Recensioni di darllenwr

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Through the Generations - 27/03/14, ore 20:09
Capitolo 1: Through the Generations
A mio modesto avviso Snape è uno dei personaggi più complessi della saga, forse perché è uno dei più grandi, se la vera grandezza è quella che non dà nell'occhio.
Queste tre storie lo mostrano da giovane alla ricerca di un posto nel mondo (e nel cuore di una persona allo stesso tempo così lontana e così vicina), da adulto (in un attimo del singolare rapporto che lo lega al figlio del suo migliore nemico, con rischi di varcare i limiti della deontologia professionali), e da convitato (dipinto anziché di pietra, dato che nel mondo potteriano la morte non è un limite tanto insormontabile) nel nuovo corso che anche lui ha in qualche modo contribuito a stabilire con un lavoro "sotto copertura".
Tre versioni quindi dello stesso personaggio, uno propedeutico dell'altro, si potrebbe dire, che danno un insieme molto armonico all'intera raccolta.
PS. Grazie per la segnalazione.
Recensione alla storia Stretched - 26/02/14, ore 14:46
Capitolo 1: *
Non male questa versione di Voldemort un po' lontana dal casto (per non dire asessuale) personaggio del canon, lodevole la sua delirante dichiarazione di amore verso la sua vittima (a prima vista si potrebbe trattare del classico tema del vincitore che prende con sè la donna del nemico e vuole esercitare su di lei poteri di vita e di morte, ma leggendo la storia si ha l'idea che costui si ritenga davvero un partner migliore e più adatto a lei che non il suo nemico), per fortuna il suo potere dispotico gli impedisce una qualsiasi forma di dissenso, altrimenti i suoi subordinati farebbero una brutta fine, certo si mostrano dubbiosi sulla sanità mentale (come se prima l'avesse...), ma del resto mica possono capire la forza delle passioni del capo...
Recensione alla storia Ombre - 26/02/14, ore 13:42
Capitolo 1: Ombre
Purroppo per i protagonisti della storia la loro missione da "programma potezione babbani" non è andata a buon fine, o almeno non del tutto, ma almeno è servita a capire chi fosse la serpe (e data l'iconografia adottata dei Mangiamorte, il riferimento è piuttosto calzante) che l'Ordine aveva in seno, del resto le guerre non si combattono solo a viso aperto, ma anche con operazioni che in altri contesti dsi definirebbero di "intelligence"; certo, un po' si può stupire di come una persona decida scientemente e volutamente di abbracciare una causa così malvagia come quella del Signore Oscuro e trami contro persone che con tutta evidenza non possono difendersi da soli in caso di attacco, ma l'ideologia ha il potere (anche senza bisogno di incantesimi) di chiudere gli occhi e di cucirli con fil di ferro, ergo non ho motivi di dubitare che la spia sia orgogliosa del ruolo che ha avuto e di come sia riuscito a portare almeno parzialmente a termine la missione, da dire però che è stato equanime nel suo odio, rivolto in egual misura ai babbani come ai maghi nemici.
Non male poi coem hai reso il senso di sottile sospetto e d'inquietudine che si è diffuso nell'Ordine alla notizia della presenza della spia, non si dice forse che sia meglio un nemico dichiarato a uno nascosto?
PS. Grazie per la segnalazione.
Recensione alla storia Un sogno a occhi aperti - 17/02/14, ore 20:49
Capitolo 1: Un sogno a occhi aperti
Recensione-valutazione valida per il contest "Contest basato sull'idea di fanfiction di fanfiction indetto sul forum di EFP:
Grammatica e ortografia: 10/10
Non mi pare di aver visto nulla che potesse esser preso in considerazione da questo ambito della valutazione, o meglio nulla che potesse essere davvero rimarchevole.
Non è la tua prima storia che leggo, ma posso notare che hanno tutte questa pregevole caratteristica.
Stile: 10/10
Semplice, leggero e immediato, permette agevolmente di entrare nella psiche dei personaggi che si trovano in quella sì bella ma complicata fascia d’età molto complessa dove sembra tutto allo stesso tempo estremamente facile e difficile
Originalità: 9/10
Il tema in sé non lo è molto, anzi direi che è vecchio come il cucco, ed è la bramosia che prende il maschio della specie, ricordo probabilmente di epoche primeve, quando vuol far colpo sulla propria bella, il voto abbastanza alto l’ho attribuito perché qui si parla sì di Homo Sapiens, ma della varietà “potteriana”, ergo usa nel corteggiamento astuzie e capacità che sono precluse ai quei congeneri che esso definisce, a volte con malcelato disprezzo, come “babbani”.
Gradimento personale: 9/10
Leggendo la storia di riferimento avevo apprezzato molto l’idea che la ragazza bramata dal protagonista fosse una Corvonero (un po’ per simpatia personale per quella Casa un po’ perché trovo più interessante l’esogamia tra Case piuttosto che l’endogamia).
Per il resto, ritornando alla classe d’età particolare dei due personaggi, ho trovato molto gradevole la storia dell’aspirante fidanzatino che fa di tutto per realizzare un sogno della sua bella, e per fortuna ha le capacità necessaria a rendere le parole “realizzare un sogno” non un modo di dire.
In questo caso lui però è anche abbastanza saggio da ricordarle, fino al limite di una forma larvata di pedanteria, che tutto quello che stanno vedendo è illusorio ma la sua compagna (di sogno, oltre che di scuola) sembra ormai essere in pieno transfert, quelle per lei non sono illusioni), il contrasto tra il richiamo alla realtà e il volersi abbandonare al sogno è un altro aspetto pregevole di questa storia, sono due posizioni antitetiche, ma almeno in quel momento possono coesistere, del resto se li dovesse essere presa troppo dal sogno potrebbe esserci lui a richiamarla alla realtà..
Caratterizzazione dei personaggi: 5/5
Beh, a mio modo di vedere Fred conserva l’aria sostanzialmente scherzosa tipica di padre e zio, anche se qui preferisce rivolgerla a fin di bene e non a scopo di burla, invece la giovane, che nella storia di riferimento sembrava molto dolce e riflessiva, in questa sembra molto più vivace, forse perché si trova (sia pure in un contesto onirico) molto più a suo agio.
Attinenza al tema: 5/5
Anche in questo caso il tema è stato trattato molto bene, ergo come voto andava dato il massimo.
Totale: 48/50
Recensione alla storia Lunatica - 10/02/14, ore 20:49
Capitolo 1: Lunatica
Spero di non fallare nell'interpretazione, ma questa storia è davvero carina, soprattutto per il suo valore di elogio dell'antifascino della ragazza, o meglio, di quella specie di fascino che non dà nell'occhio, perché in effetti la giovane lo è eccome, anche se per tutti gli altri possono sembrare stranezze al limite della sanità mentale (anche in un luogo piuttosto singolare come il Mondo Magico).
Certe persone hanno bisogno di non pochi sforzi per essere comprese, perché la loro sensibilità si sviluppa su lunghezze d'onda diverse da quelle degli altri, devo dire che va a onore del protagonista pensare di essere capace di assumere un ruolo così bello ma anche così difficile e impegnativo.
PS. In questa sede vorrei ringraziarti per aver partecipato al mio contest, altrimenti molto probabilmente non avrei conosciuto le tue storie.