Recensioni di Hi Fis

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia L'attesa - 21/09/15, ore 21:34
Capitolo 1: L'attesa
Curse,
forse il tema che racconti in questa fiction è noto (non le definerei trito: non è un boccone facile da mandar giù, specie date le sue implicazioni), ma hai saputo renderlo molto bene. Può sembrare paradossale in effetti, ma è più facile realizzare un sogno per caso, piuttosto che per impegno.
Per parte mia, mi trovo a temere che Herm non ce l'abbia fatta: in guerre come quelle di Skyrim, persone buone come Hern non hanno una vita facile, e spesso perdono la vita lungo il cammino (non è essere sognatori il difetto... è il non essere abbastanza cinici). A sopravvivere non sono nemmeno i più forti in effetti, ma solo coloro che si trovano più a loro agio nella violenza della guerra (e questo, tristemente, è vero anche nel nostro mondo). Anche se è... poco verosimile che Lamira riceva dei septim d'oro senza sapere il perché, questo tuo escamotage narrativo dà origine ad una storia malinconica, che trasmette con immediatezza un messaggio importante: che l'unica cosa che in fondo la guerra produce, sono tragedie. O forse, più sinceramente, in guerra si può solo scegliere il male minore, tanto che a mio parere non importa nemmeno per chi Herm combatta o come vada la guerra.
Una storia ben scritta (non posso dire bella in senso lato, nel senso che il tema è davvero malinconico) che tratta con efficacia ed eleganza la guerra vista da tutti quelli che non la combattono, ma la subiscono.
Complimenti!
Hi Fis.
(Recensione modificata il 21/09/2015 - 09:35 pm)
Recensione alla storia Sky above, Voice within - 05/09/15, ore 11:40
Capitolo 1: Sky above, Voice within.
IlMareCalmoDellaSera,
Una one shot interessante quella che ci offri e davvero ben scritta.
Come dici tu, Jurgen Windcaller è un personaggio straordinario, soprattutto per i Nord: la sua storia in fondo è parte integrante dei miti di Skyrim, ed è certo che sia per loro qualcosa di più di una figura storica, forse persino un patrono.
Hai saputo ricostruire in modo convincente le circostanze storiche in cui possono essersi incontrati Paarthurnax e Jurgen (non abbiamo altro che suggerimenti su come possa essere avvenuto, dopotutto) ed è interessante vedere come tu l'abbia interpretata, confezionando il tutto con uno stile davvero scorrevole e privo di errori.
L'unico... non posso dire dubbio, ma elemento che non riesce a convincermi del tutto è la mancanza di un certo pathos alla storia: dopotutto, i draghi dovrebbero essere scomparsi o cacciati fino all'estinzione non troppo dopo la scomparsa di Alduin... ai tempi di Jurgen e della sua scalata della gola del mondo, è già possibile che nessun drago oltre Paarthurnax rimanga a Skyrim. In ogni caso, incontrare un drago dovrebbe essere un avvenimento estremamente raro...
Questa one shot, davvero ben scritta, non riesce però a farmi immedesimare nel racconto fino in fondo, lasciando i due comprimari in uno stato che trovo... un po' stilizzato.
A parte questo, che è comunque un'opinione soggettiva, trovo che sia una one shot davvero originale nel tema che tratta.
Hi Fis
Recensione alla storia I go to my grave - 30/08/15, ore 19:22
Capitolo 1: I go to my grave
QWERTYUIOP00,
gran bella one shot. Si percepisce con chiarezza il momento, la tragedia, che incombe e il destino, che non ha pietà di prigionieri o imperatori, nonostante quello che possono desiderare o implorare.
L'inizio di ogni gioco di Elder Scroll, è allo stesso tempo, banale e soprannaturale: con l'eroe che non sembra essere davvero destinato ad essere lì, ma, quasi all'ultimo momento, salta, salendo sui denti della macina del fato.
Davvero complimenti per essere riuscito a ricreare tutto questo, e allo stesso tempo, averlo fatto con uno stile scorrevole e comprensibile.
C'è un senso di fatalità e di accettazione grata di essa nel tuo racconto che ho trovato raramente nella saga di Elder Scroll (l'esempio recente è l'incontro con Titus Mede II a Skyrim).
Complimenti ancora,
Hi Fis
Recensione alla storia Un boccale di troppo - 27/08/15, ore 22:26
Capitolo 1: Un boccale di troppo
Curse,
il buon vecchio Sam... xD. Fonte di un sacco di guai senza dubbio, ma una delle quest legate al principi daedrici che più rimane in mente, specie per gli effetti disastrosi che ha... oppure no, dato che rappresenta un biglietto gratis per Markarth di fatto, in cui è possibile tuffarsi di testa in mille altre avventure e intrighi, il tutto generato da una sbronza demoniaca.
Quello che mi ha sempre colpito della quest, è il sospetto, (non la certezza però), che tutto quello che viene vissuto tra la sbornia e il ritrovare Sam, sia o un'illusione o, ancora peggio, si scivoli nel tempo grazie ai poteri del principe daedrico. Questo perché, indipendentemente da quanto ci si metta nel gioco a completare la quest, una volta finita, ci si ritrova esattamente al punto di partenza, alla stessa ora del giorno in cui è cominciata. Il che, per quanto sottile, è piuttosto inquietante... non mi ricordo esattamente dove, ma mi sembra di aver letto nel lore che questi scivolamenti temporali sono tipici di grandi crisi (il ritorno di Alduin direi che certamente si qualifica). Di per sé, nel gioco almeno, queste considerazioni sono un fatto che non ha conseguenze... però è divertente immaginare i paradossi temporali, e non, che questo potrebbe creare...
Ma Sanguine è pur sempre portatore di decadenza e caos, per cui immagino si possa aspettare trucchetti del genere dal buon vecchio zio Sam.
Perdonami se ho scritto tutto questo, ma la tua fiction me l'ha fatto tornare alla mente come un faro nella notte. Per quanto riguarda la storia invece, ti faccio i complimenti per come è scritta, soprattutto nelle sue descrizioni coinvolgenti e non pesanti, che permettono di immedesimarsi facilmente nella storia. I comprimari inoltre, per quanto appena tracciati appaiono facilmente riconoscibili e questo è prova di una eccellente reinterpretazione di essi.
Ammetto, che anche a causa di chi sia lo Jarl di Windhelm, non ho trattato proprio benissimo i suoi abitanti (Stenvar fa... una visita al saccello di Boethiah, per esempio e Tornbjorn perde anche la sua seconda figlia per le quest della confraternita...). Per spirito di completezza insomma, ho fatto ogni quest disponibile... nonostante questo, questa tua one shot mi ha fatto riscoprire la città, con uno stile molto limpido e privo di errori.
Ancora complimenti!
Hi Fis
Recensione alla storia Il canto della spada - 21/08/15, ore 19:07
Capitolo 9: The price of honour
Afep,
ne è valsa la pena: l'attesa tra un capitolo e l'altro di questa storia, è ricompensata dalla cura che ci metti nel comporli. Non so esattamente a quante pagine equivalga, ma complimenti davvero perché il lessico è curato e si nota l'attenzione che hai messo nell'appianare eventuali errori (te ne segnalo solo uno, che ho visto, come sempre, poca cosa: "i suoi polmoni poteva tradirlo"). So per esperienza diretta quanto possa essere complicato a volte, trovare il tempo e l'energia di scrivere capitoli così lunghi, xD, quindi davvero complimenti. E la tua ricerca di termini e riferimenti mitici, quali appunto l'Havamal.
Per quanto riguarda i personaggi che hai messo in scena, ho davvero apprezzato Istlod, che hai saputo tracciare in modo interessante: la personificazione del pugno di ferro in un guanto di velluto, proprio quello che ci vuole per il Re dei Re di Skyrim. Sono rimasto un po'... non deluso, ma dubbioso riguardo Isarma: sembrerebbe quasi una maga, o comunque una studiosa della magia da quello che descrivi, non semplicemente un'erudita. E avrei trovato forse più naturale che Isarma fosse temuta, non soltanto rispettata, data la pessima fama che i Nord hanno verso la magia (assieme a diverse superstizioni, ovvio. Sembrerebbe quasi che essere più che capaci di leggere e scrivere in modo funzionale sia male per i Nord...). Ma questo è al massimo un giudizio personale, per cui prendilo come puoi/vuoi.
Di tutto il capitolo, la parte che ho certamente apprezzato di più è stata la sessione di allenamento tra Torygg e Ulfric, che mi ha davvero conquistato.
Spero davvero che nel prossimo capitolo, Lirael riuscirà ad entrare nel Quartiere Grigio: sarebbe interessante leggere Ulfric provare a confrontarsi con sua moglie a proposito.
Sarà anche una roccia Ulfric, ma come dice anche il saggio "goccia a goccia, si scava anche la pietra."
Ancora complimenti,
Hi Fis