Recensioni di The Shadow

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Recensione alla storia Lawrence Trueman: Ace Attorney - 04/06/15, ore 08:15
Capitolo 46: Capitolo 45: Highspeed Turnabout (investigazione 2, parte 4)
Allora... dunque ci sono state delle cose che mi sono piaciute e delle cose che purtroppo mi sono sapute di gran pappone di personaggi, e in effetti la sensazione che avevo sull'aver inserito troppe cose si è rivelata corretta, ma comunque per le cose che mi sono piaciute non è andata male.
Dunque, menzionandole in ordine le cose che mi sono piaciute di più sono state il riferimento alla RA/insinuazione di essere stata investita per un motivo importante di Samantha, il nod all'incidente Hebert e FINALMENTE una spiegazione sulle corse in sé, la psicologia di Digby spiegata per benino (e infatti era un personaggio che mi era rimasto impresso XD) e l'homage a Cheryl per così chiamarlo.
Invece non mi ha fatto impazzire l'aver voluto inserire troppe cose in un colpo solo, aver proceduto troppo piano con molti dialoghi circostanziali e poco utili e in parte si inizia a sentire che l'investigazione si sta un po' protraendo per le lunghe (sia chiaro: lo dico perché mi piacerebbe arrivare al succo di tutto quanto, capisco tutti i vari set up ma si poteva procedere più spediti che NON E' UN MALE, ricorda che non necessariamente far fare tanti blablabla ai personaggi li migliora).
Andiamo con ordine parlando approfonditamente di ciò che mi è piaciuto: dunque... tutto il discorso con Samantha è riuscito bene nel suo intento, secondo me, di aumentare un po' la sensazione di pericolo, difficoltà e mistero verso la RA. L'ho trovato un po' confuso come punto MA quando si è iniziati a parlare della RA, del capo, del fallimento e il tono di sconfitta di Sam & Marv le cose si sono fatte curiose. Ho trovato le reazioni di Jean molto isteriche come al solito e da un lato penso sarebbe venuto meglio (il punto) povvando Samantha e mostrando Jean all'ultimo, però comunque non è venuto male.
Il dialogo con Michelle è stato il mio preferito del capitolo: i dialoghi non erano di troppo, finalmente si è iniziato a capire qualcosa delle corse e sia il plot della degenerazione dei Rivales che l'eccellente nod al crollo delle torri sono stati molto buoni.
Diciamo che anche se non si è saputo nulla di nuovo di lei ho apprezzato sia che sia stata proprio Michelle a parlare del background in sé (ci stava bene e le ha dato un po' di spazio), sia che ho un'idea un po' migliore di lei (una persona allegra capace di intrattenere un buon rapporto con il prossimo - il piccolo scambio di battute tra lei, Wren e Riza mi è proprio piaciuto per questo - sia una che lavora bene e cerca di tenere un basso profilo, una figura tutto sommato atipica nelle corse clandestine).
Le spiegazioni su Digby sono un'altra cosa che mi è piaciuta assai: le sue difficoltà mentali mi lasciano capire che sia stato in buona parte, in qualche modo, sfruttato dai Rivales e bolle più in pentola di quanto sembri. Mi sembra il tipico disgraziato capitato in mezzo al fuoco incrociato e l'idea di una caratterizzazione sfruttando una fobia simile (ma come faceva Law a sapere cosa fosse? XD) erano qualcosa che non avevo mai letto e che quindi mi ha lasciato qualcosa. IN QUESTO SENSO l'aver inserito Cheryl è stata un'ottima mossa.
Andando a lei... allora Cheryl è uno dei personaggi che più ammiro e più apprezzo di Wholeheartedly ed è stato per me nostalgico leggere il suo pov, ciononostante mi è sembrato un punto quasi completamente inutile eccezion fatta che Lawrence si convince meglio a stare con Wren e il fatto che quest'ultimo abbisogni di uno psicologo.
Ironicamente mi sono trovato d'accordo con quanto Cheryl diceva nel pov perché erano tutte cose che già sapevo e già dette da Riza, e... sarò franco? Un personaggio non si apprezza per inclusione (vedi spam di personaggi di PW nel gioco originale in modo non esattamente inutile ma che non dice niente di nuovo) quanto per development!
Diciamo che poi arrivati a questo punto del capitolo stavo un po' confuso e, oltre ai consigli di ieri, volevo dirti di "keep it simple and straight". Si ha la sensazione che manco più Lawrence sappia cosa sta facendo e ci sarebbe bisogno di un po' di pulizia (togliere personaggi di troppo, come appunto Riza; fare cose che servono e sono utili al caso e andare con più ordine).
Ricorda che Lawrence Trueman è fondato sulla storia e deve ancora far crescere le ali piano piano, quindi per dialoghi accessori ci sarà tempo molto più in là quando tutto sarà detto e tutto sarà fatto!
Complessivamente non male come capitolo, però si nota assai la differenza di quando devi fare le cose "perché vanno fatte" e quando ti vengono più naturali. Quindi magari non fissarti troppo sul copione che hai in mente :P
Recensione alla storia Lawrence Trueman: Ace Attorney - 08/05/15, ore 08:03
Capitolo 45: Capitolo 44: Highspeed Turnabout (investigazione 2, parte 3)
Eccomi qua, spero di fare un lavoro decente con la recensione. Piuttosto che, come in passato, prendere in esame ogni sacrosanto pezzo, mi sa che andrò più con il dire cosa mi è piaciuto.
Allora come ti ho accennato ieri, sarà il molto tempo passato, ma mi mancava davvero Lawrence e il suo questionarsi all'infinito, quando non si intrufola eccessivamente nella narrazione è divertente, realistico e dona un certo tono che mi è saputo di nostalgico e mi ha riportato ai vecchi tempi del caso 2.
Tutto il filmone sulla Hall of Shame, Colette e Shannen per dirne una che poi si è rivelato anche veritiero, il fatto che non riesca a imporsi e non abbia assolutamente la grinta per scavalcare la tipa della reception e farci tutti giri mentali sopra è qualcosa che non solo capisco ma che appunto ci vedo proprio bene in quei momenti ed è caratteristico del buon Law, è qualcosa che fa come meccanismo per sfogarsi, sarà pure che è circondato di zitelle che fanno le superiori ma fossi stato al posto suo mi sarei incazzato pari pari tra me e me XD
La cosa che più mi ha colpito dell'intero capitolo è stata l'atmosfera del giornale prima di tutto e poi la, per così dire, "manifestazione fisica" di questa atmosfera tramite Colette.
Se magari il nome sa un po' di giornalazzo anche come lo descrive Law (i titoloni mi hanno fatto ridere, cioè questi che vanno ancora a rompere le palle a Yogi e a Bree nonostante siano passati ANNI XD), la cosa più interessante e meglio descritta è stata la COMPETIZIONE, ovvero vivere in un ambiente dove devi agguantare di corsa le notizie o ti rubano il lavoro e non tiri avanti.
Non solo l'ho trovato molto realistico ma pure tutto il comportamento di Colette che ci hai costruito attorno mi ha dato molto da pensare: se fossi nella sua situazione, una ragazza praticamente fresca di laurea che deve sfondare in qualche modo in un giornale e che logicamente non può vivere di pattinaggio, probabilmente anche io mi troverei praticamente costretto a cavare fuori qualcosa dal cilindro e tirare fuori artigli.
Ecco perché il suo comportamento con la situazione di Wren non lo ritengo esattamente malvagio, quanto più che altro un frutto della stessa atmosfera, un cinismo che in realtà la fa sentire in colpa per quello che è successo, basti vedere quanto ampliamente giustifica le sue azioni (la gente nasce egoista ecc ecc che mi sono sembrati gli stessi giri di famiglia Trueman). Personalmente è ovvio che è responsabile perché ha mandato lì Wren CONSAPEVOLE che qualcosa avrebbe potuto accadere e quindi è responsabile dell'accaduto QUANTO Ayane, non è una faccenducola da poco.
Forse per questo si è sfogata tanto con Lawrence? Perché le pesava e non voleva darlo a vedere?
Comunque diciamo il punto è che hai fatto convergere la situazione giornale-impiegati assai bene, in modo molto realistico, culminando nella vicenda di Wren che si sposa perfettamente con quanto descriveva Lawrence. Se posso dirne un'altra non penso che Lawrence possa pienamente capire la cugina, un conto è un avvocato sfrittelato qua e là che può indagare spensieratamente, un conto è appunto una giornalista che deve battere la concorrenza e pressata 24h su 24. Non è affatto la stessa situazione per quanto il nostro beniamino abbia ragione a schifare la cugina, ma appunto è naturale che non la capisca e salti subito alle conclusioni.
Apprezzatissimo che oltre a questo punto abbastanza pepato che ha approfondito veramente bene Colette c'è stato un piccolo passo avanti nella trama senza necessariamente farlo sembrare forzato, suppongo che ci sarà qualcosa di cruciale nella ripresa a cui nemmeno Colette ha fatto caso! Or ora sinceramente non ricordo tutti tutti i dettagli (puoi capirmi XD) quindi non mi vengono ipotesi particolari in mente.
Volevo anche dirti che, sì è stato un cameo ma hai colto in pieno Shannen, un comportamento che cerca più di attirare l'attenzione che essere gentile, hai colto bene la sottigliezza tra le due cose (questo è il periodo in cui è ancora sana mentalmente). E' stata invece abbastanza utile e non è cascata "a caso", inoltre il fatto che si lavori nello stesso palazzo ti fa capire quanto i proprietari siano taccagni.
Fare altri giri allungherebbe inutilmente la recensione e sono cose che sai già, volevo concludere con due cosette: appunto il fatto che mi ha fatto immensamente piacere rivedere Lawrence e che se non calchi la mano con i suoi film mentali la resa è davvero pulita e divertente da leggere, tieni a mente il "non calcare la mano"! La seconda è una piccola noticina su Ayane che sta in The Last: in poche parole ci sono indagini sul conto di un misterioso rapitore/aggressore di bambini e il caso è conosciuto come "il diavolo di Los Angeles", è possibile che la Hall conosca il nome quindi volevo fartelo presente, in realtà la quantità di bambini rapiti è notevolmente esagerata perché ci sono confusioni con i movimenti dei Ghoul (il gruppo del falso Abyss) e quel che fa Ayane (in pratica entrambi rapiscono bambini e si pensa che sia un'unica persona).
Cerca di continuare presto, mi farebbe molto piacere vedere il seguito! ;)
Recensione alla storia Lawrence Trueman: Ace Attorney - 01/10/14, ore 08:00
Capitolo 42: Capitolo 41: Highspeed Turnabout (udienza 1, parte 3)
Buon capitolo e ho notato che hai tenuto conto dei miei consigli, devo dirti secondo me gestire le udienze è sempre un po' un casino essendo queste un terno all'otto il più delle volte, ma stavolta te la sei cavata senza allungare inutilmente il tutto e facendo capire quello che c'era da capire.
In questo caso il succo sarebbe che qualcuno ha costretto Wren a "confessare" nonostante la confessione sia andata totalmente fallendo, devo dire gli è andata bene trovare un nuovo Travis più razionale, calmo e professionale (si è proprio visto) perché si è visto come è dipeso molto da lui e dalle sue decisioni (buono il riferimento a Jak e a Cody, aveva perfettamente senso; in ogni caso si è scordato di chiedergli perché ha dovuto confessare ma tanto in tribunale va come va ogni santa volta e ha perfettamente senso e anzi mi è pure piaciuto che se l'è scordato XD).
Nei punti successivi Ty e compare sembra quasi che giochino con la sala udienze, ancora una volta abbiamo un evidentissimo esempio di terno all'otto della sala udienze a mio parere, questi pigliano e scappano e chi s'è visto s'è visto, povero Travis dà ordini agli uscieri che una volta dormono, una volta giocano a morra e una volta si ricordano che devono lavorare, ripeto forse non l'hai fatto apposta ma una cosa che proprio ho sentito a pelle è l'incompetenza del tribunale in certe occasioni, il fatto che può succedere di tutto e la difficoltà di Travis a gestire questi imprevisti (anche perché, voglio dire, poteva anche trattenerli in quanto testimoni dicendo che c'è sicuramente altro che non hanno detto).
Unica pecca fino a questo punto è che mi è parso tutto un poco poco confusionario, cioè prima arriva Wren e confessa, poi Ty e amico scappano e il mondo va avanti, ho avuto un po' di difficoltà a mantenere il filo, ma si è tutto degnamente "ripreso" (se ripreso è la parola corretta, perché appunto neanche di un difettone sto parlando) con l'arrivo di Colette, mi aspettavo che fosse successo qualcosa a Samantha ma come ti ho accennato ieri la leggerezza con cui ha preso quel che ha visto, e il fatto che "sappia così poco" (per una giornalista d'assalto) mi inducono soprattutto a pensare che ha informazioni scottanti che non vuole scucire (comprensibilissimo se vuole scrivere un articolo) e quindi Law prima o poi gliele dovrà strappare di bocca (mi fa sempre un certo effetto vedere personaggi principali come testimoni, quindi l'ipotetico match tra cugini non sarebbe male da vedere XD).
Pur non sollevando obiezioni grandiose mi è piaciuto molto Travis in questo frangente, l'avevo accennato prima ma ha dimostrato molta autorità e un buon controllo della situazione, cose devo dire spesso sottovalutate. Ripeto, non è riuscito a mandare avanti il caso (ma fortunatamente ha fatto notare lui stesso che non c'è riuscito, bravo) ma le lezioni le ha imparate e non sta più facendo le cose con i piedi, anzi procede con un certo rigore e una certa determinazione, uno dei casi in cui il character development si nota proprio rispetto agli inizi della storia o anche TuMour.
Altro punto apprezzatissimo è la litigarella tra Law e Jean, in cui Travis si intromette in maniera distaccata ma amichevole facendo esattamente notare quello che doveva essere notato, cioè che Jean per carità ha tutti i motivi ma sta agendo in modo molto viziato abusando di Law a destra e a manca, la madre ricoverata COMPRENSIBILISSIMO ma sta trattando Law come un pupazzetto antistress e, comunque, voglio dire, anche se non è in grado di dire chissà cosa nelle udienze almeno di solito è presente come supporto morale, adesso si è visto che ha solo irrigidito Law. L'effetto è stata una udienze diversa dalle solite, nel senso che LT sta finalmente assumendo la forma (o meglio, continuando ad assumere) che si prefiggeva dall'inizio, uscendo dagli schemi di Ace Attorney e divenendo una cosa a se stante. Si è molto visto e sentito e ripeto, anche se in se e per se non è avvenuto chissà cosa non ho avuto per niente l'impressione di leggere "la solita roba" (ovvero il solito casetto) ma piuttosto uno sviluppo concreto della tua storia, qui potrei citare il recente Dual Destinies per dirtene una e il fatto che i personaggi col cavolo che si sviluppano fino al caso finale (e neanche esclusi Athena e una manciata d'altri), cioè per dire che è sempre bello quando una storia è in grado di svilupparsi anche in casi intermediari, o comunque di lasciare qualcosa senza sembrare un caso intermediario ecco.
I miei complimenti, ottimo lavoro!
Recensione alla storia Lawrence Trueman: Ace Attorney - 05/05/14, ore 08:05
Capitolo 40: Capitolo 39: Highspeed Turnabout (udienza 1, preludio/parte 1)
Fatto bene a zompare il preudienza anche perché non c'era quasi un cavolo da dire, a parte la notizia a sorpresa di Colette (ben pensata e mi ha messo curiosità) e l'ormai sempre più grande ansia di Lawrence. Ha perfettamente ragione Grossberg a dire che l'aver accettato un caso così su due piedi è irresponsabilità bella e buona soprattutto per il cliente, ma per lui si tratta più di una questione di malessere e disprezzo personale verso Jean e Travis imho (anche perché molte lamentele verso di loro le trovo immotivate e più una sorta di sfogo, bastava mandare a quel paese Jean e ci sarebbe stata più di un'occasione, quindi trovo più Lawrence insofferente verso di loro, per questioni di insicurezza, che loro verso Lawrence).
L'inizio udienza mostra un Travis che per una volta fa bene il suo lavoro (Lawrence dice che è fuori forma ma a me è sembrato il contrario, più preparato e calmo delle altre volte XD) e la sua introduzione/spiegazione del caso era abbastanza comprensibile.
Fatto bene a far incazzare il giudice verso Jean perché sta tentando di fare il bello e il cattivo tempo completamente scordandosi di stare in un'aula di tribunale e di non avere uno straccio di autorità, anzi tenta pure di dare ORDINI a una autorità.
Passando alla testimonianza di Digby, diciamo che a occhio non l'ho trovata evidentissima la contraddizione perché parla di duecento cose diverse con un zelo della madonna ma una volta saltata fuori mi trovo d'accordo con Lawrence che era davvero semplicissimissima (e comunque lo penso anche io che non è tutto qui perché è il primo testimone, MAGARI è complice ma non ce lo vedo ad aver fatto altro).
Come ti avevo detto ieri nonostante sia very basic come contraddizione (ed è giusto che sia ancora così imho) una cosa che fai bene è proprio mostrare la fatica nell'interrogare qualcuno, cioè ritrovarsi davanti uno sconosciuto che devi accusare/screditare/incalzare non a tutti riesce a facile e sottopone a uno stress mentale non indifferente per via delle conseguenze. Mi è piaciuto anche che NONOSTANTE ci abbia preso Lawrence non è comunque soddisfatto temendo ripercussioni di qualche tipo, molto ben studiato anche perché effettivamente l'impressione è che Digby stia coprendo i suoi colleghi (o forse i suoi colleghi lo stiano sfruttando per qualcosa a sua insaputa).
In tutto ciò c'è un velo di mistero/qualcosa non saltato fuori che circonda praticamente tutti i personaggi e rende la questione interessante e criptica. Mi pare di aver capito che Samantha si è fatta male in qualche modo e Jean ha visto Colette traccheggiare in modo sospetto, ma circa Travis non saprei proprio che dire perché mi sembra che stia facendo il suo lavoro e basta, eppure...
Il fatto che i mr. Resetti intervengano così prontamente mi fa pensare che c'è qualcosa di studiato dal team di scavatori e che sia tutta una messinscena per nascondere qualcos'altro al processo.
Insomma, un inizio udienza pesantino nonostante si stesse al primo testimone che è quello più scarso ad occhio. L'idea è che Lawrence abbia le capacità ma forse è proprio il tipo di lavoro che non fa per lui (insomma, ragionare sa ragionare ma ha proprio difficoltà mostruose a trovarsi di fronte qualcuno), e che l'incrinatura dei rapporti avverrà più perché lui se ne sta convincendo che per altri motivi (e comunque gli do ragione su Jean perché è proprio una zecca ed è resa benissimo in questo senso XD).
Recensione alla storia Lawrence Trueman: Ace Attorney - 01/04/14, ore 07:29
Capitolo 38: Capitolo 37: Highspeed Turnabout (investigazione 1, parte 1)
Gliel'amo fatta a iniziare sto caso 3 eh! E inizio parecchio tranquillo e ordinario devo dire, al punto che difficilmente mi è sembrato un pezzo di fic di Ace Attorney.
Vedere il quotidiano di Law (anche se è stato poche righe) è stato piacevole e non è manco troppo diverso da come uno se lo poteva aspettare, comandato dalla madre e costretto a fare caffè al primo canto del gallo (ma d'altronde uno come Law non può che svegliarsi prestissimo lol).
Abbiamo un incubo iniziale che, oltre a dire le cose già enunciate, fa solo capire, se non si fosse già capito, quanto è fragile Law e facile da convincere. Cavolo solo un processo, è passato un sacco di tempo e ci sta ancora a pensare lol. Cioè non è manco questione di rimuginarci, pare più un ragazzino a cui metti in testa qualcosa come i fantasmi e non glielo togli più XD tra l'altro, l'aver sognato queste cose di Travis e Jean significa in parte che non ha fiducia in loro (vede Jean come una incapace inutile e Travis come un pezzo di ghiaccio).
Fino al momento della passeggiata le cose sono andate piuttosto tranquillamente con un Law che accetta di buon grado quanto sognato e si avvia verso il suo studio. Rispetto alle solite volte la resa (e parlo proprio di resa) era più gradevole, leggera e probabilmente più in sintonia con lo stesso personaggio di Lawrence. Non era un wall of test di descrizioni e hai recepito molto bene tutto quel che ti è stato detto. ATTA BOY.
Uscendo fa la conoscenza di Wren, personaggio che colpisce subito perché molto facile da capire. Abbiamo a che fare con un orfanello che cerca di non abbattersi e campare come può, ma schifato da tutti per i soliti pregiudizi sull'età, sugli orfani e quant'altro, altro che quartiere tranquillo... lo lasciano vagare senza mandarlo ad un orfanotrofio e assisterlo.
Ha pochissimi anni ma sembra averne molti di più, esprime molto chiaramente quello che pensa e ha una certa grinta al punto che sembra maturo quasi quanto Law (il quale però mi ha fatto piacere, tra le tante cose, che si è dimostrato condiscendente e socievole verso di lui, anzi molto più gentile che verso Jean e Travis imho).
Diggersby a buttarla lì ho la mezza idea che sia una sorta di complice di chi sta rivoltando le strade come pedalini, anzi probabilmente c'è più di un complice/tizio dietro le quinte (ovvio) e a tatto pareva non voler insospettire Law che ha una certa età e non voler che Wren si impicciasse delle strade, non tanto per questioni di competenza ma più perché, per qualche motivo, magari non lo vuole testimone (cioè, ci sono tanti modi di sfruttare ragazzini pagandoli poco). Subito dopo Lawrence usa Affannoseme e Diggersby perde Macroforza, no sinceramente l'unica cosa che posso pensare su quella parte è quanto ho spiegato, non vuole che ci sia gente che sospetti XD
Marò Jean che cagacazzo lol, manco il crollo di una torre la rende meno irrequieta... ma penso che l'imputato sia una persona che conoscono entrambi e che SICURAMENTE Law vorrà difendere.
Sullo stile ho già commentato ma ribadisco che dovresti procedere così, bel lavoro!