Recensioni di Debby_Gatta_The_Best

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Archivio Degli Incontri - 25/08/18, ore 13:56
Capitolo 4: Catene Blu
Ebbene, ho letto anche questo capitolo, e l'ho trovato decisamente ben fatto.
Il personaggio di Gwynevere si discosta molto dall'idea di "Principessa buona e perfetta" che viene data superficialmente dai giochi, e questa cosa non mi dispiace per niente.
Oceiros, che non ho mai considerato moltissimo come personaggio, qui mi è piaciuto parecchio, e condivido la tua idea che non per forza essersi tramutato in un mostro violento nei confronti della moglie; sarebbe come screditarlo molto, appiattendolo ad uno stereotipo.

Trovo molto interessante il tuo headcanon e come lo stai sviluppando, nonostante al momento non sia capace di comprenderlo appieno dato che in questi giorni sto finendo per la prima volta DS 3 (sono agli Archivi, yay!), e devo ammettere che grazie ai tuoi scritti sto valutando molte nuove teorie, tra cui quella della Dea Fina come regina di Gwyn. Sono ancora indecisa sul vedere Yorshka come figlia di Gwynevere e Oceiros, anche se Ocelotte, in effetti, potrebbe benissimo essere lei.

Ora ti saluto, ci vedremo in un altro capitolo!
Recensione alla storia Archivio Degli Incontri - 25/08/18, ore 12:56
Capitolo 3: La Lunga Notte
Molto carino e scorrevole, ho particolarmente apprezzato come hai reso Shira.
Il coraggio che hai attribuito al personaggio di Filianore e il carattere (e il nome) che hai riservato al Re Senza Nome sono davvero azzeccati dal mio punto di vista.

E se fino ad oggi non avevo la più pallida idea di come potesse essere la Regina/moglie di Gwyn, dopo aver letto questo capitolo sto prendendo in considerazione l'idea di Fina :3
Recensione alla storia Archivio Degli Incontri - 15/08/18, ore 00:08
Capitolo 6: Il Marcio Dentro Te
Inizio col dirti le cose più spiacevoli, così dopo ho tutto il tempo per passare a quelle positive, molto positive.
Mi rivelo fin da subito: probabilmente leggerò solo i capitoli con personaggi che mi interessano, e ci sono rimasta un po' male nello scoprire che odi la Ciaran Artorias (che è invece una delle poche ship che ho di Dark Souls) XD. Ma cosa importa, dopotutto?
De gustibus non disputandum est!

E ti dico anche un'altra cosa, prima di iniziare a leggere questa storia disprezzavo la Ornstein x Artorias (più che altro, non avendo mai trovato un nesso per renderli amanti, ripiego con più facilità sulla Ciaran x Artorias e su una, forse assurda, Ornstein x Nameless King). Bene, dopo averla letta penso che continuerò a non prenderla in considerazione più di tanto, ECCETTO che per questa storia. Che era semplicemente un capolavoro.

A volte le storie le leggi, a volte le storie le senti. In questa, dalla prima all'ultima riga, mi sono sentita Ornstein, e in quanto si tratti del mio personaggio preferito (accompagnato a braccetto con Artorias, Gwyndolin e su scalini leggermente più bassi un'altra miriade di fantastici personaggi), è stato meraviglioso. Meraviglioso e tremendo allo stesso tempo.
Credo di essermi sentita male alla fine della storia, fisicamente intendo; sono molto fragile quando si parla di emozioni, e questa storia mi ha stroncata per un paio di ore; ma è stata comunque una delle esperienze più meravigliose di cui abbia ricordo, perlomeno parlando di fanfiction, e sono estremamente felice di averla letta.

Felice e distrutta! Artorias, che non tornerà mai dall'Abisso, l'Artorias di cui mi sono innamorata quando ho sentito la voce dei contenuti tagliati, il Camminatore degli Abissi (o Abysswalker, forse più ad effetto), che finisce per perire inghiottito proprio dall'Abisso... santo cielo, mentre leggevo pensavo di aver perso sul serio il mio amante.
Ornstein è reso benissimo. Non per quanto possa assomigliare a quello del gioco, lì lo vediamo muto e con una personalità molto poco definita, ma dal punto di vista umano. Non è un umano - un pigmeo, usando la nomenclatura del 3, diciamo - ma ogni riga di pensiero di questo Ornstein trasuda di una realisticità e di una umanità, appunto, unica.

Ornstein, un Leone, completamente prosciugato dalla scomparsa del suo amato, che stenta a riconoscersi... santo cielo, neanche trovo le parole per descrivere cosa ho provato leggendo questa storia. E' stato tremendo, ripeto, tremendo e meraviglioso. Inutile che mi metta a commentare ogni parte della storia, che senso arebbe ripeterla all'autrice?
Cercherò di soffermarmi solo sui punti che mi hanno colpito di più, nel bene e nel male.

Smough, il Giustiziere. Prima di leggere questa storia, dubitavo anche soltanto che sapesse provare qualcosa che non fosse fame (di potere e di persone); ora, non penso di poterlo iniziare ad apprezzare, ma quantomeno inizierò a rivalutarlo. Mi piace come si è rivelato, alla fine, e nonostante questo suo comportamento sia solo un'eccezione alla regola... è comunque importante per lo sviluppo del personaggio.
Ornstein e il suo voler uccidersi, dannazione come è realistica quella parte! Forse tutti noi o forse solo una parte di noi ha, in qualche momento della propria vita, pensato che il suicidio potesse essere un'opzione. Più di una volta, magari. Ma qui Ornstein non è spinto dal mero desiderio di districarsi da un problema o da una situazione apparentemente senza via di fuga.
Qui Ornstein vuole morire per smettere di soffrire, per smettere di sentire il proprio cuore cadere in pezzi costantemente, contrarsi in morse di dolore impossibili da ignorare o da superare.
Devo ammettere di aver letto con più superficialità la parte dove effettivamente tenta di uccidersi, perché era davvero troppo forte per me (ma sono io che sono strana, quindi non preoccuparti XD).
Penso che l'unica cosa che stonava leggermente, almeno dal mio punto di vista, sia stata la reazione di Ornstein verso la fine della storia; mi è sembrata esageratamente infantile (più che altro, la vedevo un po' strana con l'idea di Orsntein che ho in testa), ma suppongo sia comunque plausibile. Ma non è che un dettagliuzzo, e certo non intacca quello che ho provato scorrendo con occhi e cuore su queste righe.

Ora sto ancora male, e penso che mi rimarrà una traccia di questo tuo scritto meraviglioso nel cuore. La frase finale, in particolare, mi ha spezzata. Pura poesia, non ho altro da aggiungere.

Avevo abbandonato EFP, ma ora, chissà... magari avrò il coraggio di leggere altre tue storie, con la consapevolezza che potrebbero farmi stare bene, e poi male, e poi bene, e poi male... comunque sia, spero di non averti annoiato troppo con queste recensioni, e soprattutto di non essere sembrata falsa o cosa.
E' vero, spesso tendo ad esagerare con le recensioni, ma quello che ho provato era autentico, e non lo scorderò tanto facilmente.

[Oh, già, e la tua citazione a Martin è un chicchino meraviglioso ;) ]
Per ora ti saluto, a presto!
Recensione alla storia Archivio Degli Incontri - 14/08/18, ore 23:41
Capitolo 1: Sole Notturno
Sinceramente, non credevo di poter trovare un lavoro così sublime in un sito nel quale ormai avevo perso ogni fiducia.
Quando quest'oggi mi sono imbattuta in questa serie di one shot, be', in realtà stavo solamente cercando una storia su Dark Souls che potesse stuzzicarmi, un chicco da degustare che difficilmente avrebbe saziato la mia fame, una piccolezza. Non avevo neanche grandi aspettative.

Ma poi ho iniziato a leggere questa piccola storia su Seath, e Gwyndolin, entrambi personaggi che adoro. E mi sono a dir poco sorpresa scoprendo di star leggendo qualcosa di talmente raffinato e vivo da sembrarmi reale; sono anni che non leggevo una fanfiction così meravigliosamente scritta, così vivida da farmi credere di essere all'interno delle righe, di ESSERE SEATH. Sentivo il fruscio delle vesti di Gwyndolin, sentivo la mobilia cadere a pezzi sotto le goffe zampe deformi del drago, sentivo quello che provava Seath; sentivo la voce di Gwyndolin, cielo, quanto è sublime tutto ciò!
Se credi che stia esagerando, non è così. Poche mani riescono a scrivere emozioni invece che parole, o perlomeno sono poche le mani che riescono a farmi percepire sensazioni così reali mentre leggo, e senza ombra di dubbio le tue rientrano in questa cerchia ristretta.

Il metodo con cui hai scritto quelle righe è a dir poco sublime, e non mi annoierò a ribadirlo. Ma parliamo del contenuto.
In questa fanfiction la prima cosa che salta all'occhio è la forte presa di posizione sulla teoria di Gwynevere come madre di Priscilla, e Seath come padre direttamente biologico (niente esperimenti, niente cose strane); per quanto, personalmente, ormai mi sia lasciata alle spalle questa teoria per altre che trovo più affini all'idea che ho in testa di Dark Souls, il modo in cui l'hai resa e descritta mi è piaciuto molto. L'hai accennata, e al contempo l'hai spiegata in maniera pulita e precisa, come con sottili pennellate di una mano esperta. Oltre a questo, la dolcezza di Gwynevere nei confronti del drago albino è stata molto dolce da vedere, contrapposta ai sentimenti di odio, logoramento e rimpianto che giorno dopo giorno stanno consumando dall'interno il Duca senza scaglie.

Gwyndolin, uno dei miei personaggi preferiti (anche Seath lo è, ma si trova su uno scalino leggermente inferiore)!
E come l'hai reso - senza neanche descriverlo visivamente, poi! Mi piace il carattere fermo che gli hai donato, si confà a tutti gli effetti con quello che possiamo intuire sia quello canonico del gioco da cui proviene. E nonostante copra un ruolo minore rispetto a quello del vero protagonista, ha una bella parte all'interno della narrazione.
L'unica cosa che mi fa sorgere un dubbio... qui Gwyndolin non ha un groviglio di serpenti al posto delle gambe - non ancora, perlomeno - dal momento che Seath lo sente avvicinarglisi con un passo deciso, da Principe (citando le tue parole). Chissà se scoprirò qualcosa di nuovo, più avanti...!

Su quanto hai citato nelle note di fine capitolo, sul fatto che vedi Gwyndolin come una persona rispettata e di grande spessore, e non rifiutata o vittima di odio per la sua condizione "effemminata", concordo quasi pienamente. Ormai è un cliché quello del bambino rifiutato dai parenti e dal mondo ecc ecc. Lordran si dimostra poi essere un posto piuttosto libero - troviamo, banalmente, guerriere e cavaliere, seppur siano meno dei loro compari uomini, e Solaire crede che tu possa provare qualcosa per lui anche se il tuo personaggio è maschio - o comunque, che non si pone certi problemi su ruoli e ambiguità di genere; d'altro canto, continuo a pensare che Gwyndolin sia stato in parte forzato a crescere "come una figlia", (basandomi sulle descrizioni e sulle vicende del primo e del terzo capitolo della saga) e ho comunque modo di pensare che Gwyn si sia lasciato trascinare da un momento di perversione quando ha deciso di "costringere" (se in effetti è stato così, ribadisco che non c'è certezza) il figlio a venir su come una ragazza, ma queste sono solo piccolezze che sostengo io, niente di ufficiale ovviamente.

Detto questo, ho un'altra lunghissima recensione da lasciarti, quindi per il moemento ti saluto e ti ripeto che è stato un'onore leggere questo piccolo gioiello. Continua a scrivere così, mi raccomando!
Recensione alla storia Vereor Nox: Gwyndolin, il Sole Oscuro - 14/08/18, ore 21:40
Capitolo 6: Paura
Mentre un'anima sconsolata e ormai diffidente da EFP come la mia stava vagando stancamente tra link che potessero stuzzicare la sua curiosità - qualcosa su Gwyndolin, per quanto sia ormai molto che non seguo più assiduamente fanfiction su internet - ecco che si imbatte in questa storia, iniziata nel lontano 2014, e come purtroppo nota, al momento non terminata.

Ma ecco che la fanfiction riaccende in lei un sorriso, una sorta di curiosità, un desiderio di immergersi in una storia dedicata ad uno dei suoi personaggi preferiti di Dark Souls...! L'anima sconsolata inizia a leggere, dentro di lei una fiamma ormai data per spenta si ravviva, l'anima vuole andare avanti, vuole sapere, vuole abbandonarsi a questa fanfiction! E lo fa, e la legge tutta, in un paio d'ore, dal primo capitolo all'ultimo! E ne rimane compiaciuta. E una speranza per questo sito, che ormai da tempo si era lasciata alle spalle, scintilla per un attimo nel suo cuore.

Mi è piaciuta, ecco tutto; scritta in uno stile pulito e scorrevole, piuttosto veloce nella narrazione - infatti non annoia mai - e nonostante sia stata scritta prima dell'uscita di Dark Souls 3 (dove molte incertezze sul primo capitolo vengono in qualche modo chiarite), l'ho trovata piuttosto inerente alla lore del gioco. Il piccolo Gwyndolin è adorabile all'inizio, e da subito inizia a maturare un carattere "arrogante" che lo caratterizzerà da più grande (ed è uno dei motivi per cui lo adoro), forse per difendersi dal mondo ostile in cui si è ritrovato. Ho apprezzato molto il personaggio di Velka, che fino ad oggi consideravo con sufficienza; adesso è una dea che prenderò più in considerazione, molto di più di prima. Il trasformarsi di Gwyn in un egoista attaccato al trono mi ha sorpresa, ma è un'idea che ci sta; e Gwynevere, lei sì che mi ha spiazzata! Sembrava tanto dolce e gentile, ed invece era tutta una farsa.
E poi lui, il Primogenito, così fieramente descritto, così dolce nonostante l'affinità alla guerra, mi è piaciuto molto come l'hai reso.

Sono rattristata dall'idea che questa storia si sia fermata (anche perché mi hai lasciata col fiato sospeso! Seath sta per fare esperimenti su Gwyndolin, è qui che il dio si ritroverà i serpenti al posto delle gambe?), e spero che un giorno la riprenderai. Ma in quanto io per prima abbia un'esagerazione di storie abbandonate su questo sito, non posso far altro che sperare senza pretendere niente, sarebbe incoerente XD Sono felice di aver letto questa fanfiction, però, grazie alla quale sto amando ancora di più il personaggio di Gwyndolin.

E' stato per me un piacere leggerla; chiedo perdono per non aver recensito ogni capitolo (come mio solito), ma avendo visto che la storia era di qualche tempo fa inizialmente pensavo di non recensirla affatto, anche perché da molto ho perso fiducia e contatto in questo sito di fiction italiano, ma poi mi sarei sentita troppo in debito con le emozioni che mi ha fatto provare. Quindi ora ti lascio, e spero di non averti annoiata con questo papiro.

Spero ancora che un giorno continuerai questa Vereor Nox, e se così non fosse, è stata comunque una bella esperienza. Arrivederci!