._. <- La mia espressione attuale.
Lo sai che c'è? Che in realtà non avevo mai pensato alla possibilità di Kyouko versione manipolatrice *zanzan*
Non pensavo potesse avere questo lato nascosto (?) però, riflettendoci effettivamente sono delle sorte di manipolazioni le sue, l'ho notato proprio con la scena degli antidepressivi, voleva pace in famiglia ed è quello che ha avuto. E le è bastato fare un gesto, ovvero mettere dei medicinali sul tavolo in bella vista.
Ottimo lavoro Kyouko, magari lo userò anche io questo trucco, se mai rivedrò mio padre incazzato nero, grazie per il suggerimento *thumbs up*
Eee niente, spero di non aver lasciato troppe impressioni sbagliate o le mie solite opinioni impopolari :') mi dileguo facendoti nuovamente i complimenti per la storia, il tuo lessico e il tuo stile. È impressionante quanto tu sia brava nonostante l'inattività di 4 anni! Ma tu te ne rendi conto, sì? Non hai scritto per 4 anni consecutivi eppure... cioè, leggiti! Leggi quello che scrivi! Non lo riesco nemmeno a descrivere a parole quanto tu sia brava a trasmettere le esatte emozioni che provano i personaggi! Ma vai a fare la scrittrice! Sarò la prima a comprare i tuoi libri, giuro :'D
Eee niente, me ne vado sul serio! Ci sentiamo sul forum ♡

P.S. A volte sembra che mi aspetti chissà che miglioramenti e troppa dolcezza da parte dai genitori (specialmente con Shirou), non è esattamente così, so capire fino a che punto possono arrivare, so che stiamo in argomenti delicati e che quindi non è tutto rosa e fiori. È solo che sono una ragazza che odia certi eventi in famiglia e quindi a volte la mia mente parte immediatamente con i 'ma che sta facendoooo, ma lo abbracci, vada vada, non cincischi!', ma so benissimo di star leggendo una ff che parla di violenze e non del tè che si prendono le barbie nei castelli con l'arcobaleno, quindiiiii.
Quindi niente.
Sto allungando troppo il brodo, scompaio *puff*
Ciao ♡
(Recensione modificata il 02/07/2016 - 08:50 pm)
Recensione alla storia At First Sight - 23/05/16, ore 15:29
Capitolo 26: Appiccicoso
BABY, ELISA LEGGE E APPROVA, MOLTO. Lo stavo attendendo tanto questo capitolo... poiché molto importante per la trama *coff coff* cosa, non mi credi? Io penso sul serio che sia molto utile per la trama èwé Comunque, io l'ho sempre detto che Izaya è fin troppo scurrile. T r o p p o. Però mi fanno morire dalle risate questi due, li adoro. Niente, volevo lasciare una breve recensione solo per sclerare, fangirlare... quello che faccio sempre insomma (Durarara mi ha proprio rovinata *sobsob*) Russia Sushi? - O come dicevo in passato Susshia Rushi, perché sì, LO DICEVO SUL SERIO - Finiranno per ruzzolare sul pavimento dello stanzino come una vecchia fanfic che ricordo io? Eheh? No eh? Vabbè, viva il p0rn eniuei. È da ieri che non sono in me, leggo troppe e dico, troppe ff shizaya, di tutti i tipi, fluff, angst (oh le post-ketsu ♡), magari finirò per impazzire e leggere qualche mpreg (SCHERZO, SPERO NON ACCADA) Eeeeh niente. *bisbiglia* In realtà te lo sto dicendo perché spero che tu mi passi roba, passi sempre roba bella hehe. Ora mi dileguo. Tolgo il disturbo per la gioia di tutti (?) al prossimo capitolo, grazie per citarmi qua e là, mi fa piacere (?) sul serio (?) ogni tanto leggo il mio nome e sono tipo 'sono stata citata dentro una ff che seguo aaaa' lo penso proprio con lo stesso tono estasiato di Shizuo quando nelle ff lo fa per la prima volta con Izaya: 'sono dentro un bastardo che mi ha rovinato la vita, (è così stretto), aaaa' anche se quel 'aaa' finale è diverso dal mio 'aaa' (everybody knows what I mean.) Oddio, perché questa recensione è finita per essere questo, doveva essere una recensione normale. Ah giusto, io le recensioni normali non le so fare. (Non mi segnalate, sono una brava persona in realtà) Ora me ne vado sul serio. Le tue traduzioni sono sempre bellissime, e mi stai facendo amare come scrive Tasty (chiamiamola 'tasty' ha un nickname troppo lungo HAHAHAHA *Izaya la fissa* ... Non quel genere di lunghezza Izaya.) Okaaayyy devo togliermi dalle scatole. Al prossimo lunedì ♡ new chapter I'm waiting for uuuu.