Recensioni di Rubina1970

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Chissà un giorno... - 18/04/15, ore 23:40
Capitolo 21: A che gioco giochiamo?
Eccomi, finalmente, quando pareva che non avrei recensito più. Scusami, ma i miei problemi in questo momento sono un po' troppo gravi per riuscire anche a fare una cosa tanto semplice come leggere e recensire una storia che mi piace. E quando mi piace! Quanto mi piace vedere qualcuno come Albert che entra nello spicchio di luce della porta di un fienile, ad asciugare con un bacio le lacrime di una bella delusa dalla vita! E l'hai pure fatto inginocchiare, come nella migliore tradizione! Capisco molto bene la rabbia di Susanna verso se stessa, non quella verso Terence (ma a volte la rabbia verso gli altri è un modo per cavarsi d'impiccio e non ammettere che è tutta colpa nostra). "E nonostante tutto, gli era stata fedele, non aveva incoraggiato chi la desiderava mentre alimentava il fuoco della passione per un uomo che non la meritava. Sempre di cattivo umore, sempre algido, sempre con quella maledetta armonica quando c’era qualcosa che non andava." Ma che vuole, lui non le aveva chiesto niente, era stata lei a dire a Candy di lasciarlo per lei perché lei non aveva nient'altro, come se Candy avesse avuto di più! Certo, Candy aveva due gambe e le prospettive ancora tutte aperte, ma nient'altro e nessun altro (in quel momento), e Terence non è mica un burattino, non si può innamorare di chi vuole lei!
Ma tu li hai fatti stare tutta la notte abbracciati, e quindi siamo felici tutti quanti. Lui che le mette una coperta addosso, che dolce! Per questo ti perdono per come hai scritto Rottenmeier. Ma non ti posso perdonare per avermi fatto intuire, dalla risposta ad un'altra recensione, chi è quella coppia che si bacia!
(Recensione modificata il 19/04/2015 - 12:27 am)
Recensione alla storia Chissà un giorno... - 17/03/15, ore 15:59
Capitolo 20: Midnight memories
"-Candy, passiamo la notte insieme, non tornare in villa…ti prometto che domani ti fiderai ancora di me.

-Va bene- rispose Candy.

Sul grande letto, Candy si stese sul fianco, ancora vestita del prezioso abito che aveva indossato a teatro, e Terence si distese dietro di lei. Dalla finestra entrava un cono di luce: la luna era piena e le nuvole si erano dissolte."

Finale sibillino ... cosa sarà successo? Se la storia fosse mia, li manderei a letto insieme senza troppe difficoltà, ma tu non se me, e mi hai detto che non consideri Candy un personaggio sensuale. Terence ovviamente sì. E questa è una storia a rating giallo! Allora, che dobbiamo pensare?
Io penso che tu sia stata bravissima, intanto, a coglierci tutti alla sprovvista aggiornando così presto, e grazie di averlo fatto. Mi piace molto come procede tra Albert e Susanna, e vorrei riuscire a creare tanta atmosfera tra i miei protagonisti. Quanto a Candy e Terence ... qui divento irrazionale e rimango qua a sognarli, lei in un bellissimo abito da sera, i capelli un po' indisciplinati sul copriletto elegante (non ci dici che si siano messi sotto le coperte) e lui a guardarla col cuore in gola da dietro, contro la luce della luna. Poi, dopo un po', io avrei sentito freddo a star così ... Ma davvero non succede niente? E l'indomani, come la prenderà Susanna, quando davanti a lei la cameriera comunicherà ad Albert la telefonata di Candy, e si saprà che Terence non lo hanno più visto rientrare dopo lo spettacolo?...
Grazie, bacionero: è bellissima! Magari poi ti scrivo per altre considerazioni.
(Recensione modificata il 17/03/2015 - 06:59 pm)
(Recensione modificata il 18/03/2015 - 12:23 am)
Recensione alla storia Chissà un giorno... - 11/03/15, ore 16:39
Capitolo 19: Storia di un fazzoletto
Mio Dio, bambina! Adesso mi ci vuole a me il fazzoletto, o quasi! Che emozione! Sì, vai così!
Ieri ho visto che avevi aggiornato, ma ho degli impicci in questi giorni, e volevo aggiornare anch'io, così ho aspettato. Appena ho messo il mio capitolo ho letto il tuo, e sono estasiata! No, non c'è troppo pathos, sei stata perfetta, anche se tu mi conosci e il pelo nell'uovo a livello di scrittura lo trovo sempre, stavolta non li metto nella recensione, anzi non me ne frega un bel cavolo, mi hai fatto felice e ti sono riconoscente al massimo. Grazie di questa gustosa avventura, dei ricordi, del palco semibuio e della stanza silenziosa e complice ...
Recensione alla storia Chissà un giorno... - 20/02/15, ore 19:59
Capitolo 18: Cinquanta sfumature di William
Io sarò strana, ma non mi eri sembrata in ritardo! Penso che le storie si riesca a pubblicarle in fretta solo se sono state ultimate o quasi da prima della pubblicazione, ma se le devi scrivere non è così facile essere rapidi. E sono felice di dirti che quest'attesa è stata comunque premiata da un bellissimo capitolo!
Mi toglierò dalle scatole l'unico "difetto" che secondo me gli si potrebbe trovare. Sarà che non amo le famose 50 sfumature (non vedrò il film), ma ho seri dubbi sull'opportunità della tua scelta di creare e ribadire un richiamo a quella storia. Quello è ormai un fenomeno che alla gente (soprattutto se non l'hanno letta) richiama alla mente un rapporto sadomaso, forse malato, forse di vera prevaricazione. Non c'è niente di tutto ciò nel rapporto tra Albert e Susanna, anzi c'è protezione, ammirazione trattenuta dalla discrezione, e qualche buon malinteso. Se c'è sottomissione da parte di Susanna, è un segno di ritrovata fiducia e (come tu stessa hai scritto) buona salute fisica ed emotiva. Sono certa che al momento di scoprire finalmente le carte, Albert la tratterà da regina.
Riguardo ai malintesi causati dai comportamenti di Albert che Susanna non capisce: capisco benissimo Albert. Quando c'è una persona che desideri avere ma che rispettosamente aspetti, perché sai che non ha il cuore del tutto libero, e poi la senti parlare di qualcun altro come se non ci fosse che lui (o lei), si taglia corto, fa male! Si può andare avanti così al punto di compromettere ogni speranza di un rapporto diverso! Se un uomo è un uomo, però, ad un certo punto scopre le tue carte, e sono sicura che Albert è un uomo. Non vedo l'ora! Hai creato un'atmosfera bellissima, questi sono quei capitoli che io invidio ...
Un'ultima cosa: ti capisco! Anch'io volevo scrivere una storia per Georgie e per gli altri personaggi, e invece rischio di scrivere una storia su Abel e Arthur, mettendo Georgie in disparte. Ma noi sappiamo risolvere brillantemente problemucci così, vero? Bravissima, e per dimostrarti quanto la tua storia mi piace, l'ho messa tra le preferite!
(Recensione modificata il 21/02/2015 - 01:30 am)
Recensione alla storia Chissà un giorno... - 24/01/15, ore 12:29
Capitolo 17: Nessun dorma
Cara amica, spero che tu stia davvero meglio (e comunque, meglio di me! ho avuto e sto avendo un periodo ...!)
Oggi a quanto pare sono la prima. Questo capitolo è molto particolare, i personaggi interagiscono pochissimo, ma pensano e si pensano, studiano i segnali inviati dagli altri e li interpretano, a volte bene e altre male. Io credo che Albert abbia solo voluto essere discreto, perché non può non aver capito che Susanna si sarebbe vergognata a rivederlo dopo poco quella mattina e uscire a cavallo con lui come niente fosse. Ma Susanna sembra in preda ad una strana febbre mentale. Si comporta come un'eroina romantica ad un passo dalla follia, come la protagonista di Cime tempestose che è talmente ossessionata dal suo amore da maledirlo in punto di morte per essere certa di non lasciarlo mai nemmeno dopo (e lui è perfino felice di avere il fantasma di lei alle calcagna, pur di non perderla). Povera Susanna! La sua unica salvezza è dimenticare.
Candy e Terence sono perfetti, e basta, come dovrebbero essere.
Albert ... ci vuole grande maturità e compassione verso il prossimo, per non giudicare nessuno, anche quando si vede che sbaglia.