Recensioni di Gweiddi at Ecate

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Behind a steamed up glass - 05/12/12, ore 02:00
Capitolo 1: Behind a steamed up glass
Ciao, mi chiamo Elisa e sono DK-dipendente.
Ciao, mi chiamo Elisa e sono una troia che dimentica sempre di recensire. Ma c'est.
Questo spaccato di tranquillità è stupendo, fa molto pensare a quella puntata della s3 in cui Katherine chiamava dalla cabina telefonica.
La serenità che emana Katherine in questo momento è corroborante, ti ricorda che qualunque cosa stia succedendo, Katherine sa sempre quel che sta facendo, sa quello che accade, e in qualche maniera prevarrà su tutti.
E poi, awww, c'è Damon. Sì, presente solo via telefonica, solo la sua voce, ma è più che sufficiente. Penso di essermi sciolta in particolare su quell'idea di sfiorare la sua voce.
Ciao DK, ciao fan fiction della Nina, non ce n'è mai abbastanza di voi.
Recensione alla storia Poker di Cavalieri - 05/12/12, ore 01:43
Capitolo 1: In Memoriam
*scoppia in un urlo indecente*
Esco dal mio silenzio stampa - Dio, ma da quant'è che non scrivo una recensione? Meglio non pensarci, va - per questa cosa che... ah. Lasciamo perdere, tanto sto morendo.
Già l'inizio ha cominciato a farmi scricchiolare il cuore, per la facilità con cui hai espresso uno degli aspetti principali di Katherine: cerca di dimenticare casa. Decisamente lontana dall'esserci riuscita, ma un tentativo costante, per cui stringe i denti e non smette di provarci.
Un sorriso mezzo allegro e mezzo amaro per quel vuoto che riempie, il mal di testa ed il cadavere nudo sul pavimento, come i postumi di una sbronza, e mi viene in mente cosa si prova a bere, bere, e bere finché non si dimentica tutto.
La rabbia e la violenza che sente Katherine bruciarle nel petto davanti alla felicità altrui fanno male persino a leggerle, e sì, sono lei, sono quel quadro bellissimo e turpe che hanno dipinto di lei, del suo passato e anche del suo presente.
E, oddio, io sono una persona decisamente molto autocelebrativa - anche troppo, a volte - ma un po' non mi trattengo e me la immagino davanti alla tomba di Dragàn, l'OC che avevo creato per Katerina.
E qui parte il dolore. Il. Dolore. Totale.
Non sarebbe stata una brava moglie, no, troppo caparbia, forte, ma quella frase, quel "non le sarebbe dispiaciuto troppo provare ad essere una brava madre" mi fa scoppiare in lacrime. Quanto ci ho pensato, quanto ho sofferto con e per Katherine, pensando a come sarebbe potuta essere con sua figlia, cosa avrebbe significato essere una madre. A volte penso persino che sarebbe stata brava. E' nata per combattere, e per una figlia credo veramente avrebbe distrutto il mondo.
Ma chi lo sa.
Possibilità perdute, appunto.
E - maledizione - quanto è lei anche nelle più piccole frasi di questa shot, nel fatto che prima anche lei sbattesse la testa contro un muro, pensando a come sarebbe stato, mentre ora invece il pensiero la nausea. Quasi. Solo quasi.
Ci sono quei rimpianti - alcuni piccoli, altri enormi - che il tempo ammansisce, zittisce, ma non cancella mai del tutto.
Katherine, Katerina, sempre così piena di amore, così ciecamente fedele all'amore, da non riuscire ad odiare del tutto né il padre della bambina che le ha abbandonate, né i genitori che l'hanno scacciata.
E le bugie che continua a raccontarsi, il modo in cui cerca di scrollarsele di dosso come una ciocca di capelli.
Shari, insomma, se non l'hai ancora capito mi sono - come sempre - innamorata delle parole che usi, di come racconti i personaggi come se, alla fine di tutto, fossero davvero tuoi, e li conoscessi meglio di tutti. E magari è anche così.
Recensione alla storia Nè giusto, nè sbagliato. - 11/06/12, ore 01:10
Capitolo 1: .
Beh, non si può evitare di shippare Mase ed Oliver quando sono così perfetti.
Sono proprio contenta che ti sia decisa a scrivere una slash su loro due. Cioè, sì, ok, sono etero, sono amici, bla bla, questo è puro fanon - fanon del fanon, praticamente xD - però vuoi mettere la soddisfazione?
Poi, wah, Oliver è così un tesoro, ed è sempre buono con Mase, e che abbia una cotta per lui ci sta. Anche perché è così artistico, così affascinato dalla bellezza, e Mason riflette vari tipi di bellezza, che non possono non colpire un artista come Oliver. Ecco, essenzialmente, perché li shippo. Oltre al fatto che anche Mason ha un grandissimo rapporto con Oliver, di fiducia, di fratellanza, qualcosa di chimico.
Poi boh, sarà che son fissata con gli Shadowhunters, ma io loro due ce li vedo in un rapporto da parabatai, un po' come Alec e Jace - ed in effetti Alec al tempo suo aveva un po' una cotta per Jace - e Oliver un pochino mi ricorda Alec, quindi se poi venisse fuori che è gay, non mi stupirei neanche troppo. Come non stupirei nemmeno se invece alla fine finisse felicemente sposato con una modella svedese. Oliver ha la potenzialità di essere un po' tutto.
Questo perché è un tipo paziente, e calmo, però bacia Mase con foga, e alla fine lo prende pure per il culo con la storia di Caroline, scambiando i ruoli tra loro *inserire doppiosenso qua*
Mi è piaciuto molto come i ragazzi siano passati dal baciarsi, provarci, al litigare e azzuffarsi. E il tipo di rapporto che amo di più in queste situazioni.
Veramente una bella shot, complimenti mamma!Laura <3

*nella prima battuta di Mase "stanotte" va scritto tutto attaccato*
Recensione alla storia Priorità - 19/05/12, ore 16:56
Capitolo 1: //
Ecco, visto che - come già sai - urlare "KATHERINE!" è stata anche la mia reazione istintiva, non posso che approvare questa shot.
Che non è OOC, si sappia. Se avesse lasciato tutto nelle mani di Stefan e Damon allora direi che no, non sarebbe stato da lei, ma quel pensiero finale, quel "ok, dopo vedo di capirci qualcosa in più, perché se lascio la responsabilità a quei ragazzini, finisce male" è esattamente da lei. Non si perderebbe mai un'occasione per divertirsi, come ha più volte dimostrato, ma non è avventata o poco previdente.
Comunque aww, ho sghignazzato quando Katherine ha fatto il ragionamento mentale problemi->Mystic Falls. Vorrei metterci un bel #bitchplease a caratteri cubitali qui. "It's Mystic Falls. Nothing bad happens here." sssì. Aspetta tre mesi. Anzi, no, aspetta cinque minuti.
E soprattutto awwaggio generale e ripetuto per Katherine che ha il numero di cellulare di Caroline! E appena ha dubbi le telefona!
Da una parte penso, scusa e Damon? E poi: ah, già. Figurati se Damon le direbbe le cose come stanno. Caroline, nonostante tutto, è istintivamente intimidita da Katherine e quindi mentirle ancora non le viene facilissimo.
Aaaaah, quanto sono carineeeee! *vocetta acuta*
Katherine, vero che dopo esserti fatta con Sam/Michael/ti-sconsiglio-di-sbagliare-nome-mentre-te-lo-fai vai a comprare un regalino a Caroline che è stata tanto coccola a spiegarti la situazione? ♥
*riderotolavia*
Recensione alla storia Tu non vedi ciò che vedo io - 02/05/12, ore 20:49
Capitolo 1: //
Ma che poi boh, io amo Rose e quel che ha detto perché comunque ha considerato la possibilità che Damon possa essere la cosa peggiore per Elena. Che è un po' come l'ho sempre vista anch'io: la migliore o la peggiore. Se dovessero proprio mettersi insieme.
Però mi è piaciuto tantissimo leggere questo. Sì, c'era bisogno che Jeremy e Rose finissero quel discorso, anche per mostrare finalmente quanto sia effettivamente cresciuto Jeremy, che ha fatto passi da gigante da quando era il ragazzino un po' tossico - ed emo, diciamocelo - e arrabbiato con il mondo della prima stagione, un po' alla Harry Potter dell'Ordine della Fenice.
Jeremy è veramente un buon fratello. Sono del team molto impopolare che Jeremy abbia avuto tutte le sue ragioni ad infuriarsi con Elena, ogni volta che l'ha fatto, e a combattere, e alla fine di tutto tornare comunque dalla sua parte, perché sangue o meno, lei è comunque sua sorella.
E' interessante sentire parlare di lei proprio lui, la persona che conosce Elena meglio di tutti. Ed è ancora più interessante la risposta che dà a Rose: Elena non ha bisogno di nessuno. Sì, è vero. Ho pensato immediatamente a tutte le volte che ho avuto un problema nella vita e mi sono ricordata di come le volte in cui sono stata aiutata a superarlo, questo in verità non è mai scomparso del tutto. E' rimasto lì a ledere e rodere, perché non ero stata io da sola, con le mie forze, a superarlo.
Mi viene da ripensare anche all'Elena di inizio stagione, senza Stefan, o addirittura in lotta contro Stefan, quando era con amici, sì, ma da sola, e agli enormi passi in avanti che stava facendo.
Vorrei che la Plec si rendesse conto di cose del genere.
Sei stata grande, Mary.

PS: oh, e quell'accenno al team e alle scommesse dall'altra parte? Mi han divertita parecchio. Io ti amo anche per questi siparietti molto sottili e godibili che infili sempre da qualche parte. E l'ultima frase di Rose, questa volta riferita a Jeremy, mi ha commosso. Ribadisco: sei stata grande.
(Recensione modificata il 02/05/2012 - 08:50 pm)