Recensioni di DonnieTZ

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia For God said: honor your father and your mother - 21/03/16, ore 19:17
Capitolo 1: For God said: honor your father and your mother
Grammatica e stile:
La tua storia è scritta in modo corretto e si lascia leggere facilmente. Lo stile che adotti rispecchia alla perfezione il contenuto, con scelte interessanti, efficaci, dirette e, in generale, quell’atmosfera frammentaria che tanto si adatta ad un racconto basato su scampoli di ricordi e di avvenimenti passati. 
Fai un paio di scelte che solitamente non amo in modo particolare, ma che in questo caso sono passate in secondo piano (se non del tutto dimenticate) grazie al tuo modo di scrivere e alla storia in sé. Mi riferisco, per dovere di completezza, all’utilizzo delle parentesi in un testo narrativo e all’utilizzo della seconda persona, entrambe scelte formalmente giuste, che non apprezzo per puro e semplice gusto personale. 
Rischio di ripetermi, ma questi aspetti sono davvero secondari nel mio gradimento sugli aspetti formali della storia e di certo non possono intaccare eccessivamente questa voce della valutazione.
Infine ho apprezzato l’apertura e la chiusura con il dialogo diretto fra Simon e Kieren, che dà alla storia un senso di compiutezza, di cerchio che si chiude, e un’immediatezza accattivante.

Personaggi e trama:
L’introspezione di Simon è il fulcro della storia e il suo punto forte. Il personaggio è IC, ben gestito, strutturato perfettamente e mostrato attraverso frammenti che permettono di ricostruirne l’immagine intera. Ho particolarmente apprezzato che sia stato mantenuto il contrasto fra il ruolo che Simon ricopre (il discepolo, il non morto sicuro di sé, l’uomo forte) e le fragilità interiori che lo tormentano. Credo che questo contrasto sia un po’ l’essenza del personaggio e che tu lo abbia reso così bene rende la storia un vero gioiellino in questo fandom. 
Vengono poi raccontati i rapporti di Simon: con la madre, con la morte, con il suo ruolo come discepolo, forse richiamando in continuazione il rapporto con Kieren, che apre e chiude la storia. Un rapporto - quello fra loro - diametralmente opposto a quello che Simon ha con se stesso, con i suoi genitori, con il suo ruolo, proprio perché fatto di accettazione, di sincerità quasi brutale. 
Allo stesso modo c’è un bell’equilibrio fra il presente e il passato, perché leggendo siamo sempre consapevoli dell’esito finale del percorso tormentato che si sta snodando fra le righe: l'incontro con Kieren, quel cambiamento che coinvolgerà ogni cosa nella vita di Simon, riportando speranza (non quella semplice, dettata dalla fede, ma quella molto più complessa rivolta a se stessi). Il sentimento che prevale , quindi, è dolceamaro e malinconico proprio come nella serie

In questo senso la trama è adatta ad una storia breve ma incisiva, emozionante, che mira a colpire il lettore in profondità. Ci sono scene forti, fra queste righe, ma mai disturbanti, perché velate della stessa atmosfera che ritrovo nella serie. Un adesione che mi piace sempre trovare nelle fanfiction. 

Utilizzo del pacchetto:
Mi è particolarmente piaciuto l’uso che hai fatto del pacchetto e posso dire tranquillamente che il tuo approccio originale ha dettato lo standard per tutti gli altri partecipanti. 
La citazione diventa il “movimento” principale dell’animo di Simon, permeando tutto il racconto, in cui hai poi inserito altri versi della canzone. La necessità di essere rassicurato nasce dall’infanzia, ma diventa forte dopo la morte della madre per il bisogno di espiare a quella terribile colpa. Eppure, in qualche modo, neanche la vita nella fede riesce là dove solo l’amore per Kieren riuscirà.
Lo specchio (e lo specchiarsi) ricorre per tutto il racconto, ma è più di questo. È un guardarsi e un riconoscersi o non riconoscersi, è un indagine dentro se stessi. In qualche modo, poi, Kieren diventa una sorta di specchio in cui Simon si ritrova, in cui può finalmente vedersi meglio di quanto non si sia percepito in passato. Ecco, tutto questo è stato brillante e interessante da leggere. Forse il punto più alto nella tua gestione dei prompt.
Infine il rapporto fra Simon e la madre, fatto di assenze e piccoli gesti, perfettamente dipinto fino al momento della morte. Diventa poi un’eco, un fantasma che appesantisce l’animo di Simon, che lo porta continuamente ad aver bisogno di un’approvazione che non arriverà mai se non sottoforma di accettazione con la comparsa di Kieren.
Meriti il massimo per l’uso del pacchetto, senza dubbio. 

Recensione alla storia Happy Endings - 08/08/15, ore 04:34
Capitolo 1: Happy Endings
Se ritrovarsi svegli a quest'ora ha un pregio è quello di ritrovare fic bellissime.
Questo è il caso. Mi è piaciuta e mi piace come l'amosfera si riesca quasi a respirare: la pioggia, il dubbio, la paura, l'amore. C'è tutto. E, sopratutto, c'è quello che voglio trovare leggendo di loro. Mi fanno uno strano effetto...
INoltre è scritta in modo meraviglioso e questo le fa guadagnare ancora più punti.
Beh, scusami per la recensione pessima, ma passare senza lascire neanche due paroline mi sembrava assurdo. Anche se l'ora tarda non aiuta a scrivere cose decenti!
Recensione alla storia Schegge di vetro - 08/08/15, ore 04:30
Capitolo 1: I baci mattutini
Com'è evidente dall'orario non riesco a dormire. Così vago nella sezione di ITF e mi ritrovo qui, a rileggere. E non posso andare via senza scrivere almeno una parolina.
Sono davvero contenta di questo fill. Bello, bello. Genuino, immediato, spontaneo... come immagino l'amore fra Kieren e Simon.
Come già dicevo, poi, non c'è niente di meglio di un fill scritto beneper risollevare le giornate (o le nottate). E leggerti è un piacere, anche in poche righe!!
Recensione alla storia Don't lie, I know we're fixing to die - 31/07/15, ore 01:21
Capitolo 1: Don't lie, I know we're fixing to die
Eccomi qui, perché dovevo leggere. Dovevo, dovevo, dovevo. Ora però voglio piangere e basta! Con il pezzo su Jem mi sono partiti i dotti lacrimali, ciao, addio. Non piangerò mai più, proprio come una PDS sufferer.
Partiamo con il dire che è tutta molto bella, questa sequenza di punti di vista, di singoli momenti che rigurdano singoli (bellissimi) personaggi. Amy, con l'ingiustizia che è stata la sua vita che spiega quel suo raggiante buonumore per la seconda possibilità che ha avuto e che possiamo vedere nella serie. Qui scavi nel "prima" e lo fai in modo spettcolare e commuovente. Kieren, manco a dirlo, angst a palate. Tatino lui, così sofferente, tanto da non potersi preoccupare di chi si lascia dietro. Vorrei stritolarlo in un abbraccio e dirgli che andrà tutto bene, che tornerà in vita e che soffrirà ancora molto, ma che poi incontrerà una personcina tanto diversa da lui e tanto simile al tempo stesso e... va beh. Aggiungere cuori a profuzione per risanarmi dall'angst della tua storia.
I genitori di Kieren suscitano in me sempre sentimenti contrastanti. Nel senso che dopo ogni volta in cui dico "no, non fate così" loro riescono a tornare sui loro passi e fare la cosa giusta. Qui mi hai fatto capire che li ho sempre giudicati con troppa durezza. In fondo la perdita di un figlio dev'essere devastante. Sei stata molto brava nel tratteggiare le loro emozioni senza esagerare, con il giusto equilibrio.
Va beh, su Jem mi sono già pronunciata: mi ha spezzata, devastata. Io adoro il rapporto Jem/Kieren, le dinamiche che la serie ricrea e... insomma, ho pianto l'anima.
E poi lui. Simon. Lo amo. No, questo non c'entra con la tua fic, era una costatazione generale. E la nostra cicatrice, che entrambe adoriamo/odiamo/angstiamo tanto. MI piace un sacco la sua parte, il suo guardarsi, studiarsi e sentire quel "nulla".
Insomma mi sono dilungata come al solito, ma ho adorato ogni parola!! *___*
Spulcerò ancora il tuo profilo, ne sono certa!!