| Recensione alla storia Come Te - 29/09/11, ore 22:32 | | Capitolo 1: Come Te | Intanto, benvenuta nel fandom! Fa sempre tanto piacere vedere facce nuove in questo posto ^^
Ti faccio i miei complimenti per la scelta dell'argomento trattato -molto difficile- e la scelta del POV -ancora più difficile.
Mi piace il tuo stile metaforico e calzante, come se gradino per gradino salissimo la sofferenza fino ad arrivare a Watson.
E poi il violino, il violino! Ah, che amarezza mi mette sempre vedere quello strumento inutilizzato, soprattutto perchè è così strettamente legato ad Holmes, quindi complimenti anche per le figure che hai comparato (anche se io non avrei messo "puttane" ma "donne di strada", proprio per non rompere quella quasi aulicità che pervade il resto della ff).
Privo del suo cuore come le peggiori donne di facili costumi.
Vuoto come quella bara che ha rubato non una, ma ben due anime.
Arido ed esposto alla corrente impetuosa dei sentimenti come la pietra.
Muto come un violino abbandonato, senza proprietario.
E, infine, la frase che in sè mi è piaciuta di più "se non pupille di un celeste slavato perdute nell'orizzonte asfittico di un cielo senza più alcun significato..."
Bene, detto questo ti sarai resa conto che non so scrivere le recensioni e chiedo il tuo perdono per questo, ma almeno dovevo tentare *^*
Quindi niente, spero di rivederti presto su questo fandom e ti rinnovo i miei complimenti!
Ciao!
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