| Recensione alla storia Una Sensazione Molto Umana - 09/08/13, ore 00:08 | | Capitolo 1: Una Sensazione Molto Umana | Non conosco i personaggi, non posso giudicare se sono ooc o no, ma di sicuro pare una violenza che però finisce con il far cedere l’altro. Sono ribellioni quelle sedate, il prompt scelto è coerente e penso però che con questa storia se ne potevano rispettare anche altri ^^.
Correzioni:
Ora poteva essere perfetto, magnifico come aveva sempre sognato in quei mesi di ricerca: poteva essere invincibile grazie ad Alice, poteva controllare [era in grado di controllare] tutti quegli immensi poteri, piegarli al suo volere e non essere lui ad essere sottomesso.
Non doveva fare nemmeno molto… semplicemente assimilare il DNA della donna ed era fatta. Era a un passo dal raggiungimento del suo obbiettivo [obiettivo].
Sorrise al pensiero[e a quel pensiero sorrise,], ma nulla di più. Alcuna umana sensazione lo avvolse com’era accaduto prima, alcun brivido corse sulla sua pelle.
Strano, molto strano: tutto quello era il coronamento del suo sogno di immortalità [d'immortalità], allora perché non sentiva niente?!
voleva ricordarla [voleva farlo] … gli bastava quella che sentiva adesso mentre si faceva sempre più vicino al cilindro di contenimento dove era rinchiuso il ragazzo.
abbandonato sul fondo del cilindro le due pistole che aveva [possedeva], oltre a una
Ma quel [Quel] gesto fece solo sorridere l’uomo, che insinuò più a fondo la lingua, con un
Chris tentò di rivoltarsi, ma quando Wesker avvertì il bordo del tavolo sulla sua schiena [,]
pantaloni. La mano avevano un leggerissimo fremito di [d'] impazienza che rendeva quegli ultimi gesti veloci quasi violenti.
Chris si irrigidì [s'irrigidì]e fece per girare il viso, ma non ne ebbe il tempo: in meno di un istante si ritrovò le labbra del Presidente dell’Umbrella sulle sue, ancora parzialmente dischiuse dalle preghiere di prima. La reazione del ragazzo fu quella di [di] chiuderle
dell’altro. Benché tutto [,] si ritrovò a dilettarsi a quella resistenza, lo sforzo impiegato per entrare e uscire dal corpo di Chris era qualcosa di sublime, tanto da spingerlo a fare
nel ragazzo, con a [a] sua volta [con] il respiro corto, abbastanza da fargli staccare le
mano libera di Wesker lasciò il suo petto [,] dove si era fermata per tormentare ancora
piaceva, così tanto [a tal punto] da volerla provare ancora e ancora perché ormai Chris Redfield era suo.
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