Recensioni di Uptrand

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Glories of the Most high - 19/04/24, ore 14:23
Capitolo 12: Il Sangue dei draghi
Mi ha molto complito la riflessione finale di Yumeko, è anche vero che finché era nel suo mondo i rischi erano quasi sempre solo personali. In questo caso capisce che ogni azione potrebbe avere conseguenze che vanno oltre e con il rischio di coinvolgere persone innocenti.
La politica...forse c'è più morale in un bordello che in un qualsiasi Senato.
La scelta di un reggente neutrale e considerato debole è un classico, l'imperatore romano Nerva non è stato scelto per motivi tanto diversi.
Se Nerva fu cmq un ottimo imperatore, allo stesso modo Amon Mora è seriamente intenzionato a fare la cosa giusto per lo stato.
Gli auguro di riuscirci, è un personaggio che mi piace più di molti altri visti fino adesso e gli auguro il successo.
L'incontro alla locanda è stato interessante, come viene detto un accordo che ti permette di rimanere in vita è difficile da rifiutare.
Mi aspetto che gli Iselsi siano delle mine vaganti, se veramente adesso sono una polizia segreta senza più un controllo e desiderosi di vendetta possono essere un enorme problema.
Recensione alla storia Glories of the Most high - 19/04/24, ore 09:29
Capitolo 13: La città delle scimmie
Diciamo che la rissa tra maschi era d'obbligo, un classico intramontabile che per me meglio di altri esempi spiega la differenza tra maschio e femmina.
Due maschi si insultano senza prendersi sul serio, sta nascendo un'amicizia.
Insulti o botte possono avere lo stesso significato.
In questo caso una prova di forza era comunque d'obbligo, essendo una necessita.
Sulla questione romantica...non credo che nessuno dei due sarebbe particolarmente contento. Possono accettare di rischiare la vita, ma non credo il fondoschiena.
Pericolo Sublime al momento non mi ha detto niente, mi è sembrato il classico insegnante OP che ho visto in diverse opere.
Molto più interessante è il fatto che finalmente i diversi protagonisti stiano cominciando finalmente a incontrarsi. Sono curioso di vedere come si comporteranno fra loro, considerando i rispettivi obiettivi.
Recensione alla storia Glories of the Most high - 05/04/24, ore 09:35
Capitolo 11: Il Toro e il Drago - seconda parte
Lo scontro tra Arada e Yurgen è stato descritto bene, trovo un po' da ridere sui nomi delle tecniche. Ho l'impressione che più la tecnica è potente, maggiore è la lunghezza del nome.
La morte del Toro non mi ha stupito, immagino che sarebbe stato lui a perdere.
Nel mentre mi ha fatto piacere leggere delle difficoltò di Koen nell'affrontare due avversari assieme, perché questo lo rende un personaggio con una forza più nella media e questo rende più facile apprezzarlo. Adesso che però è diventato il nuovo condottiero del Nord, anche se non voleva esserlo, mi aspetto che nascano rivali. Come dice lui non è nativo di quelle terre e questo potrebbe causare problemi, in fondo è una cosa già vista ma che si risolve (quasi) sempre allo stesso modo...matrimonio!
Condivido il suo pensiero sul da farsi nel futuro, per rendere il Nord più forte dovrà aumentarne gli scambi diplomatici con numerose altre fazioni.
Riguardo al Reame non mi stupirei se dovesse nascere una guerra civile, c'è da dire che la figura di Arane ne è uscita molto rafforzata da questa vittoria. In teoria questo dovrebbe bastare perché raccolga abbastanza alleati attorno a sé e stabilizzi la situazione eliminando i più pericolosi. Ma non c'è garanzia.
Mi ha sorpreso il racconto di Rafara, non mi aspettavo prendesse quella piega.
Recensione alla storia Glories of the Most high - 29/03/24, ore 13:22
Capitolo 10: Il Toro e il Drago - prima parte
Devo dire che la battaglia mi ha proprio divertito, ma andiamo con ordine.
Yurgen giustamente pensa al futuro e un successore non è mai cosa semplice, non importa quanto giustamente una persona possa essere giusta per quel ruolo. C'è sempre qualcuno che non sarà d'accordo e che potrebbe tradire.
Koen ha tutto il necessario, grazie soprattutto alle sue esperienze passate, per succedere a Yurgen ma certamente tale onore sarebbe molto problematico.
Al di là dei motivi di Koen, io aggiungo questa mia riflessione, per dire che sono pienamente d'accordo che una posizione secondaria ha in fondo dei vantaggi non trascurabili.
Mi è molto piaciuto come certa di schivare la cosa, magari sperando che il Toro del Nord legga tra le righe che lui non vuole tale seccatura.
Ovviamente non funziona. XD
Le parole di Arada sono sicuramente sincere quando dice che garantirà la sicurezza del Nord, ma purtroppo non porta nessuna garanzia.
Non è possibile basarsi sulla semplice fiducia, quando c'è il destino di numerose terre in gioco.
D'altronde le prose dell'instabilità interna del Reame sono evidenti, se anche Arada vincesse mi aspetto che tutte le grandi case cerchino di ucciderlo. Non ci sono veramente le basi per un accordo.
Venendo alla battaglia vera e propria, come dicevo mi ha proprio divertito. Come stile mi ha fatto pensare a quelle battaglie che vedevo in cartoni degli anni 80, dove lo scontro dei singoli campioni era quasi più importante di quello di migliaia di uomini.
Recensione alla storia Glories of the Most high - 15/03/24, ore 11:42
Capitolo 9: Sotto la montagna
Ho molto apprezzato la scena di combattimento con Makoto, per la violenza particolarmente cruda.
Nel mentre ho trovato divertente come alcune cose non cambino mai: se Makoto viene vista da alcuni subito come una speranza inaspettata, da chi ha il potere potrebbe essere invece considerata un problema.
Devo dire che l'amicizia tra Uta e Ejava mi ha fatto proprio piacere, spero che possa continuare a dispetto delle difficoltà.
Trovo un pelo comico la scena finale con il "nonno", me lo immagino mentre improvvisamente acquisisse un fisico alla Jason Statham ed è pronto a spaccare il creato e altro. So che è una visione sbagliata, ma non riesco togliermela dalla testa XD