Recensioni di Child_of_the_Moon

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Come Roddy Piper - 25/03/24, ore 18:38
Capitolo 1: Come Roddy Piper
Ciao, spero ti ricorderai di me, qualche tempo fa avevo recensito uno dei tuoi scritti.
E' passato un po' di tempo, ma gli studi mi tengono davvero impegnata e non ho troppo tempo per accedere al sito.
Ma finalmente in questi giorni ho un po' di tempo libero, perciò passerò a leggere anche SILENZIO, che ho già adocchiato.
Innanzitutto devo ammettere di essere abbastanza d'accordo con le opinioni riportate in questa shot, la citazione a Essi Vivono è molto calzante (e poi è un film che adoro).
Sorridendo amaramente leggere queste queste parole mi ha evocato anche un po' la prima parte di Welcome to the Internet, anche se questo non si lega solo all'internet, ma ai media in generale.
Mi fa sempre molta impressione pensare a come sia facile accostare avvenimenti dalla natura mondana a delle tragedie con una velocità inferiore a quella con cui si battono le ciglia.
La cosa che spesso mi sconvolge è come spesso e volentieri le tragedie vengano trattate anche da chi fa contenuti di tipo generalista, generando talvolta risultati inquietanti.
Ma si sa, spettacolarizzare e ridurre a un mero show gli accadimenti che dovrebbero smuovere le coscienze non è cosa nuova e non è figlia dei social.
Come possiamo salvare il mondo?
C'è molta amarezza nelle tue parole e purtroppo non si prospettano visioni rosee. 
Non so proprio come potremmo salvare il mondo.
So solo che Carpenter ci aveva visto lungo.
A presto,
Child of the Moon
Recensione alla storia Casa - 25/03/24, ore 18:20
Capitolo 1: Casa
Una breve storia dolcissima e scritta in modo altrettando dolce e tenero.
Mi rivedo molto in questa ragazza dallo sguardo triste e dagli occhi lucidi che vaga senza meta, senza che anima viva si accorga di lei. Come un fantasma, appunto.
La malinconia traspare tutta dalle tue parole, ma fortunatamente la speranza rischiara di luce il finale.
A volte un abbraccio e un viso familiare sono davvero quello che può illuminarci anche in una giornata fredda.
Mi hai davvero scaldato il cuore con questa piccola shot, ti ringrazio!
A presto,
Child of the Moon
Recensione alla storia I sogni migliori sono già vecchi - 25/03/24, ore 16:50
Capitolo 1: I sogni migliori sono già vecchi
Ciao, ho trovato questa storia per caso e devo dire che sono molto colpita.
Il modo in cui hai descritto il sogno è quanto di più vicino ci sia al sogno stesso: surreale, vivido, privo di logica, privo di connotazioni spazio-temporali di nota.
Traspare questo costante senso di sospensione, come se da un momento all'altro la protagonista debba cadere nel vuoto e svegliarsi, ma traspare anche un indiscusso fascino, grazie a questa prosa dall'aria melliflua, quasi seducente, nonostante la penombra.
Mi è piaciuto molto come hai descitto i cambi repentini di scenario, proprio come in un sogno la realtà si distorce fino a cambiare completamente identità.
Come accennavo prima la prosa restituisce a pieno le sensazioni di un sogno, con un lessico perfetto e calzante e un ritmo sostenuto e travolgente, fino alla fine dove anche il lettore sospira dall'aria delusa assieme alla protagonista, ma si sa, la sveglia suona sempre sul più bello.
Ho adorato molto questa shot, ti faccio i miei complimenti è davvero una piccola perla onirica.
A presto, 
Child of the Moon
Recensione alla storia I Lupi di Roma mordono - 22/03/24, ore 10:40
Capitolo 1: I Lupi di Roma mordono
Ciao, finalmente grazie a un nuovo contest torno su questi lidi a recensire qualcosa di tuo.
Sei stata davvero eccezionale, hai descritto con una grandissima potenza le scene che si susseguono l'una dopo l'altra in questa shot; dalle scene di guerra, con una messa in scena imponente e austera, alle riflessioni di Marco Antonio e la sua moralità che viene messa in discussione.
La prosa è epica e maestosa, trasmette solennità in ogni sua parte. La scelta del lessico è pressoché perfetta, nessuna sbavatura.

Nelle sue pachidermiche dimensioni, divorava ogni lembo di vita che usciva dai nostri corpi, beveva fino alla nostra ultima goccia di sangue, per svuotarci dei nostri significati e riempirci dei suoi. 

Mi ha affascinata in particolar modo, la maniera in cui hai descritto Roma come un'entità viva che muta le sue forme, incita le sue legioni, li innalza a eroi e poi li getta inermi sul campo di battaglia digrignando i denti, come una bestia spietata.
Come se fosse lei stessa a manovrare i fili del destino dei suoi abitanti, come se vedesse, respirasse, avesse un cuore pulsante che reclama il sangue dei suoi figli per rimanere la città eterna e possente che domina il Mediterraneo.
In questo scenario il protagonista dubita della sua stessa madre, mette in discussione sé stesso e Roma tutta e vediamo come la tentazione di fuggire si insinua in lui, in maniera sibillina e seducente, come un mormorio lontano.
Anche qui hai reso i suoi pensieri estremamente autentici, con il linguaggio rude e grezzo che si confà a un soldato, ma mantenendo uno stile e una classe davvero unici.
Ho dato un'occhiata ai prompt e penso che tu te la sia cavata egregiamente, specie per quanto riguarda i sensi. E' tutto incredibilmente vivo, dall'odore del sangue, dei corpi, al profumo della mirra. La vista dei corpi martoriati sul terreno e le visioni sognanti dell'Oriente.
Anche il modo in cui hai usato il campo di fango per la metafora con la melma nera mi è parso calzante. Il fango della palude trascina Marco Antonio verso il basso, come Roma e la visione della battaglia fa con la sua anima.

In conclusione penso davvero che tu abbia confezionato nuovamente una storia avvincente, emozionante e austera, in grado di percuotere l'anima con delle descrizioni cruente e anche a far riflettere sulle fragilità dell'animo umano, a volte troppo accecato dall'orgoglio e dai sogni di gloria, per guardare in faccia la realtà della guerra.
Ti faccio un augurio enorme per il contest e mi auguro di tornare a leggerti presto, dato che il tempo scarseggia sempre.
A presto,
Child of the Moon
(Recensione modificata il 22/03/2024 - 10:40 am)
Recensione alla storia Agnizione fuori tempo massimo - 17/03/24, ore 22:26
Capitolo 1: Agnizione fuori tempo massimo
Buonasera, partecipiamo allo stesso contest quindi ero curioa delle altre storie, per cui le sto lentamente leggendo tutte.
La tua mi ha molto colpita. E' una storia molto dolorosa, di vita vera che ci ricorda come le cose nella vita non vanno per come noi vogliamo che vadano.
E' una storia che parla di amore, ma anche di risentimento, rimpianti, aspettative e illusioni.
E' inevitabile prima o poi vivere in un'illusione, per cui non posso giudicare le azioni compiute dal protagonista. Ciò che posso fare è esprimere tutto il dolore che ho provato leggendo parola dopo parola questa preziosa shot. Il modo in cui è scritta fa trasparire la disperazione, ma anche la confusione dell'uomo che ha vissuto con la moglie fino alla fine dei suoi giorni non notando o volutamente ignorando tutti quei piccoli segnali che potevano rompere l'illusione in cui viveva da quando si era innamorato di lei, proiettando però le sue stesse aspettative. Cosa che facciamo tutti in un modo o nell'altro.
Le immagini che riesci ad evocare sono forti e pregne di fascino: mi è sembrato di essere in un film noir all'inizio e pensavo che si snodasse come una sorta di giallo, ma mano a mano che procedevo mi trovavo sempre più coinvolta in un dramma familiare dal retrogusto amaro e dal risultato terribile.
Mi ha portata a riflettere molto sul modo in cui ci relazioniamo agli altri e continuerò a pensarci ancora per molto.
Il modo in cui hai evocato le immagini, le sensazioni è stato davvero unico, mi davvero lasciato una ferita aperta nel cuore e per questo ti faccio i miei complimenti.
Ti auguro un grande in bocca al lupo per il contest.
A presto,
Child of the Moon
(Recensione modificata il 17/03/2024 - 10:27 pm)