Recensioni di AleDic

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Learn an art... - 27/02/20, ore 12:03
Capitolo 1: Learn an art...
Ciao Fuuma, eccomi finalmente arrivare per lo Scmabio a Catena del Giardino e grazie a questo ho scoperto questa bellissima shot che mi era sfuggita.

Nonostante tu già sappia che la Barnum/Carlyle non sia una delle mie ship preferite, sappi che ho adorato questo storia. Alla fine la ship è praticamente accennata e il tutto è talmente IC da avermi catapultata di nuovo nel meraviglioso mondo di The Greatest Showman.

L'originalità è sempre il tuo forte e questa storia ne è la prova: nonostante si intuisse fin da subito (o sono solo io ad averlo fatto?) che fosse Barnum a occuparsi personalmente del costume di Philip, sei riuscita ha delineare cinque situazioni diverse, sia una dall'altra, sia da quelle viste nel film, da rendere l'intera storia una continua sorpresa.

Complimenti e alla prossima,

Ale
Recensione alla storia No one'll love me as I am { no one but you } - 14/07/18, ore 15:07
Capitolo 23: I pray Thee, O God, look away from our sin – parte quinta (Phineas/Phillip - oneside)
VALUTAZIONE PER IL CONTEST "LA CORSA DELLE DRABBLE&FLASHFIC" SUL FORUM DI EFP

I POSTO


Stile e impaginazione: 
La tua impaginazione è pressoché perfetta; graficamente un testo pulitissimo, anche se in alcune drabble ho trovato il lessico un po’ troppo aulico e ricercato, non di facile comprensione. Trattandosi del fandom di un musical, l’idea di utilizzare come sottotitoli dei capitoli citazioni di canzoni del film, rivisitandole in modo da adattarle al testo, è stata ottima.
 
Titolo: 
Per una raccolta prettamente barlyle, trovo che non avresti potuto scegliere un titolo migliore, dato che uno dei temi portanti del film è la discriminazione da parte della società verso chi è diverso e/o si comporta in maniera anticonvenzionale.
 
IC personaggi: 
Credo che questo sia prettamente un mio problema: anche se questo pairing mi affascina, non riesco a pensare a loro due insieme romanticamente e considerarli davvero IC. Soprattutto Barnum, a volte, mi sembra un po’ troppo out of character, mentre per Philip credo sia più una mia sensazione. Sugli altri personaggi, invece, credo ci sia un IC perfetto.
 
Originalità: 
Prima di tutto, io non meritavo di piangere già alla prima drabble, per poco più di 100 parole, okay? Non me lo meritavo neanche per le altre due a seguire. D’accordo che non riesco a godermi in pieno la barlyle perché per me Barnum che tradisce Charity è praticamente inconcepibile, ma non intendevo che dovevi uccidermela. L’originalità va bene, ma esiste anche la pietà, sai? 
Sfogo a parte, di certo non avrei mai pensato a un’eventualità del genere, ma è stato un modo molto… appropriato – vogliamo usare questo termine? – per far entrare in scena il pairing.
 
Gradimento personale: 
Te l’avrò già detto in passato – credo, altrimenti shame on me – sei una delle autrici di cui adoro leggere, a prescindere su cosa scrivi. Se conosco il fandom, e tu pubblichi, io sono lì a leggere, perciò che io amassi anche questa raccolta era un dato di fatto sin da prima della sua creazione.
Recensione alla storia And if it’s crazy live a little crazy – ovvero di come il mercante di menzogne si innamoṛ sinceramente del suo apprendista strapagato - 09/07/18, ore 15:52
Capitolo 21: Blu #Epilogo - Seconda parte
VALUTAZIONE DEL CONTEST "LA CORSA DELLE DRABBLE&FLASHFIC"

2° POSTO 

Stile e impaginazione: 

Creare delle storie è già abbastanza difficile quando non si hanno limiti di parole, ma crearne un’intera raccolta con un massimo di 500 per capitolo è una vera e propria impresa. Mettici anche che non era un elemento obbligatorio per il contest e che tu ne hai create addirittura tre – TRE – contemporaneamente, be’, non posso che far partire un applauso. L’idea di alternare i diversi filoni e di affidare ad ognuno un colore l’ho trovata un’impostazione molto “rischiosa”, perché in teoria potrebbe risultare dispersiva, ma in pratica sei riuscita ha renderle consecutive senza doverle per forza leggerle consecutivamente; l’unico problema potrebbe darlo il filone Blu, che è quello più tematicamente compatto. L’utilizzo delle canzoni del film per costruire le storie è stato un altro elemento che ho amato della strutturazione della raccolta; essendo “The Greatest Showman” un musical, credo che l’idea sia stata più che azzeccata.
 
Titolo: 
Io adoro i titoli lunghi, ma in questo caso credo sia un po’ troppo lungo. Penso sarebbe stato meglio lasciare solo la citazione e collocare il resto come sottotitolo.
 
IC personaggi: 
L’ho già scritto a Fuuma, il mio problema con il fascino per il pairing e l’IC dei personaggi, che, a quanto pare,  per me risulti praticamente impossibile. Ripeto, si tratta di una questione personale, perché per il resto non trovo nessun elemento fuori posto nella tua gestione dei personaggi.
 
Originalità: 
Direi che sei stata ottimamente originale. Hai saputo prendere la banalità del mio contest e tirar fuori un lavoro ben strutturato e gestito, sia tematicamente che tecnicamente. Non ricordo di aver mai letto nulla di simile prima d’ora.
 
Gradimento personale: 
Se non si fosse capito da tutti i punti qui sopra, la raccolta mi è piaciuta. Eccome. L’unico filone che non sono riuscita a godermi del tutto è stato quello Rosso, canonico, più che altro perché non riesco proprio a concepire Barnum che tradisce Charity.